Argenti e Numismatica
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Lotto 13 CAFFETTIERA, MALTA, FINE SECOLO XVIII, ARGENTIERE GIO CARLO CASSAR
corpo piriforme sbalzato a costolonature, tre piedini realizzati a zoccolo equino, presa in legno mossa, finale del coperchio realizzato come un bocciolo, alt. cm 26, g 855
La caffettiera è corredata di certificato di autenticità emesso a Milano il 1 settembre 1988 dall’antiquario Carlo Teardo
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Lotto 14 LUCERNA, ROMA, FINE SECOLO XVIII, ARGENTIERE GIUSEPPE AGRICOLA
base circolare gradinata e decorata da foglie lanceolate, nodo a vaso biansato, coppa porta olio a quattro beccucci sormontata da altro vaso biansato, finale a doppia voluta, base appesantita, ventola realizzata da due teste di aquila, alt. cm 96
Bibliografia di confronto:
C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, volume primo, Roma, 1980, p. 40, n. 177
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani del Settecento, punzoni di garanzia, punzoni degli argentieri, Milano, 2000, p. 209, n. 1649
Giuseppe Agricola nacque da una famiglia tedesca. Il cognome Agricola è la traduzione dal tedesco del nome Bauer.
La sua attività è testimoniata dal 1739, anno in cui è documentato come lavorante. Dal 1745 ottenne la patente di maestro argentiere. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza dell'Orologio, e coprì le cariche di console e camerlengo nella Università degli orefici.
Fra i più noti committenti si ricorda la famiglia Pallavicini e vari suoi lavori figurano tra le ricevute dei pagamenti nell'archivio di questa famiglia.
Tra le opere importanti sono da citare le due statue di S. Pietro e S. Paolo in argento fuso, conservate nella cattedrale di Frascati; una ricca acquasantiera con cornice ornata da pietre colorate e con un medaglione di cera nel centro, conservata al Museo Piersanti di Matelica; e una lucerna nella Biblioteca Comunale di Macerata
Morì a Roma l'11 luglio 1804 e fu sepolto a S. Stefano in Piscinula. -
Lotto 15 IMPORTANTE SERVITO DI POSATE, FIRENZE, FINE SECOLO XVIII, ARGENTIERI FRATELLI SCHEGGI
composto di cinquantatre pezzi, entro cofanetto in legno, complessivi g 2200 (53)
Composizione: 2 saliere, 1 cucchiaio da portata, 12 cucchiaini da tè, 14 coltelli, 12 forchette, 12 cucchiai.
Bibliografia di confronto:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani del Settecento, punzoni di garanzia, punzoni degli argentieri, Milano, 2000 , p. 199, n. 1524-1525. -
Lotto 16 COPPIA DI CANDELIERI, MILANO, PRIMA METÀ SECOLO XIX
in argento, basi circolari decorate da foglie lanceolate, fusto a colonna lievemnte bombata, alt. cm 24,5 , basi appesantite
COPPIA DI CANDELIERI, MILANO, METÀ SECOLO XIX, ARGENTIERE TOMMASO PANIZZA
base circolare, fusto a colonna rastremata, alt. cm 24, g 340 (4)
Bibliografia di confronto:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dellìOttocento, volume secondo, punzoni di argentieri italiani, Milano, 1989, p. 283, n. 2042
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Lotto 17 COPPIA DI SALIERE, PARIGI SECOLO XIX
in argento, di forma circolare con alto bordo decorato a foglie lanceolate, piedi con finale a zampa ferina, interni in vetro blu , diam. cm 8, g 120 (2)
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Lotto 18 COPPIA DI SALIERE, FRANCIA, METÀ SECOLO XIX
in argento, di forma ovale sagomata con bordo traforato, interno in vetro blu, g 73 (2)
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Lotto 19 COPPIA DI SALIERE, ROMA, INIZI SECOLO XIX
in argento, di forma ovale, bordo traforato a motivi ovoidali, interni in vetro blu, cm 8x5,5, g 280 lordi (2)
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Lotto 20 ZUCCHERIERA, BRESCIA, 1820 CIRCA
in argento di forma ovoidale, quattro piedini uniti al corpo da elementi fogliacei, due anse a protomi femminili, finale del coperchio modellato a fiore, cm 11x9, g 135
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Lotto 21 ZUCCHERIERA, VENEZIA, SECOLO XVIII
in argento di forma ovale con profilo perlinato, quattro piedini a zampa ferina, presa del coperchio modellata a pera, cm 17x14, g 340.
La zuccheriera reca il punzone del controllore di zecca attivo dal 1768 al 1777 non ancora identificato
Bibliografia di confronto:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani del Settecento, punzoni di garanzia, punzoni degli argentieri, Milano, 2000, n. 393/a, p. 71
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Lotto 22 OLIERA, VENEZIA, 1830 CIRCA
in argento, base ovale profilata da foglie lanceolate, porta ampolle con sostegni terminanti a zoccolo equino, fusto centrale lievemente sagomato, presa modellata come due cigni, g 630, alt. cm 28
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Lotto 23 ZUCCHERIERA, ROMA, 1840 CIRCA, ARGENTIERE VINCENZO BUGARINI
coppa poggiante su piede circolare profilato da decoro a palmette, due anse geometriche, coperchio con finale a pigna, alt. cm 20, g 295
Bibliografia di confronto:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, volume secondo, punzoni di argentieri italiani, Milano, 1989, , p. 120, n. 549 e 550. -
Lotto 24 COPPIA DI CANDELIERI, ROMA, ARGENTIERE ANGELO GIANNOTTI
basi circolari profilate da foglie d'acanto, fusto a colonna rastremata con capitello a sfera su cui poggia un elemento a foglie, alt. cm 28, g 695 (2)
Bibliografia di confronto:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, Volume II, punzoni di argentieri italiani, Milano, 1989, p. 209, n. 1379