Reperti Archeologici
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Lotto 37 OINOCHOE, OLLETTA E COPERCHIO IN BUCCHERO
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad impressione e incisione
Grande oinochoe a rotelle con bocca trilobata pronunciata da due apicature, corpo ovoide, piede troncoconico, ansa a doppio bastoncello impostata dall’orlo alla spalla con rotelle all’attacco superiore; olletta con orlo a colletto, corpo cilindrico rastremato verso il basso, piede troncoconico, anse a bastoncello impostate obliquamente sulla massima espansione; coperchio con presa piriforme e tesa baccellata (3)
Decorazione: sull’orlo tre linee plastiche; sulle apicature due grandi occhi apotropaici incisi, sulle rotelle protomi femminili in rilievo, sul collo fascia con anelli plastici, alla base del collo motivo a denti di lupo incisi, sulla spalla fascia di petali rilevati, inquadrati tra linee parallele, sulla massima espansione serie di quattro protomi di leoni ruggenti e accucciati con le zampe anteriori distese e grandi ali ritorte sulla schiena
Produzione: ceramica etrusca, Chiusi
Stato di conservazione: oinochoe ricomposta con piccole integrazioni; olletta integra; coperchio con bordo lacunoso
Dimensioni: alt. cm 24,5; alt. cm 15 diam. cm 9; alt. cm 5,5, diam. cm 9,5
Datazione: VI sec. a.C.
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Lotto 38 KYATHOS IN BUCCHERO
Forma Rasmussen 1979 4b.
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione a impressione e a incisione.
Vasca emisferica, breve labbro svasato, distinto, piede a tromba, ansa a nastro ripiegata e sormontante con ponticello
Decorazione: alla sommità dell’ansa applique realizzata a stampo e configurata su ogni lato a protome femminile con apofisi conica sulla testa. Nella parte interna dell’ansa testina femminile a rilievo. Vasca decorata esternamente con linguette e baccellatura impresse. Sul bordo fascia sottile con motivo a zig-zag inciso.
Produzione: ceramica etrusca, probabilmente Tarquinia.
Stato di conservazione: integralmente ricomposto da frammenti.
Dimensioni: alt. cm 17, diam. cm 12
Datazione: fine VII, inizi VI sec. a.C.
Per confronti: G. Rasmussen, Bucchero Pottery in Southern Etruria , Cambridge 1979
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Lotto 39 DUE COPPIE DI AMANTI E LUCERNA
Materia e tecnica : bronzo fuso decorato ad incisione
Due coppie di figure stilizzate raffiguranti un uomo ed una donna abbracciati ciascuno passante un braccio attorno al collo dell’altro mentre il braccio rimanente è appoggiato sul fianco; volti con occhi circolari, bocca semiaperta; piccola lucerna a becco in bronzo con ansa ad anello (3)
Produzione: area balcanica-danubiana
Stato di conservazione: integri, ossidati; lucerna con piccolo foro nella vasca
Dimensioni: alt. cm 4 e cm 3,6; lung. cm 9
Datazione: VII sec. a.C.; III-IV sec. d.C.
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Lotto 40 SESTANTE ROMANO, SERIE LIBRALE E SESTANTE DI TODI
Materia e tecnica: bronzo coniato e fuso
Recto: testa di Mercurio con petaso a sinistra; due globetti
Verso: prua di nave a destra due globetti
Recto: clava
Verso: due globetti, segno del valore
Stato di conservazione: medio
Datazione: III sec. a. C.
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Lotto 41 OINOCHOE E TRIPODE IN BRONZO
Materia e tecnica: bronzo fuso e laminato e lavorato a cesello
Oinochoe a bocca trilobata allungata, breve collo ellittico con anello plastico, distinto dal corpo ovoide, ansa a nastro con margini rialzati, sormontante e desinente all’attacco superiore con rotelle; impostata dall’orlo alla massima espansione, decorata con solcature parallele; tripode con bordo ripiegato e arrotondato vasca cilindrica, alte gambe in lamina decorate da solcature parallele verticali (2)
Produzione: Etruria, Vulci
Stato di conservazione: oinochoe conservata per due terzi; tripode integro ad eccezione di un restauro sulla zampa
Dimensioni: alt. cm. 35 e cm 34
Datazione: metà VI sec. a.C.
I due reperti provengono dagli scavi effettuati dalla ditta Hercle nel 1962 nella necropoli di Vulci e sono corredati da certificati che ne attestano la provenienza dalle tombe n. 72 e 89
Bibliografia: AAVV, Materiali di antichità varia, I, Scavi di Vulci. Materiale concesso alla società Hercle, Roma, 1964
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Lotto 42 ARIONE SUL DELFINO
Materia e tecnica: bronzo, fusione a cera persa, patina verde
Arione è raffigurato nudo a cavallo del delfino, piegato in avanti in atto di stringergli i fianchi con le ginocchia e di afferrarsi con le mani alla testa.
I capelli a calotta sono raccolti da una tenia e ricadono in numerose trecce sulla schiena; il volto con gli occhi amigdaloidi e la bocca dischiusa in un sorriso denunciano l’influsso della scultura ionica; il delfino è raffigurato con un lungo becco, una corta cresta alla sommità della testa e la pinna caudale aperta, mentre sotto la pancia si trova un sostegno in forma di freccia.
Produzione: Etruria
Stato di conservazione: integro, ossidato
Dimensioni: lungh. cm 15,5
Datazione: fine VI sec. a.C.
Arione fu un celebre poeta e musico di Metimne, città di Lesbo. Visse lungamente alla corte di Periandro che lo amava moltissimo. Si recò in Italia con il re e grazie alla sua arte guadagnò grandi ricchezze; rischiò per questo motivo di essere derubato e ucciso durante il viaggio di ritorno ma fu salvato dal suo dolce canto che attirò un delfino. Allora Arione si buttò in mare e salendo in groppa all’animale fu riportato sano e salvo sulla terraferma
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Lotto 43 IDOLO DEL LURISTAN: IL DIO SRAOSHA
Materia e tecnica: bronzo fuso e laminato
ldolo bifronte antropomorfo stilizzato, con una specie di polos sulla testa, volto configurato a becco d’uccello, arti superiori costituiti da protomi ferine con il collo arcuato ed arti inferiori modellati a quarti posteriori di capridi.
Produzione: arte cimmera del Luristan
Stato di conservazione: integro, patina scura
Dimensioni: alt. cm. 16
Datazione: VIII- VII sec. a.C.
La divinità è rappresentata in atto di combattere con due mostri dalle fauci spalancate e la stilizzazione dell’immagine ha fatto sì che gli arti del dio, per assimilazione siano diventati tutt’uno con le fiere che combatte. L’idolo, cavo internamente, era attraversato da uno spillone per
essere fissato su una sede lignea, dal momento che i Cimmeri, popolazione nomade, non avevano templi stabili, anche gli idoli erano destinati ad essere spostati frequentemente e per questo di piccole dimensioni.
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Lotto 44 SOLIDO D’ORO DI VALENTINIANO III Materia e tecnica: oro coniato D/ VALENTINIANVS P.F. AVG. Busto diademato, drappeggiato e corazzato. R/ VICTORIA AVGGG. Valentiniano stante di fronte, con il piede destro su serpente con il volto umano, tiene lunga croce e Vittoria su globo, in esergo COMOB Peso: g. 4,4 Datazione: 425-455 d.C. Zecca: Ravenna
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Lotto 45 FIBULA LONGOBARDA
Materia e tecnica: bronzo dorato e cesellato
Fibula a staffa breve e poco ricurva desinente in un disco semicircolare decorato da otto appendici cilindriche delle quali due sono mancanti; parte inferiore ellittica terminante in una piastra antropomorfa; intera superficie è fittamente cesellata con motivi geometrici e cerchielli
Produzione: cultura longobarda
Stato di conservazione: due appendici mancanti, ricomposta da due frammenti
Dimensioni: lungh. cm 7,5
Datazione: VI sec. d.C.
Per confronti: I Longobardi , catalogo della mostra, Cividale del Friuli 1990, a cura di G. C. Menis, Milano 1990, p. 59, I.53a
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Lotto 46 LOTTO DI CINQUANTATRE MONETE ARCHEOLOGICHE (53)
tra cui:
Denario, C.Naevius-Balbus (79 a.C.) D/Vittoria diademata a destra R/Quadriga a destra NAE-BA, g. 4
Denario, Vespasiano (69-79 d.C.) D/Testa radiata a destra DIVO VESPASIANUS R/altare CONSECRATIO, g 4
Denario, Domiziano (81-96 d.C.) D/Busto laureato a destra R/lupa che allatta i gemelli, g 3
Denario, Plautilla (212 d.C.) D/busto drappeggiato a destra PLAUTILLA AUGUSTA
R/la pietà stante a destra PIETAS AUG, g. 3,31 AR
Antoniniano, Postumo (259-268 d.C.) Lugdudum IMP C POSTUMUS PP AUG, g. 1 AR
Tremisse, Giustiniano I (527-565 d.C.) Costantinopoli D/Busto diademato a destra DN IUSTINIANUS AUG PP R/Vittoria incedente a destra, VICTORIA AUGUSTORUM, g 1,42 AU
Vittoriato, D/Testa di Giove laureata a destra R/ Vittoria che incorona un trofeo, g. 3
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Lotto 47 LOTTO DI GIOIELLI
Materia e tecnica: oro laminato e filigrana, vetro trasparente, ambra e blu, bronzo fuso e cesellato
Orecchino in oro di 4,3 grammi realisticamente modellato come un ariete e con la parte inferiore lavorata a tortiglione; sedici vaghi in vetro, due anelli chiave romani uno con ingegno a forma di cuore, un frammento di bracciale ed una piccola chiave in bronzo (21)
Stato di conservazione: integri
Datazione: I-II sec d.C.
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Lotto 48 SIGILLO CILINDRICO
Materia e tecnica : diaspro rosso scolpito, inciso e levigato
Inciso con scena di adorazione da parte di due donne verso una divinità posta al centro intervallato da un’aquila con le ali spiegate
Stato di conservazione : integro
Produzione: Mesopotamia
Dimensioni: alt. cm 3,7
Datazione: fine II millennio a.C.