Stampe e Disegni Antichi e Moderni - Libri Antichi
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Lotto 167 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
AUTORITRATTO
Acquaforte su zinco. mm 160x105. Foglio: mm 334x254.
Bonagura, 19. Baboni, I, Franconi, 1. Timapnaro, 109.
Monogrammata sulla lastra in basso a destra. Opera dalla datazione contesa, secondo Durbè risale al 1882/83 mentre la Bonagura la data al 1884 riferendosi all’analogia con l’autoritratto dipinto degli Uffizi; secondo Baboni la datazione deve essere spostata intorno al 1900 in analogia ai ritratti fotografici dell’artista di quegli anni. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 1M).
Bellissima impressione in tiratura coeva stampata con segno nitido su carta avorio. Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 168 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
RITRATTO DELLA SECONDA MOGLIE. 1903
Acquaforte su zinco. mm 180x101. Foglio: mm 415x275.
Bonagura, 144. Baboni, II, Franconi, 2. Timapnaro, 110.
Monogrammata sulla lastra in basso a destra. Ritratto di Marianna Bigazzi seconda moglie dell’artista morta nel 1903. Un esemplare in proprietà eredi Malesci reca iscrizione autografa con la data “1903” che la Bonagura interpreta come data di esecuzione della lastra, già datata al 1883 da Dario Durbè. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 2M).
Ottima prova in tiratura coeva impressa con segno nitido e velatura su carta avorio. Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 169 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
VECCHIO MERCATO DI FIRENZE
Acquaforte su zinco. mm 185x98.
Bonagura, 63. Baboni, LII, Franconi, 34.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 51M).
Ottima e insolita prova di stampa in tiratura coeva impressa con segno pieno e studiata velatura su cartoncino spesso color beige. Al verso annotazione a penna (probabilmente autografa) “Vicolo del vecchio mercato”. Rifilata entro l‘impronta della lastra, margine oltre la linea di inquadramento, tracce al verso di vecchio incollaggio, ottima conservazione.
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Lotto 170 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
VIALE DELLE CASCINE (CON FIGURA)
Acquaforte su zinco. mm 164x290. Foglio: mm 172x294.
Bonagura, 95. Baboni, CXXV.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. II stato su 2. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 123M).
Bellissima prova in tiratura coerva stampata su carta avorio. Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 171 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
CARICA DI CAVALLERIA. 1883/84
Acquaforte su rame. mm 359x562. Foglio: mm 502x760.
Bonagura, 22. Baboni, CLXXVIII. Timpanaro, 11.
Realizzata per la Società di Incoraggiamento delle Belle Arti di Firenze sul tema della Carica del 1872, questa è l’unica stampa di Fattori della quale sono note le vicende di stampa; le prime prove di stampa furono realizzate già nel 1884 da tale Frassinetti stampatore a Firenze. Nel 1889 viene eseguita la tiratura ufficiale dal tipografo Gastaldi di Torino a 50 esemplari.
Il presente è un raro esemplare nel I stato su 2 prima del testo apposto nella parte inferiore della lastra a caratteri tipografici; probabilmente una delle rare prove del 1884. In basso al centro il timbro a secco della Società di Incoraggiamento. La collocazione della lastra è ignota.
Ottima prova impressa con tonalità su fondino applicato a carta calcografica bianca pesante (come per le prove di tiratura). Grandi margini, lievi e marginali fioriture, ottima conservazione.
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Lotto 172 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
PALUDE IN TOMBOLO
Acquaforte su zinco. mm 161x282. Foglio: mm 330x463.
Baboni, CXV, Franconi, 77. Timpanaro, 75.
Raro soggetto, mancante alla collezione Rosselli, noto anche con il titolo Campagna Romana nonostante si riferisca alla palude fra Pisa e Livorno come documentato nel dipinto Palude nel Tombolo e nel relativo bozzetto Il Calambrone, entrambi replicati nell’incisione.
Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 113M).
Ottima impressione in tiratura coeva stampata con segno carico e tonalità su carta avorio liscia. Grandi margini, alcune lievi e sporadiche abrasioni superficiali da Lepisma Saccharina, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 173 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
PAESE IN MAREMMA
Acquaforte su zinco. mm 102x209. Foglio: mm 300x382.
Bonagura, 159. Baboni, LIV.
La composizione è riferibile al dipinto Fascinaia a Castiglioncello e, con varianti, ad un disegno presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Paesaggio con alberi e contadine. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 53M).
Bellissima impressione in tiratura coeva stampata su carta avorio. Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 174 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
IL FOSSO
Acquaforte su rame. mm 209x274. Foglio: mm 355x433.
Bonagura, 155. Baboni, CXXXVII, Franconi, 94.
Firmata e titolata a matita e firmata in controparte sulla lastra in basso a sinistra. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 135M).
Ottima impressione in tiratura coeva stampata con segno carico e bruillante su carta Cina applicata. Grandi margini, alcune lievi e sporadiche abrasioni superficiali da Lepisma Saccharina al verso e ai margini fuori dalla parte incisa, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 175 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
SOSTA DI SOMARI
Acquaforte su rame. mm 125x244. Foglio: mm 256x356.
Bonagura, 86. Baboni, CXXI, Franconi, 83. Timpanaro, 13.
Monogrammata sulla lastra in basso a sinistra. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 119M).
Bellissima impressione in tiratura coeva stampata con lieve tonalità e segno brillante su carta con filigrana “P.M.P.” Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 176 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
LE CAPRE
Acquaforte su zinco. mm 265x464. Foglio: mm 287x464.
Bonagura, 66. Baboni, CLXIII, Franconi, 112.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. I stato su 2 prima della riduzione della lastra. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 135M).
Magnifica prova di stampa brillantemente inchiostrata con segno pieno e densa velatura localmente asportata per lumeggiare la zona del mare, stampata su carta avorio liscia. Evidentemente un esperimento di stampa condotto dallo stesso Fattori. Rifilata intorno o entro l’impronta della lastra su tre lati e margine di 23/28 mm oltre l’impronta della lastra al margine inferiore, due strappi restaurati in alto a destra e al centro.
Provenienza:
A. Galeotti Rasetti, Pozzolo
Collezione privata, Firenze
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Lotto 177 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
STRADINA DEI DINTORNI DI FIRENZE (CON CUCCIOLO)
Acquaforte su zinco. mm 97x147. Foglio: mm 385x450.
Bonagura, 35. Baboni, XXX, Franconi, 20. Timpanaro, 21.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 29M).
Ottima impressione in tiratura coeva stampata su carta avorio liscia con segno brillante e decisa velatura localmente asportata nel margine esterno fra la linea di inquadramento e l’impronta della lastra. Al verso timbro della collezione Nino Carozzi (Lugt, 3606) apposto due volte. Grandi margini, lievissime e sporadiche fioriture ai margini, ottima conservazione.
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Lotto 178 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
ALL’ABBEVERATA
Acquaforte su zinco. mm 153x250. Foglio: mm 317x428.
Bonagura, 152. Baboni, CXX, Franconi, 82. Timpanaro, 102.
Nota anche con il titolo Ritorno dal pascolo. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 118M).
Ottima impressione in tiratura coeva stampata con decisa e modulata velatura su carta avorio. Grandi margini, residui marginali al recto di vecchio montaggio, ottima conservazione.
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Lotto 179 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
INTERNO DI STALLA CON CAVALLI
Acquaforte su zinco. mm 114x187. Foglio: mm 124x200.
Bonagura, 33. Baboni, LXIX, Franconi, 48/49. Timpanaro, 5.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Databile fra il 1880 ed il 1885, è fra i 21 soggetti acquistati nel 1888 dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna d Roma. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 68M).
Magnifica prova in tiratura coeva stampata con segno carico e brillante e modulata velatura su carta avorio liscia. La presenza di pieghe lungo i bordi del foglio può essere stata provocata dal ripiegamento dello stesso sulla lastra al fine di avvolgerla per conservarla. Margini di 3/6 mm oltre l’impronta della lastra, una leggera macchia untuosa al verso appena visibile al recto, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 180 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
PAESE AL TRAMONTO (CON GUARDIANI DI PORCI)
Acquaforte su zinco. mm 148x200. Foglio: mm 330x403.
Bonagura, 157. Baboni, XCIV.
Monogrammata in basso a sinistra. Le figure dei guardiani e dei porci replicano quelle di un’altra acquaforte Guardiani di porci (Baboni, XCVIII). Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 92M).
Ottima prova in tiratura coeva stampata con segno brillante e modulata tonalità su carta avorio liscia. Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 181 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
LA LETTERA AL CAMPO
Acquaforte su zinco. mm 127x202. Foglio: mm 261x350.
Bonagura, 84. Baboni, CXLIII, Franconi, 97. Timpanaro, 49.
Firmata a matita e sulla lastra in basso a sinistra. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 141M).
Ottima impressione in tiratura coeva stampata con inchiostratura molto piena e brillante su carta bianca. Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 182 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
ALLE MANOVRE
Acquaforte su zinco. mm 88x140. Foglio: mm 251x392.
Bonagura, 87. Baboni, XXI.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Foglio raro e poco consueto. L’esemplare conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi fu stampato da Fattori al recto di una cartolina postale. Stato unico. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 20M).
Ottima prova in tiratura coeva stampata con segno forte e decisa tonalità su carta avorio. Grandi margini, due pieghe di stampa ai margini fuori dalla parte incisa, ottima conservazione.
DUE ACQUEFORTI “RITROVATE” DI GIOVANNI FATTORI
Nella prolifica attività di Giovanni Fattori incisore, non è infrequente constatare che lo studio delle sue acqueforti è materia ancora oggi aperta a scoperte ed interpretazioni.
Colui che a pieno titolo può essere considerato uno dei più importanti incisori dell’epoca moderna, interpretò l’acquaforte entro un campo molto ampio di sperimentazione ed innovazione del segno e della stampa che non ha eguali nella storia dell’acquaforte del XIX secolo.
Il grande studio critico di Andrea Baboni, completato nel 1983 con la redazione dell’imponente catalogo ragionato, e poi proseguito nel 1987 con la catalogazione della collezione Franconi, lascia ancora spazio a nuovi apporti nella misura in cui si scoprono continuamente nuovi stati o esemplari che, letteralmente trasfigurati da arditi esperimenti di inchiostrazione, fanno luce su aspetti inediti dell’attività di un vero peintre-graveur.
Se dunque una parte del cammino di conoscenza deve ancora essere percorso nell’analisi di soggetti già censiti, molto più improbabile è la scoperta di esemplari o lastre del tutto ignote, nonostante lo stesso Baboni affermi, nella conclusione al saggio introduttivo del catalogo del 1983, che il corpus fattoriano catalogato è ancora incompleto (Baboni, pag.21).
La ragione di questo risiede nelle note vicende che seguirono la sorte delle lastre dopo la morte del maestro. Sappiamo infatti che Giovanni Malesci, in qualità di erede universale del maestro, ricevette tutte le lastre dello studio che, unite alle 33 provenienti della vendita Battistelli del 1914, ricomponevano, per un totale di 174 lastre, un insieme che è lecito pensare pressochè esaustivo.
Alla luce di quanto detto appare oggi di grande rilevanza la “scoperta” di due incisioni (Due figure e un cavallo e Ritratto di uomo con bocchino) provenienti da lastre la cui collocazione è ancora sconosciuta e che non furono censite nel catalogo ragionato ma solo citate nelle note introduttive poiché di esse non si era reperita alcuna testimonianza fotografica. Solo nel 1987 Baboni pubblica nel citato catalogo della Collezione Franconi (oggi presso l’Accademia Carrara di Bergamo) un esemplare di Ritratto di uomo con Bocchino (Franconi, 124).
L’imprevedibilità delle vicende ci ha condotti oggi alla riscoperta di questi due fogli e alla loro proposta nel presente catalogo; una riscoperta che appare ancor più sensazionale pensando che sono giunte a noi pressochè contemporaneamente da due collezioni diverse.
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Lotto 183 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
DUE FIGURE E UN CAVALLO
Acquaforte su zinco (?). mm 167x262. Foglio: mm 2013x286.
II stato su 2 dopo l’aggiunta delle nuvole, del cespuglio in basso a sinistra, di numerosi ciuffi d’erba nella parte destra del terreno e dopo rinforzi ed aggiunte nella vegetazione lungo l’orizzonte, nelle figure e nel cavallo.
Ottima impressione stampata con segno pieno e brillante e decisa tonalità su sottile carta ruvida color avana. Grandi margini, ottima conservazione.
Provenienza:
A. Galeotti Rasetti, Pozzolo
Collezione privata, Firenze
Un esemplare di questa acquaforte con dedica a Gino Romiti fu probabilmente esposto nel 1969 alla mostra di Amsterdam; nel catalogo a cura di Lamberto Vitali fu descritto con il titolo Cavallo e due ragazzi (1) (mm. 162x261), proveniente dalla collezione Piero dello Strologo, Milano. Dal momento che il catalogo di Amsterdam non offre una riproduzione di questa stampa, Andrea Baboni si limitò a citarne l’esistenza (Baboni, pag. 21) senza poterla inserire fra quelle censite. Non ci è dato di sapere quale sia oggi la collocazione di quell’esemplare.
Una riproduzione del presente esemplare apparve tuttavia già nel 1994 in un saggio di Vittorio Quercioli (2) con attribuzione ad Adele Galeotti Rasetti, giovane allieva di Fattori. L’errata attribuzione si basa fondamentalmente sulla provenienza del foglio che pervenne dall’eredità della Galeotti ad un collezionista fiorentino insieme ad un vasto corpus di suoi disegni dipinti ed acqueforti, all’esemplare di I stato (Fig.1) di questo soggetto e ad due altre incisioni di Giovanni Fattori (Le capre (3) e Carica di Cavalleria). La Galeotti fu in realtà modestissimo incisore e la sua produzione accertata di acqueforti si limita a pochissime lastre incise con tecnica amatoriale e prive di progettualità grafica. Eppure questa provenienza può aiutare ad azzardare un’ipotesi circa il percorso seguito dalla lastra. Adele Galeotti mantenne un rapporto di stima ed amicizia con Fattori fino agli ultimi anni di vita di quest’ultimo. In una lettera del 20 marzo 1894 indirizzata da Fattori ad Anna Cartoni, madre di Adele, il maestro elogia la dedizione verso l’acquaforte di Domingo Laporte, artista e marito della figliastra Giulia Marinelli, con queste parole: […] Domingo pensa sempre sulle lastre sperando di trovare il bandolo della matassa: io ne sciupo parecchie non essendo il mio forte la pazienza; e mi meraviglio con me stesso perchè l’impazienza è della gioventù e non è mai stata vecchia – e che ci si fa se sono stato fatto a rovescio. […].
Il 21 marzo dello stesso anno, scrive direttamente ad Adele: […] Le notizie delle acqueforti Domingo pensa, ed io sciupo – ma se per caso mi venisse una buona la mando a Pozzolo. […].
Il carteggio ci permette di accertare varie circostanze. Innanzi tutto la disponibilità di Fattori ad inviare una stampa ad Adele; in secondo luogo che deve trattarsi di un nuovo soggetto e non uno di quelli già incisi e conosciuti; infine, parlando nella lettera ad Anna Cartoni di “lastre” è anche possibile che l’oggetto del dono sia appunto una lastra (oltre agli esemplari stampati). Ciò giustificherebbe non soltanto la presenza presso la Galeotti di un’incisione inedita ma anche ed eventualmente della relativa lastra della quale oggi non conosciamo la collocazione.
Circa l’interpretazione del soggetto, sembra improbabile quella suggerita dal titolo nel catalogo di Amsterdam secondo cui le figure sarebbero due ragazzi. L’interpretazione un po’ “bamboccesca” e dunque “ringiovanita” delle due figure, insieme ai segni con i quali viene tratteggiata una sommaria fisionomia, sono tratti ricorrente nelle figure incise da Fattori; si p -
Lotto 184 Fattori, Giovanni
(Livorno 1825 – Firenze 1908)
RITRATTO DI UOMO CON BOCCHINO
Acquaforte. mm 158x104. Foglio: mm 271x216.
Franconi, 124.
Firmata sulla lastra in basso a destra.
Prova coeva di estrema rarità; soltanto citata nel catalogo ragionato di Giovanni Fattori (Baboni, pag. 21) ma non riprodotta né catalogata poiché al tempo della redazione non era nota la collocazione di alcun esemplare né alcuna immagine.
Nel catalogo della collezione Franconi (oggi presso l’Accademia Carrara di Bergamo), Andrea Baboni riferisce dell’esistenza di due soli esemplari: uno, quello appunto della collezione Franconi, già descritto da Angelo Davoli nella mostra L’acquaforte Italiana dell’800 tenutasi nel 1955 a Reggio Emilia e a Milano e poi nel catalogo Nironi e Prandi dello stesso anno; il secondo risulta nella vendita Christie’s a Roma il 16 ottobre 1986. La collocazione della lastra è ignota.
Magnifica prova impressa con segno carico e brillante e decisa velatura su carta avorio. Grandi margini, tracce di foxing, ottima conservazione.
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Lotto 185 Kollwitz, Käthe
(Königsberg 1867 – Moritzburg 1945)
AUFRUHR. 1899
Acquaforte, acquatinta, puntasecca e roulette. mm 298x316. Foglio: mm 455x525.
Klipstein, 44. Von dem Knesebeck, 46.
Firmata a matita in basso a destra. Dal ciclo Bauernkrieg ispirato alle rivolte contadine nella Germania del sud nei primi anni della riforma protestante. Prova di stampa nel VI stato su 9 (variante c/d) antecedente la prima edizione di Richter del 1910.
Ottima impressione stampata in bruno con brillante inchiostrazione su carta simil Japon. Grandi margini, ottima conservazione.
Provenienza: Henry Jorge Koller (Lambertville/Parigi).
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Lotto 186 Kollwitz, Käthe
(Königsberg 1867 – Moritzburg 1945)
TRE INCISIONI
Ende. 1893/97
Acquaforte, acquatinta e smeriglio. mm 245x305. Foglio: mm 340x507.
Klipstein, 37. Von dem Knesebeck, 38.
Tavola conclusiva del ciclo Weberaufstand (La rivolta dei tessitori), serie di 6 incisioni realizzate fra il 1893 ed il 1897. Esemplare nel III stato su 5 stampato a Berlino da Otto Felsing per le edizioni Emil Richter di Dresda del 1921.
Ottima impressione stampata in bruno con segno forte e tonalità su carta calcografica pesante. Grandi margini, residui al verso di vecchio montaggio, ottima conservazione.
Frau an der wiege. 1897
Acquaforte, puntasecca e smeriglio. mm 275x145. Foglio: mm 390x290.
Klipstein, 38. Von dem Knesebeck, 40. Esemplare nel IV stato su 6 (variante b/b) per “Die graphischen Künste” del 1903.
Ottima impressione stampata in bruno con segno forte e tonalità su carta avana pesante. Grandi margini, ottima conservazione.
Zertretene – Arme familie. 1900
Acquaforte, puntasecca e acquatinta. mm 239x204. Foglio: mm 320x229.
Klipstein, 48A. Von dem Knesebeck, 49Bis. Esemplare nel II stato A su 2 (variante d/e) per “Zeitschrift für bildende kunst” del 1909.
Ottima impressione stampata con segno forte e brillante su carta China applicata a cartoncino calcografico. Grandi margini su tre lati e rifilata poco oltre l’impronta della lastra sul lato sinistro, ottima conservazione.
(3)
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Lotto 187 Klinger, Max
(Lipsia 1857 – Grossjena 1920)
QUATTRO INCISIONI DA “INTERMEZZI”. 1879/81
Il centauro inseguito
Acquaforte e acquatinta. mm 210x405. Foglio: mm 445x625. Singer, 55. II stato su 2.
L’amore, la morte e il futuro
Acquaforte e acquatinta. mm 193x426. Foglio: mm 435x610. Singer, 63. III stato su 3.
Sul mare
Acquaforte e acquatinta. mm 235x400. Foglio: mm 445x625. Singer, 53. III stato su 3.
Simplicius fra i soldati
Acquaforte. mm 265x420. Foglio: mm 450x610. Singer, 60. II stato su 2.
Ottime impressioni. Grandi margini. (4)
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Lotto 188 Klinger, Max
(Lipsia 1857 – Grossjena 1920)
TRE INCISIONI
Secession
Acquaforte, bulino, acquatinta e mezzotinto. mm 295x250. Foglio: mm 463x332. Singer, 286. V/VI stato su 7.
Genie (Künstler)
Acquaforte. mm 447x341. Foglio: mm 610x460. Singer, 233. Dal ciclo Vom Tode. Zweiter teil. Opus XIII. VI stato su 7.
Narciso ed Eco I
Acquaforte e acquatinta. mm 294x415. Foglio: mm 440x600. Singer, 31. Dal ciclo Rettungen ovidischer opfer. Opus II. IV/VI stato su 6.
(3)
€ 500/700
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Lotto 189 Manet, Edouard
(Parigi 1832 – 1883)
TRE INCISIONI
Le gamin. 1862
Acquaforte. mm 205x144. Foglio: mm 263x195. Guérin, 27. Harris (Manet), 31. II stato su 2 dopo la firma.
Bellissima impressione. Grandi margini, ottima conservazione.
L’enfant aux bulles de savon. 1868/69
Acquaforte e acquatinta. mm 254x210. Foglio: mm 301x245. Guérin, 54. Harris (Manet), 63. IV stato su 4 dopo la firma. Bellissima impressione. Grandi margini, ottima conservazione.
La convalescente. 1876/80
Acquaforte. mm 128x100. Foglio: mm 220x144. Guérin, 65. Harris (Manet), 85. III stato su 3. Bellissima impressione. Grandi margini, tracce leggere e diffuse di ossidazione, ottima conservazione.
(3)
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Lotto 190 Meryon, Charles
(Parigi 1821 – Saint Maurice 1868)
LA POMPE NOTRE-DAME, PARIS. 1852
Acquaforte. mm 175x254. Foglio: mm 242x320.
Delteil/Wright, 31. Schneiderman (Meryon), 26.
Firmata e datata “1852” sulla lastra. Esemplare per “L’Artiste” del 1852, nel VII stato su 9 per Delteil/Wright e nel VIII stato su 10 dopo il titolo e l’indirizzo di Delâtre.
Bellissima impressione stampata su carta China applicata. Grandi margini, tracce lievi e marginali di ossidazione al margine destro, ottima conservazione.