Stampe e Disegni Antichi e Moderni - Libri Antichi
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Lotto 49 Grimaldi, Giovanni Francesco
(Bologna 1606 ca. – Roma 1680)
PAESAGGIO CON DUE CAPRONI CHE COMBATTONO
Acquaforte. mm 315x219.
TIB 42/19, 14. Bellini (Grimaldi 1974), 14. Bellini (Grimaldi 2012), 53.
Rara incisione firmata in basso al centro. Stato unico.
Bellissima impressione stampata con segno brillante e contrastato su carta vergellata. Il segno è leggermente sdoppiato a sinistra in basso. Margini di 2/3 mm oltre l’impronta della lastra, quattro pieghe di stampa, ottima conservazione.
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Lotto 50 Grimaldi, Giovanni Francesco
(Bologna 1606 ca. – Roma 1680)
I TRE GIOCATORI DI DADI
Acquaforte. mm 250x329.
TIB 42/19, 38. Bellini (Grimaldi 1974), 40. Bellini (Grimaldi 2012), 35.
Da un soggetto di Annibale Carracci il cui nome inciso compare nel II stato. I stato su 2.
Ottima impressione nitida e contrastata stampata su carta vergellata con filigrana “Giglio entro un cerchio singolo”. Margini di 5/6 mm oltre l’impronta della lastra, traccia al verso di piega centrale verticale, ottima conservazione.
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Lotto 51 Grimaldi, Giovanni Francesco
(Bologna 1606 ca. – Roma 1680)
PAESAGGIO CON SANTA MADDALENA
Acquaforte. mm 274x393.
TIB 42/19, 43. Bellini (Grimaldi 1974), 45. Bellini (Grimaldi 2012), 4.
Da un soggetto di Annibale Carracci del quale reca il nome inciso in basso a sinistra. III stato su 3 dopo le lettere ed il privilegio.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e ben contrastato su carta vergellata con filigrana “Cartiglio Serafini Fabriano” (Heawood, 3323). Al recto timbro di collezione A. Thomassin (Lugt, 184). Rifilata poco oltre l’impronta della lastra, leggera piega di stampa in basso a sinistra, traccia al verso di leggera piega verticale centrale e di foxing, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 52 Grimaldi, Giovanni Francesco
(Bologna 1606 ca. – Roma 1680)
PAESAGGIO CON TRE PICCOLI BATTELLI SUL FIUME
Acquaforte. mm 221x316.
TIB 42/19, 33. Bellini (Grimaldi 1974), 33. Bellini (Grimaldi 2012), 33.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Da un soggetto originale dell’artista. Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno nitido su carta vergellata con filigrana “Giglio entro cerchio singolo”. Al verso annotazione della collezione Nathaniel Smith vendita Hillier del 1784 (Lugt, 3017. Londra 16 febbraio e 15 marzo 1784). Impronta della lastra visibile a tratti, sottile margine oltre la linea marginale, residui al verso di vecchio montaggio, ottima conservazione.
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Lotto 53 Goya y Lucientes, Francisco
(Fuendetodos 1746 – Bordeaux 1828)
I PROVERBIOS DE “L’ART”. 1824 ca.
Acquaforte e acquatinta. mm 241x350 cadauna.
Delteil, 220/223. Harris (Goya), 266/269.
Serie completa ed omogenea delle 4 tavole aggiuntive dei Los Proverbios, stampate per la prima volta a Parigi nel 1877 per “L’Art” da François Liènard. Firmate e titolate sulla lastra a caratteri tipografici. III stato su 3 dopo il testo.
Ottime impreessioni stampate su carta vergellata con inchiostrazione nitida e brillante. Grandi margini originari, su tutte le tavole traccia al recto di ossidazione da vecchio passe-partout e tracce lievi e marginali di foxing, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 54 Hogarth, William
(Londra 1697 – 1764)
INDUSTRY AND IDLENESS. 1747
Serie completa ed omogenea di 12 acqueforti tutte firmate sulla lastra. mm 264/276x346/404.
Paulson, 168/179. Stato definitivo dopo la numerazione ed il titolo per tutte le tavole.
Bellissime impressioni stampate su carta bianca. Due tavole hanno grandi margini, le restanti 10 hanno grandi margini su tre lati e sono rifilate intorno o poco oltre l’impronta della lastra su un lato (superiore o inferiore), ottima conservazione.
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Lotto 55 Hogarth, William
(Londra 1697 - 1764)
LASTRA CALCOGRAFICA IN RAME DI “DON QUIXOTE”.
Matrice calcografica originale in rame dell’acquaforte The freeing of the Galley slaves (Paulson, 97) per la serie Six Illustrations for Don Quixote del 1726. mm 245x190.
Le lastre furono commissionate e pagate a Hogarth nel 1726 dall’editore Jacob Tonson e da questi accantonate nel suo progetto editoriale del Don Quixote preferendo le illustrazioni incise da Gerard Vandergucht da disegni di John Vanderbank.
Alla morte di Tonson le lastre furono vendute a Robert Dodsley che vi aggiunse le didascalie; nel 1759 le lastre passarono a Boydell e da questi a Baldwin, Craddock & Joy; nel 1921 furono vendute a Quaritch ed infine tre di esse vendute in asta a Sotheby’s nel gennaio 1968 a Mr. e Mrs. A.G. Burkhart.
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Lotto 56 Labruzzi, Carlo
(Roma 1747 – Perugia 1817)
FIGURE DI CARLO LABRUZZI. 1788
Acquaforte e acquatinta. mm 120/135x172/185.
11 incisioni numerate da una rara serie di 13 dedicata al Cavalier Richard Colt Hoare e pubblicata dall’artista a Roma. Fra i fogli presenti sono compresi i due frontespizi.
Ottime impressioni stampate in inchiostro bruno su carta vergellata. Margini irregolari di 2/25 mm oltre l’impronta della lastra, ottima conservazione.
In cornice.
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Lotto 57 Lautensack, Hans Sebald
(Bamberg 1524 – Vienna 1566)
DUE INCISIONI
Ritratto di Hieronymus Schurstab borgomastro di Norimberga. 1554
Acquaforte. mm 191x293.
Hollstein (German) XXI, 68. Le Blanc II, 23.
Monogrammata in basso sulla lastra e datata 1554. I stato su 2.
Bella impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Porte di città”. Al verso timbri delle collezioni Buttstaedt (Lugt, 3722) e Von Blücher (Lugt, 2710). Impronta della lastra visibile a tratti, lieve traccia di piega verticale, ottima conservazione.
Ritratto di Georg Roggenbach. 1554
Acquaforte. mm 356x250.
Hollstein (German) XXI, 65. Le Blanc II, 22.
Monogrammata in basso sulla lastra e datata 1554. II stato su 2.
Bella impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Cuore con lettere LA sormontato da numero 4”. Grandi margini, ottima conservazione.
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Lotto 58 Negretti, Jacopo detto Palma il giovane
(Venezia 1548 – 1628)
FOGLIO DI STUDIO CON SAN GEROLAMO
Acquaforte. mm 210x148.
TIB 33/16, 16.
Monogrammata sulla lastra in basso a destra. Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno brillante e marcato plate-tone su carta vergellata. Margini di 3/4 mm oltre l’impronta della lastra, ottima conservazione.
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Lotto 59 Negretti, Jacopo detto Palma il giovane
(Venezia 1548 – 1628)
SAN GIOVANNI BATTISTA NEL DESERTO
Acquaforte. mm 154x115.
TIB 33/16, 19.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno brillante e lieve plate-tone su carta vergellata. Margini di 5/7 mm oltre l’impronta della lastra, ottima conservazione.
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Lotto 60 Negretti, Jacopo detto Palma il giovane
(Venezia 1548 – 1628)
SANSONE E DALILA
Acquaforte. mm 146x207.
TIB 33/16, 26.
Firmata sulla lastra in basso a destra. Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno brillante e lieve plate-tone su carta vergellata. Margini di 8/12 mm oltre l’impronta della lastra, ottima conservazione.
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Lotto 61 Pencz, Georg
(Norimberga 1500 ca. – Königsberg o Lipsia 1550)
DAVID SORPRENDE BETSABEA AL BAGNO. 1531 ca.
Bulino. mm 46x76.
Landau, 20.
Monogrammata sulla lastra in basso a sinistra. I stato su 2.
Bellissima impressione. Rifilata intorno all’impronta della lastra, ottima conservazione.
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Lotto 62 [scuola di] Raimondi, Marcantonio
(S. Andrea in Argine 1482 – 1530 ca.)
QUATTRO UOMINI DAVANTI ALL’ALTARE DI ERCOLE
Bulino. mm 241x218.
Passavant VI, 133.
Foglio raro di anonimo incisore del XVI secolo da un bassorilievo antico. Stato unico conosciuto.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e ben contrastato su carta vergellata con filigrana “Scudo con scala sormontato da corona”. Rifilato intorno o poco oltre l’impronta della lastra, traccia di piega orizzontale visibile solo al verso, ottima conservazione.
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Lotto 63 Ottaviani, Giovanni
(Roma 1735 – 1808 ca.)
DECORAZIONI DELLE LOGGE VATICANE. 1776
Raphael, Logge XIII, 20 - 33.
Serie completa ed omogenea di 13 bulini finemente acquerellati a mano, più una tavola doppia (Raphael, 33), pubblicate a Roma nel 1776. Dalle decorazioni Raffaello nelle Logge Vaticane tradotte in disegno per l’incisione da Gaetano Savorelli e Pietro Camporesi.
Bellissime impressioni con colorazione a mano fresca e perfettamente conservata.
In cornice.
(14)
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Lotto 64 Piranesi, Giovanni Battista
(Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778)
PIRAMIDE DI CAIO CESTIO CON PORTA SAN PAOLO. 1755
Acquaforte. mm 406x544.
Focillon, 810. Hind, 35. Wilton-Ely, 146.
Firmata sulla lastra in basso a destra. Tavola dalle Vedute di Roma. I stato su 6 prima dell’indirizzo di Bouchard e Gravier.
Bellissima impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Giglio entro cerchio singolo” (Hind, 1). Grandi margini, leggera traccia di ossidazione da vecchio passe-partout, due strappi senza lacune e ben restaurati agli angoli superiore destro ed inferiore sinistro, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 65 Piranesi, Giovanni Battista
(Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778)
VEDUTA DI PIAZZA NAVONA SOPRA LE ROVINE DEL CIRCO AGONALE. 1751
Acquaforte. mm 411x551.
Focillon, 806. Hind, 16. Wilton-Ely, 143.
Firmata sulla lastra in basso a destra. Tavola dalle Vedute di Roma. IV stato su 6 con il prezzo.
Bellissima impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Giglio entro doppio cerchio e lettera B” (Hind, 3). Grandi margini, piega verticale centrale parzialmente aperta e consolidata nel margine basso fuori dall’area della lastra, macchie e sporco al verso, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 66 Piranesi, Giovanni Battista
(Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778)
COLONNA TRAIANA. 1758
Acquaforte. mm 555x413.
Focillon, 798. Hind, 51. Wilton-Ely, 150.
Firmata sulla lastra in basso a destra. Tavola dalle Vedute di Roma. III stato su 7 con il prezzo.
Bellissima impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Giglio entro doppio cerchio e lettera B” (Hind, 3). Grandi margini, piega centrale orizzontale e tracce di foxing, ottima conservazione.
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Lotto 67 Piranesi, Giovanni Battista
(Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778)
COLONNA ANTONINA. 1758
Acquaforte. mm 550x404.
Focillon, 799. Hind, 52. Wilton-Ely, 151.
Firmata sulla lastra in basso a destra. Tavola dalle Vedute di Roma. III stato su 7 con il prezzo.
Bellissima impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Giglio entro doppio cerchio e lettera B” (Hind, 3). Grandi margini, piega centrale orizzontale e piega obliqua localmente rinforzata al verso, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 68 Piranesi, Giovanni Battista
(Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778)
GROTTESCHI
Serie completa ed omogenea di 4 incisioni all’acquaforte, bulino, puntasecca e brunitoio. mm 385/390x537/545.
Focillon, 20-23. Robison, 21-24.
Gli scheletri (Robison, 21) nel II stato su 5. L’arco trionfale (Robison, 22) nel I stato su 5. La tomba di Nerone (Robison, 23) nel II stato su 6. La tavola monumentale (Robison, 24) nel II stato su 4. Esemplari della II edizione I tiratura (1750 ca. – 1759). La serie fu pubblicata in 6 edizioni (e varie tirature) fino al 1940 ca.
Ottime impressioni stampate con segno brillante e contrastato su carta con filigrana “Giglio entro cerchio singolo sormontato da lettera V” (cfr. Robison filigrane, 10) su un foglio. Grandi margini, piega centrale verticale con locali minime lacune rinforzate al verso su tre fogli, abrasioni superficiali da Lepisma Saccharina su un foglio, leggere tracce marginali di ossidazione, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 69 Piranesi, Giovanni Battista
(Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778)
LA SCALINATA CON I TROFEI
Acquaforte e bulino. mm 545x403.
Focillon, 31. Hind, 8. Robison, 34.
Ottava tavola da Carceri di invenzione. Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Esemplare con la numerazione in numeri romani nel V stato su 6. Seconda edizione, quarta tiratura (1770 circa).
Bellissima impressione ricca di contrasto. Grandi margini, traccia di ossidazione da vecchio passe-partout, al verso piega orizzontale centrale rinforzata, tracce di vecchio incollaggio e di ossidazione, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 70 Reni, Guido
(Calvenzano 1575 – Bologna 1642)
DONNA CON UN CROCIFISSO
Acquaforte. mm 160x78.
TIB 40/18, 49.
Foglio da un soggetto del Parmigianino. Raro I stato su 2 prima della firma incisa “Parmegianino F.”.
Ottima impressione stampata con segno nitido e contrastato su carta vergellata. Impronta della lastra visibile a tratti, ottima conservazione.
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Lotto 71 Rossi, Girolamo
(attivo a Bologna intorno al 1670)
DUE BAMBINI GIOCANO CON UN UCCELLINO
Acquaforte. mm 198x265. TIB 42/19, 5.
Da un soggetto di Guido Reni di cui compaiono incise le iniziali in basso a destra. Rara incisione nello stato unico conosciuto.
Ottima impressione stampata con leggero plate-tone su sottile carta vergellata con filigrana “Agnello pasquale in doppio cerchio e lettere AN” (cfr. Heawood, 2838). Margine di 2-4 mm oltre l’impronta della lastra, quattro minuscoli fori di spillo agli angoli, leggere tracce di foxing, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 72 San Martino, Marco
(Napoli 1615 ca. - ?)
UN MENDICANTE IN CERCA DEI PIDOCCHI
Bulino. mm 96x118.
Le Blanc, 23. TIB 47/21, 23.
Rarissima prova da un soggetto plausibilmente di invenzione. Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno brillante e deciso plate-tone su sottile carta vergellata. Margini di 2/3 mm oltre l’impronta della lastra, in alto a sinistra alone da vecchio montaggio, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 73 Van Leyden, Lucas
(Leida 1494 ca. – 1533)
SANSONE E DALILA. 1507 ca.
Bulino. mm 280x202.
Hollstein (Dutch) X, 12. TIB 12/7, 25. New Hollstein, 25.
Monogramata sulla lastra in basso al centro. Stato unico variante b/c.
Bella impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Vaso”. Al verso timbro del Kupferstichkabinett di Berlino (Lugt, 1606) e relativo doublette (Lugt, 2398) e timbro della collezione K. F. F. von Nagler (Lugt, 2529). Sottile margine oltre la linea marginale e rifilata in basso, impronta della lastra visibile a tratti al margine superiore, piega orizzontale centrale, tracce al verso di leggero foxing.
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Lotto 74 Van Sichem I, Christoffel
(Amsterdam 1546 - 1624)
NOBILUOMO CON CAPPELLO DI PIUME. 1607
Xilografia. mm 305x198.
Hollstein (Dutch) XXXV, 135. Hollstein (Dutch) VIII, 399. New Hollstein (Goltzius), 733.
Firmato sulla matrice in basso a destra; a sinistra in basso la data “1607” ed il monogramma di Goltzius dal quale è stato ripreso il soggetto. Foglio raro.
Ottima impressione stampata con inchiostrazione piena e brillante su carta vergellata con filigrana non identificabile. Al verso timbro di collezione Falkeisen & Huber (Lugt, 1008). Completa della doppia linea marginale a destra e sinistra e rifilata intorno alle linee marginali sopra e sotto, traccia di pieghe orizzontali centrali e residui al verso di vecchio montaggio, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 75 Testa, Pietro detto il Lucchesino
(Lucca 1612 – Roma 1650)
IL FIGLIOL PRODIGO GUARDA I PORCI
Acquaforte. mm 204x299.
TIB 45/20, 7. Le Blanc, 5. Bellini (Testa), 23.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Dalla serie Storia del figliol prodigo. I stato su 2 prima dell’indirizzo di Mauperche e del privilegio reale.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e contrastato su carta vergellata. Sottile margine oltre l’impronta della lastra, lieve piega verticale centrale visibile solo al verso, ottima conservazione.
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Lotto 76 Testa, Pietro detto il Lucchesino
(Lucca 1612 – Roma 1650)
IL SACRIFICIO DI ABRAMO. 1645/50
Acquaforte. mm 296x239.
TIB 45/20, 2. Le Blanc, 2. Bellini (Testa), 26.
Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno netto e brillante su sottile carta vergellata con filigrana “Giglio entro un cerchio singolo sormontato da corona” (cfr. Woodward, 105). Rifilata sull’impronta della lastra e sempre oltre la linea di inquadramento, pieghe orizzontali centrali visibili solo al verso e lieve spellatura al verso, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 77 Vanni, Giovanni Battista
(Firenze 1599 – Pistoia 1660)
CRISTO ALLE NOZZE DI CANA. 1637
Acquaforte. mm 553x657.
TIB 44/20, 17. Ticozzi, 22.
Grande foglio dal dipinto di Paolo Veronese per il refettorio del Convento dei Benedettini in San Giorgio Maggiore a Venezia. In basso lo stemma mediceo e la lunga dedica a Ferdinando II di Toscana con la data 1637. Stato unico.
Ottima impressione ben contrastata stampata su due fogli di carta vergellata con filigrana “Giglio entro doppio cerchio” montati orizzontalmente. Sottile margine oltre l’impronta della lastra in basso e rifilata lungo la linea marginale sui restanti tre lati, alcune pieghe verticali e lievi tracce di sporco al verso, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 78 Tiepolo, Giovanni Battista
(Venezia 1696 – Madrid 1770)
LA FAMIGLIA DEL SATIRO CON L’OBELISCO.
Acquaforte. mm 225x176.
De Vesme, 23. Rizzi (1970), 13. Rizzi (1971), 14.
Firmata in controparte sulla lastra in basso a sinistra. Dalla serie Scherzi, pubblicata per la prima volta nel 1775 da Giandomenico Tiepolo in un primo gruppo di 14 tavole prima della numerazione. I stato su 2 prima delle numerazione.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e pieno su carta vergellata. Grandi margini di 43/67 mm oltre l’impronta della lastra, tracce sporadiche di foxing, minimi fori di tarlo e un breve strappo restaurato ai margini fuori dall’area incisa, leggera piega verticale visibile al verso, per il resto ottima conservazione.
In cornice.
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Lotto 79 Tiepolo, Giovanni Battista
(Venezia 1696 – Madrid 1770)
IL SATIRO ALLEGRO CON LA FAMIGLIA.
Acquaforte. mm 228x178.
De Vesme, 22. Rizzi (1970), 12. Rizzi (1971), 13.
Firmata in controparte sulla lastra in basso a sinistra. Dalla serie Scherzi, pubblicata per la prima volta nel 1775 da Giandomenico Tiepolo in un primo gruppo di 14 tavole prima della numerazione. I stato su 2 prima delle numerazione.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e pieno su carta vergellata. Grandi margini di 43/67 mm oltre l’impronta della lastra, un piccolo foro di tarlo e un breve strappo restaurato ai margini fuori dall’area incisa, leggera piega obliqua visibile al verso, una leggera macchia in basso al centro dell’impronta della lastra, per il resto ottima conservazione.
In cornice.
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Lotto 80 Tiepolo, Giandomenico
(Venezia 1726 - 1804)
VIA CRUCIS. 1748
Serie completa ed omogenea di 15 acqueforti (14 tavole e 1 frontespizio). mm 209x185 ca. ciascuna.
De Vesme, 34-49. Rizzi (1970), 38-53. Rizzi (1971), 39-54.
La prima serie incisa da Giandomenico, tratta dalle stazioni dipinte eseguite per l’Oratorio del Crocifisso nella Chiesa di San Polo a Venezia intorno al 1747.
Il frontespizio è nel I stato su 5, dunque tutta la serie è nella prima edizione del 1749. Tutte le altre tavole nello stato unico.
Ottime impressioni coeve stampate con segno esremamente pieno e brillante su carta vergellata. Sottile margine oltre l’impronta della lastra, talvolta rifilate sull’impronta, tracce sporadiche di foxing, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 81 Tiepolo, Giandomenico
(Venezia 1726 - 1804)
L’ULTIMA CENA
Acquaforte. mm 360x199.
De Vesme, 33. Rizzi, 110. Succi, 501.
Dalla pala del Duomo di Desenzano realizzata intorno al 1738 da Giambattista Tiepolo. In basso lunga dedica incisa ad Anton Maria Zanetti. II stato su 4 prima della numerazione.
Ottima impressione stampata con segno forte e brillante su carta vergellata con filigrana “Tre mezzelune” e contromarca con lettere “AF”. Al recto timbro della vendita Théodore Valério (Lugt, 2476). Margini irregolari di 4/7 mm oltre l’impronta della lastra su tre lati e rifilata lungo l’impronta al margine superiore, ottima conservazione.
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Lotto 82 Van den Steen, Franciscus
(Anversa 1625 ca. – Vienna 1672)
IL MARTIRIO DEI DIECIMILA. 1661
Bulino. mm 600x853.
Hollstein (Dutch) XXVIII, 17.
Due fogli stampati da due lastre; parte inferiore di una composizione di maggiori dimensioni realizzata in quattro lastre e quattro fogli. Si conoscono soltanto tre esemplari completi in collezioni pubbliche; anche i singoli fogli sono di estrema rarità. Il soggetto replica in controparte il dipinto del 1508 commissionato ad Albrecht Dürer da Federico il Saggio di Sassonia, a sua volta basato su una sua xilografia, oggi conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Come recita la didascalia incisa, la stampa fu commissionata dall’ Imperatore Leopoldo I a Nikolaus van Hoy per il disegno e a Van Steen per l’incisione. Le due figure al centro sono lo stesso Dürer in compagnia del letterato Conrad Celtis.
Ottima impressione stampata con inchiostrazione nitida ed estremamente brillante su carta vergellata. Margini di 3/16 mm oltre l’impronta della lastra, tracce di sporco al verso e ai margini, ottima conservazione.
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Lotto 83 Wierix, Hieronymus
(Anversa 1551 ca. – 1619)
DUE INCISIONI
Il contadino e la moglie al mercato. 1566
Bulino. mm 115x72. Mauquoy-Hendrickx, 1705 bis.
Da un soggetto di Dürer il cui monogramma è inciso in basso. I stato su 2 prima del monogramma di Visscher. Ottima impressione stampata con segno nitido e brillante su carta vergellata. Rifilata intorno all’impronta della lastra, residui al verso di vecchio montaggio, ottima conservazione.
I tre paesani.
Bulino. mm 105x75. Mauquoy-Hendrickx, 1706.
Da un soggetto di Dürer il cui monogramma è inciso in basso. I stato su 2 prima del monogramma di Visscher. Ottima impressione stampata con segno nitido e brillante su carta vergellata. Rifilata intorno all’impronta della lastra, alcune lacune restaurate. (2)
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Lotto 83a Vasi, Giuseppe
(Corleone 1720 – Roma 1782)
PROSPETTO DELL’ALMA CITTÀ DI ROMA. 1765
Acquaforte. mm 1010x2580.
Scalabroni, 313. Gori Sassoli, 50.
La più ampia e celebre veduta monumentale incisa di Roma, presa a volo d’uccello dal Gianicolo. Stampata su 12 fogli da 12 lastre. Datata “1765” sulla lapide a sinistra contenente la dedica a Carlo III. Al centro le armi di Spagna affiancate dalle personificazioni della Pace e della Guerra. Nel secondo foglio in basso a sinistra, l’autore si ritrae intento a disegnare la veduta. In basso, per tutta la larghezza del propsetto, l’ampia legenda contenente 390 voci.
Bellissima prova completa ed omogenea, stampata con segno nitido e ben contrastato. Margini di 15/20 mm oltre l’impronta della lastra. Il margine superiore delle prime 4 tavole in alto a sinistra è tagliato sotto la linea marginale e poi ricollocato, apparentemente senza mancanze. La fascia bassa è assemblata erroneamente con l’inversione di due tavole. Lievissime e marginale tracce di sporco, applicata a cartone, ottima conservazione. In cornice.
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Lotto 84 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
La Real Villa di Cafaggiolo. Acquaforte. mm 300x492. Mason, 65. Bevilacqua, 36.
Incisa da Marco Antonio Corsi.
La Real Villa della Petraia. Acquaforte. mm 300x494. Mason, 62. Bevilacqua, 33.
Incisa da Filippo Morghen.
La Real Villa di Careggi. Acquaforte. mm 290x482. Mason, 60. Bevilacqua, 31.
Incisa da Giuseppe Benedetti.
La Real Villa di Castello. Acquaforte. mm 300x490. Mason, 61. Bevilacqua, 32.
Incisa da Filippo Morghen.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservzione. (4)
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Lotto 85 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
Villa della Luna. Acquaforte. mm 310x492. Mason, 71. Bevilacqua, 42.
Incisa da Pietro Monaco.
Villa del Ponte alla Badia. Acquaforte. mm 298x485. Mason, 70. Bevilacqua, 41.
Incisa da Giuseppe Benedetti.
Villa Palmieri. Acquaforte. mm 303x485. Mason, 68. Bevilacqua, 39.
Incisa da Giuseppe Filosi.
Veduta del Ponte alla Badia. Acquaforte. mm 303x479. Mason, 69. Bevilacqua, 40.
Incisa da Giuseppe Wagner.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lotto 86 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
Villa la Tana. Acquaforte. mm 305x488. Mason, 78. Bevilacqua, 49.
Incisa da Filippo Morghen.
Veduta di campagna vicino a Gamberaia. Acquaforte. mm 309x487. Mason, 75. Bevilacqua, 46.
Incisa da Michele Marieschi.
Veduta dell’ingresso alla Villa di Gamberaia. Acquaforte. mm 304x482. Mason, 74. Bevilacqua, 45.
Incisa da Giuseppe Wagner.
Villa di Gamberaia. Acquaforte. mm 302x490. Mason, 76. Bevilacqua, 47.
Incisa da Vincenzo Franceschini.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lotto 87 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
La Villa Bartolini. Acquaforte. mm 305x483. Mason, 72. Bevilacqua, 43.
Incisa da Giuseppe Wagner.
La Villa delle Falle. Acquaforte. mm 300x489. Mason, 77. Bevilacqua, 48.
Incisa da Filippo Morghen.
La Villa le Maschere. Acquaforte. mm 300x490. Mason, 66. Bevilacqua, 37.
Incisa da Filippo Morghen.
La Villa Gerini a Ronta. Acquaforte. mm 308x479. Mason, 67. Bevilacqua, 38.
Incisa da Niccolò Mogalli.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lotto 88 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
Veduta del ponte a San Piero a Sieve. Acquaforte. mm 303x480. Mason, 64. Bevilacqua, 35.
Incisa da Giuseppe Filosi.
La Real Villa di Lappeggi. Acquaforte. mm 308x492. Mason, 79. Bevilacqua, 50.
Incisa da Pietro Monaco.
La Real Villa di Pratolino. Acquaforte. mm 310x478. Mason, 63. Bevilacqua, 34.
Incisa da Giuseppe Wagner.
Veduta di paese dalla Villa di Loretino. Acquaforte. mm 310x484. Mason, 73. Bevilacqua, 44.
Incisa da Johann Sebastian Müller.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lotto 89 Albertolli, Giocondo
(Bedano di Lugano 1742 – Milano 1839)
STUDIO PER RILIEVO DECORATIVO CON MASCHERONE E FOGLIE DI ACANTO
Gessetto nero con rialzi a gessetto bianco su carta avana liscia. mm 357x213.
La complessa e raffinata elaborazione per questo modello, destinato ad una decorazione a stucco, è tipica del grande decoratore e progettista di arredi che, nella seconda metà del XVIII secolo, ricevette illustri committenze a partire dal Granduca di Toscana e poi dalla corte Asburgica. Il foglio è stilisticamente e tecnicamente affine ad uno Studio per decorazione dall’antico del Fondo Albertolli presso l’Archivio di Stato di Bellinzona (Cera, 2).
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Lotto 90 Bison, Giuseppe Bernardino
(Palmanova 1762 – Milano 1844)
PAESAGGIO FLUVIALE CON FIGURE
Matita rossa su carta vergellata. mm 200x294.
Firmato a matita rossa in basso a destra.
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Lotto 91 Scuola romana del XVII secolo
STUDI PER ANGELO CROCIFERO (recto)
STUDIO DI SANTO IN ADORAZIONE (verso)
Matita rossa su carta vergellata con filigrana Giglio su lettere GC”. mm 264x378.
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Lotto 92 Bonesi, Giovanni Girolamo
(Bologna 1653 – 1725)
AMORE E PSICHE
Penna e inchiostro nero e acquerello grigio. mm 206x140.
Provenienza:
H. S. Olivier, Wiltshire (Lugt, 1373. Timbro al recto)
C. Rogers, Londra (Lugt, 625. Timbro al recto)
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Lotto 93 Campora, Francesco
(Rivarola 1693 – Genova 1763)
ANGELO e CHERUBINI NELLE NUVOLE
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite su carta vergellata. mm 127x179.
Provenienza:
S. Varni, Genova (Lugt, 3531. Annotazione inventariale al recto)
C. Agentieri, Spoleto (Lugt, 486b. Timbro al recto)
P. G. Breschi, Roma (Lugt, 2079b. Timbro al recto)
Collezione privata, Milano
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Lotto 94 Cantarini, Simone
(Pesaro 1612 – Verona 1648)
STUDI ANATOMICI E DI FIGURE
Matita rossa su carta vergellata. mm 256x198.
Iscritto al recto in antica grafia “Guido Reni” e al verso “Guido”.
Tipiche di Simone Cantarini le figure di studio dell’uomo barbuto sulla sinistra e delle due in alto a destra; meno consueto e riconoscibile lo studio anatomico che Jak Katalan suggerisce essere un d’aprés Rubens.
Provenienza:
Christie’s Londra, 6/7 luglio 1987
Collezione privata, Milano
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Lotto 95 Scuola veneta I metà del XVIII secolo
ASCENSIONE DELLA VERGINE
Penna e inchiostro bruno quadrettato a matita di grafite, su carta vergellata. mm 274x187.
In basso a destra numero “60” aposto a penna in antica grafia.
Iscritto sul supporto in antica grafia “Palma il vecchio”.
Provenienza:
Collezione A. von Wurzbach-Tanennberg, Vienna (Lugt, 2587. Timbro al verso del supporto).
Collezione S. von Licht, Vienna (Lugt, 789b. Timbro al verso del supporto).
Collezione H. List, Monaco di Baviera (Lugt, 4063. Timbro a secco al recto del supporto).
Collezione privata, Milano.