Lotto 5 | Piero Marussig | 1879 - 1937

Fondaco Aste - via Pietro Custodi 3, 20136 Milano
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA + FOCUS CONSONANZE E DISSONANZE SESSIONE UNICA
martedì 9 luglio 2024 ore 15:00 (UTC +01:00)

Piero Marussig | 1879 - 1937

Piero Marussig | 1879 - 1937


IL DOLORE, 1898

olio su cartone, cm 55x38. Firmato in basso a destra: P. Marussig


Provenienza

Milano, Collezione privata.


Bibliografia

N. Colombo, C. Gian Ferrari, E. Pontiggia, Piero Marussig (1879 - 1937). Catalogo Generale, Silvana Editore, Cinisello Balsamo 2006, n. 4, p. 96 (ill.); A. Tiddia, Piero Marussig, Fondazione CRTrieste, Trieste 2015, p. 25 (ill.), n. 6, p. 203 (ill.).


Pochissime sono le opere datate a questo anno (1898) e in quasi tutte c’è un richiamo all’artista tedesco che in quel periodo era un assoluto punto di riferimento non solo per il giovane triestino ma anche per gran parte degli artisti più maturi. Franz von Stuck, infatti, aveva dato vita alla Secessione di Monaco rifiutando ogni convenzionalismo accademico e ideando una figurazione in chiave simbolista, religiosa e mitologica, immergendo ogni visione in un’atmosfera languida e tenebrosa, dannatamente reale. Il richiamo a Böcklin è innegabile e così pervasivo che von Stuck decise di costruire anche la propria casa - studio, Villa Stuck, seguendo uno dei lavori del maestro svizzero, Villa am meer, Arnold Böcklin, 1878 (Kunstmuseum Winterthur). Oggi nella villa è conservata l’opera che più è in diretta correlazione con il lavoro di Marussig presentato, ovvero la Caccia Fantastica del 1890: è molto probabile, infatti, che il giovane triestino avesse avuto l’occasione di ammirare alcuni degli studi preparatori del dipinto (cfr. Franz von Stuck, Studio per Caccia fantastica, 1890 Monaco, Staatlichen Graphischen Sammlungen) soprattutto per quanto riguarda la posa del fauno colpito alla schiena dalla freccia. Testa, schiena e mani sono mosse da una scossa di dolore talmente peculiare che è facilmente leggibile nell’opera del Nostro.


Lotto facente parte del focus "Consonanze e Dissonanze"