Lotto 283 | Arte africana - Dogon, Mali. Maschera Kanaga. Legno, pigmenti, caolino, fibre, cuoio e ferro. .

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ASTA 414 - GIOIELLI DAL MONDO E ARTE AFRICANA Quarta tornata lotti 203-312
mercoledì 5 luglio 2023 ore 17:00 (UTC +01:00)

Arte africana - Dogon, Mali. Maschera Kanaga. Legno, pigmenti, caolino, fibre, cuoio e ferro. .

Arte africana Dogon, Mali.
Maschera Kanaga.
Legno, pigmenti, caolino, fibre, cuoio e ferro.
. . Cm 59,00 x 103,00 x 20,00. Tra le più iconiche e conosciute maschere di tutta l'Africa, le Kanaga sono caratterizzate da un volto estremamente stilizzato, poche linee ed una combinazione di volumi pieni e vuoti magistralmente disposti, che sostiene una staffa verticale e due orizzontali, sempre in legno, tenute insieme da legacci di cuoio, a rappresentare il coccodrillo, animale totemico tra i Dogon, o, secondo altre versioni, la congiunzione tra cielo e terra.
Utilizzata durante le danze per le feste agricole ed i riti di passaggio, queste maschere venivano indossate dai danzatori che le facevano roteare vorticosamente con estremo sforzo dei muscoli del collo tenendole assicurate al capo con legacci e soprattutto dai denti che mordevano un ramo posto tra i due fori delle parti laterali basse della maschera.
Questa Kanaga, da ritenersi giovane, ma non manipolata o invecchiata artificialmente, ricoperta di caolino e decorata con bitume e tracce di pigmento blu, contiene nella parte posteriore del capo, quasi nascosta dietro la staffa verticale un vecchio ferro rituale ed è pertanto da ritenersi una maschera "consacrata".
Un restauro "artigianale" e senza pretese di camouflage è stato effettuato più di trent'anni fa con ogni probabilità da Ninì, il vecchio assistente di Tiziano Ortolani, a cui è appartenuta questa Kanaga.