Reperti Archeologici
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Lotto 182 ARTEMIDE
Materia e tecnica : marmo bianco a grana grossa scolpito, levigato
La statua a grandezza quasi naturale raffigura la dea della caccia in posizione stante, vestita con il chitone corto e plissettato fermato in vita da una cintura e ricadente nel kolpos e in ampie cannellature dalle quali fuoriescono le gambe. La veste, senza maniche, nella parte superiore forma una scollatura a V, è fermata sulle spalle da due fibule circolari ed evidenzia i seni giovani e pieni della divinità.
Produzione: romana imperiale
Stato di conservazione: priva della testa, delle braccia, della parte inferiore delle gambe; scheggiature diffuse su tutta la superficie
Dimensioni : alt. cm 82
Datazione: II-III sec. d.C.
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Lotto 183 BASSORILIEVO CON SCENA DI COMBATTIMENTO E FRAMMENTO DI ISCRIZIONE
Materia e tecnica : marmo bianco a grana fine scolpito, levigato
A) Frammento di forma pressoché quadrangolare in cui si conserva la parte destra di un corpo maschile nudo attaccato da un grande cinghiale; si tratta probabilmente del mito del cinghiale Calidonio che uccide il giovane Adone; B) frammento di basamento con bordo modanato su due lati riutilizzato in epoca successiva per una iscrizione funeraria:
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LEIBERTIS•L
[P] OSTERISQUE
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Produzione: romano imperiale
Stato di conservazione: lacunosi su tutti i lati, corrosi
Dimensioni : cm 29x35; cm 27x35
Datazione: II-III sec. d.C.
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Lotto 184 BACCO
Materia e tecnica : marmo bianco a grana fine scolpito, levigato
Frammento pertinente a una statua raffigurante il dio Bacco di cui si conservano la base con i piedi e parte delle gambe ed il tronco di appoggio sul quale si avvolge una vite con pampini e girali
Produzione: romano imperiale
Stato di conservazione: mancante della parte anteriore della base e lacunosa su tutti i lati
Dimensioni : cm 40x45x19
Datazione: II-III sec. d.C.
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Lotto 185 ERMA
Materia e tecnica : marmo bianco a grana grossa scolpito, levigato
Frammento di erma di cui si conserva il busto sul quale è panneggiato un mantello che ricade in pieghe che si aprono trasversalmente a partire dal collo e termina sotto la spalla destra con una parte che ricade verticalmente; nell’angolo a destra si intravede una parte del pilastro dell’erma; nella parte posteriore il mantello è solo parzialmente scolpito
Produzione: romano imperiale
Stato di conservazione: priva della testa e del braccio destro; superficie incrostata
Dimensioni : alt. cm 53
Datazione: II-III sec. d.C.
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Lotto 186 NILO
Materia e tecnica : marmo bianco venato scolpito e levigato
La scultura raffigura il fiume come un uomo in età matura semisdraiato a torso nudo con il mantello panneggiato sulle gambe. La statua è concepita per una visione rigidamente frontale con la testa eretta e lo sguardo rivolto in avanti. La divinità porta lunghi capelli che scendono a ciocche fin sulle spalle e insieme alla barba folta incorniciano il viso. Sulla testa una ghirlanda di frutti simbolo di prosperità, il viso di forma ovoidale presenta occhi ravvicinati con indicazioni della palpebre, naso rettilineo e zigomi appena accennati, bocca carnosa incorniciati da baffi e barba. Con il braccio sinistro il Fiume sostiene una grande cornucopia traboccante di messi e frutti. Il braccio destro è allungato e appoggiato sul ginocchio corrispondente sollevato ed è in parte ricoperto da un lungo tralcio di palma stretto nel pugno. Il piede destro è appoggiato su un piccolo coccodrillo disteso all’estremità. Il piano di appoggio della figura e la fascia anteriore sono scolpiti con un motivo ondulato che rimanda alle acque del fiume. Sotto il gomito una bocca quadrangolare permette l’uscita dell’acqua.
Produzione: romano imperiale
Stato di conservazione: superficie generalmente consunta, naso mancante, parte superiore della cornucopia ricomposta
Dimensioni : cm 98x25x46
Datazione: II-III sec. d.C.
Di questa tipologia di statua si conoscono solo pochi esemplari conservati fino a oggi tra questi il più famoso per la ricchezza esecutiva è uno dei due presenti ai Musei Vaticani; gli altri si trovano in piazza del Campidoglio a Roma, in piazzetta Nilo a Napoli e l’ultimo, particolarmente suggestivo, a Villa Adriana proveniente dal Canopo.
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Lotto 187 PANNELLO DI MOSAICO
Materia e tecnica: tessere in calcare e marmi colorati
Pannello in mosaico policromo, al centro è presente un medaglione con mascherone tragico attorniato da racemi vegetali e alle estremità due motivi a conchiglia che alludono ad un velario; l’intera composizione è inquadrata da un motivo a meandro campito da cubi in prospettiva
Produzione: romana imperiale
Stato di conservazione: integro, scheggiature sulla cornice, completo di sostegno in plexiglass; bordo in onice e motivi fitomorfi angolari di epoca posteriore, alcuni restauri
Dimensioni: cm 96x49,5
Datazione: I sec. d.C.
Provenienza: Galleria d’Arte Geri, Milano
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Lotto 188 GRANDE MOSAICO
Materia e tecnica: tessere in calcare colorato
Pannello in mosaico policromo, decorato con due grandi volute di foglie di acanto che inquadrano un putto armato di lancia in atto di assalire un leone accucciato e retrospiciente; in basso a sinistra è rappresentata una pernice volta a sinistra
Produzione: romana medio-orientale
Stato di conservazione: una lacuna in alto a sinistra; montato su vetroresina
Dimensioni: cm 217x100
Datazione: III-IV sec. d.C.
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Lotto 189 PARTE DI COLONNA
Materia e tecnica : in breccia di marmo africano
Produzione: romano imperiale con lavorazioni successive
Dimensioni : alt. cm 71, diam. cm 39
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Lotto 190 PARTE DI COLONNA
Materia e tecnica : in giallo antico
Produzione: romano imperiale con lavorazioni successive
Stato di conservazione: cava all’interno, alcune scheggiature e mancanze
Dimensioni : alt. cm 76, diam. cm 46
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Lotto 191 CAMPIONARIO DI MARMI ANTICHI
Materia e tecnica : marmo bianco e marmi colorati di scavo
Piano in marmo bianco centrato da una composizione a commesso di quadrati di cm 6x6 di marmi policromi di scavo e intervallati da sottili liste in ardesia; tra i marmi si possono riconoscere il porfido, il serpentino, il verde antico, la lumachella, il pavonazzetto, l’onice, il lapislazzulo, il giallo antico
Produzione: Roma, sec. XVIII
Stato di conservazione: integro
Dimensioni : cm 125x61x4
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Lotto 192 FORMELLA CON SIRENA
Materia e tecnica: terracotta modellata a stampo con ritocchi a stecca
Formella polilobata scolpita in altorilievo al centro con figura di sirena che suona un violino con i flutti nella parte inferiore e un albero da frutto in alto, inquadrata da una cornice con cherubini
Produzione: area padovana
Stato di conservazione: integra, scheggiature
Dimensioni: cm 24x24
Datazione: XIII sec. d.C.
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Lotto 193 LOTTO DI AMULETI EGIZI
Materia e tecnica: faience egiziana modellata a stampo, pietre dure e pasta vitrea
Due collane costituite da tubuli di reticella per mummia inframmezzati da amuleti fra cui sono riconoscibili occhi udjat , Bes, un leone sdraiato e una scrofa; cinque amuleti in faience verde-azzurra e bruna raffiguranti una scrofa in atto di camminare, un piccolo occhio udjat , un dio Anubi stante, una dea Ator frammentaria, e un frammento non identificato; un cuore ib in grovacca, ed un altro in basalto; un grande scarabeo in pasta vitrea a imitazione del lapislazzulo e quattro amuleti del secolo XIX raffiguranti Amon, Pateco e Thueris e Khnum (14)
Stato di conservazione: per lo più integri
Produzione: Egitto
Dimensioni: da cm 5,5 a 0,5
Datazione: dal Nuovo Regno (1550 a.C.) all’Epoca Tarda (712 a.C.)