Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 385 Grecia Recueil de Cartes Geographiques, Plans, Vues et Medailles de L'Ancienne Grece Parigi, Aux Deux-Ponts chez Sanson et Compagnie, 1791. In 4°. Insieme di 31 tavole, perlopiù ripiegate, ad accompagnare il testo del Voyage du Jeune Anacharsis di Barbié du Bocage, legatura coeva in mezzo vitello e cartone marmorizzato, tagli rossi.
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Lotto 386 Grisone, Federico Ordini di cavalcare, et modi di conoscere le nature de cavalli Padova, Grazioso Percacino, 1561. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, 50 xilografie a piena pagina, frontespizio con lacune ai margini, macchie di umidità, legatura coeva in cartonato alla rustica, mancanze al dorso. Rara edizione di uno dei massimi manuali del Rinascimento italiano sul maneggio e l'arte della equitazione, con moltissime indicazioni utili sulla natura dei cavalli, sui metodi per allevarli e curarli, nonché sul loro impiego in battaglia e nella vita quotidiana. Bellissima la serie di 50 xilografie a piena pagina raffiguranti vari modelli di morsi. Il Grisone, nobile napoletano, allevatore, maestro di equitazione, istruttore di dressage, nonché celeberrimo cavallerizzo, fondò l'Accademia di Equitazione di Napoli. Dejager, pp. 158-177; Podeschi 7.
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Lotto 387 Guicciardini, Francesco La historia d'Italia Venezia, Angelieri, 1574. In 4°. Marca al frontespizio, Dedicatoria, tavola degli Argomenti, e Giudicio del Porcacchi con testo dentro cornice, testatine e capilettera figurati, qualche fioritura. Legato con Gli ultimi quattro libri dell’historie d’Italia di Messer Francesco Guicciardini. Parma, Seth Viotti, 1567. In 4°. Marca al frontespizio, capilettera figurati, legatura del sec. XVIII in vitello screziato, titoli e fregi dorati al dorso, tagli colorati, unghiature dorate, difetti al dorso. Ex libris manoscritti, di cui uno in parte occultato, al primo frontespizio. La storia del Guicciardini nell’edizione dell’Angelieri, completata dagli ultimi 4 libri editi a Parma dal Viotti.
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Lotto 388 Guide d'Italia Nuovissima guida dei viaggiatori in Italia Milano, F. Artaria e figlio, 1843. In 8°. Con 24, di cui 22 ripiegate, carte geografiche e piani di città più volte ripiegate, arrossature e gora d'acqua, legatura originale in tela verde, titolo in oro al dorso, strappi alle cerniere. Preziosa guida della famosa casa milanese.
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Lotto 389 [Huttich, Johann] Imperatorum et Caesarum vitae, cum imaginibus ad uiuam effigiem expressis. (Prima parte). Consulum Romanorum elenchus. Cum privilegio Caesareo [Strasburgo, W. Koephel], 1534. In 4°. 2 parti in 1 vol. Due frontespizi con titolo contenuti in elegante cornice figurata, annotazioni manoscritte di mano antica al primo frontespizio, 268 medaglioni raffiguranti gli imperatori romani, illustrazioni e decorazioni, marca tipografica a piena pagina a carta Y6v ed in fine volume, il tutto finemente inciso in legno su fondo nero, mancanti le carte Bb2 e Bb3, foro di tarlo al frontespizio e su diversi fascicoli che in alcuni casi lede la parte incisa, leggera brunitura su qualche carta, legatura del sec. XVIII in vitello marrone, decorazione impressa in oro, piatti inquadrati da cornice di filetto, al centro dei piatti stemma marchionale le armi della famiglia Turinetti sormontate da corona, dorso a 5 nervi, ai compartimenti ferri con le pezze araldiche dei Turinetti, tagli marmorizzati blu. Quarta edizione finemente illustrata con i legni in nero di Hans Weiditz (1495 - 1537), e la prima a contenere il supplemento sui Consoli. Adams, 1247; Brunet II, p. 667.
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Lotto 390 Hyre, Laurent de la Apollo e Marsia Acquaforte, sec. XVII, firma manoscritta al margine sinistro di mano coeva, incollato su passepartout, angolo superiore sinistro e destro mancanti, mm. 65 x 240 il foglio. § Apollo e Clizia. Acquaforte, I stato di 2, firma manoscritta al margine sinistro di mano coeva, incollato su passepartout, lacune al margine inferiore ed al centro, mm.165 x 237 il foglio. Blanc 17 e 19.
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Lotto 391 Idraulica - Barattieri, Gio. Battista Architettura d'Acque divisa in Otto Libri Piacenza, Gio. Bazachi, 1656-1664. In 2°. 2 parti in un vol. 40 xilografie nel testo, di cui 2 su doppia pagina raffiguranti entrambi il corso del Po dal Lambro all'Adda alle pp. 234-35 e 240-41, 1 tavola xil. f.t. su doppia p. [tavola n. IX], numerose figg. xil. n.t. e una tavola ripieg. f.t. tra le pag 258 e 259, raffigurante strumenti di livellazione, fori di tarlo con perdite di testo alle pp.1-40 della II parte, legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato. Rarissima prima edizione figurata. Opera completa delle due parti, uscite in anni diversi. Monumentale lavoro di idraulica, che riguarda particolarmente i fiumi, di cui l'autore tratta tutti gli aspetti, dalla sorgente alla velocità della corrente, dalle trasformazione del letto alle inondazioni, dalla corrosione alle tecniche per la costruzione degli argini. Riccardi: "Questa opera del Barattieri è una delle più apprezzate nella idraulica pratica... le due parti riunite di questa edizione sono difficili a rinvenirsi." G.B. Barattieri, valente ingegnere lodigiano, nella presente opera utilizzò, oltre che la sua lunga esperienza in materia di ingegneria idraulica nella Lombardia e nel Veneto, gli scritti di B. Castelli, di cui sono riprodotti ampi brani nella seconda parte. Singer: "The best example in our period of a practical scientific work on the problems of river regulation". Riccardi I, 73; Zeitlinger, 3d Supplement, n. 3789; Singer III, 315; Vinciana, n. 1631, la seconda edizione.
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Lotto 392 Idraulica - Barattieri, Gio. Battista Architettura d'acque. Parte Prima [- e Seconda]. Piacenza, Bazachi, 1699 - 1663. In 2°. 2 tomi in 1 vol. Numerosissime figure in legno nel testo e due tavole fuori testo, legatura coeva in piena pergamena, titolo in oro sul dorso. Prima edizione delle due parti riunite di quest'opera classica in materia di idraulica, copiosamente illustrata. Le due parti apparvero rispettivamente nel 1656 e nel 1663. In questo esemplare il primo volume è effettivamente del 1699, mentre il secondo ha il Frontespizio e la carta seguente con l'avviso ai lettori dell'edizione 1699, ma si tratta in realtà della prima edizione del 1663, con il corrispondente colophon in fine al volume. Questo curioso assemblaggio fu fatto all'epoca, quando i due volumi furono uniti insieme nell'originale legatura coeva. Riccardi I, 73; Zeitlinger, 3d Supplement, n. 3789; Singer III, 315.
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Lotto 393 Idraulica - Cametti, Ottaviano Mechanica Fluidorum sive de aequilibrio et motu corporum tractatus Firenze, Stecchi e Pagani, 1777. In 4°. 18 tavole incise in rame ripiegate al fine, legatura coeva in vitello, doppio filetto in oro ai piatti, dorso ornato a 5 nervi. Edizione originale, impressa assai elegantemente, di questa dotta opera di idrostatica ed idraulica, che dimostra una vasta conoscenza, oltre che degli autori classici, delle opere di Bernoulli, di Huygens, e di D'Alembert, ampiamente lodate. Numerosi paragrafi della prima parte trattano della pressione atmosferica e del barometro. Ottaviano Cametti [1711-89], illustre fisico vercellese, monaco vallombrosano, fu inviato in Toscana a compiervi studi fisico-matematici; dal granduca di Toscana gli fu assegnata la cattedra di geometria e meccanica all'Università di Pisa. Riccardi, 215/n. 7; Dionisotti, Vercellesi illustri, p. 94; Poggendorff, I/366.
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Lotto 394 Idraulica - Michelotti, Francesco Domenico Sperimenti Idraulici. Principalmente Diretti a Confermare la Teorica, e Facilitare la Pratica del Misurare le Acque Correnti Torino, Stamperia Reale, 1767-1771. In 4°. 2 voll. Ritratto ripiegato inciso in rame di Carlo Emanuele I di Savoia, dedicatario dell'opera, in antiporta, 11 tavole grandi ripiegate fuori testo e 7 tabelle ripiegate, splendida vignetta calcografica ai frontespizi, un capolettera figurato inciso in rame, testatine e capilettera xilografici figurati, fioriture ed arrossature, legatura originale in vitello, dorso a 5 nervi, ai comparti ferro di melograno e tassello con titolo impressi in oro, tagli rossi, sguardie marmorizzate policrome, spellature, lievi mancanze al dorso. Edizione originale di questa pregevole opera idraulica del Michelotti (1710-1777), professore di matematica nella Regia Università di Torino. Il trattato contiene il resoconto di numerosi esperimenti idraulici diretti a confermare la teoria e a facilitare la pratica del misurare le acque correnti. Riccardi I, 157: “Pregevole opera”.
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Lotto 395 Idraulica - Silberschlag, Johann Esaias Theorie des fleuves, avec l’art de batir dans leurs eaux et de prevenir leurs ravages Parigi, Jombert, 1769. In 4°. Fregio al frontespizio, testatina calcografica, con 13 tavole ripiegate in fine volume incise in rame, aloni di umidità e qualche brunitura, legatura originale in vitello marrone, dorso liscio completamente decorato con motivi geometrici impressi in oeo, tasello con titolo, sciupata, strappi alle cerniere. Timbro a secco al frontespizio e nota di possesso ottocentesca. Prima edizione francese di quest’opera non comune di idraulica. Rouse, 154
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Lotto 396 Idrologia - Bergman, Torbern Olof Opuscoli chimici e fisici S.n.t., ma Firenze, Tofani, 1787. In 8°. 6 opuscoli in 1 vol. 3 tavole fuori testo incise in rame, esemplare in barbe, legatura coeva in mezza pergamena. Interessante e curiosa miscellanea degli scritti relativi all'acqua del chimico svedese. Tutte queste dissertazioni, che riguardano l'idrologia minerale, sono tratte dal primo volume degli Opuscoli chimici e fisici pubblicato a Firenze dal Tofani con alcune sue note e aggiunte. Radunate all'epoca forse dallo stesso editore con un criterio tematico, le dissertazioni sono nell'ordine: Della Fonte Acidula Danimarchese; Dell'Acque di Upsal; Dell'Acqua di Mare; Dell'Acque Medicinali Fredde preparate artificialmente, con aggiunte del Tofani sulle acque minerali della Toscana; Dell'Acque Minerali Calde preparate artificialmente. Chiude il volume l'opuscolo Dell'Analisi delle Acque, che costituisce lo scritto più significativo di questa raccolta, in quanto pone le basi della moderna analisi chimica nel campo dell'idrologia minerale.
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Lotto 397 Illustrati francesi Le Florileges des Dames Parigi, Sylvain Sauvage, 1932. In 8°.Raffinate illustrazioni nel testo, brossura editoriale conservata nel suo cofanetto originale di cartone verde, esemplare n.326/420.
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Lotto 398 Illustrati francesi - La Fontaine, Jean de Contes Parigi, Georges Briffaut, 1928. In 4°. 2 voll. Innumerevoli tavole a colori fuori testo, brossura editoriale
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Lotto 399 Illustrati francesi - Le Galienne, Richard - Henri de Regnier The Romance of Perfume. With Drawings by George Barbier New York - Parigi, Richard Hudnut, 1928. Brossura editoriale decorata, 8 tavole a colori fuori testo. § Henri de Regnier. Les Rencontres de Monsieur de Bréot. Parigi, A. & G. Mornay, 1930. Eleganti illustrazioni nel testo a colori, brossura editoriale, esemplare n.893/1000 su papier de Rives.
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Lotto 400 Illustrati inglesi - Shelley, Percy Bysshe The Sensitive Plant Londra, William Heinemann e Philadelphia, J. B. Lippincott Co., [1911]. 18 tavole a colori fuori testo protette da veline, legatura editoriale con impressioni a secco in oro, tagli dorati.
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Lotto 401 Imperato, Ferrante Historia naturale di Ferrante Imperato napolitano. Nella quale ordinatamente si tratta della diversa condition di minere, pietre pretiose, & altre curiosità. Con varie historie di piante, & animali, sin'hora non date in luce Venezia, presso Combi, & la Noù, 1672. In 2°. Titolo stampato in rosso e nero, vignetta sul frontespizio, marche utilizzate come finalini a a c. 2V2r, altra a c. 3C6v altra in fine a c. a4v, numerose illustrazioni nel testo di piante, fossili, cristalli e animali, manca la tavola doppia raffigurante l'interno del Museo, marginali bruniture, restauro al margine esterno della vignetta al frontespizio, legatura coeva in pergamena rigida. Al contropiatto firma di possesso "De Bure 1763"; in basso ex libris del Conte della Trinità; al frontespizio e in fine volume firma e timbro dalla collezione di Antonio Neviani (1857-1946), che l'acquistò a Bologna l'8 ottobre del 1935. Bell'esemplare di illustre provenienza. la copia appartenuta e parzialmente annotata dal Linceo Antonio Neviani (1857 - 1946). Insigne studioso di zoologia, mineralogia e botanica, proprio su Imperato scrisse un prezioso contributo: Ferrante Imperato, speziale e naturalista napoletano, in "Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria", s. 2, II (1936), pp. 58, 60 s., 137-141, 252-254 e passim. Speziale e naturalista affermato, Ferrante Imperato (Napoli 1525 - 1615?), divenne celebre per il suo famoso "museo" naturalistico. il museo raccoglieva un grande numero di oggetti appartenenti ai tre regni, animale, vegetale e minerale (animali imbalsamati, mirabilia, fossili, pietre e gemme, terre, succhi, essenze, profumi, oli, inchiostri, piante ed erbe secche, semi e altro), una certa quantità di artificialia, collezionati in quanto in relazione con il mondo della natura, la corrispondenza scientifica dell'I. e, infine, una galleria di ritratti di scienziati illustri. Sappiamo inoltre, da alcune fonti, che nel museo furono accolti anche animali vivi (almeno un icneumone e una tartaruga). Una wunderkammer in perfetto stile Kircheriano."The catalogue is divided in 28 books with substantial sections on mining (5 books) and alchemy (9 books), the remainder being devoted to animals and vegetable specimens. Ferrante Imperato took a scientific interest in his collection and was one of the first people to recognise the mysterious 'bronteae' and 'ombriae' as meteoric stones and proved that 'Jew stones', a popular 'Wunderkammer' specimen, were in fact the pertified points of an 'echinus'. In G.M. Ferro's addenda to the catalogue is an interesting description and illustration of red and black indian ink in a Chinese ink bottle and decorated vase" Grinke, From Wunderkammer to museum n. 22.
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Lotto 402 Incisioni dal sec. XVI al XIX Insieme di 33 fogli incisi in rame e su legno, artisti, soggetti e dimensioni vari, tra cui 10 ritratti di incisori quali Giulio Bonasone, (Francisci Flori Antverpiani, inter belga pictores non insimum locv tenentis, effigies, mm. 800 x 128), lo Zucchi, gli eredi del de Rossi.
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Lotto 403 Incunabolo - Augustinus de Ancona (Trionfo, Agostino) Summa de potestate ecclesiastica Roma, Francesco Cinquini, 20 dicembre, 1479. In 4°. 328 carte. Carattere gotico, testo disposto su doppia colonna, spazi per capilettera con iniziali dipinte in rosso e blu, qualche breve nota manoscritta di antica mano ai margini del testo e più estesa alla prime ed ultima carta, piccola lacuna al margine bianco della prima carta e dell’ultima, aloni di umidità e qualche macchia, legatura in mezza pergamena del sec. XIX, autore, titolo e datazione manoscritti al dorso liscio. Terza edizione rara a cura di Paolo da Bergamo. Venne stampata da Francesco Cinquini un mercante pisano improvvisatosi tipografo ricorrendo all'apporto tecnico e materiale di stampatori quasi certamente tedeschi come pressoché tutti quelli attivi a Roma durante il sec. XV. Paolo da Berganao era il generale degli agostiniani e questo, unitamente al fatto che la maggior parte della produzione del Cinquini è di carattere ecclesiastico, suggerisce che la tipografia fosse strettamente collegata col convento degli agostiniani, annesso a S. Maria del Popolo presso la quale era la casa del Cinquini. Goff A1365; HC 962*; IGI 1063; BMC IV 76; Pellechet, 618; Lefèvre 51; Nice 90; Péligry 117; Parguez 114; Torchet 89.
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Lotto 404 Incunabolo - Bruni, Leonardo Epistolarum familiarum libri VIII Venezia, Damianus de Mediolano de Gorgonzola, 15 giugno 1495. In 2°. 58 carte non numerate, carattere romano su 42 linee, spazi per capilettera, frequenti glosse a margine di mano coeva, in parte rifilate, lavori di tarlo al margine interno, qualche carta brunita. Legato con Francesco Filelfo. Orationes cum aliis opusculis. Venezia, Filippo de Pinzi da Mantova, 14 ottobre 1492. In 2°. 80 carte numerate, carattere romano su 59 linee, spazi per capilettera con letterine guida, qualche nota a margine parzialmente rifilata, alcune carte brunite, qualche piccolo foro di tarlo senza perdita di testo, qualche errore di numerazione delle carte. Legato con Francesco Filelfo. Epistolae. Venezia, [Bernardino Benali], 15 gennaio 1493. In 2°. 94 carte (numerate fino a 78 con errori di numerazione), carattere romano su 60 linee, spazi per capilettera con letterine guida, qualche nota a margine parzialmente rifilata, aloni al frontespizio, bruniture sparse, un lavoro di tarlo al margine interno e un altro al margine inferiore, qualche forellino di tarlo che interessa poche lettere, legatura del sec. XVIII in piena pergamena, titoli in oro al dorso, tagli marmorizzati, piccolo strappo al dorso. Una nota manoscritta ottocentesca al risguardo: “edizione sommamante rara, che è stata pagata cinquanta fiorini. V Clamant [?]”. Ex libris “Marini” al contropiatto. Volume miscellaneo che comprende tre rare edizioni incunabole degli umanisti Leonardo Bruni e Francesco Filelfo.I opera: Goff B1243; IGI 2201; Pr 5520; BMC V, 512.II opera: Goff P610; IGI 3908; BMC V, 494; Pr 5295.III opera: Goff P594; IGI 3892; BMC V, 375.
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Lotto 405 Incunabolo - Chrysostomus, Johannes. De compunctione cordis - [Pseudo-Augustinus, Aurelius] De contritione cordis [Basilea, Michael Furter, circa 1490]. In 8°. 70 cc., 135 x 90 mm., carattere gotico, testo su una colonna, spazi per capilettera, titoli correnti, iniziale miniate in vari colori, manca la prima carta recante il titolo, supplita con un facsimile, e l'ultima bianca, le iniziali e decorazioni floreali su alcune carte semi-scolorite, delicato restauro al centro della prima carta con perdita di alcune lettere, legatura in mezza pelle e cartone del sec.XIX. Rara edizione di Giovanni Crisostomo. Giovanni Crisostomo, o Giovanni d'Antiochia (Antiochia, 344/354 – Comana Pontica, 14 settembre 407), è stato un arcivescovo e teologo bizantino. Fu il secondo Patriarca di Costantinopoli. È commemorato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa e venerato dalla Chiesa copta; è uno dei 36 Dottori della Chiesa. Goff I, 279;HC 5046; BMC III, 786.
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Lotto 406 Incunabolo - Mirabilia Romae Mirabilia Romane Vrbis S.n.t. [Roma, Stephan Plannck, circa 1490]. In 8°. Carattere semigotico su 21 linee, specchio scrittorio 9x6 cm., spazi per 2 capilettera, piccoli strappi alla prima carta con delicati restauri alla prima carta, strappetti e delicati restauri al margine inferiore delle altre carte, lieve alone al margine superiore, legatura recente in tela rossa con cornice dorata di filetti ai piatti, custodia in cartone. RARA PLACCHETTA INCUNABULA, priva, come di consueto, dei dati editoriali, ma conforme all’edizione romana di Planck databile al 1490, per disposizione del testo e caratteri, descritta in Istc (im00590950) e in GW M23504, appartenente alla biblioteca di Augsburg. Il confronto con l’esemplare conservato a Parigi (Bibliothéque Sainte Genevieve), digitalizzato, conferma l’attribuzione.
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Lotto 407 Incunabolo - Orosius, Paulus Historiae adversos paganos [Vicenza], Leonardus Achates de Basilea, [c.ca 1482]. In 2°. 105 carte (di 106, mancante a1). Carattere romano, al recto di carta a2 grande capolettera dipinto in blu e rosso con decorazione filigranata, iniziali dipinte in rosso e blu, ai margini maniculae e glosse di mano antica, qualche macchia e fioriture, piccoli fori di tarlo ai margini bianchi di qualche fascicolo, legatura in mezza pergamena del sec. XVIII, al dorso tassello con autore in oro, sciupati gli angoli. Ex libris di Joachim Gomez de la Cortina, marchese de Morante e di A.G. du Plessis incollati al contropiatto. Edizione incunabola rara stampata da Leonardo Acate da Basilea colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri. L’esemplare proviene dalla biblioteca di Joachim Gomez de la Cortina, Marqués de Morante (1808-1868), famoso bibliofilo, rettore all’università di Madrid e senatore di Spagna. La sua biblioteca venne venduta in asta a Parigi da Delbergue-Cormont dal 21 febbraio al 2 marzo 1872.Goff O99; HC 12100*; CIBN O-60; Péligry 598; Delisle 1365; IBE 4222; IGI 7035; IBP 5757; IDL 3452; IBPort 1322; SI 2867; BMC VII 1032.
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Lotto 408 Incunabolo - Quintilianus, Marcus Fabius Institutionae oratoriae [Venezia, c.ca 1480]. In 2°. 202 carte. Spazi bianchi per capilettera, le tabula disposte su 2 colonne, note manoscritte di mano antica, restauri alle prime 2 carte, piccoli fori di tarlo su alcuni fascicoli che in alcuni casi ledono il testo, leggera gora d’acqua al margine, legatura del sec. XIX in mezza pergamena, dorso a 4 nervi, ad un comparto tassello in pelle con autore e titolo impressi in oro, tagli azzurri, macchie ai piatti. Nota di possesso manoscritta al foglio di guardia. Quinta edizione, ristampa della edizione di Jenson del 1471, curata dall’ umanista, grammatico vicentino Leoniceno Ognibene (1412-1474). HCR 13644; BMC VII, 1137 (IB.21288a-b, 21289); IGI 8262; Goff Q-28.
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Lotto 409 India & Egitto Album di viaggi Album fotografico di fine ottocento (1888 c.ca), mm. 356 x 285, con 79 stampe all'albumina, ciascuna c.ca mm.135 x 95, incollate su supporto in cartoncino azzurro, legatura in tela, al piatto anteriore le iniziali "S.H.C." e la data "1888", macchie di umidità. § The eagle. Series of Private - Greeting - Cards. Album con 8 cartoline e 20 stampe all'albumina di vedute di Malta, Napoli, Sorrento e porti del Mediterraneo, mm. 195 x 258 c.ca, difetti, legatura in tela bordeaux con titolo impresso in nero, difetti. Affascinante album di viaggio della fine del sec. XIX che conserva 37 scatti di vedute dell' India, in particolare della regione del Rajastan con scorci del Monte Abu, di Agra, di Delhi, monumenti, templi. Gli altri 42 sono dedicati all' Egitto con suggestive vedute delle Piramidi e spaccati di vita locale.
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Lotto 410 Ingegneria - Perdonnet, Auguste e Camille Polonceau Portefeuille de l`ingenieur des chemins de fer Parigi, Mathias, 1843-46. In 2° oblungo. Il solo volume di Planches. Con 144 tavole litografiche di cui molte ripiegate, fioriture sparse, legatura originale in mezza pelle verde, al dorso autori e titolo impressi in oro, spellature, sciupata. Il solo volume di planches di una interessante opera di ingegneria ferroviaria. Le tavole raffigurano progetti per carrozze di treni, camion, scali ferroviari, ogni tipo di ruote, etc. Poggendorff II, 402.
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Lotto 411 Italia Album fotografico della fine dell’ottocento, (1870 - 80 c.ca), mm. 285 x 345 formato chiuso, con 83 fotografie originali all'albumina mm.19 x 25, incollate su supporto in cartone, sporadiche fioriture sparse, legatura originale in zigrino rosso, al piatto anteriore decori di filetti e rotelle di motivi stilizzati, al centro del campo la scritta “Italia” in oro, qualche macchia. Album affascinante composto di 83 albumine delle principali località italiane scattate da autori quali D'Alessandri, Brogi, Alinari, Sommer, Salviati e altri da identificare. Le città raffigurate sono: Roma (29), Firenze (19), Pisa (4), Siena (1), Pistoia (2), Prato (1), Arezzo (1), Verona (3), Venezia (6) Milano (7) Pavia (8) e alcune sono di dipinti celebri.
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Lotto 412 Italia - Civelli, Giuseppe Gran Carta d’Italia Milano, Civelli, 1853. Carta geografica incisa in rame, complessivamente mm. 2455 x 1980, suddivisa in 28 tasselli montati su tela e ripiegati, titolo calligrafico all'angolo superiore destro con dedica del Crivelli ad Adriano Balbi e ampia allegoria della Nazione, veduta dell'arco alpino lungo tutto il margine superiore, confini e fiumi colorati da mano coeva, grandi macchie su alcune parti e strappi. § Richetti. Carta dell’Europa. Torino, 1850. Carta geografica incisa in rame, complessivamente mm. 1255 x 1583, suddivisa in 24 tasselli montati su tela e ripiegati, titolo calligrafico all'angolo superiore sinistro, confini colorati all’epoca, lacune e bruniture. Importante e grande carta dell' Italia, dedicata dall'editore ad Adriano Balbo, disegnata dal Civelli e da Valmagini ed incisa da Binder, Castelli, Pavesi e Zucoli.
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Lotto 413 Klee, Paul - Grohmann, Will Paul Klee Milano, "Silvana" Editoriale d'arte, [1955]. In 2°. Frontespizio, 1 carta per l'indice delle tavole, con 20 litografie a colori a piena pagina numerate e ciascuna protetta da velina, 5 illustrazioni nel testo in bianco e nero, legatura editoriale in mezza tela bianca, piatto anteriore illustrato a colori, custodia in cartonato. Esemplare in tiratura limitata ma non dichiarata, il nostro è il n. 126 di questa rara monografia sull'artista.
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Lotto 414 Kruger, Ditrich [Cristo e la Maddalena] Bulino, Caymox [1514], sopra una pietra a sinistra la marca “AD” sormontata dalla data 1514, firmata in lastra in basso a destra, in calce versi in latino, piccole macchie al margine inferiore, mm. 210 x 160, passepartout in velluto, cornice in legno nero e metallo dorato con festoni a rilievo, piccoli difetti. Foglio raro con la Maddalena in ginocchio e le mani giunte e Gesù in piedi che la benedice con la destra e nella sinistra tiene lo stendardo e la vanga.
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Lotto 415 La Grua Talamanca, Vincenzo Elenco vniuersale delli re dominanti di questo regno di Sicilia incominciando da Rè Pietro di Aragona insino al inuittissimo rè Carlo secondo al presente regnante Palermo, stamperia di Agostino Epiro, 1696. In 4°. In antiporta grande stemma inciso da Pagle longa del dedicatario dell’opera, rinforzo al verso dell’ultima carta, legatura in pergamena originale. Ex libris “Marchionis Salsae” al contropiatto. Opera in edizine originale non comune dedicata al Viceré don Pietro Manuel Colon, ricca di notizie ed avvenimenti, soprattutto interessante per l’elenco degli arcivescovi, baroni, pretori e capitani di Palermo raccolti dagli Archivi dell’epoca. Una delle prime stampe dell’Epiro che, insieme al fratello Antonino, iniziò con la sua produzione - come dice l’Evola - il risveglio dell’arte tipografica palermitana. Mira II, 393; Narbone I, 275.Mira II, 393; Narbone I, 275.
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Lotto 416 Laclos, Pierre Choderlos de Les Liaisons dangereuses. Lettres recueillies dans une societe, et publiees pour l'instruction de quelques autres Londra, s.e., 1796 [ma Parigi 1812. In 8°. 2 voll. Due antiporte e 13 tavole incise finemente in rame fuori testo da Bacquoy, Duplessi-Bertaux, Godefroy, Langlois, Lemire, Lingee, Masquelier, Patas, Pauquet, Du Preel ed altri sui disegni di Monnet, i figli di Fragonard, qualche arrossatura sparsa, legatura coeva in vitello marmorizzato, al dorso liscio tasselli in pelle rossa e nera con titolo e seminato di motivi geometrici impressi in oro, spellature. Edizione probabilmente pubblicata verso il 1812, si discute se si tratti di contraffazione o reimpressione dell’edizione illustrata del 1796 del celebre romanzo epistolare del Laclos, capolavoro della letteratura francese del sec. XVIII, opera libertina per antonomasia. Cohen - De Ricci 235-236.
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Lotto 417 Lana, Terzi Francesco Prodromo overo saggio di alcune inventioni nuove premesso all'Arte Maestra [...] Brescia, eredi Rizzardi Antonio, 1670. In 2°. Con 20 tavole incise in rame a piena pagina, fra le quali la tavola della famosa nave aerostatica, legatura moderna in vitello marrone spugnato, dorso a 5 nervi, ai comparti tassello in pelle rossa con titolo in oro, custodia in cartoncino. Edizione originale di quest’opera pioniera nella storia dell'aeronautica.Nell’opera l’autore presenta diverse innovazioni tecnologiche tra le quali la più conosciuta è quella per la costruzione di una “nave, che camini sostentata sopra l’aria”. Se ne descrivono tutti i particolari costruttivi ed è illustrata dalla famosa tavola. Sebbene il veicolo non venne mai testato, il progetto di "nave volante" suscitò curiosità in tutta Europa. Una sua analisi comparve, nel 1679, nelle Philosophical Transactions of the Royal Society of London (accademia della quale il Lana non fu mai socio), mentre G.W. Leibniz lo espose dettagliatamente nella Hypothesis physica nova (Magonza 1671) e poi lo trattò nella corrispondenza intrattenuta con il Lana Terzi. Gamba 1053; Riccardi I,12.
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Lotto 418 Lansberge, Philippe van Uranometriae Middelburgi Zelandiae, Apud Zachariam Romanum, 1631. In 4°. Disegno astronomico al frontespizio, diversi schemi e disegni astronomici nel testo, iniziali ornate, lievi bruniture, legatura del sec. XIX in mezza pelle, piatti in cartone decorato, titoli in oro su tassello al dorso, fregi ai comparti, restaurata, capitello rifatto. Ex libris manoscritto al frontespizio. Rara edizione originale. Si tratta della più importante opera dell'epoca sul calcolo astronomico delle distanze fra i corpi celesti e riguarda anche le dimensioni dei pianeti. Copernicano convinto, Lansberge, matematico e astronomo fiammingo, fu uno dei principali sostenitori del sistema eliocentrico nell'Europa protestante dell'inizio del XVII secolo, ma non aderì alla teoria delle orbite ellittiche di Keplero. In quest'opera la polemica contro Keplero, accusato di misurazioni non accurate, è violenta, e sono invece utilizzate, a conforto delle tesi dell'Autore, le osservazioni di Tycho Brahe. I meticolosi calcoli di Lansberg permisero all'astronomo inglese Jeremiah Horrocks di predire il passaggio di Venere davanti al disco solare nel 1639. Sul margine superiore del frontespizio firma a penna di René Moreau (1587-1656), medico di Parigi la cui ricca biblioteca composta di libri curiosi e rari fu dispersa dopo la morte. Bierens de Haan 2671; Houzeau-Lancaster 2981; Lalande, p.196; D.S.B. VIII, 27-28
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Lotto 419 Lazio - Ameti, Giacomo Filippo Il Lazio con le sue piu cospicue Strade Antiche e Moderne e principali Casali, e Tenute di esso. Parte prima [- seconda] Terrestre del Latio Parte prima [- seconda] Maritima del Latio distinta con le sue strade Antiche e Moderne. Roma, Domenico De Rossi, 1693. 4 fogli sciolti incisi all’acquaforte, in alto a sinistra titolo sormontato dalla personificazione di Roma, grande cartouche sorretta da tritoni con legenda, fogli brunito, strappi, mm. 430 x 575 all’impronta della lastra. § Giacomo Giovanni De Rossi. Parte prima [- seconda] Maritima del patrimonio di S. Pietro. 2 fogli sciolti incisi all’acquaforte, cartouche a conchiglia con la scala, piccoli strappi ai margini, mm. 430 x 575 all’impronta della lastra. Non comuni carte geografiche della provincia di Roma della fine del sec. XVIII basate sulle relazioni di Giacomo Cantelli da Vignola.
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Lotto 420 Le Lorrain, Pierre de Vallemont La physique occulte, ou traité de la baguette divinatoire: traité de la connoissaince des causes magnetiques... Parigi, Boudet, 1696. In 12°. Incisione in antiporta, frontespizio in rosso e nero con fregio xilografico, 22 tavole incise, testatine e piccoli capilettera xilografici, qualche lieve brunitura, legatura coeva in pelle, un po’ sciupata, titoli e fregi in oro al dorso, tagli colorati.
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Lotto 421 Legatura - Asconio Pediano, Quinto Commentationes in aliquot orationes M. Tullij Ciceronis Lione, Jean de Tournes, 1551. In 8°. Marca tipografica al frontespizio ed altra xilografica in fine, capilettera ornati, note in inchiostro rosso, elegante legatura coeva in vitello marrone con decorazione impressa in oro, ai piatti cornice di duplice filetto, al centro del campo le armi di [Jacques-Auguste] de Thou contenute in un serto di alloro, al dorso liscio titolo le iniziali "ADT" intersecate, tagli dorati. sciupati gli angoli. Ex libris incollato al contropiatto.
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Lotto 422 Legatura Barberini - Massimo, Mario, Zenobio Filicaia e Sacrato, Ottaviano Laudes. Manoscritto miniato su pergamena [Roma o Bologna: 1623-28]. 4°. 123 x 150mm. 14 carte in caratteri cancellereschi sia romani che corsivi, i nomi propri in lettere capitali rosse, blu e oro, frontespizio con il titolo in oro, stemma Barberini ed elegante bordura miniata riccamente decorata da fiori, gioielli, 8 uccelli e 8 insetti compresa l'ape rialzata in oro, legatura coeva mosaicata alle ARMI BARBERINI in marocchino rosso e oliva con ricca decorazione di ferri dorati che compone diverse cornici circondate da festoni fitomorfi con inserti ovali e a scudo per lo stemma principesco e campitura di piccole api e stelle, astuccio moderno in marocchino bordeaux, con ai piatti stemma Barberini stilizzato, lievi restauri. COPIA DI PRESENTAZIONE di questo importante manoscritto composto e legato per ANTONIO BARBERINI (1607-1671), nipote del Papa Urbano VIII, Cardinale, Vescovo di Poitiers e Arcivescovo di Rehims. Il presente manoscritto gli è indirizzato in qualità di Priore dell'Ordine Gerosolimitano a Bologna, quindi poco dopo l'elevazione al Seggio di Pietro di suo zio e il suo conseguente ritorno a Roma per essere fatto Cardinale. Il testo è composto da due poemi e una prosa che inneggiano alla grandezza della famiglia Barberini.
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Lotto 423 Legatura - Borghese Pontificale Romanum Clementis VIII. Pimum, nunc denuo Urbani Papae Octavi auctoritate recognitum Anversa, Officina Plantiniana, Balthasar Moretus, 1663. In 2°. Frontespizio stampato in carattere rosso e nero e con vignetta incisa, iniziali dipinte di rosso, finalini stampati in rosso, testo in rosso e nero disposto su 2 colonne contenuto in cornice di doppio filetto, diverse pagine notate, legatura coeva in marocchino rosso a grana lunga, decorazione impressa in oro, ai piatti duplice cornice di filetti e rotelle, piccoli festoni stilizzati agli angoli interni ed esterni, al centro dei piatti le armi della famiglia Borghese, dorso a 6 nervi, ai compartimenti fregi, tagli dorati, dentelles, difetti. Rara edizione del famoso “Pontificale” del 1641 del Moretus in legatura alle armi della famiglia Borghese.
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Lotto 424 Legatura Borghese - Cafarelli Manoscritto su pergamena Manoscritto su pergamena redatto dal notaio vaticano Luca de Carolis per Scipione Borghese-Cafarelli, Roma 1612. In 4° (mm. 240 ×177). 24 carte vergate in inchiostro marrone, prima carta in oro ed inchiostro, all'ultima carta signum del notaio impresso in nero, sontuosa legatura coeva in marocchino eseguita da Soresini, ricca decorazione impressa in oro, piatti inquadrati da duplice cornice di filetti e rotelle, al centro del campo le armi del Cardinal Borghese-Cafarelli sormontate da cappello cardinalizio con cordoni e quattro ordini di fiocchi, al di sopra dello stemma l'iscrizione in inchiostro nero "Casa del Refugio", agli angoli interni delle cornici pezze araldiche, dorso a 4 nervi con i comparti completamente decorati, tagli dorati, fiocchi di seta, astuccio in marocchino nero. Sontuosa legatura eseguita dal legatore Soresini massimo esponente del barocco romano per il Cardinale Scipione Borghese-Cafarelli (1576 -1633). Il giovane Cafarelli assunse il nome e le armi dei Borghese nel 1605 quando fu creato cardinale da suo zio, Papa Paolo V (Borghese). Il cardinale fu un grande patrono delle arti a Roma. Fu mecenate del Bernini, costruì Villa Borghese, Villa Pinciana e Villa Tuscolana.
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Lotto 425 Legatura Borghese - Garzoni, Tommaso La Piazza Universale di tutte le Professioni del Mondo Venezia, G.B.Somasco,1589. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, capilettera e testatine decorate xilografiche, frontespizio sciupato, aloni di umidità, elegante legatura eseguita dalla bottega Andreoli del sec. XVII in pergamena con decorazione impressa in oro, ai piatti triplice cornice di filetti e rotelle, al centro del piatto le armi di Giovanni Battista Borghese ed Eleonora Boncompagni sormontate da corona, al dorso liscio fregi in oro, al taglio inferiore titolo ed autore manoscritti, difetti. Legatura in pergamena alle armi Giovanni Battista Borghese (1639 -1701) ed Eleonora Boncompagni eseguita dall'atelier Andreoli.
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Lotto 426 Legatura - Cavalieri, Giovanni Battista Romanorum imperatorum effigies. Elogijs ex diversis scriptoribus per Thomam Treterum S. Mariae Transtyberim canonicum collectis, illustratae Roma, [Francesco Coattino], 1590. In 8°. Elegante frontespizio architettonico figurato, grande stemma nobiliare dell'autore al recto di carta A1, 157 ritratti a piena pagina, marca tipografica al verso dell’ultima carta, macchie di umidità, strappo a p.151, ultime 3 carte con restauri e sciupate, legatura originale in marocchino rosso con decorazione impressa in oro, piatti inquadrati da 4 filetti e rotella, campo completamente decorato con ferri di fogliame, ghiande ed uccelli, al centro stemma nobiliare circondato da iscrizione (non identificati), dorso a 4 nervi, tagli dorati e cesellati, uno dei quali con titolo dipinto in rosso, piccole mancanze al dorso, decorazione sciupata. Nota di possesso manoscritta. Bella edizione, in elegante legatura cinquecentesca, di questa raccolta di ritratti di imperatori romani concepita ed incisa dall'artista trentino Cavalieri. Brunet I, 1697; Adams C,1182.
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Lotto 427 Legatura - Chieti - Valignani, Federico Chieti, centuria di sonetti istorici Napoli, stamperia di Felice Mosca, 1729. In 8°. Ritratto dell'imperatore Carlo VI a mo’ di antiporta e dell’autore incisi da Antonio Baldi, frontespizio stampato in rosso e nero con stemma degli Arcadi, qualche brunitura leggera, graziosa legatura coeva in vitello di colori diversi, ricca decorazione ai piatti ed al dorso impressa in oro con alcuni particolari dipinti in grigio, tagli dorati e cesellati, sguardie marmorizzate policrome, fori di tarlo al dorso e lievi mancanze. Rara edizione in elegante legatura.
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Lotto 428 Legatura - Chigi Missale Romanum ex Decreto sacrosancti Concilii Tridentini restitutum Venezia, Guerilios, 1665. In 2°. Antiporta figurata incisa in rame a piena pagina, frontespizio con titoli in rosso e nero e grande vignetta, bei capilettera decorati, 3 tavole su rame fuori testo, testo inquadrato da cornice di duplice filetto e stampato in caratteri rosso e nero, legatura romana coeva in marocchino marrone completamente decorata in oro con le pezze araldiche della famigli Chigi, ai piatti molteplici cornici a rotella con motivi floreali sui piatti, due cornici a smalto nero che limitano un campo centrale diviso in compartimenti da un nastro smaltato di nero, agli angoli si alternano la rovere sradicata e i monti con la stella dei Chigi, ferrin a ventaglio sui lati lunghi, ai comparti seminati di motivi stilizzati, al centro un ovale con una figura di uomo togato e la piccola iscrizione "S. Barus" (Sanctus Bartolomeus), dorso liscio diviso da nastro smaltato di nero in otto compartimenti nei quali si alternano la rovere e i monti chigiani, tagli dorati, lievi restauri e lievi mancanze. Eccezionale legatura da amatore, eseguita nel 1665 -1670 dal cosiddetto "Enigmatic binder", per un membro della famiglia dei Principi Chigi.Questa legatura è stata esposta e riprodotta nel catalogo della mostra Legatura Romana Barocca 1565 - 1700, Roma, Edizioni Carte Segrete, 1991, avvenuta a Roma nel 1991. Legatura n. 70.Perfetto stato conservativo del volume e della legatura.cfr. Legatura romana barocca 1565 - 1700, n° 70.
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Lotto 429 Legatura - Cicatelli, Sanzio Vita del beato Camillo de Lellis Roma, Bernabò e Lazzarini vicino a S. Maria a Trevi, 1742. In 4°. Frontespizio stampato in rosso e nero e con stemma calcografico con le armi di Papa Benedetto XIV dedicatario dell’opera, tavola a piema pagina fuori testo incisa in rame da Francesco Mazzoni, gore d’acqua, legatura coeva in pergamena con decorazione impressa in oro, ai piatti cornice di duplice filetto con rotella di foglie all’interno dipinta di rosso, agli angoli interni festoni fitomorfi, al centro del campo armi cardinazie non identificate in parte dipinti di rosso sormontate da cappello prelatizio con cordone e tre ordini di fiocchi, dorso a 5 nervi, ai comparti fregio e titolo impressi in oro, tagli dorati, macchie e scoloriture. Ex libris di mano ottocentesca al foglio di guardia. Edizione settecentesca in bella legatura con armi cardinalizie, rivista ed accresciuta da Pantaleone Dolera della biografia di Camillo de Lellis, fondatore della Religione de Chierici Regolari Ministri dell'Infermi, scritta dal Cicatelli.
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Lotto 430 Legatura francese Breviarium parisiense. Pars verna Parigi, Bibliopole, 1778. In 8°. Legatura coeva in marocchino rosso con decorazione impressa in oro, ai piatti larga bordura di piccoli ferri e pezze araldiche, al centro del piatto le armi mosaicate di Antoine-Eléonore-Léon Le Clerc de Juigné, dorso liscio con tasselli in pelle verde con titolo e fregi, tagli dorati, dentelles e sguardie in raso azzurro. Elegante legatura francese alle armi di Antoine Leclerc de Juigné, arcivescovo di Parigi (1781-1802).
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Lotto 431 Legatura Laferté - Affò, Ireneo Vita del Beato Giovanni di Parma Parma, Stamperia Reale, 1777. In 8°. Antiporta figurata incisa in rame dallo Zamboni, titolo entro cornice tipografica con stemma, legatura originale in vitello con decorazione impressa in oro, ai piatti cornice di triplice filetto, al centro del campo le armi di Ferdinando I di Borbone - Parma eseguita dal legatore ducale Louis Antoine Lafertè, dorso liscio con ai comparti titolo e ferri di fiori, tagli rossi, sguardie marmorizzate policrome, mancanze al dorso, spellature. Elegante legatura eseguita dal legatore ducale Louis Antoine Lafertè (1760 - 1790). Lafertè, discendente da nota famiglia di rilegatori attivi sin dall'inizio del Settecento, si stabilì nel 1761 a Parma, prestando la propria opera inizialmente per la Regia Biblioteca, cui si aggiunse anche quella per la Reale Stamperia, diretta da Bodoni, per il quale rilegò, con materiali diversi, 1002 esemplari delle celebri Feste del matrimonio di Ferdinando di Borbone con Maria Amalia del 1769. Fallita attorno al 1781 l'impresa produttrice, da lui fondata, di carte decorate di sua creazione, il Laferté si dedicò esclusivamente alla legatoria lavorando in gran parte per la biblioteca ducale, che gli liquidò gli ultimi lavori nel gennaio del 1790, poco prima della sua scomparsa. Brooks 115.
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Lotto 432 Legatura - Patarol, Lorenzo Panegyricae orationes veterum oratorum Venezia, Pezzana, 1708. In 8°. 12 tavole incise in rame raffiguranti antiche monete, una vistosa gora d’acqua interessa il margine esterno di circa 100 carte, con perdita di frammenti di carta, PREGEVOLE LEGATURA VENEZIANA coeva in vitello spugnato, ai piatti cornice di filetti dorati, al centro e agli angoli interni ferri a ventaglio dorati che incastonano un fregio fitomorfo, titoli e ricche decorazioni in oro al dorso, tagli a spruzzo rossi, lievi abrasioni ai piatti. Bella legatura veneziana del ’700.