Argenti Europei e Numismatica
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Lotto 95 CAFFETTIERA, MILANO, PRIMA META' SECOLO XIX, ARGENTIERE SAMUELE BIGATTI
corpo piriforme su base circolare profilata da foglie lanceolate, beccuccio terminante con testa di animale, finale del coperchio a pigna, manico in legno ebanizzato, alt. cm 32, g 955
Per il punzone bibliografia:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, volume secondo. Punzoni di argentieri italiani, Milano, 1989, p. 98, n. 349
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Lotto 96 ZUCCHERIERA, PARIGI, 1798 - 1809
in argento, corpo semisferico poggiante su alto sostegno tripode con lesene terminanti a zampa ferina e con capitelli modellati ad aquila, base triangolare con tre piedini in foggia di grifi, presa del coperchio a ghirlanda circolare con nastro, alt. cm 24,5, g 750
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Lotto 97 PIATTO, PARIGI. 1810 CIRCA, ARGENTIERE JEAN BAPTISTE CLAUDE ODIOT
tesa con stemma inciso e bordo scanalato, diam. cm 26, g 625
VASSOIO, PROBABILMENTE ARGENTIERE JEAN BAPTISTE CLAUDE ODIOT
en suite al piatto, diam. cm 28,5, g 822 (2)
Per il punzone dell'argentiere bibliografia
C.Arminjion, J. Beaupuis, M. Bilimoff, Dictionnaire des poincons de fabricants d’ouvrages d’or et d’argent,Paris e de la Seine 1798 – 1838, 1991, pag 178, figura n. 01592 ;
JEAN BAPTISTE CLAUDE ODIOT (1763-1850). Orefice a Parigi all'epoca dell'Impero napoleonico il suo atelier produsse numerosi ed eleganti oggetti d'argento fra cui caffettiere, teiere e posaterie. Fra le opere più celebri il samovar della Banca di Francia, impreziosito da una ricca decorazione a sfingi e teste di meduse. Autore della culla del re di Roma, oggi conservata a Vienna nel Kunsthistorisches Museum Odiot, eseguì l'arredamento completo per la toelette dell' Imperatrice Maria Luisa, oggi scomparso e noto solo attraverso disegni che testimoniano la presenza, tra l'altro, di una psiche, di cofanetti e di un tavolino il tutto in argento Alcune sue opere si trovano nei più importanti musei del mondo fra cui il Museo del Louvre di Parigi.
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Lotto 98 VERSATOIO CON BACILE, TORINO, ASSAGGIATORE GIUSEPPE VERNONI, ARGENTIERE GIUSEPPE FELICE BORRANI
in vermeil, vasca ovale con profilo decorato da foglie lanceolate, versatoio con corpo ovoidale poggiante su piede circolare, ansa in legno ebanizzato unita al corpo da colli di cigno, cm 39,5x27, alt. cm 37, complessivi g 2060
Per i punzoni bibliografia:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, Volume secondo , punzoni di argentieri italiani, Milano, 1989, p. 109, n. 450
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, Volume primo, punzoni di garanzia degli Stati Italiani, Milano, 2001, p. 64, n. 24/b
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Lotto 99 COPPIA DI CANDELIERI, PARMA, FINE SECOLO XVIII, ARGENTIERE ALESSANDRO BONANI
fusto a colonna rastremata poggiante su base circolare gradinata e decorata da fregio perlinato, alt. cm 29, g 870 (2)
Per il punzone bibliografia:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani del Settecento, Punzoni di garanzia, punzoni degli argentieri, Milano, 2000, p. 165, n. 1279
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Lotto 100 ZUCCHERIERA, ANCONA, 1815 CIRCA, ARGENTIERE VINCENZO RUZZOLI
in argento, corpo semisferico con interno vermeil, tre piedini in foggia di zampa ferina su base circolare, due anse serpentiformi, finale del coperchio modellato ad aquila, alt. cm 20, g 660
Per il punzone bibliografia:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, Volume secondo, punzoni di argentieri italiani, Milano 1989, p. 329, n. 2465
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Lotto 101 OLIERA, MILANO, 1830 CIRCA
in argento, base rettangolare poggiante su quattro piedini a sfera, fusto centrale con presa ad anello, completa di ampolle, alt. cm 26, g 274
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Lotto 102 COPPIA DI SALIERE A DUE ALLOGGI, TORINO, FINE SECOLO XVIII, ARGENTIERE GIUSEPPE FONTANA
di forma a navette con interno in vermeil, base ovale decorata da tralcio di foglie, g 420 (2)
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Lotto 103 OLIERA, LIONE, 1820 CIRCA
in argento, base ovale poggiante su quattro piedini a sfera, fusto centrale a colonna scanalata, presa ad anello torchon, completa di ampolle alt. cm 36, g 820
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Lotto 104 COPPIA DI CANDELIERI, ROMA, 1830 CIRCA, ARGENTIERE FILIPPO DELLA MIGLIA
base circolare cesellata a foglie, fusto a colonna rastremata, alt. cm 28, g 555 (2)
Per il punzone bibliografia:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, Volume secondo, punzoni di argentieri italiani, Milano, 1989, p. 172, n. 1034
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Lotto 105 COPPIA DI CANDELIERI, MILANO, PRIMA META' SECOLO XIX, ARGENTIERE LUCA FRANCESCHINI
fusto a colonna scanalata, base circolare profilata da foglie lanceolate, alt. cm 23, g 595 (2)
Per il punzone bibliografia:
V. Donaver-R. Dabbene, Argenti italiani dell'Ottocento, Volume secondo. Punzoni di argentieri italiani, Milano, 1989, p. 193, n. 1227
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Lotto 106 COPPIA DI SALSIERE, LONDRA, 1811, ARGENTIERE THOMAS ROBBINS
di forma ovale, corpo decorato da riserve di foglie poggiante su quattro piedini terminanti a zampa ferina, due anse realizzate come tralci vegetali, coperchio con profilo baccellato, presa a volute contrapposte, cm 19x13, complessivi g 2530 (2)
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Lotto 107 DODICI COLTELLI DA TAVOLA ED UN COLTELLO DA FRUTTA, BIRMINGHAM, 1898
manici in argento con finale sagomato e decorato da foglie e volute (13)
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Lotto 108 VENTIQUATTRO COLTELLI DA TAVOLA; PIEMONTE, FINE SECOLO XIX
manici in argento con finale sagomato e decorato da mascheroni e stemmi nobiliari tra volute (24)
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Lotto 109 COPPIA DI PICCOLE ALZATE, FRANCIA, INIZI SECOLO XIX
in argento di forma circolare con tesa sagomata e traforata, tre piedini a volute, diam. cm 24, complessivi g 745 (2)
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Lotto 110 TEIERA, DANIMARCA, 1837
in argento sbalzato a foglie, finale del coperchio modellato ad animale fantastico, beccuccio sagomato, presa in legno ebanizzato, alt. cm 20, g 460
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Lotto 111 SERVITO DI POSATE DA FRUTTA, FRANCIA, 1860 – 1870
in vermeil, manici decorati da volute, composto di sessantasette pezzi, g 1510 circa (67)
Composizione: 6 forchette da frutta, 15 cucchiai da frutta, 16 coltelli da frutta, 20 cucchiai da tè
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Lotto 112 COPPIA DI GRANDI SALIERE, LONDRA 1827
in vermeil realizzate come una coppa ovale sostenuta da due satiri a tuttotondo, base con piedi a volute, g 1410, interni in vetro (2)
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Lotto 113 TAZZA CON PIATTINO, TORINO, 1830 CIRCA
in vermeil, piattino con tesa sagomata e lievemente sbalzata, tazza con bordo smerlato e presa a voluta, g 305
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Lotto 114 GRANDE SALVER, LONDRA, 1839, ARGENTIERE ROBERT HENNELL II
in vermeil, di forma circolare sagomata con tesa decorata a volute e conchiglie, piano riccamente inciso, al centro monogramma inciso, diam. cm 39, g 1645
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Lotto 115 SERVITO DA TE' E CAFFE', LONDRA, 1840, ARGENTIERE JOHN SAMUEL HUNT
in vermeil sbalzato a volute e fiori ed inciso con monogramma entro riserva di fiori, composto di teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera, finali dei coperchi a ghianda, complessivi g 2030, una ghianda di un coperchio mancante (4)
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Lotto 116 TEIERA, LONDRA, 1764
in argento sbalzato a foglie e bacche, beccuccio a voluta, presa in legno di forma sagomata, finale del coperchio a fiamma, alt. cm 31, g 1090
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Lotto 117 SAMOVAR, LONDRA, 1831, ARGENTIERE ROBERT HENNEL II
corpo sferico sbalzato a fiori, foglie e volute, sostegno tripode poggiante su piedini modellati a conchiglie, alt. cm ,40, g 2700
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Lotto 118 COPPIA DI PICCOLI CANDELIERI, FIRENZE, 1880 CIRCA, ARGENTIERE G. ACCARISI
base circolare riccamente decorata da volute di foglie, fiori e animali fantastici, fusto dritto con piccolo nodo sferico, secondo nodo a disco schiacciato, alt. cm 15,5, g 795 (2)
La Ditta G. Accarisi, nacque a Firenze nel 1868 con sede in Via Tornabuoni 1.
Specializzati, sulla scia dei Castellani, nel genere archeologico, nel corso degli anni, grazie a grandi disegnatori come Camillo Bertuzzi, si fecero interpreti della rivisitazione di diversi stili storici, primo fra tutti quello rinascimentale.
A questo periodo artistico guardò la produzione Accarisi dal 1878 quando la richiesta dei committenti stranieri si fece sempre più numerosa. Ed è proprio alla fine del secolo e sulla scia di questa fine reinterpretazione rinascimentale che ben si comprende il valore di opere quali lo stipo con la Porta del Paradiso del Battistero di Firenze.
Bibliografia:
A. Malquori, Paradisi a confronto: La porta del Paradiso degli orafi Accarisi in Rivista dell'Opificio delle pietre dure e laboratori di restauro di Firenze, 2009, p.316, n.9