Reperti Archeologici
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Lotto 1 MASCHERA EGIZIA
Materia e tecnica: legno scolpito, stuccato in bianco e dipinto in nero
Parte di sarcofago antropomorfo. Si conserva il volto dipinto con ampie sopracciglia, grandi occhi allungati, naso rettilineo e piccoli zigomi, bocca atteggiata in un lieve sorriso e mento arrotondato
Produzione: Egitto
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 15,5
Datazione: Nuovo Regno 1540-1075 a.C.
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Lotto 2 FRAMMENTO DI STELE
Materia e tecnica: calcare inciso, scolpito e levigato
Si conserva il frammento laterale sinistro di una piccola stele con la raffigurazione di un giovane inginocchiato verso sinistra con la testa rasata collana larga, gonnellino shendyt fittamente plissettato, le mani alzate a coppa a ricevere la bevanda che proviene dall’albero del sicomoro di fronte a lui. Sopra, alle spalle e sotto, linee di geroglifici accuratamente incisi.
Produzione: Egitto
Dimensioni: cm 15,5x12
Datazione: Nuovo Regno, 1550-1070 a.C., XIX dinastia
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Lotto 3 GRANDE RILIEVO
Materia e tecnica: in arenaria gialla, dipinto a policromia in bianco, ocra, verde, azzurro e rosso.
Rilievo raffigurante il faraone Sethi I nelle vesti di Osiride. Il frammento conserva la testa del dio Osiride volto a sinistra con la corona atef affiancata dalle due grandi piume di struzzo che simboleggiano la Verità e la Giustizia, il volto è dipinto in verde-azzurro, colore caratteristico della divinità che regna sull’Oltretomba; nella parte superiore si conservano tracce di due colonne di scrittura geroglifica sinistrorsa, in quella di sinistra è interamente conservato il nome del trono Menmaatra (Stabile è la Giustizia di Ra) iscritto all’interno del cartiglio; nella colonna accanto sono riconoscibili due foglie di palma affiancate e l’epiteto nb tawy (Signore delle due Terre).
Produzione : Egitto
Stato di conservazione: lacunoso su tutti i lati, ricomposto da sei frammenti, scheggiature diffuse e cadute di colore
Dimensioni: alt. cm 72
Datazione: Nuovo Regno, 1540-1075 a.C.
Esposizioni: Il tempio di Osiride svelato. L’antico Egitto nell’Osireion di Abydos , Scuola grande di San Giovanni Evangelista. Venezia 2 Giugno – 21 Ottobre 2012
Lotto dichiarato di interesse archeologico particolarmente importante ai sensi del D.Lgs. 42/02 con D.D.R. 08/01/2015 n 8/2015
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Lotto 4 AMULETO IN FAIENCE E COLLANA BATTRIANA
Materia e tecnica: faience egizia turchese modellata a stampo; lapislazzuli incisi
Placchetta quadrangolare raffigurante la triade divina di Iside, Horus e Neftis stanti in posizione frontale; nella parte superiore anello per la sospensione; collana costituita da vaghi allungati a tortiglione che si alternano ad altri di forma diversa scanalati, provvista di chiusura moderna (2)
Stato di conservazione: integri
Produzione: Egitto; cultura battriana, Iran
Dimensioni: amuleto alt. cm 3,5; collana lung. cm 65
Datazione: Epoca Tarda, 664-30 a.C.; 2.500-1.700 a.C.
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Lotto 5 DUE USHABTI
Materia e tecnica: faience egiziana azzurra modellata a stampo, legno intagliato
Ushabti in faience mummiforme stante con le braccia incrociate sul petto a sorreggere le due zappe; indossa il nemes ; sul corpo sei linee di geroglifici orizzontali con l’iscrizione dedicatoria; l’usuale dotazione delle zappe viene completata, sulla schiena, dalla presenza della sacca dei semi; ushabti in legno mummiforme stante con parrucca tripartita, braccia incrociate sul petto (2)
Stato di conservazione: integri
Produzione: Egitto
Dimensioni: alt. cm 12,7 e cm20,5
Datazione: Epoca Tarda, 664-30 a.C.
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Lotto 6 USHABTI
Materia e tecnica: legno dolce intagliato, stuccato e dipinto
Figura mummiforme stante con le braccia incrociate sul petto a sorreggere le due zappe; indossa il nemes ; sulle gambe una colonna di geroglifici con iscrizione dedicatoria destrorsa su colonna verticale. L’usuale dotazione delle zappe viene completata, sul retro, dalla presenza della sacca dei semi; completo di base a plinto in legno dolce
Stato di conservazione: alcune scheggiature, cadute del colore e della stuccatura e ridipinture
Produzione: Egitto
Dimensioni: alt. cm 23
Datazione: Epoca Tarda, 664-30 a.C.
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Lotto 7 HATOR e THOT
Materia e tecnica: faience egiziana brunastra, modellati a stampo
Si conserva la parte superiore di una statuetta della dea Hator che indossa la classica parrucca tripartita in cui i capelli anteriori formano due volute, sulla testa un basso modio; Thot è raffigurato nella sua ipostasi di cinocefalo seduto sulle gambe posteriori con gli arti anteriori appoggiati sulle ginocchia e la coda affianco (2)
Produzione: Egitto
Stato di conservazione: frammentari; Thot ricomposto da due frammenti
Dimensioni: alt. cm 12 e cm 7,8
Datazione: Epoca Tarda, 664-30 a.C.
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Lotto 8 OLLA IN MARMO
Materia e tecnica: in breccia di marmo avorio e rosso
Labbro appiattito, corpo ovoide, piede a disco, anse cilindriche impostate orizzontalmente sulla spalla
Produzione: Egitto, periodo protodinastico
Stato di conservazione: integro, un restauro sul collo
Dimensioni: alt. cm 18,5, diam. bocca cm 9,5
Datazione: 3100-2700 a.C.
Provenienza: Villa Blanc, Roma
Per confronti: M.C. Guidotti, Vasi dall’epoca proto dinastica al Nuovo Regno , Roma 1991
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Lotto 9 RARA STATUA CUBO
Materia e tecnica: basanite scolpita
La statua raffigura un uomo seduto con le braccia incrociate sopra le ginocchia, completamente avvolto nel mantello da cui fuoriescono solo le mani e i piedi. L’uomo indossa una parrucca rigonfia arrotondata posteriormente dalla quale fuoriescono le orecchie. Il volto fortemente caratterizzato presenta arcate sopracciliari in rilievo, stretti occhi a mandorla con indicazione delle palpebre, naso largo e schiacciato, zigomi sporgenti, bocca sottile semiaperta.
La statua insiste su di una base quadrangolare, presenta un pilastro dorsale anepigrafe e conserva, nella parte anteriore, ampi resti di un bacino troncoconico per le offerte
Produzione: Egitto
Stato di conservazione: bacino lacunoso
Dimensioni: cm 13,5x22, alt. cm 19,8
Datazione: Medio Regno, 1987-1640 a. C o prodotto arcaizzante del Nuovo Regno
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Lotto 10 Quattro unguentari
Materia e tecnica: vetro incolore verde e ambra soffiato
Due unguentari a collo lungo in vetro verde pesante con orlo estroflesso, ripiegato e appiatto, lungo collo troncoconico, distinto, corpo lenticolare e troncoconico, fondo piatto; due unguentari a bottiglia uno con labbro svasato e orlo arrotondato, corpo decorato a strigliature, l’altro con corpo piriforme e fondo piatto (4)
Produzione: Siria-Palestina
Stato di conservazione: integri, uno incrinato
Dimensioni: alt. da cm 12,2 a cm 7,5
Datazione: II-III sec. d.C.
Provenienza: Asfar Bros. Beiruth
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia , Aquileia 1969, tavv. 3, n.5-6
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Lotto 11 ARYBALLOS GLOBULARE IN FAIENCE
Materia e tecnica: faience egiziana verde-azzurra, modellato a stampo
Bocchello a disco, breve collo troncoconico, corpo globulare decorato a punta di diamante, fondo appiattito, ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla, decorato sulla spalla con tre linguette a vernice nera
Produzione Egitto
Stato di conservazione: bocchello lacunoso
Dimensioni: alt. cm 6
Datazione: XXV-XXVI Dinastia, 712-525 a.C.
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Lotto 12 TRE UNGUENTARI
Materia e tecnica: vetro incolore verde e ambra soffiato
Aspersorio con bocchello circolare con labbro svasato, orlo ripiegato, collo cilindrico a profilo concavo distinto dal ventre globulare, decorato da lievi baccellature, fondo concavo; all’interno del collo diaframma con piccolo foro per aspergere il suo contenuto; unguentario con bocchello circolare con labbro svasato, orlo ripiegato, collo cilindrico a profilo concavo indistinto dal ventre globulare, fondo concavo; unguentario con bocchello circolare con labbro appiattito e ripiegato, alto collo cilindrico, corpo piriforme fondo piatto (3)
Produzione: Siria-Palestina
Stato di conservazione: integri
Dimensioni: alt. cm 11,2, cm 10 e cm 7,5
Datazione: I-III sec. d.C.
Provenienza: Asfar Bros. Beiruth e Volterra’s Galleries, Firenze
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia , Aquileia 1969, tavv. 24, n.1; 21 n. 4
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Lotto 13 COPPA E BICCHIERE
Materia e tecnica: vetro incolore azzurro soffiato
Coppa circolare con orlo ripiegato, corpo troncoconico, piede ad anello; bicchiere con bocchello circolare, labbro arrotondato, alto collo cilindrico, ventre lenticolare, fondo concavo (2)
Produzione: romana-italica
Stato di conservazione: integri
Dimensioni: alt. cm 5,7 e cm 10,6
Datazione: I-II sec. d.C.
Provenienza: Asfar Bros. Beiruth
Cfr.: M.C. Calvi, I vetri romani. Museo di Aquileia , Aquileia 1969, tav. 20, n.5; D. Arden, The Constable Maxwell Collection of Ancient Glass , Londra 1979, p. 130, n. 230; p. 79, n 128
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Lotto 14 OLLA COSTOLATA BIANSATA
Materia e tecnica: impasto rosato, ingubbiatura rossiccia e lucidata a stecca, modellata a tornio lento
Olla con ampio orlo imbutiforme, collo cilindrico distinto, corpo ovoide, piede a tromba; anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione del corpo
Decorazione: sul labbro serie di solcature parallele, sulla spalla anello plastico in rilievo da cui si dipartono serie di costolature verticali, che arrivano fino all’attacco con il piede
Produzione: ceramica etrusca meridionale, probabilmente Vulci
Stato di conservazione : ampia lacuna sul labbro
Dimensioni: alt. cm 34; diam. bocca cm 18
Datazione: prima metà VII sec. a.C.
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Lotto 15 Grande cinerario biconico
Materia e tecnica: impasto bruno lucidato a stecca, decorazione ad impressione; modellato a mano
Ampio orlo estroflesso, collo cilindrico a profilo concavo, forma biconica con spalla arrotondata, fondo piatto; ansa a bastoncello ritorto impostata obliquamente sulla massima espansione del corpo
Decorazione: eseguita interamente con pettine a quattro denti: sul collo motivo a meandro continuo cui da seguito una serie di coppelle centrate da motivo cruciforme; alla base del collo solcatura a pettine, sulla massima serie espansione costolature verticali
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: restauri nella parte inferiore del corpo
Dimensioni: alt. cm 42, diam. bocca cm 18
Datazione: inizi VIII sec. a.C.
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Lotto 16 Grande olla costolata biansata
Materia e tecnica: impasto rosato, ingubbiatura rossiccia e lucidata a stecca, modellata a tornio lento
Olla con ampio orlo imbutiforme, collo cilindrico distinto, corpo ovoide, piede a tromba; doppie anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione del corpo
Decorazione: sul labbro serie di solcature parallele, alla base del collo anello plastico, sulla spalla fascia orizzontale con triangoli contrapposti in rilievo, ventre decorato da una serie di costolature arcuate e centrato da un’apofisi cornuta, dalla cui base si diparte un’ulteriore costolatura
Produzione: ceramica etrusca meridionale, probabilmente Vulci
Stato di conservazione : ampia lacuna sul labbro, parte della decorazione a rilievo mancante
Dimensioni: alt. cm 48; diam. bocca cm 24
Datazione: prima metà VII sec. a.C.
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Lotto 17 Pithos ceretano
Materia e tecnica: impasto bruno ricco di inclusi micacei, ingubbiatura rossa, modellato a tornio lento, decorazione in rilievo
Ampio orlo svasato con labbro pendulo, collo cilindrico a profilo concavo, spalla appiattita, corpo ovoide allungato verso il basso, fondo piatto
Decorazione: sul labbro solcature parallele, l’intero ventre è decorato a solcature parallele verticali delimitate sulla spalla e nella parte inferiore da un anello plastico
Stato di conservazione: fondo ricomposto da frammenti con lacune
Produzione: ceramica etrusca meridionale, Cerveteri
Dimensioni: alt.cm 60, diam. bocca cm 29
Datazione: fine VII sec. a C.
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Lotto 18 DUE Pithoi ceretani
Materia e tecnica: impasto bruno ricco di inclusi micacei, ingubbiatura rossa, modellati a tornio lento, decorazione in rilievo
Ampio orlo svasato con labbro pendulo, collo cilindrico a profilo concavo, spalla appiattita, corpo ovoide allungato verso il basso, fondo piatto (2)
Decorazione: l’intero ventre è decorato a solcature parallele verticali
Stato di conservazione: uno integro, l’altro con filatura
Produzione: ceramica etrusca meridionale, Cerveteri
Dimensioni: alt. cm 70 e cm 71, diam. bocca cm 27
Datazione: fine VII sec. a.C.
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Lotto 19 PITHOS
Materia e tecnica: impasto bruno ricco di inclusi micacei, ingubbiatura nera, lucidatura a stecca, modellato a tornio lento, decorazione in rilievo e a impressione
Ampio orlo svasato, collo cilindrico a profilo concavo, spalla appiattita, distinta mediante un anello plastico dal corpo ovoide allungato verso il basso, breve piede a tromba
Decorazione: sul labbro solcature parallele, l’intero ventre è decorato a solcature parallele verticali delimitate sulla spalla da un anello plastico con serie di ventaglietti semiaperti orizzontali
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti con alcune lacune
Produzione: ceramica etrusca meridionale, Vulci
Dimensioni: alt.cm 42, diam. bocca cm 23
Datazione: fine VII sec. a.C.
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Lotto 20 RARA OLLA ORIENTALIZZANTE ETRUSCA
Materia e tecnica: impasto rossiccio, ricco di inclusi micacei, ingubbiatura rossa, vernice bruna e bianca, modellata a tornio lento
Grande olla con orlo estroflesso e labbro arrotondato, breve collo cilindrico a profilo concavo, distinto dal corpo ovoide allungato verso il basso, fondo piatto
Decorazione: il vaso è interamente decorato, a partire dalla spalla, con una serie di fasce sovrapposte e parallele campite con motivo a reticolo in rilievo: la prima sulla spalla da denti di lupo alternati in bianco e bruno, tutte le altre da rettangoli sfalsati in ogni fascia e dipinti in bianco e bruno così da creare un motivo spiraliforme sul corpo.
Produzione: ceramica etrusca orientalizzante; probabilmente Vulci
Stato di conservazione : integra, una filatura, vernice leggermente evanide
Dimensioni: alt. cm 44,7; diam. bocca cm 21,3
Datazione: 680-670 a.C.
Questa olla trova un puntuale riscontro nelle due olle simili rinvenute nel 1965 a Vulci nella Tomba del Carro di bronzo, una delle pochissime tombe principesche etrusche intatte giunte fino a noi
Per confronti: per un esemplare analogo Gli Etruschi , catalogo della mostra, Venezia 2000-2001, a c. di M. Torelli, Milano 2000, p. 119 e pp. 568-570, nn. 81.35
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Lotto 21 RARO BRACIERE CERETANO
Materia e tecnica: impasto rossiccio, ingubbiatura rossa, lucidatura a stecca, decorato a stampo e modellato a tornio lento
Labbro pendulo e ripiegato verso l’esterno, vasca troncoconica poco profonda, piede cilindrico con bordo ingrossato, sulla parete interna e sul labbro un fregio a cilindretto con coppie di leoni affrontati nell’atto di azzannare un cervide, inquadrati da fasce con ovoli stilizzati
Produzione: ceramica etrusca meridionale, Cerveteri
Stato di conservazione : integro ad eccezione di un restauro sul piede, alcune filature e scheggiature
Dimensioni: alt. cm. 17, diam. bocca cm. 57
Datazione: metà VI sec. a.C.
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Lotto 22 GRANDE OLPE A ROTELLE ETRUSCO CORINZIA
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce
Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un collarino in rilievo dal corpo ovoide allungato, piede a disco; ansa a nastro tricostolata impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata superiormente da due grandi rotelle.
Decorazione: interno della bocca, collo e ansa verniciati; sul collo e sulle rotelle grandi rosette puntiformi o a più petali; corpo interamente decorato con quattro fasce sovrapposte di teorie di animali: cigni, pantere e capridi. Fra una fascia e l’altra una larga banda in bruno delimitata in bianco e paonazzo. All’attacco con il piede motivo a raggiera, esterno del piede verniciato in bruno, fondo interno del piede risparmiato.
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con integrazioni
Dimensioni: alt. cm. 45,2; diam. bocca cm. 19
Datazione: metà VI sec. a.C.
Il reperto proviene dagli scavi effettuati dalla ditta Hercle nel 1962 nella necropoli di Vulci ed è corredato da certificato che ne attesta la provenienza dalla tomba n. 126
Bibliografia: AAVV, Materiali di antichità varia, II, Scavi di Vulci. Materiale concesso alla società Hercle, Roma, 1964
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Lotto 23 OLPE A ROTELLE ETRUSCO CORINZIA
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce
Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un collarino in rilievo dal corpo ovoide allungato, piede a disco; ansa a nastro costolata impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata superiormente da due rotelle.
Decorazione: interno della bocca, collo e ansa verniciati; sul collo e sulle rotelle grandi rosette; corpo interamente decorato con tre fasce sovrapposte di teorie di animali: cigni, pantere, leoni e capridi pascenti gradienti a sinistra. Fra una fascia e l’altra una larga banda in paonazzo delimitata in bruno e bianco. All’attacco con il piede motivo a raggiera, esterno del piede verniciato in bruno, fondo interno del piede risparmiato.
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con integrazioni
Dimensioni: alt. cm. 32,5; diam. bocca cm 15,5
Datazione: metà VI sec. a.C.
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Lotto 24 OINOCHOE ETRUSCO CORINZIA
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito, modellata a tornio veloce
Ampio orlo trilobato, collo troncoconico distinto, corpo lenticolare allungato verso il basso, ansa a nastro tricostolata e sormontante, impostata verticalmente dall’orlo alla spalla, piede a disco
Decorazione accessoria: interno della bocca verniciato, labbro, collo e parte esterna dell’ansa verniciati; sulla spalla linguette radiali; parte inferiore del vaso verniciata, ad eccezione dell’attacco con il piede dove si trova un motivo a raggiera, fondo interno del piede risparmiato
Decorazione: sul ventre teoria di due pantere ed un grande cigno dalle ali spiegate gradienti a sinistra, con corpi allungati, criniera resa a puntini e coda ripiegata ad esse; nel campo rosette a macchia e a punti
Produzione: ceramica etrusco corinzia
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti con integrazioni
Dimensioni: alt. cm 25,5
Datazione: metà VI sec. a.C.
Il reperto proviene dagli scavi effettuati dalla ditta Hercle nel 1962 nella necropoli di Vulci ed è corredato da certificato che ne attesta la provenienza dalla tomba n. 112
Bibliografia: AAVV, Materiali di antichità varia, II, Scavi di Vulci. Materiale concesso alla società Hercle, Roma, 1964
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Lotto 25 GRANDE OLPE A ROTELLE ETRUSCO CORINZIA
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce.
Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un collarino in rilievo dal corpo ovoide allungato, piede troncoconico; ansa a nastro costolata impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, fiancheggiata superiormente da due rotelle.
Decorazione: interno della bocca, collo e ansa verniciati; corpo interamente decorato con quattro fasce sovrapposte di teorie di animali: cigni, pantere e capridi; nella prima fascia: due galli affrontati seguiti da sfingi alate dal volto umano; nella seconda fascia: due leoni affrontati con due uomini ammantati e gradienti a destra a separarli, cui fanno seguito un cinghiale, un cervo, un leone ed un toro pascenti; nella terza e quarta fascia: cervi, leoni ed una civetta pascenti e gradienti. All’attacco con il piede motivo a raggiera, esterno del piede verniciato in bruno, fondo interno del piede risparmiato.
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con integrazioni
Dimensioni: alt. cm. 34,6; diam. bocca cm. 15
Datazione: fine VII, inizi VI sec. a. C.
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Lotto 26 SEI ANFORETTE IN IMPASTO
Materia e tecnica: impasto buccheroide bruno e camoscio, lucidato a stecca, decorazione a impressione a rilievo, modellate a tornio lento
Due anfore di maggiore dimensione con orlo svasato, alto collo troncoconico, distinto dalla spalla tramite una risega, corpo ovoide, fondo piatto, anse a nastro verticali impostate sull’orlo e sulla spalla decorate sulla spalla con motivi cuspidati a rilievo; quattro anforette di dimensioni minori con orlo leggermente estroflesso alto collo troncoconico, distinto dalla spalla tramite una risega, corpo ovoide, fondo piatto, anse a nastro verticali impostate sull’orlo, due decorate sulla spalla con solcature verticali (6)
Produzione: ceramica etrusco campana
Stato di conservazione : tre integre, due con anse ricomposte, una con integrazioni ad un’ansa e all’orlo
Dimensioni: alt. da cm 23,5 a. cm 10,8
Datazione: VII sec. a.C.
Il sistema decorativo plastico è tipico della ceramica di impasto di età orientalizzante prodotta in Campania
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Lotto 27 OLLA ITALO GEOMETRICA
Materia e tecnica: impasto rossiccio ricco di inclusi micacei, ingubbiatura bianca, vernice rossa, modellata a tornio lento
Orlo estroflesso con labbro arrotondato, breve collo a profilo concavo, corpo ovoide, fondo piatto decorata nella parte superiore da tre fasce orizzontali di cui la prima con motivo a dente di lupo, e le altre con motivo a graticcio
Produzione: ceramica italo geometrica
Stato di conservazione: integra, lievi cadute di colore
Dimensioni: alt. cm 30
Datazione: VIII-VII sec. a.C.
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Lotto 28 PISSIDE E KOTYLE
Materia e tecnica: impasto buccheroide camoscio, lucidato a stecca, decorazione a impressione, modellata a tornio lento; argilla figulina beige e vernice bruna, modellata a tornio veloce
Pisside con orlo ingrossato, breve collo cilindrico, corpo lenticolare schiacciato, piede a disco, coperchio circolare con presa a pomolo verticale, entrambi decorati ad impressione con rosette e motivo a denti di lupo a falsa cordicella, integra; kotyle con labbro estroflesso appiattito, vasca troncoconica profonda, piede a disco, anse a nastro impostate orizzontalmente sul labbro; decorata in bruno con gruppi di linee parallele sul labbro e fasce spesse all’interno e all’esterno della vasca, ricomposta da tre frammenti (2)
Produzione: ceramica etrusco campana e italo geometrica
Dimensioni: alt. cm 14 e cm 7
Datazione: VII sec. a.C.
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Lotto 29 LOTTO DI CERAMICA DA MENSA VILLANOVIANA
Materia e tecnica: impasto buccheroide bruno e camoscio, lucidato a stecca, decorazione a impressione, modellati a tornio lento
A) Sei brocchette monoansate simili tra loro di con orlo indistinto leggermente svasato, collo cilindrico, spalla obliqua impostata sul corpo globulare schiacciato mediante una carena, fondo piatto, ansa a nastro verticale impostata sulla spalla e la massima espansione; una decorata sulla massima espansione con bugne e solcature oblique; B) due piattelli su piede a tromba con vasca troncoconica, una coppa biansata con anse orizzontali ritorte verso l’alto, vasca troncoconica a fondo piatto; una coppa con orlo appiattito, vasca troncoconica e piede ad anello, un’olletta biansata con orlo ingrossato, corpo globulare schiacciato ai poli decorata a falsa cordicella con triangoli rivolti verso il basso, un olletta con orlo a colletto, corpo ovoide e quattro piccole anse a presa (12)
Produzione: ceramica etrusco campana
Stato di conservazione : A) quattro integre, una con piccola lacuna sull’orlo, ed una con integrazione sul collo; B) ricomposti da frammenti con lacune e integrazioni
Dimensioni: A) alt. da cm 18,5 a. cm 10,5; B) da cm 15 a cm 6,5
Datazione: VIII-VII sec. a.C.
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Lotto 30 GRANDE TAZZA MONOANSATA E OLLETTA
Materia e tecnica: impasto buccheroide bruno e camoscio, lucidato a stecca, decorazione a impressione, modellati a tornio lento
Una grande tazza con orlo leggermente estroflesso, collo cilindrico, impostato sulla vasca troncoconica mediante una carena, piede a disco, ansa a nastro insellata e sormontante impostata sull’orlo e sulla carena, decorata sulla spalla a falsa cordicella con triangoli col vertice rivolto verso il basso alternati ad apofisi coniche, ricomposta da frammenti; olletta biansata, con orlo estroflesso e appiattito, corpo globulare schiacciato ai poli, alto piede a tromba, anse a nastro impostate obliquamente sulla spalla e alternate a due beccucci cilindrici; decorata a falsa cordicella sul labbro e sul ventre con linee orizzontali e triangoli col vertice verso il basso, integra ad eccezione di un frammento del labbro ricomposto (2)
Produzione: ceramica etrusco campana
Dimensioni: alt. cm 20,5 e cm 19
Datazione: VII sec. a.C.
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Lotto 31 SEI BROCCHETTE TRILOBATE
Materia e tecnica: impasto buccheroide bruno e camoscio, lucidato a stecca, decorazione a impressione, modellate a tornio lento
Bocca trilobata con orlo leggermente estroflesso, collo troncoconico, spalla obliqua, corpo ovoide, piede troncoconico, a disco o fondo piatto, cinque con ansa a nastro ed una a bastoncello tutte impostate verticalmente dall’orlo alla spalla; decorate sul collo e sul ventre a falsa cordicella con fasce orizzontale da cui si dipartono triangoli con il vertice verso il basso (6)
Produzione: ceramica etrusco campana
Stato di conservazione : quattro integre, una con un restauro sul ventre, ed un’altra con l’ansa ricomposta
Dimensioni: alt. da cm 20 a cm 16
Datazione: VII sec. a.C.
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Lotto 32 TRE KOTYLAI
Materia e tecnica: impasto buccheroide bruno e camoscio, lucidato a stecca, decorazione a impressione, modellati a tornio lento
Una grande kotyle con orlo leggermente rientrante, corpo troncoconico rastremato verso il basso, piede a disco, anse a nastro impostate sotto l’orlo e ritorte verso l’alto decorata sulla massima espansione con una fascia con motivo a lisca di pesce eseguito a falsa cordicella e cinque bugne coniche su ciascun lato, sul ventre catena di lunghi triangoli con il vertice verso il basso campiti da falsa cordicella, sotto le anse un quadrato descritto con motivo a X ed altri due simili per forma ma di dimensioni minori decorati uno con triangoli verso il basso e l’altro con ventaglietti orizzontali (3)
Produzione: ceramica etrusco campana
Stato di conservazione : uno integro, due ricomposti
Dimensioni: alt. da cm 16,6 a cm 9,5
Datazione: VII sec. a.C.
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Lotto 33 GRANDE OINOCHOE IN BUCCHERO
Tipo Rasmussen 1979, 6a
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione a impressione, modellata a tornio veloce
Bocca trilobata, orlo leggermente estroflesso, collo cilindrico svasato in alto, distinto da un collarino in rilievo e decorato da due solcature parallele, corpo ovoide, basso piede troncoconico, ansa a bastoncello impostata sul labbro e sulla spalla e decorata con due rotelle all’attacco superiore
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 32,5
Datazione: prima metà VI sec. a.C..
Il reperto proviene dagli scavi effettuati dalla ditta Hercle nella necropoli di Vulci ed è corredato da certificato che ne attesta la provenienza dalla tomba n. 62
Bibliografia: AAVV, Materiali di antichità varia, I, Scavi di Vulci. Materiale concesso alla società Hercle, Roma, 1964, fig. 38
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Lotto 34 OINOCHOE E KYATHOS IN BUCCHERO
Tipo Rasmussen 1979, 7b e 4c
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad incisione, modellati a tornio veloce
Oinochoe con bocca trilobata, collo cilindrico svasato in alto, corpo quasi sferico, basso piede troncoconico, ansa a triplice bastoncello impostata sul labbro e sulla spalla con due piccoli apici nel punto d’attacco superiore, decorata con sottili linee incise sul ventre; Kyatos con vasca globulare compressa, labbro svasato distinto, piede troncoconico, ansa a nastro ripiegata e sormontante impostata dal labbro alla vasca e collegata mediante un ponticello decorato con una protome maschile all’interno dell’ansa e con denti di lupo sul bordo (2)
Produzione: ceramica etrusca meridionale
Stato di conservazione: integralmente ricomposti da frammenti con integrazioni
Dimensioni: alt. cm 31,5; diam. bocca cm 11
Datazione: prima metà VI sec. a.C.
I due reperti provengono dagli scavi effettuati dalla ditta Hercle nel 1963 nella necropoli di Vulci e sono corredati da certificati che ne attestano la provenienza dalle tombe n. 173 e 146
Bibliografia: AAVV, Materiali di antichità varia, II, Scavi di Vulci. Materiale concesso alla società Hercle, Roma, 1964
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Lotto 35 CALICE E ATTINGITOIO IN BUCCHERO E OLLETTA
Tipo Rasmussen 1979, 2d
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca e impasto buccheroide, decorazione ad incisione e intaglio, modellato a tornio veloce
Calice con alto labbro impostato sulla vasca troncoconica mediante risega, alto piede a tromba con anello plastico decorato sul labbro con solcature parallele e dentelli sulla risega; attingitoio con ampio labbro svasato, alto collo troncoconico distinto dal corpo ovoide; piccolo piede troncoconico; ansa a nastro sormontante, impostata verticalmente dall’orlo alla spalla, decorato sul collo con solcature orizzontali e parallele e sul ventre con fitta serie di incisioni parallele verticali; olletta biansata con orlo a colletto impostato sulla vasca troncoconica mediante una risega, piede ad anello, anse a nastro verticali (3)
Produzione: ceramica etrusca centro-meridionale
Stato di conservazione: calice e attingitoio ricomposti da frammenti, olletta integra
Dimensioni: alt. cm 16, cm 15 e cm 12
Datazione: fine VII sec. a.C.
Per confronti: G. Rasmussen, Bucchero Pottery in Southern Etruria , Cambridge 1979
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Lotto 36 CALICE, KYLIX E KANTHAROS IN BUCCHERO
Calice tipo Rasmussen 1979, 2d
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, modellati al tornio veloce, decorazione ad incisione e intaglio
Calice con alto labbro impostato sulla vasca troncoconica mediante risega, alto piede a tromba decorato sul labbro con serie di ventaglietti semiaperti orizzontali e solcature parallele e dentelli sulla risega; kylix con piccolo labbro svasato, vasca troncoconica a profilo arrotondato decorata fra le anse con ventaglietti semiaperti orizzontali e tre gruppi di sottili linee incise parallele, basso piede ad anello, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto l’orlo; kantharos con breve labbro svasato impostato sulla vasca mediante una carena decorata a falsa cordicella, piede troncoconico, anse a nastro verticali (3)
Produzione: ceramica etrusca centro meridionale
Stato di conservazione: integralmente ricomposti da frammenti
Dimensioni: alt. cm 15; diam. bocca cm 16 alt. cm 6,4 e cm 11,3
Datazione: fine VII sec. a.C.
Per confronti: G. Rasmussen, Bucchero Pottery in Southern Etruria , Cambridge 1979
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Lotto 37 OINOCHOE, OLLETTA E COPERCHIO IN BUCCHERO
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad impressione e incisione
Grande oinochoe a rotelle con bocca trilobata pronunciata da due apicature, corpo ovoide, piede troncoconico, ansa a doppio bastoncello impostata dall’orlo alla spalla con rotelle all’attacco superiore; olletta con orlo a colletto, corpo cilindrico rastremato verso il basso, piede troncoconico, anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione; coperchio con presa piriforme e tesa baccellata (3)
Decorazione: sull’orlo tre linee plastiche; sulle apicature due grandi occhi apotropaici incisi, sulle rotelle protomi femminili in rilievo, sul collo fascia con anelli plastici, alla base del collo motivo a denti di lupo incisi, sulla spalla fascia di petali rilevati, inquadrati tra linee parallele, sulla massima espansione serie di quattro protomi di leoni ruggenti e accucciati con le zampe anteriori distese e grandi ali ritorte sulla schiena
Produzione: ceramica etrusca, Chiusi
Stato di conservazione: oinochoe ricomposta con piccole integrazioni; olletta integra; coperchio con bordo lacunoso
Dimensioni: alt. cm 24,5; alt. cm 15 diam. cm 9; alt. cm 5,5, diam. cm 9,5
Datazione: VI sec. a.C.
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Lotto 38 KYATHOS IN BUCCHERO
Forma Rasmussen 1979 4b.
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione a impressione e a incisione.
Vasca emisferica, breve labbro svasato, distinto, piede a tromba, ansa a nastro ripiegata e sormontante con ponticello
Decorazione: alla sommità dell’ansa applique realizzata a stampo e configurata su ogni lato a protome femminile con apofisi conica sulla testa. Nella parte interna dell’ansa testina femminile a rilievo. Vasca decorata esternamente con linguette e baccellatura impresse. Sul bordo fascia sottile con motivo a zig-zag inciso.
Produzione: ceramica etrusca, probabilmente Tarquinia.
Stato di conservazione: integralmente ricomposto da frammenti.
Dimensioni: alt. cm 17, diam. cm 12
Datazione: fine VII, inizi VI sec. a.C.
Per confronti: G. Rasmussen, Bucchero Pottery in Southern Etruria , Cambridge 1979
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Lotto 39 DUE COPPIE DI AMANTI E LUCERNA
Materia e tecnica : bronzo fuso decorato ad incisione
Due coppie di figure stilizzate raffiguranti un uomo ed una donna abbracciati ciascuno passante un braccio attorno al collo dell’altro mentre il braccio rimanente è appoggiato sul fianco; volti con occhi circolari, bocca semiaperta; piccola lucerna a becco in bronzo con ansa ad anello (3)
Produzione: area balcanica-danubiana
Stato di conservazione: integri, ossidati; lucerna con piccolo foro nella vasca
Dimensioni: alt. cm 4 e cm 3,6; lung. cm 9
Datazione: VII sec. a.C.; III-IV sec. d.C.
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Lotto 40 SESTANTE ROMANO, SERIE LIBRALE E SESTANTE DI TODI
Materia e tecnica: bronzo coniato e fuso
Recto: testa di Mercurio con petaso a sinistra; due globetti
Verso: prua di nave a destra due globetti
Recto: clava
Verso: due globetti, segno del valore
Stato di conservazione: medio
Datazione: III sec. a. C.
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Lotto 41 OINOCHOE E TRIPODE IN BRONZO
Materia e tecnica: bronzo fuso e laminato e lavorato a cesello
Oinochoe a bocca trilobata allungata, breve collo ellittico con anello plastico, distinto dal corpo ovoide, ansa a nastro con margini rialzati, sormontante e desinente all’attacco superiore con rotelle; impostata dall’orlo alla massima espansione, decorata con solcature parallele; tripode con bordo ripiegato e arrotondato vasca cilindrica, alte gambe in lamina decorate da solcature parallele verticali (2)
Produzione: Etruria, Vulci
Stato di conservazione: oinochoe conservata per due terzi; tripode integro ad eccezione di un restauro sulla zampa
Dimensioni: alt. cm. 35 e cm 34
Datazione: metà VI sec. a.C.
I due reperti provengono dagli scavi effettuati dalla ditta Hercle nel 1962 nella necropoli di Vulci e sono corredati da certificati che ne attestano la provenienza dalle tombe n. 72 e 89
Bibliografia: AAVV, Materiali di antichità varia, I, Scavi di Vulci. Materiale concesso alla società Hercle, Roma, 1964
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Lotto 42 ARIONE SUL DELFINO
Materia e tecnica: bronzo, fusione a cera persa, patina verde
Arione è raffigurato nudo a cavallo del delfino, piegato in avanti in atto di stringergli i fianchi con le ginocchia e di afferrarsi con le mani alla testa.
I capelli a calotta sono raccolti da una tenia e ricadono in numerose trecce sulla schiena; il volto con gli occhi amigdaloidi e la bocca dischiusa in un sorriso denunciano l’influsso della scultura ionica; il delfino è raffigurato con un lungo becco, una corta cresta alla sommità della testa e la pinna caudale aperta, mentre sotto la pancia si trova un sostegno in forma di freccia.
Produzione: Etruria
Stato di conservazione: integro, ossidato
Dimensioni: lungh. cm 15,5
Datazione: fine VI sec. a.C.
Arione fu un celebre poeta e musico di Metimne, città di Lesbo. Visse lungamente alla corte di Periandro che lo amava moltissimo. Si recò in Italia con il re e grazie alla sua arte guadagnò grandi ricchezze; rischiò per questo motivo di essere derubato e ucciso durante il viaggio di ritorno ma fu salvato dal suo dolce canto che attirò un delfino. Allora Arione si buttò in mare e salendo in groppa all’animale fu riportato sano e salvo sulla terraferma
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Lotto 43 IDOLO DEL LURISTAN: IL DIO SRAOSHA
Materia e tecnica: bronzo fuso e laminato
ldolo bifronte antropomorfo stilizzato, con una specie di polos sulla testa, volto configurato a becco d’uccello, arti superiori costituiti da protomi ferine con il collo arcuato ed arti inferiori modellati a quarti posteriori di capridi.
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: integro, patina scura
Dimensioni: alt. cm. 16
Datazione: VIII- VII sec. a.C.
La divinità è rappresentata in atto di combattere con due mostri dalle fauci spalancate e la stilizzazione dell’immagine ha fatto sì che gli arti del dio, per assimilazione siano diventati tutt’uno con le fiere che combatte. L’idolo, cavo internamente, era attraversato da uno spillone per
essere fissato su una sede lignea, dal momento che i Cimmeri, popolazione nomade, non avevano templi stabili, anche gli idoli erano destinati ad essere spostati frequentemente e per questo di piccole dimensioni.
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Lotto 44 SOLIDO D’ORO DI VALENTINIANO III Materia e tecnica: oro coniato D/ VALENTINIANVS P.F. AVG. Busto diademato, drappeggiato e corazzato. R/ VICTORIA AVGGG. Valentiniano stante di fronte, con il piede destro su serpente con il volto umano, tiene lunga croce e Vittoria su globo, in esergo COMOB Peso: g. 4,4 Datazione: 425-455 d.C. Zecca: Ravenna
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Lotto 45 FIBULA LONGOBARDA
Materia e tecnica: bronzo dorato e cesellato
Fibula a staffa breve e poco ricurva desinente in un disco semicircolare decorato da otto appendici cilindriche delle quali due sono mancanti; parte inferiore ellittica terminante in una piastra antropomorfa; intera superficie è fittamente cesellata con motivi geometrici e cerchielli
Produzione: cultura longobarda
Stato di conservazione: due appendici mancanti, ricomposta da due frammenti
Dimensioni: lungh. cm 7,5
Datazione: VI sec. d.C.
Per confronti: I Longobardi , catalogo della mostra, Cividale del Friuli 1990, a cura di G. C. Menis, Milano 1990, p. 59, I.53a
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Lotto 46 LOTTO DI CINQUANTATRE MONETE ARCHEOLOGICHE (53)
tra cui:
Denario, C.Naevius-Balbus (79 a.C.) D/Vittoria diademata a destra R/Quadriga a destra NAE-BA, g. 4
Denario, Vespasiano (69-79 d.C.) D/Testa radiata a destra DIVO VESPASIANUS R/altare CONSECRATIO, g 4
Denario, Domiziano (81-96 d.C.) D/Busto laureato a destra R/lupa che allatta i gemelli, g 3
Denario, Plautilla (212 d.C.) D/busto drappeggiato a destra PLAUTILLA AUGUSTA
R/la pietà stante a destra PIETAS AUG, g. 3,31 AR
Antoniniano, Postumo (259-268 d.C.) Lugdudum IMP C POSTUMUS PP AUG, g. 1 AR
Tremisse, Giustiniano I (527-565 d.C.) Costantinopoli D/Busto diademato a destra DN IUSTINIANUS AUG PP R/Vittoria incedente a destra, VICTORIA AUGUSTORUM, g 1,42 AU
Vittoriato, D/Testa di Giove laureata a destra R/ Vittoria che incorona un trofeo, g. 3
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Lotto 47 LOTTO DI GIOIELLI
Materia e tecnica: oro laminato e filigrana, vetro trasparente, ambra e blu, bronzo fuso e cesellato
Orecchino in oro di 4,3 grammi realisticamente modellato come un ariete e con la parte inferiore lavorata a tortiglione; sedici vaghi in vetro, due anelli chiave romani uno con ingegno a forma di cuore, un frammento di bracciale ed una piccola chiave in bronzo (21)
Stato di conservazione: integri
Datazione: I-II sec d.C.
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Lotto 48 SIGILLO CILINDRICO
Materia e tecnica : diaspro rosso scolpito, inciso e levigato
Inciso con scena di adorazione da parte di due donne verso una divinità posta al centro intervallato da un’aquila con le ali spiegate
Stato di conservazione : integro
Produzione: Mesopotamia
Dimensioni: alt. cm 3,7
Datazione: fine II millennio a.C.