Asta N. 71 - Dipinti Antichi, XIX e XX Secolo, Oggetti di Antiquariato
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Lotto 169 attribuito a Camillo De Vito ( attivo a Napoli tra il 1790 e il 1845) coppia di gouaches su carta, cm 40x50 cad. a) Studio della colata lavica all'interno del cratere durante l'eruzione notturna del Vesuvio del 1822 b) Studio della colata lavica all'interno del cratere durante l'eruzione diurna del Vesuvio del 1822
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Lotto 170 Nicola Palizzi (Vasto, 1820 - Napoli, 1870) Campagna romana olio su tela, cm 52x84 firmato N. Palizzi al centro Bibliografia: Giuseppe Luigi Marini in "Il valore dei dipinti dell'ottocento- Annuari di Economia dell'arte" Allemandi, 13° edizione 1995-1996, pag. 423
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Lotto 171 attribuito a Silvestr Feodosjevic Scedrin (San Pietroburgo, 1791-Sorrento, 1830) Veduta di Mergellina con la Chiesa di Santa Maria del Parto olio su tela, cm 52x64 L’attribuzione del dipinto a Sil’vestr Feodosievic Ščedrin è fondata non solo su analogie di carattere tematico ma su affinità stilistiche e di atmosfera, che rimandano allo stile inconfondibile dell’artista russo. Dello stesso soggetto sono note, ad oggi, due redazioni. La prima conservata presso il Museo russo di San Pietroburgo ed un’altra in collezione privata datata 1826 (già Milano, asta Porro, catalogo n.1 del 2 aprile 2003, lotto n 49 aggiudicazione € 355,600) Il dipinto qui proposto si stabilisce in una fase intermedia ma a confronto diretto con le citate opere, In una versione meno ricca di figure di quella in collezione privata, ma di univoca datazione. Cfr: Civiltà dell' 800, catalogo della Mostra del 1997 Napoli Museo di Capodimonte- Caserta Palazzo Reale ottobre 1997-aprile 1998, Electa Napoli 1997, p.512 fig. 17/113
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Lotto 172 Oswald Achenbach (Düsseldorf 1827 -1905) Piazza San Domenico Maggiore olio su tela, cm 130 x 110 firmato e datato in basso a sinistra: Osw Achenbach 1877 Provenienza: Italia, collezione privata già Germania, collezione privata La presenza di una mongolfiera che si innalza nella Piazza è da mettere in relazione con i festeggiamenti organizzati in occasione della grande ‘Esposizione Nazionale di Belle Arti’, tenutasi a Napoli nel 1877. In quell’anno sicuramente Achenbach è a Napoli (cfr. Mechthild Potthoff, Oswald Achenbach, Köln-Berlin, P. Hanstein, 1995; pp. 46-50) e quindi, in questo quadro, descrive un fatto realmente avvenuto e da lui visto; infatti, fra i personaggi che affollano la piazza, si distingue sulla destra, isolato, un pittore con il cavalletto e la scatola di colori sotto il braccio: probabilmente una citazione che Achenbach fa di sé stesso. Il dipinto è inedito e mai repertoriato.
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Lotto 173 Tommaso De Vivo (Orta di Atella, 1790-Napoli, 1884) Raccolta di stampe del 1833 Comprende stampe neoclassiche in bianco e nero e testi in italiano e francese i cui autori sono rispettivamente Dell'Aquila e Frederic de Moniere. Reca la seguente dedica: "Alla sacra reale maestà di Ferdinando II Pio Felice Augusto, re del Regno delle due Sicilie, questa opera destinata a ravvivare i fasti dei due regni umilmente offre e consacra Tommaso De Vivo 1833 an 34". Strutturato in due gruppi di stampe per foto un totale di 77 di cui ne mancano 9: il primo gruppo comprende 25 tavole non numerate di cui ne mancano 5: la 3º - Cerere e Sicano; la 6º - Partenope fonda Napoli; la 16º - La Città di Pompei; la 17º - Euno diventa re; la 22º - Teia re dei goti ucciso in battaglia il secondo gruppo comprende 52 tavole numerate di cui ne mancano 4: la 1º - Romualdo duca di Benevento; la 3º - Quaranta Normanni; la 4º - Roberto il Guiscardo; la 50º - Incoronazione di Carlo III
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Lotto 174 Carmine La Pira (attivo a Napoli nella seconda netà del XIX secolo) Amalfi dal convento dei Cappuccini gouaches su carta, cm 34x48 firmato La Pira in basso a sinistra
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Lotto 175 Saverio Della Gatta (attivo a Napoli tra il 1800 e il 1827) Acquajolo napoletano tempera su carta, cm 19,5x15 datato e firmato "Sav Gatta 1799" in basso a destra titolo e descrizione in basso al centro
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Lotto 176 Saverio Della Gatta (attivo a Napoli tra il 1800 e il 1827) Suonatori napoletani Tempera su carta, cm 19,5x15 datato e firmato Gatta 1800" in basso a destra titolo e descrizione in basso al centro
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Lotto 177 Luigi Del Giudice (attivo a Napoli, nella prima metà del XIX secolo) tre acquerelli su carta entro cornice unica, cm 33x27 cad. a)Costume del paese di Collelungo b)Costume del paese di Vasto c)Costume del paese di Fraino
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Lotto 178 Raffaele Spanò (Napoli, 1817-notizie fino al 1863) Madonna con bambino olio su tela, cm 41x34 firmato sul retro Raffaele Spanò 1868 Napoli
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Lotto 179 attribuito a Domenico Morelli (Napoli, 1826 - 1901) Scena religiosa olio su tela, cm 34,5x22 entro cornice coeva
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Lotto 180 Raffaele Messina (attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo) Ferdinando II in abito di San Gennaro a Palazzo Reale con eruzione del Vesuvio sullo sfondo olio su carta applicata su tela, cm 62,5x48,5 firmato Raffaele Messina 1832 in basso a sinistra Provenienza: Napoli, collezione Ruffo di Castel Cicala Ferdinando II di Borbone regnò dal 1830 al 1859, nel dipinto qui proposto è raffigurato giovanissimo dopo solo due anni di regno. Fu presentato foto all’Esposizione borbonica del 1833, raffigurante S. M. il re Francesco II di Borbone in abiti di Gran Maestro dell’ordine di San Gennaro, opera premiata con la medaglia d’argento di seconda classe. Ricordato nei documenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli come allievo di Costanzo Angelini, l’artista espose ininterrottamente alle biennali borboniche dal 1826 al 1837. La posa e l’abito del re si ispira al modello del Ritratto di Ferdinando I di Borbone dipinto nel 1819 da Vincenzo Camuccini. Cf. Il re Bomba e l'eclissi della natura. Una lettura iconografica delle raffigurazioni di Ferdinando II di Borbone, in Per la conoscenza dei Beni Culturali. V. Ricerche del dottorato in Metodologie conoscitive per la Cons. e la Valor. dei BB. CC. 2011-2014, Spartaco, S.M.Capua V. 2014, pp. 185-204
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Lotto 181 Jean Battiste Marechal (attivo tra il1779-1824) Il golfo di Napoli da Sorrento pastello su tavola, cm 22x42 firmato e datato Sorrento Marechal 1839 in basso a sinistra
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Lotto 182 Frans Vervloet (Malines, 1795 - Venezia, 1872) Chiostro del convento dei Cappuccini a Sorrento olio su tela, cm 32x23,5 firmato e datato "F. Vervloet Sorento 184" in basso a destra
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Lotto 183 Merry Joseph Blondel - Louis Lafitte Merry-Joseph Blondel ( 1781-1853), Louis Lafitte (Paris, 1770-1828) La riconciliazione di Venere e Psyche grisaglia su carta applicata su pannello, cm 180 x159 Bibliografia: E.A. Entwistle, French Scenic Wallpapers 1800-1860, F. Lewis, Leigh on Sea, 1972, pl.20-24. Il pannello fa parte della serie eseguita nel 1815 da Merry- Joseph Blondel e Louis Lafitte per la manifattura Dufour. foto La serie comprendeva ventisei elementi, tutti direttamente ispirati al poema "Les Amours de Psyche et de Cupidon" di Jean de La Fontaine del 1669. Precedentemente, il romanzo di Cupido e Psyche fu pubblicato per la prima volta nel II secolo d.c. da Apuleio, nell' "Asino d'oro". La serie venne esposta nel 1819 a l'Exposition des Produits de l'industrie dove vinse la medaglia d'argento. Altri esemplari della stessa serie sono stati esposti al Deutsches Tapetenmuseum, Kassel, Germania e alla Whitworth Art Gallery, Manchester. Tra i vari pannelli della serie Psyche e Cupido, un set di quattordici grisaille su carta è stato venduto da Christie's, London, 15 Dicembre 1994, lotto 363 (£ 20,600 con premium), mentre un set di cinque è stato venduto più recentemente, Sotheby's, London, 4 Dicembre 2007, lotto 81 (£50,900 con premium).
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Lotto 184 attribuito a Francesco Narici (Napoli , 1719-1785) Scena mitologica olio su tela, cm 35x45
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Lotto 185 cerchia di Francesco De Mura (Napoli, 1696 - 1782) Madonna con bambino e San Giovannino olio su tela, cm 73x48
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Lotto 186 Pittore neoclassico Ercole e il Leone Nemeo sanguigna su carta, cm 74x48
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Lotto 187 Scuola napoletana, XVII secolo, nei modi di Massimo Stanzione e Maddalena entro ghirlanda di fiori olio su tela, cm 52x41 entro cornice dorata antica
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Lotto 188 seguace di Francesco Trevisani Madonna con Cristo morente olio su tela, cm 50x63
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Lotto 189 Scuola italiana, XVII secolo San Francesco in estasi olio su tela, cm 35x28
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Lotto 190 Scuola Italiana, XIX secolo Vaso con fiori olio su tela in ottagono, cm 67x89 entro cornice in legno intagliato
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Lotto 191 Jacopo Cestaro (Bagnoli Irpino, 1717- Napoli, 1778) San Matteo olio su tela, cm 63x73 Bozzetto dell'affresco eseguito dal Cestaro nel 1757 su uno dei pennacchi della Chiesa di San Filippo e Giacomo a Napoli, interamente decorata dall'artista a Napoli tra il 1757 e il 1759. Un altro studio per la stessa composizione si trova nel Museo di Belle Arti di Niznnij Novgorod e altri bozzetti sono conservati al Museo Duca di Martina di Napoli foto Cf: in Paragone, LII, 2001, 39 pp843-85, fig 59
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Lotto 192 attribuito a Luca Giordano (Napoli, 1634-1705) Ecce homo olio su tavola, cm 36x30