Lotto 116 | Orazione di Cristo nell'orto degli ulivi

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
Asta 79 - Dipinti, disegni, sculture e oggetti di antiquariato dal XV al XIX secolo Sessione unica
giovedì 2 luglio 2020 ore 16:30 (UTC +01:00)

Orazione di Cristo nell'orto degli ulivi

SCUOLA LOMBARDA, SECONDO QUARTO DEL XVII SECOLO

Orazione di Cristo nell'orto degli ulivi
Olio su tela, cm. 193,5x133,5. Con cornice antica
Questo superbo dipinto inedito va riportato senza esitazione nell'ambito della pittura lombarda fra terzo e quarto decennio del Seicento. In particolare esso si mostra in linea con l'ardente misticismo di Francesco Cairo, che seppe raccogliere le istanze presenti nella pittura dei grandi maestri della generazione precedente - Cerano, Daniele Crespi e soprattutto Morazzone - e condurle sino alle più alte temperature espressive e spirituali. L'autore della tela che qui si presenta si concentra su un ideale momento estremo dell'episodio dell'orazione dell'orto, quando Cristo si abbandona rassegnato alla volontà di Dio, rilasciandosi esausto all'unico conforto degli angeli che lo sostengono. Si può cogliere con chiarezza il nesso profondo che lega questa immagine ad alcuni capolavori del Cairo della sua più ispirata produzione giovanile, entro il 1635. Si pensi all'Orazione dell'orto della Pinacoteca di Brera e della Pinacoteca Sabauda; il Sogno di Elia, della chiesa di S.Antonio Abate in Milano, che presenta strette analogie fra il volto del profeta e la testa del Cristo qui in oggetto; ma soprattutto L'estasi del Beato Andrea Avellino, sempre nella chiesa milanese di Sant'Antonio Abate, dove la flessione del corpo letteralmente senza peso del santo, come rapito della sua materia e a fatica sorretto dal chierico alle sue spalle, appare quasi sovrapponibile alla curva innaturalmente arcuata disegnata nel nostro dipinto dalla figura esanime del Cristo sorretto dagli angeli che lo circondano (cfr. F. Frangi, Francesco Cairo, Torino 1998).

PROVENIENZA: Collezione privata, Centro-Italia.