Asta N. 14 - Arte Antica, Moderna e Contemporanea Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 139
mercoledì 17 dicembre 2014 ore 15:30 (UTC +01:00)
LIONELLO SPADA (attr.) Bologna 1579 - Parma 1622 Salome’ con la testa del...
LIONELLO SPADA (attr.) Bologna 1579 - Parma 1622 Salome’ con la testa del Battista Olio su tela, cm 72,1 x 58,3 Perizia autografa di Emilio Negro L’opera è riferibile con buoni margini di certezza alla mano di Lionello Spada, maestro bolognese tra i primi seguaci diretti del maestro, e probabilmente tra i pochi ad aver sperimentato un contatto vero e proprio col Merisi. Alcune fonti, ricordate da Emilio Negro, attestano che tra i modelli che posarono per la Vocazione di San Matteo in San Luigi dei Francesi ci fosse proprio il ventenne Lionello. Storicamente la conoscenza tra i due non è acclarata, anche se le date lo consentirebbero, e comunque è ben noto che Caravaggio non ebbe allievi diretti ma solo seguaci soprattutto post mortem. Tra il 1610 e il 1617 Spada viaggiò tra Napoli, Malta e probabilmente anche Roma, mentre la fase finale della sua breve carriera fu a Parma dove per la corte di Ranuccio Farnese realizzò diverse opere caratterizzate da un netto caravaggismo. I caratteri graffianti e affilati della Salomè in esame appartengono con certezza a questa fase, dove ad una luce diffusa e dorata di taglio fiammingheggiante fa riscontro una gamma cromatica giocata tra il rosso e l’ocra della figura di Salomè stagliata contro un fondo nero di ascendenza prettamente caravaggesca. Confronti stringenti sono con la Buona Vantura presso la Galleria Estense di Modena o con l’Incoronazione di spine presso il Musée Condé di Chantilly