Lotto 0946 | Luca di Leida (Copia da) (Leiden, 1489 -

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mercoledì 7 dicembre 2022 ore 10:00 (UTC +01:00)

Luca di Leida (Copia da) (Leiden, 1489 -

Luca di Leida (Copia da) (Leiden, 1489 - 1534)
Resurrezione di Lazzaro, ca. 1507
272 x 197 mm all'impronta
bulino

Come il suo contemporaneo, Albrecht Dürer, Lucas van Leyden (Luca di Leida) è stato un incisore conosciuto a livello internazionale anche durante la sua vita Giorgio Vasari, scrivendo nel 1568, lodò il raffinato stile incisorio di Leida e il suo uso della prospettiva. Questa copia settecentesca dell'incisione di Luca di Leida, raffigurante la Resurrezione di Lazzaro, mostra una linea incisa particolarmente sottile e con un effetto traslucido. Nelle sue prime stampe van Leyden creò un forte contrasto tra luce e ombra, utilizzando il tratteggio incrociato a quattro vie per le zone di ombreggiatura più scure, mentre i suoi sfondi erano realizzati con linee incise molto sottili.

Qualcosa del metodo di lavoro di van Leyden è riconoscibile anche in questo foglio, le linee di progettazione ottenute graffiando direttamente la lastra con un bulino molto sottile quasi un ago, possono essere viste accanto alle due figure di sfondo accanto all'albero e sopra gli alberi di sfondo, che originariamente forse dovevano essere più grandi.
Posizionando la scena in cima a uno sperone e introducendo una ripida discesa a destra ha consentito a Luca di Leida di combinare minutissimi dettagli e densità forti con uno sfondo paesaggistico abbozzato ma ampio, la collocazione delle figure in un ambiente naturalistico era qualcosa per cui erano noti artisti del nord Europa e soprattutto dei Paesi Bassi e ispirò artisti e incisori italiani come Marcantonio Raimondi, noto per aver copiato paesaggi di Luca di Leida e Durer da utilizzare in alcune sue composizioni.