Lotto 312 | Crocifisso in argento Altezza x larghezza: 46 x 23 cm. Peso lordo complessivo: 295 gr.

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ASTA 307 - Gioielli e Orologi Gioielli e Orologi
martedì 10 settembre 2024 ore 15:00 (UTC +01:00)

Crocifisso in argento Altezza x larghezza: 46 x 23 cm. Peso lordo complessivo: 295 gr.

Corpus Christi in argento, posto su una croce in legno ebanizzato con terminali, cartglio e simoboli della passione in argento.

La figura del Salvatore è studiata anatomicamente; le braccia distese, evidenziata la muscolatura e il sistema venoso; le mani sono leggermente socchiuse con i chiodi inseriti al centro della mano. La testa presenta la corona di spine ed è ripiegata verso la spalla destra, rivolta verso l’alto; la morbida capigliatura ricade sulle spalle, gli occhi sono aperti e rivolti al cielo. Le gambe del Crocifisso sono accavallate e leggermente flesse in avanti, i piedi sono leggermente sovrapposti e inchiodati congiuntamente. Le parti intime sono coperte da un perizoma con drappo laterale.

Nella parte alta della croce, separato dalla figura del Cristo, è presente un cartiglio, con il Titulus Crucis I.N.R.I. (Iesus Nazarenus Rex Iudeorum, che si traduce letteralmente in “Gesù nazareno, re dei giudei”). Nella parte bassa della croce è presente la figura della Colomba dello Spirito Santo con aureola triangolare, simbolo della Trinità.

Punzonato sul Cristo, sul cartiglio e sui terminali con i marchi in uso alla corporazione degli orefici di Napoli dal 1808 al 1824 per gli oggetti in argento al titolo di 834/1000, rappresententato dalla "testa di Partenope vista di prospetto" seguita dal numero 5 e sulla colomba con il marchio in uso alla corporazione degli orefici di Napoli dal 1824 al 1832 per gli oggetti in argento al titolo di 10 once pari a 833/1000 ed 1/3 rappre3sentato dalla "testa di Partenope vista di profilo con il numero 8".


Stato di conservazione: **** buono.

Il crocifisso è in un buono stato di conservazione con le normali usure e difetti commensurati all’epoca e all’uso nel tempo.


Elio e Corrado Catello, Argenti Napoletani dal XVI al XIX secolo Edizione Bando del Napoli MCMLXXII pag. 81-82.