Stampe e Disegni Antichi e Moderni - Libri Antichi

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze

Stampe e Disegni Antichi e Moderni - Libri Antichi

lunedì 15 dicembre 2014 ore 10:30 (UTC +01:00)
Lotti dal 313 al 336 di 337
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  • (Viaggio Illustrati 800) Italy, Classical, Historical and Picturesque....
    Lotto 311

    (Viaggio Illustrati 800) Italy, Classical, Historical and Picturesque.
    Illustrated in a Series of Views from Drawings by Stanfield, R.A., Roberts,
    R.A., Harding, Prout, Leitch, Brockedon, Barnard, &c. &c. With Descriptions
    of the Scenes. Preceded by an Introductory Essay, on the Recent History and
    Present Condition of Italy and the Italians, by Camillo Mapei, [.
    [Glasgow], Blackie and Son: Queen Street, Glasgow; South College Street,
    Edinburgh; and Warwick Square, London [1859].
    In folio (338 x 240 mm). [ii] ii 2 164 cviii pp. Antiporta, frontespizio e
    61 tavole calcografiche. Legatura coeva in mezzo marocchino verde con
    angoli, nervi con decorazioni dorate al dorso, secondo scomparto con
    tassello in pelle rossa, gli altri decorati a secco, piatti rivestiti in
    tela verde. Pagine uniformemente ingiallite, fioriture ai margini di 4
    tavole, abrasioni agli spigoli della legatura, per il resto buon
    esemplare.
    Incantevole raccolta di finissime incisioni pittoresche di località
    dellItalia del tempo: Vicenza, Nizza, Ventimiglia, Genova, Lerici, Carrara,
    Pisa, Livorno, Firenze, Certaldo, Siena, Arezzo, Cortona, Perugia, Chiusi,
    Radicofani, Bolsena, Viterbo, Orvieto, Narni, Terni, Civita Castellana,
    Civitavecchia, Roma, Pratica di Mare, Castel Gandolfo, Olevano Romano,
    Terracina, Napoli, Castellamare di Stabbia, Sorrento, Meta, Amalfi,
    Paestum, Reggio Calabria, Benevento, Isola del Liri, Subiaco, Assisi,
    Loretto, Ancona, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Bassano, Brescia, Rocca
    dAnfo, Bergamo, Lovere, Como, Varese, Milano, Pavia, Torre Pellice, Forte
    di Bard, Murano e Pozzuoli.
     

  • (Arte Illustrati 800) LASINIO, Carlo (1759-1838). Pitture a fresco del Campo...
    Lotto 312

    (Arte Illustrati 800) LASINIO, Carlo (1759-1838). Pitture a fresco del
    Campo Santo di Pisa intagliate da Carlo Lasinio conservatore del medesimo.
    Firenze, presso Molini, Landi e compagno, 1812.
    In folio atlantico (621 x 512 mm). Frontespizio su due pagine con veduta
    calcografica, seguito da una tavola extra a piena pagina e da 40 tavole a
    doppia pagina, il tutto montato su brachette. Legatura coeva in pieno
    vitellino biondo, piatti riquadrati da filetti dorati, dorso
    professionalmente rifatto in stile, interno dei piatti incorniciato in
    vitellino decorato in oro. Piccolo timbro a secco in calce alle tavole, ex
    libris ottocentesco Holland House al contropiatto anteriore. Qualche minima
    abrasione alla legatura.
    Prima edizione. Ottimo esemplare, con incisioni freschissime su carta
    quasi del tutto priva di fioriture e arricchito da una tavola extra,
    firmata Luigi Adamolli, Angiolo Volpini e Luigi Cecconi, e dedicata A S. E.
    Il Sig. Prefetto del Dipartimento dellArno Barone Fauchet, Offiziale della
    Legion dOnore. La tavola raffigura Marte e Pallade che presentano a Giove
    il neonato Napoleone II, macchina trasparente che fa parte del Magnifico
    Spettacolo dato dalla Comune di Firenze la sera del dì 9 Giugno 1811,
    creata per festeggiare appunto la nascita del primogenito di Napoleone e
    Maria Luisa dAustria. Lincisione delle monumentali tavole del Lasinio ebbe
    inizio nel 1806 e fu portata a termine in sette anni.
     

  • (Manoscritto miniato) Horae Beatae Mariae Virginis secundum usum Romanae...
    Lotto 313

    (Manoscritto miniato) Horae Beatae Mariae Virginis secundum usum Romanae
    Curiae [Firenze, circa 1480].
    Manoscritto miniato su pergamena in 8vo piccolo (123 x 87 mm), [220] carte,
    la prima e lultima bianche. Specchio di scrittura 66 x 46 mm Testo su una
    colonna di 13 righe, in grafia gotica in inchiostro nero, titoli e alcune
    parole in rosso. 11 grandi iniziali miniate, di cui 5 più grandi aprono le
    cinque parti delle Horae, ciascuna riquadrata da una ricca cornice composta
    da larghe volute fitomorfe policrome (blu, azzurro, verde, rosso, rosa
    chiaro e scuro, arancione, giallo e oro) abitate da putti, angeli, uccelli,
    palle dorate, il tutto su un fondo di oro fino. Le 6 iniziali più piccole
    contengono tutte una figura di giovane Santa a mezzo busto e sono
    riccamente miniate in verde, blu, rosso, rosa, giallo e oro. Il manoscritto
    è inoltre magnificamente decorato, pagina dopo pagina, da numerose altre
    iniziali dorate o dipinte in blu e rosso, alte circa un centimetro, dalle
    quali si dipartono finissime decorazioni a svolazzo in blu o in rosso che
    si estendono lungo il margine, e da innumerevoli piccoli capilettera in
    oro, blu o rosso. Splendida legatura francese del Cinquecento, in
    marocchino rosso, riccamente decorata in oro a piccoli ferri, con al centro
    di ciascun piatto un ovale con la Madonna e il Bambino, dorso a tre nervi,
    fermagli in marocchino con agganci in ottone decorato, tagli dorati e
    goffrati lungo i margini. Al recto della sguardia volante anteriore e al
    primo foglio di testo antica nota di possesso di Gilbert Bouchel.
    Splendido libro dore riccamente miniato. Contiene: Calendario cc.
    1-12v.; Ufficio della Vergine cc. 13-94v.; Ufficio della Passione cc.
    95-127v; Ufficio dei Morti cc. 129-185v.; Sette Salmi penitenziali e
    Litania cc. 187-212; Ufficio della Croce cc. 213-218.
    Ognuna delle 5 grandi iniziali miniate è posta in antiporta a una delle
    sezioni in cui è suddiviso il testo. Quella che apre lUfficio della Vergine
    raffigura la Madonna col Bambino in braccio contornata da due corone di
    cherubini; la sua ricca cornice contiene volatili, putti alati musicanti,
    e, alla sua base, una corona dalloro allinterno della quale era stato
    miniato lo stemma della committente, abraso. LUfficio della Passione è
    introdotto da uniniziale con al suo interno la figura di Cristo posta su
    fondo blu filigranato in azzurro. Il capolettera dellUfficio dei Morti,
    magnificamente miniato in rosa scuro, rosa chiaro, giallo e arancione,
    contiene uno scheletro, anchesso posto su fondo blu filigranato in azzurro.
    Nelliniziale dei Sette Salmi è ritratto Re Davide con la lira in mano; in
    quella dellUfficio della Croce, Cristo che porta la croce su fondo verde
    filigranato.
    Provenienza: libro di preghiere esemplato a Firenze, come dimostra il
    calendario che contiene le feste di S. Zenobi (25 maggio) e di Santa
    Reparata (8 ottobre). Fu certo destinato ad una donna, clarissa o terziaria
    francescana, perché contiene invocazioni alla Vergine pro devoto femineo
    sexu e perché indica come solenni le feste di San Francesco e Santa Chiara.
    La proprietaria apparteneva ad una famiglia nobile, non identificabile dato
    che lo stemma al margine inferiore della miniatura che introduce lUfficio
    della Vergine è abraso. Il manoscritto si inserisce pienamente nella
    produzione fiorentina della seconda metà del Quattrocento.
    Il codice è stato dichiarato dalla Regione Veneto di particolare interesse
    e pertanto sottoposto alle norme di tutela previste dalla legge.
     

  • (Manoscritto miniato) Horae Beatae Mariae Virginis [presumibilmente Anversa,...
    Lotto 314

    (Manoscritto miniato) Horae Beatae Mariae Virginis [presumibilmente
    Anversa, circa 1480].
    Manoscritto miniato su pergamena in 8vo piccolo (148 x 106 mm), [65] carte,
    la prima bianca, le ultime tre bianche ma con annotazioni manoscritte in
    fiammingo e in spagnolo relative a nascite, battesimi, matrimoni, sepolture
    dei proprietari del manoscritto fino al 1592. Specchio di scrittura 80 x 60
    mm. Testo su una colonna di 16 righe, in grafia gotica in inchiostro nero,
    con titoli e alcune parole in rosso. 3 grandi miniature a piena pagina,
    ciascuna riquadrata da un filetto dorato e posta entro una ricca cornice
    fitomorfa policroma (azzurro, blu, verde, arancione, oro) con grandi foglie
    dacanto e piccoli fiori e abitata da uccelli e angeli. La pagina a fianco
    di ogni miniatura è similmente incorniciata, e accoglie, entro un filetto
    dorato, una porzione di testo che inizia con unampia iniziale D finemente
    decorata con volute e motivi floreali policromi su fondo oro. Il
    manoscritto contiene inoltre altre 7 pagine con cornici floreali policrome
    e grande lettera D (o C) policroma su fondo oro, ed è ulteriormente
    decorato da circa 86 iniziali di un centimetro miniate in oro su fondo
    filigranato in blu e rosso, e da innumerevoli piccoli capilettera dorati o
    filigranati in blu e rosso. Legatura coeva in pelle di scrofa decorata a
    secco con cornici concentriche. Terza miniatura con margine superiore
    sbaffato in un paio di punti, piatto posteriore rigato da un numero di
    tagli.
    Incantevole libro dore fiammingo. Contiene: Calendario cc. 2-7v; Ufficio
    della Croce cc. 8v-11; Ufficio della Vergine cc. 12v-48v; Sette Salmi
    Penitenziali e Litanie cc. 49-62v.
    Ogni miniatura è posta in antiporta ad una parte del testo. Quella che apre
    lUfficio della Croce raffigura Cristo in croce con Maria e San Giovanni
    Evangelista ai lati, e con il teschio di Adamo ai suoi piedi. La croce si
    staglia su uno sfondo rosso decorato da una filigrana dorata; le tre
    aureole e i tagli del Vangelo che San Giovanni tiene in mano sono dorati.
    La miniatura in antiporta allUfficio della Vergine raffigura
    lAnnunciazione: la Vergine ad un inginocchiatoio in stoffa rossa accoglie
    langelo che le porge un cartiglio con su scritto Ave Gratia Plena Dominus
    Tecum; la scena è sovrastata da una lunetta dorata e filigranata, ad un
    angolo della quale si affaccia la figura di Dio circondata da un anello di
    cielo stellato e dalla quale si irradiano raggi e scende lo Spirito Santo
    sotto forma di colomba bianca; ai piedi della Vergine, su un pavimento
    verde a scacchi, posa un vaso dorato che contiene un giglio. I Salmi
    Penitenziali e le Litanie sono introdotte da uninteressante immagine che
    ritrae Cristo seduto su un arcobaleno e poggiante i piedi su una palla
    dorata, affiancato da due angeli che ne annunciano la gloria con squilli di
    tromba, il tutto su uno sfondo rosso decorato da filigrana dorata simile a
    quello già visto nella prima miniatura; sotto a Cristo si estende un verde
    fiume infernale con i volti dei dannati che emergono dalle acque e con un
    orrendo Satana a forma di teschio con le fauci spalancate e lunghi canini
    acuminati. La postura del Cristo richiama quella del Trittico del Giudizio
    Universale di Hans Memling, eseguito tra il 1467 e il 1473. Le sette pagine
    con cornici floreali policrome e grande lettera D (o C) policroma su fondo
    oro introducono le varie ore dellUfficio della Vergine.
    Provenienza: il calendario contiene termini in fiammingo e santi locali
    come San Servazio, le cui spoglie sono cons

  • (Chimica Illustrati 800) LAVOISIER, Antoine Laurent (1743-1794). Traité ééde...
    Lotto 315

    (Chimica Illustrati 800) LAVOISIER, Antoine Laurent (1743-1794). Traité éé
    de chimie, Préé dans un ordre nouveau, et daprè les dé modernesAvec
    figures. [ Troisiè Edition, corrigé et augmenté de plusieurs Mé nouveaux.
    Tome premier [-second]. A Paris, chez Deterville, 1801.
    2 volumi in 8vo (200 x 123 mm). xliv 386 pp. Assente ultima bianca. vii [i]
    377 [3] pp. Due tavole sinottiche ripiegate nel primo volume e 13 tavole
    calcografiche ripiegate alla fine del secondo. Bella legatura coeva in
    vitellino marezzato; dorsi lisci con doppio tassello in marocchino rosso e
    verdone, scomparti riccamente decorati in oro; tagli e sguardie
    marmorizzati. Leggere fioriture occasionali, difetti alle cuffie e alle
    cerniere.
    Terza edizione di questo trattato di chimica pubblicato per la prima
    volta nel 1789 e considerato una pietra miliare in quanto è il primo libro
    di testo di chimica modernamente inteso.
     

  • (Costume Cromolitografia Illustrati 800) LOUANDRE, Charles (1812-1882). Les...
    Lotto 316

    (Costume Cromolitografia Illustrati 800) LOUANDRE, Charles (1812-1882).
    Les Arts somptuaires. Histoire du costume et de lameublement et des arts et
    industries qui sy rattachent [. Paris, Hangard-Maugé 1857-1858.
    3 volumi in 4to (280 x 220 mm). Volume di testo in due parti: [iv] [iv] 344
    [iv] 280 pp., ciascuna introdotta da unantiporta a colori. Volumi di tavole
    contenenti rispettivamente 158 e 163 tavole, per un totale di 323 tavole
    protette da veline . Legatura posteriore in mezzo marocchino nero con
    angoli, dorsi con titoli e decorazioni in oro, piatti e sguardie
    marmorizzati. Qualche abrasione e piccolo difetto alle legature, veline
    occasionalmente brunite, per il resto buona copia.
    Splendida raccolta di tavole cromolitografiche dai colori vividissimi,
    molte delle quali arricchite da dettagli dorati.
     

  • (Viaggio Asia) MAFFEI, Giovanni Pietro (1533-1603). Le istorie delle...
    Lotto 317

    (Viaggio Asia) MAFFEI, Giovanni Pietro (1533-1603). Le istorie delle Indie
    orientali del Rev. P. Giovan Pietro Maffei della Compagnia di Giesù
    Tradotte di latino in lingua toscana da M. Francesco Serdonati Fiorentino.
    Con una scelta di lettere scritte dellIndie, fra le quali ve ne sono molte
    non più stampate, tradotte dal medesimo. Con indici copiosi. In Fiorenza,
    per Filippo Giunti, 1589.
    In 4to (210 x 153 mm). [lii] 930 [6] pp. Marca tipografica di Filippo
    Giunta al frontespizio, capilettera xilografici. Pergamena flessibile coeva
    con titolo manoscritto al dorso. Antica firma di appartenenza al
    frontespizio (un po polveroso), qualche occasionale macchia (di cui una al
    taglio inferiore), restauri al margine interno di quattro carte iniziali e
    cinque finali, ultime carte un po gualcite e con pallide gore, legatura un
    po difettosa e restaurata con frammento di antica pergamena manoscritta.
    Prima edizione in italiano di questa opera originariamente pubblicata in
    latino a Firenze, dai Giunta, lanno precedente. Pietro Maffei, gesuita
    bergamasco e storico di fama, fu incaricato del cardinale Enrico I del
    Portogallo di redigere una storia delle imprese coloniali portoghesi
    nellOceano Indiano. Attese a questo compito consultando a lungo gli archivi
    della corona lusitana a Lisbona. Il libro contiene anche parti dedicate a
    Cina, Giappone e America del Sud.
     

  • (Viaggio Oriente America) MAFFEI, Giovanni Pietro (1533-1603). [ Historiarum...
    Lotto 318

    (Viaggio Oriente America) MAFFEI, Giovanni Pietro (1533-1603). [
    Historiarum Indicarum libri XVI. Selectarum item ex India epistolarum eodem
    interprete libri IIII. Accessit Ignatij Loiolae vita postremo recognita. Et
    in opera singula copiosus index. Venetiis, apud Damianum Zenarium, 1589.
    In 4to (203 x 143 mm) in 2 parti. [xxviii] 281 [1] carte. Ultima bianca.
    211 [1] carte. Ultima bianca. Grande marca tipografica ai frontespizi di
    entrambe le parti, iniziali e fregi xilografici. Pergamena flessibile coeva
    con titolo manoscritto al dorso, resti di una bindella. Dedica dellautore
    in calce al frontespizio. Cerniera anteriore leggermente allentata, qualche
    carta brunita.
    Bellissimo esemplare con dedica autografa di Pietro Maffei al conte Gian
    Gerolamo Grumelli, di cui ci resta un famoso ritratto eseguito da Giovan
    Battista Moroni nel 1560. Lo stesso Maffei fu ritratto da Moroni negli
    stessi anni. La dedica recita: Clariss.o equiti Jo: Hieronimo Grumello, /
    Memoriae dignus et observantiae / Maffeius D. Entrambi gli uomini nacquero
    a Bergamo; il Grumelli, membro di una famiglia nobile e influente, ricoprì
    importanti ruoli nella vita civile e religiosa della città Pietro Maffei,
    gesuita e storico di fama, fu incaricato del cardinale Enrico I del
    Portogallo di redigere una storia delle imprese coloniali portoghesi
    nellOceano Indiano. Attese a questo compito consultando a lungo gli archivi
    della corona lusitana a Lisbona. La prima edizione dellopera fu pubblicata
    a Firenze nel 1589. Il libro contiene anche parti dedicate a Cina, Giappone
    e America del Sud.
    Si aggiunge:
    (Viaggio Penisola indocinese) DE MARINI, Giovanni Filippo (1608-1682).
    Historia et relatione del Tunchino e del Giappone con la vera relatione
    ancora daltri regni, e provincie di quelle regioni, e del loro governo
    politico [ In Roma, nella stamperia di Vitale Mascardi, 1665.
    In 4to (238 x 175 mm). [viii] 548 [6] pp. [2] carte di tavole ripiegate.
    Iniziali e fregi xilografici. Legatura posteriore in piena pergamena
    rigida, tassello con titolo dorato al dorso. Etichetta di libreria, antica
    firma di appartenenza al frontespizio. Copia priva di antiporta, del
    secondo quaderno, di una tavola, e dellultima carta bianca. Occasionali
    bruniture.
    Seconda edizione di questa opera che ebbe un notevole successo
    editoriale. Pubblicata per la prima volta nel 1663, fu più volte ristampata
    in italiano e in francese entro la fine del secolo. In essa il De Marini,
    che viaggiò tutta la vita visse per tredici anni nel Vietnam
    settentrionale, allora detto Tonchino, descrive i paesi della penisola
    indocinese (Tonchino, Cocincina, Cambogia, Siam, Laos) nonché altri minori
    vicini (Hainan, Canton) e lo stato delle missioni ivi stabilite dalla
    Compagnia di Gesù
     

  • (Atlante Mappe) Maps of the Society for the Diffusion of Useful...
    Lotto 319

    (Atlante Mappe) Maps of the Society for the Diffusion of Useful Knowledge.
    Vol. 1 [- 2]. London, Chapman and Hall, 1844.
    [Legato con:] Index to the principal places in the world (modern), with
    reference to the maps of the Society for the Diffusion of Useful Knowledge
    by James Mickleburgh. London, Published by the Society, Chapman and Hall,
    1844.
    [Legato con:] The Stars in Six Maps on the Gnomonic Projection revised by
    the Rev W. R. Dawes. Under the Superintendence of the Society for the
    Diffusion of Useful Knowledge. London, Charles Knight, 1849.
    In folio (420 x 354 mm). [iv] 39 pp. 112 mappe. [iv] pp. 113-212 mappe.
    [iv] 6 mappe [2] pp. Legatura moderna in mezza pelle con angoli, custodia.
    Qualche minimo restauro e qualche mappa ingiallita, per il resto copia
    molto buona.
    Raro esemplare completo di tutte le sue 218 mappe colorate a mano, di
    cui le prime 161 sono mappe geografiche, 51 sono mappe di città e 6 mappe
    di costellazioni. Varie mappe di città hanno in calce piccole vedute
    calcografiche o piccoli disegni dei palazzi e monumenti più importanti. Le
    due splendide mappe di Londra sono entrambe a doppia pagina. Le altre città
    raffigurate sono: Amsterdam, Anversa, Atene, Berlino, Birmingham, Bordeaux,
    Boston, Bruxelles, Calcutta, Costantinopoli, Copenaghen, Dresda, Dublino,
    Edimburgo, Firenze, Francoforte, Ginevra, Genova, Amburgo, Lisbona,
    Liverpool, Madrid, Marsiglia, Milano, Mosca, Monaco, Napoli, New York,
    Oporto, Parigi, Parma, San Pietroburgo, Filadelfia, Pompei, Roma antica e
    Roma moderna, Stoccolma, Siracusa, Tolone, Torino, Venezia, Vienna,
    Varsavia. Delle città più importanti sono proposte più mappe.
     

  • (Anatomia Illustrati 800) MASCAGNI, Paolo (1755-1815). Anatomiae...
    Lotto 320

    (Anatomia Illustrati 800) MASCAGNI, Paolo (1755-1815). Anatomiae Universae
    Pauli Mascagni Icones. Pisis, Apud Nicolaum Caurro, 1823.
    In folio atlantico (940 x 680 mm). [iv] pagine seguite da 44 tavole
    colorate a mano, affiancate da 44 tavole in bianco e nero. Mezza pelle
    coeva, dorso liscio con titoli e decorazioni in oro, piatti rivestiti in
    tela goffrata verde. Ampie ma pallide gore marginali, occasionali
    fioriture, qualche difetto alla legatura (soprattutto alle cuffie), ma nel
    complesso copia molto buona. Piccolo timbro a secco in calce alle tavole.
    Lesemplare include, rilegato al fine, un piccolo prospetto editoriale di
    [4] pagine intitolato Gli editori della Grande Anatomia di Paolo Mascagni
    al colto pubblico nel quale gli editori giustificano la lentezza della
    pubblicazione e sconfessano la contraffazione dellopera pubblicata a Parigi
    da Francesco Antonmarchi, medico di Napoleone. Il foglietto reca al margine
    superiore la nota coeva Ill.mo Sig. Conte Della Gherardesca.
    Un des plus magnifiques ouvrages danatomie qui existent. Les figures sont
    grandes comme nature, et leur execution ne laisse rien à desirer. Così
    Brunet, nel suo Manuel du libraire, definisce questo rarissimo atlante
    anatomico, opera monumentale caratterizzata da 44 tavole acquarellate che
    raffigurano a grandezza naturale e nei minimi dettagli, un uomo alto circa
    un metro e 75 centimetri. Per averne una visione dinsieme, occorre unire
    tre tavole: quella che ritrae testa e spalle, quella che ritrae il torso
    fino allinguine, e quella che ritrae gambe e piedi. La figura umana è
    riprodotta anteriormente e posteriormente secondo questo schema (testa e
    spalle, torso e inguine, gambe e piedi), a strati successivi: il primo
    illustra muscoli, nervi e vasi superficiali; il secondo muscoli, nervi e
    vasi profondi; il terzo muscoli, arterie e vene; il quarto lo scheletro. La
    raffigurazione è di tipo esploso, ovvero le varie parti anatomiche sono
    parzialmente staccate dal corpo e ribaltate in modo da consentirne una
    visione completa. Queste panoramiche del corpo umano sono seguite da
    numerose tavole ove sono illustrati, sempre a grandezza naturale e con
    precisione estrema, visceri e altri vari organi. Ogni tavola a colori è
    affiancata da una sua riproduzione in bianco e nero costellata da una serie
    di numeri che rimandano alle didascalie contenute nei volumi di testo (qui
    assenti).
    Disegni e incisioni sono opera di Antonio Serantoni (1780-1837), artista
    milanese specializzato in illustrazione anatomica, e di Giuseppe Canacci.
    Il Serantoni, che copiava dal vivo cadaveri sezionati, disegnò e incise
    quasi tutte le opere postume del Mascagni. Anche lAnatomia Universa uscì
    postuma, a Pisa, presso Niccolò Capurro, tra il 1823 e il 1832, a cura dei
    professori Andrea Vaccà Berlinghieri, Giacomo Barzellotti e Giovanni Rosini
    ai quali gli eredi di Mascagni avevano venduto i rami. Questa prima
    edizione era disponibile sia in bianco e nero, a 1125 franchi, sia a
    colori, a 2500 franchi, prezzo altissimo per lepoca. Secondo
    Garrison-Morton, A Medical Bibliography, 409.1 very few sets were issued.
    Paolo Mascagni si iscrisse alla facoltà medica dellUniversità di Siena nel
    1772. Fu allievo dellanatomista P. Tabarrani e dopo la morte di questi il
    granduca Pietro Leopoldo gli affidò la lettura ordinaria di anatomia
    dellUniversità di Siena. Compì approfonditi studi sul sistema dei vasi
    linfatici e cominciò presto a lavorare allillustrazione dei testi anatomici
    che scriveva. Nei primi anni del XIX secolo, si accinse a realizzare
    unopera di concezione grandiosa, la Grande

  • (Sport Illustrati 500) MERCURIALE, Girolamo (1530-1606). Hieronymi...
    Lotto 321

    (Sport Illustrati 500) MERCURIALE, Girolamo (1530-1606). Hieronymi
    Mercurialis De arte gymnastica libri sex, In quibus exercitationum omnium
    vetustarum genera, loca, modi, facultates, & quidquid deniq. ad corporis
    humani exercitationes pertinet, diligenter explicatur. Secunda editione
    aucti, & multis figuris ornati. [ Venetiis, apud Iuntas, 1573.
    In 4to (231 x 168 mm). [xii] 308 [i.e. 312] [28] pp. Marca di Lucantonio
    Giunta al frontespizio e allultima carta, iniziali xilografiche e 23
    illustrazioni xilografiche a piena pagina. Iniziali e fregi xilografici.
    Pergamena settecentesca con tassello dorato al dorso, tagli spruzzati di
    rosso. Firma di possesso al frontespizio, alcune carte fortemente brunite,
    per il resto buona copia impressa su carta forte.
    Seconda edizione, riccamente illustrata, di questo saggio dedicato
    alleducazione fisica il primo nel suo genere. Le incisioni, eseguite da
    Pirro Ligorio su disegni di Cristoforo Coriolani, illustrano giochi con la
    palla, scene di lotta e di pugilato, attrezzi vari. Lopera descrive vari
    tipi di attività fisica (salto, corsa, lancio del giavellotto, lotta,
    equitazione, navigazione e pesca, nuoto, caccia ecc.) e ne mette in luce
    danni e benefici.
     

  • (Prime edizioni Illustrati 900) MORANTE, Elsa (1912-1985). Le bellissime...
    Lotto 322

    (Prime edizioni Illustrati 900) MORANTE, Elsa (1912-1985). Le bellissime
    avventure di Caterì dalla trecciolina. Testo e disegni di Elsa Morante.
    Torino, Einaudi, (1942).
    In 4to grande (280 x 210 mm). 65 [3] pp. [4] c. di tav. Cartonato coevo con
    dorso in tela. Pagine uniformemente ingiallite, tracce del tempo alla
    legatura.
    Rarissima prima edizione di questo delizioso libro per bambini, che la
    Morante scrisse e illustrò quando aveva solo tredici anni. Lopera venne in
    seguito ripubblicata con il titolo Le straordinarie avventure di Caterina.
     

  • (Manoscritto Ortopedia) PATRINI, Guglielmo (1719-1806). Trattato delle...
    Lotto 323

    (Manoscritto Ortopedia) PATRINI, Guglielmo (1719-1806). Trattato delle
    rotture dettato dallestimatis.mo sig.or dottor Guglielmo Patrini lettore di
    chirurgia, e di anatomia nel venerando Spedal Maggiore di Milano. Seconda
    metà del XVIII secolo.
    Manoscritto cartaceo di [iv] 121 [16] pagine vergate in inchiostro bruno
    corsivo, 190 x 142 mm. Legatura coeva in pelle marezzata, dorso liscio con
    tassello in marocchino rosso e decorazioni in oro, tagli rossi, sguardie
    marmorizzate. Etichetta di libreria. Mancanza al margine superiore bianco
    di parecchie pagine, senza perdita di testo, qualche macchia, per il resto
    ottima copia.
    Inedito trattato dedicato alla rottura delle ossa del corpo umano, di
    agevole lettura, strutturato in forma di domanda e risposta. Patrini ebbe
    la cattedra di anatomia applicata alla chirurgia allOspedale Maggiore di
    Milano dal 1747 al 1786. Di lui si conosce un unico libro a stampa,
    intitolato Lezioni di chirurgia per uso degli alunni dello spedale maggiore
    della città di Milano [ De tumori, pubblicato a Milano, da Federico
    Agnelli, nel 1772, anchesso strutturato in forma di domanda e risposta.
     

  • (Firenze) NARDI, Jacopo (1476-1563). Le historie della citta di Fiorenza diM....
    Lotto 324

    (Firenze) NARDI, Jacopo (1476-1563). Le historie della citta di Fiorenza di
    M. Iacopo Nardi cittadino fiorentino. Le quali con tutta quella
    particolarità che bisogna, contengono quanto dalanno 1494. fino al tempo
    delanno 1531. è successo. Con un catalogo de Gonfalonieri di Giustizia, che
    hanno seduto nel supremo magistrato della citta di Fiorenza. Et nella fine
    un discorso sopra lo stato della magnifica città di Lione. Nuovamente poste
    in luce. In Lione, appresso Theobaldo Ancelin, 1582.
    In 4to (230 x 170 mm). [iv] 232 [1] [72] pp. Pergamena flessibile coeva con
    titolo manoscritto al dorso. Perdita del margine superiore del
    frontespizio, anticamente rimontato in modo da ricreare langolo mancante,
    parte di titolo manoscritta, restauri ai margini superiori delle due carte
    successive, pagine uniformemente ingiallite e occasionalmente brunite, gore
    marginali.
    Prima edizione.
    Si aggiunge:
    (Firenze Araldica) MINI, Paolo (XVI secolo). Discorso della nobiltà di
    Firenze, e de fiorentini. Di Paolo Mini medico, filosofo, e cittadino
    fiorentino. In Firenze, per Domenico Manzani, 1593.
    In 8vo piccolo (160 x 113 mm). [viii] 150 [1] pp. Marca tipografica al
    frontespizio, testo in corsivo. Pergamena flessibile coeva. Timbro della
    grande biblioteca di Gustavo Camillo Galletti (1805-1861) al frontespizio,
    occasionali fioriture leggere, per il resto buona copia.
    Prima edizione di questa importante opera sulla storia e le imprese
    delle Famiglie Fiorentine dei Guadagni, Ubaldini, Acciaiuoli, Strozzi,
    Scali, Bardi, Bandinelli, Brunelleschi, Robbia, Soderini, Pazzi, Valori,
    Gherardini, Botti, ecc. Include elenco dei fiorentini famosi nelle arti e
    delle località più belle di Firenze e dintorni.
     

  • (Viaggio Vietnam) PAZ, Juan de la. Opusculum in quo ducenta, &...
    Lotto 325

    (Viaggio Vietnam) PAZ, Juan de la. Opusculum in quo ducenta, & septuaginta
    quatuor quaesita, a RR. PP. missionarijs regni Tunkini proposita,
    totidemque responsiones ad ipsa continentur. [ Hispali, ex officina Thomae
    Lopez de Haro, (1682).
    In 4to (195 x 140 mm). [xxiv] 239 pp. Iniziali e fregi xilografici, ampio
    stemma xilografico ripetuto. Testo su due colonne. Pergamena flessibile
    coeva, tracce di titolo manoscritto al dorso, tagli spruzzati di rosso.
    Minimo lavoro di tarlo al margine esterno delle ultime carte, per il resto
    bella copia croccante.
    Rara seconda edizione, dopo la prima impressa su carta di riso a Manila
    nel 1680. Lopera contiene 274 domande poste ai missionari del Vietnam del
    nord (allora detto Tonchino), e le relative risposte. Si discute ad esempio
    della venerazione degli dei locali, delle tattiche per fugare gli spiriti
    maligni, delle cerimonie in onore dei defunti, delle superstizioni locali e
    delle caratteristiche in generale della popolazione, dellusura e delle
    tasse. Un capitolo è dedicato a Confucio.
     

  • (Araldica Manoscritto) Petit Abregé de la Science des Armes. Seconda metà...
    Lotto 326

    (Araldica Manoscritto) Petit Abregé de la Science des Armes. Seconda metà
    XVII secolo.
    Manoscritto cartaceo di [129] carte vergate in inchiostro bruno corsivo,
    125 x 87 mm, illustrato da 292 stemmi a mezza pagina, 8 elmi a piena
    pagina, 23 corone e copricapi (13 a piena pagina), 9 insegne clericali a
    piena pagina, 6 stendardi crociati, tre immagini di sostegni agli stemmi
    dAvignone, della Francia e del re di Scozia, e altre 3 illustrazioni, il
    tutto disegnato con fine pennino nero e colorato a mano. Legatura coeva in
    piena pelle, dorso liscio riccamente decorato in oro con motivo a
    conchiglia e foglie dacanto.
    Affascinante manoscritto araldico in 33 capitoli, ove lautore spiega nel
    dettaglio gli innumerevoli tipi di decorazione degli stemmi. Nellepilogo al
    termine del volume sono citati testi per ulteriori approfondimenti, tra
    cui: Jean-Jacques Chifflet, Insignia gentilitia equitum ordinis Velleris
    aurei, Silvestro PietraSanta, Tesserae gentilitiae, e Philibert Monet
    Origine et pratique des armoiries a la gaulloise, tutti pubblicati negli
    anni Trenta del Seicento, e inoltre il Catalogue des tresillustres ducz et
    connestables de France di Jean Le Fé Le Blason des armoiries di Jéô de
    Bara, LEstat et comportement des armes di Jean Scohier, La Science héï di
    Marc de Vulson de La Colombiè e lIndice Armorial di Louvan Gé di cui si
    ebbero riedizioni fino al 1685.
     

  • (Legatura Illustrati 700) (PIAZZETTA, Giovanni Battista, 1682-1754). Beatae...
    Lotto 327

    (Legatura Illustrati 700) (PIAZZETTA, Giovanni Battista, 1682-1754).
    Beatae Mariae Virginis officium. Venetiis, Apud Jo. Baptistam Pasquali,
    1740.
    In 16mo (130 x 83 mm). [40] 427 [5] pp. Antiporta, vignetta sul
    frontespizio, 15 illustrazioni nel testo a piena pagina e 20 finalini
    incisi da Marco Alvise Pitteri su disegni di Giovanni Battista Piazzetta;
    testo inciso da Angela Baroni. Legatura coeva in marocchino rosso, piatti
    riquadrati da dentelle floreale dorata, dorso con 4 nervi e 5 scomparti
    decorati in oro con motivo a canestra di frutta, contropiatti in seta
    verde. Ex libris di Sergio Colombari. Qualche abrasione, particolarmente
    lungo i contropiatti, per il resto bella copia.
    Uno dei più bei libri, in piccolo formato, del Settecento veneziano,
    magnificamente illustrato dal Piazzetta e con il testo interamente inciso
    in rame, in una graziosa legatura coeva.
     

  • (Illustrati 900) PICASSO, Pablo (1881-1973). Carnet de la Californie. Paris,...
    Lotto 328

    (Illustrati 900) PICASSO, Pablo (1881-1973). Carnet de la Californie.
    Paris, Editions Cercle dArt, (1959).
    In folio (420 x 270 mm). Blocco rilegato con spirale conservato in chemise
    in tela con illustrazioni a colori ai piatti. Il blocco ha piatti in
    cartoncino verde con illustrazioni in nero e contiene [25] carte con
    riproduzioni a colori e in bianco e nero del blocco di Picasso dal primo
    novembre 1955 al 14 gennaio 1956. E incluso il libretto di 13 [3] pp. con
    lintroduzione di Georges Boudaille e il colophon. Copia perfetta.
    N. 318 di unedizione limitata a 1500 copie. Splendide litografie a colori.
     

  • (Architettura Illustrati 700) PIRANESI, Giambattista (1720-1778). Della...
    Lotto 329

    (Architettura Illustrati 700) PIRANESI, Giambattista (1720-1778). Della
    magnificenza ed architettura de Romani. Opera di Gio Battista Piranesi
    socio della Reale Accademia degli Antiquari di Londra. Romae, 1761.
    [Legato con:]
    Osservazioni di Gio. Battista Piranesi sopra la Lettre de m. Mariette [ In
    Roma, 1765.
    In folio (540 x 400 mm). Prima opera: [2] CCXII pp. [38] tavole
    calcografiche, di cui 4 ripiegate, 8 a doppia pagina, e 26 a piena pagina,
    3 iniziali e 2 ampi finalini calcografici. Testo parallelo latino-italiano.
    Seconda opera: 23 [1] pp. IX tavole a doppia pagina, e 3 testatine e 3
    finalini calcografici. Legatura ottocentesca in mezzo marocchino verde con
    angoli, dorso riccamente decorato con motivi floreali dorati, piatti e
    sguardie marmorizzati, tagli dorati. Frontespizio con pallide fioriture,
    pagine di testo occasionalmente ingiallite, un paio di pallide gore
    marginali, qualche minima abrasione alla legatura, per il resto copia molto
    buona.
    La prima opera, dedicata ai dettagli architettonici, si apre con un
    doppio frontespizio calcografico in latino e in italiano, seguito da un
    ritratto di papa Clemente XIII inciso da D. Cunego su disegno di Piranesi e
    da 38 tavole che raffigurano dettagli architettonici. La seconda opera si
    apre anchessa con un frontespizio calcografico, seguito dalle Osservazioni
    (pp. 8), dal Parere su lArchitettura (pp. 8), da Della Introduzione e del
    progresso delle Belle Arti in Europa ne templi antichi (pp. 7 [1]), e da 9
    tavole numerate. Qualunque raccolta di tavole pubblicata quando Piranesi
    era ancora in vita, come la presente, ha un valore decisamente più alto
    rispetto alle innumerevoli ristampe postume.
     

  • (Legature) PLINIUS SECUNDUS, Gaius. Historia naturale di C. Plinio Secondo di...
    Lotto 330

    (Legature) PLINIUS SECUNDUS, Gaius. Historia naturale di C. Plinio Secondo
    di latino in volgare tradotta per Christophoro Landino [ In Venetia,
    appresso Gabriel Iolito Di Ferrarii, 1543.
    In 4to (213 x 156 mm). [xl] DCCCCXXXIIII [2] pp. Frontespizio impresso in
    rosso e nero, con marca tipografica (ripetuta, con leggere differenze, al
    verso dellultima carta), testo in corsivo. Legatura coeva, probabilmente
    veneziana, in vitello bruno, riccamente decorata in oro con leggiadre
    cornici concentriche di filetti, piccoli ferri floreali e volute, dorso
    decorato a secco, tagli dorati e goffrati. Tracce del tempo ai piatti,
    antichi restauri alle cuffie, frontespizio polveroso e con antica firma di
    appartenenza, un paio di macchie, minimi lavori di tarlo e qualche pallida
    gora ai margini, occasionali manine e marginalia coevi, ma nel complesso
    bella copia in legatura coeva.
    Pregiato esemplare, in bella legatura veneziana, della prima traduzione
    in italiano dellopera di Plinio, eseguita da Cristoforo Landino e qui
    revisionata da Antonio Brucioli. Il testo, tuttora di gradevole lettura, ha
    un carattere enciclopedico e affronta i più disparati argomenti, inclusi
    astronomia, geografia, zoologia, botanica, agricoltura, orticultura,
    medicina, farmacologia, psicologia, mineralogia, scultura, pittura,
    gemmologia.
     

  • (Legatura) Processionarium Ordinis Praedicatorum. Venetiis, apud Iuntas,...
    Lotto 331

    (Legatura) Processionarium Ordinis Praedicatorum. Venetiis, apud Iuntas,
    1572.
    In 8vo (170 x 112 mm). [2] 182 carte. Frontespizio in rosso e nero con
    marca tipografica di Lucantonio Giunta (ripetuta al colophon). Testo in
    gotico impresso in rosso e nero, comprendente antifone, salmi, inni posti
    in musica in notazione gregoriana quadrata. Vignette xilografiche. Legatura
    coeva in piena marocchino scuro riccamente decorata in oro, piatti
    riquadrati da cornice, pannello interno con volute, ferro a stretta di
    mani, monogramma non identificato impresso in oro sopra altro monogramma a
    secco P.I., dorso con piccoli ferri floreali agli scomparti, tagli dorati e
    goffrati. Qualche abrasione ai nervi, per il resto copia ottima.
    Bella giuntina in attraente legatura coeva.
     

  • (Viaggio – Illustrati 600) RAMUSIO, Giovanni Battista (1485-1557)....
    Lotto 332

    (Viaggio – Illustrati 600) RAMUSIO, Giovanni Battista (1485-1557). Delle navigationi et viaggi raccolte da m. Gio. Battista Ramusio, in tre volumi divise: nelle quali con relatione fedelissima si descrivono tutti quei paesi, che da gia 300. anni sin’hora sono stati scoperti, cosi di verso Levante, & Ponente, come di verso Mezzo diì & Tramontana […].Volume primo.[…]. In Venetia, appresso i Giunti, 1613.
    In folio (300 x 220 mm). [iv] 34 394 [1] carte. 3 mappe calcografiche a doppia pagina, in impressione molto fresca. Iniziali, fregi e illustrazioni xilografiche nel testo. Marca tipografica dei Giunti al frontespizio. Pergamena coeva semi-flessibile con risvolti e lacerti di bindelle, tracce di titolo manoscritto al dorso, tagli azzurri. Piccolo strappo al margine esterno del frontespizio, pallida gora all’angolo superiore esterno delle carte 155-195. Ex libris di William Trumbull al contropiatto anteriore.
            Magnifica copia dell’edizione definitiva del primo volume del primo trattato geografico dell’età moderna, pubblicato per la prima volta tra il 1550 e il 1559. Cinque successive edizioni dei tre volumi seguirono fino alla presente, di cui vide però la luce solo questo primo volume. Le nauigationi et viaggi del Ramusio, illustre diplomatico e geografo della Repubblica di Venezia, nonché fidato collaboratore del Doge Alvise Mocenigo, è una nutrita raccolta di oltre cinquanta memoriali di viaggi ed esplorazioni dall’antichità classica fino al XVI secolo. Questo primo volume dedica ampi capitoli all’Africa, al viaggio in Etiopia di Don Francesco Alvarez, al viaggio di Antonio Pigafetta attorno al mondo, alle navigazioni di Vasco de Gama, Amerigo Vespucci e molti altri, e alla scoperta del Giappone. Contiene inoltre una sezione sulla navigazione dal Mar Rosso alle Indie, e un “Sommario di tutti li regni, città & popoli orientali, con li traffichi, e mercanzie, che ivi si trovano cominciando dal Mar Rosso fino alli popoli della China”. William Trumbull (1639-1716) fu un uomo di stato e diplomatico inglese, amico di John Dryden e Alexander Pope.
     
     
     

  • (Lingue orientali) REELAND, Adrian (1676-1718). Hadriani Relandi...
    Lotto 333

    (Lingue orientali) REELAND, Adrian (1676-1718). Hadriani Relandi
    Dissertationum miscellanearum Pars prima [-tertia et ultima]. Trajecti ad
    Rhenum, ex Officina Guglielmi Broedelet. Bibliopolae, 1706-1708.
    3 volumi in 8vo (152 x 101 mm). [viii] 232 [24] pp. [viii] 324 [47] pp.
    Assente lultima bianca. [viii] 250, [30] pp. Una carta geografica
    calcografica più volte ripiegata, 6 tavole calcografiche fuori testo e 3
    riproduzioni calcografiche di gemme nel testo. Marca tipografica incisa in
    rame a tutti i frontespizi, iniziali e fregi xilografici. Pergamena rigida
    coeva con titolo manoscritto ai dorsi, tagli spruzzati di rosso.
    Occasionali bruniture leggere e altre trascurabili tracce del tempo.
    Ottimo esemplare della prima edizione di questo affascinate testo di
    Adrian Reeland, eclettico accademico olandese e uno dei primi orientalisti.
    Il primo volume tratta del Paradiso terrestre, del Mar Rosso, del monte
    Garizim in Palestina, della biblica Ofir, degli dei cabiri (enigmatiche
    divinità delloltretomba), e del sanscrito. Il secondo volume discute dei
    Samaritani, dei termini, in ordine alfabetico, tramandati dallantico
    persiano, e dei vocaboli persiani nel Talmud. Infine il terzo volume, che
    contiene una splendida mappa dellisola di Ceylon (Sri Lanka), parla delle
    leggi militari dei maomettani, delle lingue delle isole orientali, delle
    lingue americane, e delle gemme arabe. La dissertatatio sulle lingue
    orientali è di particolare interesse in quanto contiene tavole di alfabeti
    cingalese, malabarico, dellisola di Java, e una tavola che mette a
    confronto ideogrammi cinesi, giapponesi, annamiti e coreani. Il testo di
    tutta lopera è fitto di citazioni in greco, ebraico, e arabo.
    Si aggiunge:
    DU PONCEAU, Peter S. (1760-1844) Father Joseph Morrone M. De La Palun. A
    Dissertation on the Nature and Character of the Chinese System of Writing,
    in a Letter to John Vaughn, Esq. to Which Are Subjoined, a Vocabulary of
    the Cochinchinese Language. and a Cochinchinese and Latin Dictionary.
    Philadelphia, American Philosophical Society 1838.
    In 4to (232 x 142 mm). [ii] xxxii 375 [1] pp. 4 tavole a doppia pagina su
    carta forte. Legatura editoriale in cartone, dorso in tela marrone con
    tassello cartaceo. Qualche minimo difetto alla legatura, per il resto copia
    molto buona.
    Prima e unica edizione, pubblicata come secondo volume delle
    Transactions of the Historical and Literary Committee of the American
    Philosophical Society, di cui lautore era presidente. Du Ponceau fu autore
    di numerosi testi di linguistica. Le tavole inserite nel volume illustrano
    333 caratteri cocincinesi e il loro rapporto con quelli cinesi. Segue un
    dizionario cocincinese-latino.
     

  • (Viaggio Messico Illustrati 600) SOLIS Y RIVADENEYRA, Antonio de (1610-1686)....
    Lotto 334

    (Viaggio Messico Illustrati 600) SOLIS Y RIVADENEYRA, Antonio de
    (1610-1686). Istoria della conquista del Messico della popolazione, e de
    progressi nellAmerica Settentrionale conosciuta sotto nome di Nuova Spagna
    scritta in castigliano da don Antonio De Solis [ e tradotta in toscano da
    unAccademico [sic] della Crusca. In Firenze, nella Stamperia di S.A.S. per
    Gio. Filippo Cecchi, 1699.
    In 4to (253 x 196 mm). [xxxii] 763 [1] pp. Emblema calcografico
    dellAccademia della Crusca (Frullone) al frontespizio, con motto Il più bel
    fior ne coglie; 10 testatine, 10 finalini e 3 tavole calcografiche.
    Iniziali xilografiche. Legatura settecentesca in mezza pergamena con
    angoli, tassello in pelle nera al dorso, tagli originariamente gialli.
    Tracce del tempo alla legatura, piccolo timbro ovale (luna calante, tre
    stelle, luna crescente) al dorso e ripetuto allocchiello e al frontespizio,
    per il resto ottima copia stampata su carta forte e con incisioni
    freschissime.
    Prima edizione in italiano di questo classico della letteratura di
    viaggio spagnola, pubblicato per la prima volta a Madrid nel 1684. Lopera
    contiene tre bei ritratti calcografici: uno di Ferdinando Cortes, uno
    dellautore (entrambi incisi da Benedetto Fariat su disegno di Giuseppe
    Passari), e uno dellimperatore azteco Montezuma. Le testatine calcografiche
    raffigurano scene della conquista del Messico.
     

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Stampe e Disegni Antichi e Moderni - Libri Antichi

Sessioni

  • 15 dicembre 2014 ore 10:30 Stampe e Disegni dal XVI al XVIII Secolo - dal lotto 1 al lotto 144 (1 - 144)
  • 15 dicembre 2014 ore 15:30 Stampe e Disegni dal XIX al XX Secolo - dal lotto 145 al lotto 262 (145 - 335)
  • 15 dicembre 2014 ore 17:00 Libri Antichi e Rari, Manoscritti e Autografi - dal lotto 263 al lotto 335