Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe
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Lotto 697 Ammirato, Scipione Discorsi [...] sopra Cornelio Tacito Firenze, Filippo Giunta, 1594. In 4°. Marca tipografica al frontespizio, capilettera figurati e ornati di varie dimensioni, carattere romano, restauri e rinforzi al frontespizio, arrossature e bruniture, legatura in pergamena del sec. XVIII, al dorso autore e titolo manoscritti, tagli rossi. Timbri al frontespizio. Edizione originale di quest’opera dello storiografo leccese Scipione Ammirato (1531-1601).
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Lotto 698 Ariosto, Ludovico Orlando Furioso Venezia, Antonio Zatta, 1772-1773. In 2°. 4 tomi. Antiporta allegorica al tomo I, ritratto dell'autore, tavole raffiguranti la casa, il Mausoleo, il calamaio, la sedia che furono del poeta e un fac-simile della sua calligrafia, su ciascun volume frontespizi incisi entro elaborate bordure ornamentali, complessive 51 tavole fuori testo incise in rame premesse a ciascuno dei 46 canti canti che compongono il poema, più i 5 aggiuntivi, testatine, capilettera e finalini figurati, legatura coeva in pergamena, titolo manoscritto al dorso, tagli rossi leggere macchie ai piatti. Splendida edizione figurata del Furioso, capolavoro tipografico di Antonio Zatta. Opera illustrata con le tavole incise in rame da alcuni dei piu importanti incisori veneti del settecento, Leonardis, Baratti, Zuliani e altri, su disegni originali del Novelli, che intaglia personalmente la splendida antiporta allegorica. Edizione assai stimata, con il testo corretto dai numerosi errori presenti nelle edizioni precedenti e con un vasto e utile apparato, indici dei nomi e delle localita in fine al quarto volume. Morazzoni 232; Guidi 110; Gamba 61; Agnelli-Ravegnani I, pp. 202-203.
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Lotto 699 Ariosto, Ludovico Orlando Furioso [...] Nuovamente adornato di Figure di Rame da Girolamo Porro Venezia, Francesco De Franceschi, 1584. In 4°. Con frontespizio architettonico figurato, 51 tavole incise in rame a piena pagina, e 51 bordure calcografiche agli argomenti dei canti, testo disposto su 2 colonne, il frontespizio e prime 4 carte rimarginate, elegante legatura del sec.XIX in marocchino marrone firmata M. Lortic, dorso a 5 nervi con titoli in oro, tagli dorati, larga dentelles decorata in oro, sguardie marmorizzate policrome. Ex libris Eduardo J. Bullrich al contropiatto. Brunet I, 436: “Edition assez belle [...] elle est recherchée à cause des notes qui l’accompagnement et des gravures dont elle est ornée [...]”. Gamba 58: “Quanto ad illustrazioni la presenta stampa sopravanza le antecedenti del Valgrisio e del Valvassori”. Agnelli-Ravegnani, pp.155-158: "È, questa, a parer di molti, la più sontuosa edizione del Furioso [...]”.
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Lotto 700 Bembo, Pietro Della istoria viniziana [...] da lui volgarizzata libri dodici ora per la prima volta secondo l'originale pubblicati Venezia, Zatta, 1790. In 4°. 2 voll. Ritratto del Bembo inciso in antiporta, legatura in cartonato dell’epoca, al dorso tassello cartaceo con autore e titolo, astuccio con lacune. Timbro di possesso della Biblioteca Galletti di Firenze al frontespizio, ex libris della Biblioteca Landau, n.21604 al contropiatto. Rara e ricercata edizione in esemplare in barbe e marginoso appartenuto al Barone Landau, curata da Jacopo Morelli, da tenersi in gran pregio in quanto esemplata sul codice originale autografo dello stesso Bembo ritrovato in quegli anni. Cicogna 570: "la storia del Bembo... ha bellezza di lingua e di stile... Jacopo Morelli ci diede poi la stessa versione secondo l'originale... con erudita prefazione; cosicché pregevolissima è questa edizione per ogni conto". Il bel ritratto del Bembo in antiporta, disegnato da Pasetti da un dipinto di Tiziano, è inciso in rame da Francesco Bartolozzi. Gamba 131: "In questa moderna, nobile ed accuratissima ristampa (la I ediz. è del 1552), dovuta all'ab. Iacopo Morelli, il testo è ridotto per la prima volta alla sua integrità sopra un manoscritto di pugno del Bembo che serbasi nella Marciana". Morazzoni p. 215.
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Lotto 701 Boccaccio, Giovanni Decamerone di messer Giovanni Boccaccio Londra, Guglielmo Pickering, 1825. In 8°. 3 voll. Ai frontespizi motto inciso, ritratto dell’autore inciso da W.H. Worthington da disegno di Raffaello e 10 tavole fuori testo finemente incise in rame da A. Fox dai disegni di T.Stothard, qualche arrossatura sparsa, brunitura leggera al primo frontespizio, legatura posteriore in mezza pelle marmorizzata, al dorso duplice tassello con titolo ed autore impressi in oro, tagli gialli. Ricercata edizione curata da Ugo Foscolo, che vi premise l’importante scritto critico Discorso storico sul testo del Decamerone (pp. I-CVI), qui in edizione originale. Con l’intento di dimostrare le ragioni per cui l’opera fosse assunta a modello linguistico, il poeta traccia una sintetica storia del volgare, con attenzione ai problemi linguistici.
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Lotto 702 Boccaccio, Giovanni Il Decamerone Londra (ma Parigi), s.n., 1757. In 8°. 5 voll. Ritratto dell'autore di Lempereur dopo Gravelot a piena pagina al vol. I, elegante frontespizio figurato allegorico a ciascun volume dopo Gravelot, con 110 tavole a piena pagina di Le Mire, Lempereur, Flipart ed altri dopo Gravelot, Boucher, Cochin e Eisen, 97 cul-de-lamps, il tutto inciso in rame, legatura coeva in marocchino rosso, piatti inquadrati da cornice di triplice filetto, dorso a 5 nervi, tasselli in pelle con titolo e fregi, tagli dorati, sguardie marmorizzate, lievi mancanze, qualche graffio. Ex libris “M. Dupleix de Bacquencourt, Intendant d’Amiens” al contropiatto. Edizione pregevolissima in esemplare stampato su grand papier in prima tiratura con le remarques al verso delle tavole e con una tavola aggiunta al volume 5 di fronte a p. 49 ed appartenuto a Guillaume-Joseph Dupleix de Bacquencourt, intendente ad Amiens (1727-1794). Cohen-de Ricci 158-260: "un des livres illustrs des plus russis de tout le XVIIIe sicle". Ray French 15; Sander 182; Graesse I, 451; Brunnet I, 1003.
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Lotto 703 Boccaccio, Giovanni Il decamerone [...] Nuovamente corretto et con diligenza stampato [Firenze, Giunta], 1527 ma [Venezia, Pasinello, 1729]. In 4°. In 4°. Marca tipografica giuntina al frontespizio ed in fine, spazi per capilettera con letterine guida, legatura coeva in pergamena. Ex libris Giorgio Fanan al contropiatto. Contraffazione settecentesca della famosa edizione dei Giunti detta la Ventisettana, stampata in 300 copie su richiesta del console inglese Smith, a causa della rarità, già all’epoca, dell’originale giuntino. "Stefano Orlandelli eseguì co' torchi del Pasinello in Venezia l'anno 1729, a spese di Salvatore Ferrari, una ristampa in numero (dicesi) di 300 esemplari, con uno in pergamena. Di questa ristampa che mal a proposito suol indicarsi come contraffazione, l'editore del Decamerone, 1761, porge una nota di oltre 450 spropositi..." Gamba 172, note; Brunet I, 998-999.
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Lotto 704 Bodoni - Cesare, Caio Giulio La Guerre de Jules Cesar dans les Gauls Parma, "De l'Imprimerie Royale", 1786. In 8° reale. 3 tomi. Ai frontespizi medaglia con ritratto di Cesare, con 8 carte geografiche e topografiche più volte ripiegate, rilegatura coeva in mezza pelle, dorso a 5 nervi, ai comparti tasselli in pelle rossa e verdi con titoli in oro, tagli gialli, astuccio in cartonato, restauri al dorso. Ex libris Turati al contropiatto del I tomo. Rara edizione bodoniana in buon esemplare dei Commentari di Cesare in lingua francese, la traduzione fu curata da Perrot d’Ablancourt. L’opera, stampata in bei caratteri cancellereschi , è fra le pochissime del Bodoni a contenere carte geografiche. Brooks 322; Weiss 82; Schweiger II, 54.
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Lotto 705 Bodoni - Legatura - Orazio, Flacco Opera Parma, in Aedibus Palatinis, typis Bodonianis, 1793. In 4° grande. Fioriture sparse, abrasione al frontespizio, elegante legatura coeva in marocchino rosso a grana lunga, ai piatti cornice di 4 filetti, dorso a 5 nervi, ai compartimenti ricca decorazione con seminato di punti, frecce e piccoli cerchi in pelle verde, tagli dorati, sguardie in seta azzurra, spellature e difetto al piatto anteriore. Splendida edizione impressa in appena 150 esemplari. Brooks, n.493: “Bella edizione da tutti i punti di vista [...]”. de Lama II, 84; Giani n.37.
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Lotto 706 Boezio, Severino Di consolatione philosophica volgare nuouamente reuisto & di molti errori porgato opera al tutto dignissima eccellente & bella In fine Venezia, Sessa, 1531. In 8°. Titolo contenuto in cornice decorata, bei capilettera su fondo nero, piccola lacuna alle prime 4 carte con lieve perdita di testo, qualche macchia, legatura del sec. XIX in marocchino verde, ai compartimenti fregio e titoli impressi in oro, leggera scoloritura ai piatti. Prima edizione rara
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Lotto 707 Bosio, Antonio Roma subterranea novissima. In qua post Antonium Bosium antesignanum, Io. Severanum, et celebres alios scriptores antiqua christianorum coemeteria, tituli, monumenta, epitaphia, inscriptiones, ac nobiliora Sanctorum Sepulchra sex libros distincta illustra Roma, Vitale Mascardi, 1651. In 2°. 2 voll. Vol. I: occhietto, frontespizio figurato inciso, titolo in rosso e nero con grande vignetta, 1 tavola su doppio foglio fuori testo raffigurante la pianta di Roma antica, 91 illustrazioni a piena pagina nel testo - Vol. II: occhietto, frontespizio figurato inciso, titolo in rosso e nero con grande vignetta, 7 tavole fuori testo, 125 illustrazioni a piena pagina nel testo oltre a facsimili di iscrizioni, testate, iniziali e finalini, lacuna risarcita su diverse carte, leggera brunitura su poche carte, legatura coeva in pergamena, dorso a 6 nervi, tassello in pelle con autore e titolo impressi in oro, tagli marezzati rossi, qualche macchia ai piatti. Prima traduzione latina a cura di Paolo Aringhi dell'opera importantissima e fondamentale sull'archeologia cristiana, dovuta alle ricerche di A.Bosio. Edizioni precedenti, meno estese e sontuose, apparvero nel 1632 e 1650. Esemplare di grande bellezza e pregio di questa monumentale opera che rappresenta l'origine dell'archeologia e iconografia cristiana di Roma, a tutt'oggi insuperata. Offre le prime ed estese notizie e illustrazioni sulle catacombe, cimiteri cristiani, sarcofaghi e mosaici esplorati dal Bosio nel sottosuolo della citta. Berlin Cat., 1859. Olschki, Choix, 16509-10. Cicognara 3585. Vinciana 4451: “Opera di grande importanza frutto di studi profondi ed esatti, che meritò al suo autore il nome di fondatore dell'archeologia cristiana”.
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Lotto 708 Castiglione, Baldassarre Il libro del Cortegiano del conte Baldessar Castiglione Padova, Giuseppe Comino, 1766. In 4°. Marca calcografica del Comino raffigurante il Cercatore di anticaglie con motto, stemma calcografico del dedicatario Antonmaria Borromeo, ritratto dell'autore disegnato da I. B. Cromer ed inciso da M. Francia, 5 capilettera, 4 testate e 4 finalini, legatura del sec. XIX in mezzo marocchino marrone, al dorso autore e titolo in oro. Volume assai raro: uno dei soli 100 esemplari della tiratura particolare di questa edizione in cui il testo è dato senza le omissioni ed alterazioni introdotte dal Ciccarelli nel 1584, quando il testo venne giudicato troppo libero. Gli esemplari ordinari hanno il testo censurato e sono una esatta ristampa dell’edizione del Comino del 1733. Gamba 296, nota; Federici 271; Razzolini 425.