ASTA 193 - FINE CHINESE, ASIAN & ISLAMIC WORKS OF ART 3A SESSIONE
venerdì 11 dicembre 2015 ore 15:30 (UTC +01:00)
Arte Indiana Raro manoscritto Jaina Kalakacharya katha India,...
Arte Indiana Raro manoscritto Jaina Kalakacharya katha
India, Gujarat/Rajasthan, metà XV secolo
Acquerello opaco e oro su carta . -. Cm 31,00 x 11,50. Il colophon ci informa del titolo di questo pregevole manoscritto quasi completo, in cui l'unica pagina assente è la numero 5. Ogni foglio contiene 7 versi in devanagari interrotti da un totale di 5 raffinate miniature realizzate con abbondante blu lapilazzuli su sfondo rosso. Il manoscritto è su carta, ma ogni pagina contiene tre medaglioni romboidali dorati che costituiscono un sostituto visivo dell'originale foratura funzionale alla rilegatura con corda dei fogli di palma, il supporto utilizzato dai monaci jaina prima dell'introduzione della carta nell'India occidentale, avvenuta nel dodicesimo secolo. I maggiori centri di produzione dei manoscritti jaina erano in Gujarat e nella zona Jaisalmer o di Delhi ed i committenti erano per lo più legati alla dottrina Svetambara che considera la commissione di un manoscritto, e la sua successiva donazione alla biblioteca di un tempio, un'importante opera meritoria.
Otto pagine del manoscritto sono conservate in due teche di plexiglass realizzate su misura ed una è a parte.
Il manoscritto è stato esposto a Bologna in occasione della mostra "Connubio di pittura e scrittura, l'arte del manoscritto in India tra il XV ed il XIX secolo", ottobre/novembre 2013.
Per un esemplare comparativo si veda la pagina conservata al Brooklyn Museum (The Seige of Ujjain and the Defeat of the magic She-Ass, accession number 1991.181.16).
La rarità dell'opera risiede nel fatto che la maggior parte dei manoscritti jaina di quest'epoca disponibili sul mercato antiquario siano Kalpasutra, mentre il Kalakacharya katha è un soggetto assai meno frequente.
Arte Indiana A rare Jaina manuscript, Kalakacharya katha. India, Gujarat/Rajasthan, half of 15th century. Opaque watercolor and gold on paper. . Cm 31,00 x 11,50. The title of this wonderful manuscript is written on the colophon, and the only page that is missing is the number 5. Every page contains 7 Devanagari verses spaced by 5 refined miniatures made in lapis lazuli blue on a red background. The book is written on paper, but in every page there are three rhomboidal medallions, which represent the original holes used to bind books with simple rope. In fact, before 12th century, when finally paper reached West India, Jaina monks used palm tree paper to make books. The monks produced their manuscript mainly in Gujarat and in the Jaisalmer or Delhi areas, and they sold them to followers of Svetambara – a doctrine which considers the commission of a book and its donation to the library of a temple a very important endeavour. Eight pages of this manuscript are protected by two plexiglass cases. This manuscript was on display in Bologna during "Connubio di pittura e scrittura, l'arte del manoscritto in India tra il XV e il XIX secolo", an exhibit held in October and November 2013. A similar object is located in Brooklyn Museum (The Seige of Ujjain and the Defeat of the magic She-Ass, accession number 1991.181.16).
This lot is particularly rare because most of Jaina manuscripts of this period are Kalpasutra. The Kalakacharya katha is a very less common subject.