Pre-Asta Numismatica
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Lotto 145 UMBERTO I (1878-1900) - 100 lire 1883, Roma.
Oro, 32,30 gr. - Diam. 35 mm.
Dritto: testa nuda a sinistra, nel taglio del collo SPERANZA (Filippo Speranza, incisore); - Rovescio: Stemma crociato e coronato, con Collare dell'Annunziata, tra rami di lauro e quercia, in alto una stella raggiante.
Nomisma 972, Gigante 3 Raro
Bellissimo esemplare dai fondi lucenti.
q.FDC -
Lotto 146 UMBERTO I (1878-1900) - 100 lire 1888, Roma.
Oro, 32,30 gr. - Diam. 35 mm.
Dritto: testa nuda a sinistra, nel taglio del collo SPERANZA (Filippo Speranza, incisore); - Rovescio: Stemma crociato e coronato, con Collare dell'Annunziata, tra rami di lauro e quercia, in alto una stella raggiante.
Nomisma 973, Gigante 4 Molto raro
impercettibili graffietti ma bellissimo esemplare dai fondi lucenti.
q.FDC -
Lotto 147 UMBERTO I (1878-1900) - 100 lire 1891, Roma.
Oro, 32,30 gr. - Diam. 35 mm.
Dritto: testa nuda a sinistra, nel taglio del collo SPERANZA (Filippo Speranza, incisore); - Rovescio: Stemma crociato e coronato, con Collare dell'Annunziata, tra rami di lauro e quercia, in alto una stella raggiante.
Nomisma 974, Gigante 5 Rarissimo
Lievi segnetti su fondi speculari. Di ottima qualità per il millesimo.
SPL/q.FDC
Si allega cartellino di acquisto presso Numismatica Bobba. -
Lotto 148 UMBERTO I (1878-1900) - 50 lire 1891, Roma.
Oro, 16,13 gr. - Diam. 28 mm.
Dritto: testa nuda a sinistra, nel taglio del collo SPERANZA (Filippo Speranza, incisore); - Rovescio: Stemma crociato e coronato, con Collare dell'Annunziata, tra rami di lauro e quercia, in alto una stella raggiante.
Nomisma 977, Gigante 8 Rarissimo
Lievi segnetti su fondi speculari. Di ottima qualità per il millesimo.
SPL/q.FDC -
Lotto 149 UMBERTO I (1878-1900) - 5 lire 1879, II tipo, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Testa nuda a destra, nel taglio del collo SPERANZA; - Rovescio: Stemma crociato e coronato, con il Collare dell'Annunziata, tra due rami di lauro e di quercia, in alto una stella raggiante.
Nomisma 993, Gigante 24
Sigillato PCGS MS62
Certificato PCGS n. 32790658. -
Lotto 150 UMBERTO I, Colonia Eritrea (1890-1896) - 5 lire o Tallero, 1891, Roma.
Argento, 28,15 gr. - Diam. 40 mm.
Dritto: Semibusto coronato in uniforme, a destra. Sotto la figura SPERANZA; - Rovescio: Aquila spiegata e coronata, a sinistra, con scudo sabaudo caricato in petto; negli artigli bastone, scettro e Collare dell'Annunziata.
Gigante 1 Raro
Hairlines di pulizia su fondi speculari, altrimenti esemplare praticamente FDC. -
Lotto 151 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 100 lire 1903, Roma.
Oro, 32,25 gr. - Diam. 35 mm.
Dritto: Testa nuda a sinistra, in basso SPERANZA; - Rovescio: Aquila spiegata coronata, con scudo sabaudo caricato in petto.
Nomisma 1045, Gigante 1 Molto raro
Lievissimi graffietti. Piacevole esemplare.
m.SPL
Istituito con il Regio Decreto n. 92 del 7 marzo 1901, la realizzazione di questa moneta venne affidata all'incisore Filippo Speranza. Primo massimale in oro emesso da Re Vittorio Emanuele III, spezzerà la 'monotonia' della monetazione sabauda ottocentesca, che raffigurava il classico scudo sabaudo coronato, cinto dal Collare dell'Annunziata. Al rovescio si staglia la maestosa raffigurazione dell'aquila araldica coronata, con scudo sabaudo sul petto.
Nella precedente tradizione iconografica di Casa Savoia, l'aquila non era però stata assente. Nei decenni a cavallo fra il Duecento e il Trecento, Amedeo V (1253-1323) aveva emesso 'grossi' d'argento con un'aquila bicipite frontale, ad ali dispiegate, sul diritto. Sarà solo nel '700, a distanza di quasi cinquecento anni, che l'aquila ricomparirà sulla monetazione di Casa Savoia come protagonista. Ciò avverrà grazie a Vittorio Amedeo II, in qualità di Re di Sicilia (1713-1718), che aveva ripreso il soggetto dell'aquila frontale, in questo caso con scudo crociato sul petto, per l'emissione del tarì e delle monete in rame.
Qualche decennio più tardi, Carlo Emanuele III, secondo re di Sardegna, tra il 1743 e il 1747, ne aveva assunto il tipo sullo zecchino d'oro (ma anche sui multipli e sottomultipli coniati nel medesimo metallo), dotando l'aquila di una corona sul capo e circondandola con il Collare dell'Annunziata (la massima onorificenza di Casa Savoia, istituita da Amedeo VI nel 1362). Seguendo l'esempio paterno, anche Vittorio Amedeo III, negli anni 1786-1796, aveva connotato con l'aquila i diversi nominali battuti in oro, ponendo sul petto del rapace lo scudo dei Savoia e negli artigli lo scettro, il bastone e il collare dell'Annunziata, così come fecero anche i successori Carlo Emanuele IV (1797-1800) e Vittorio Emanuele I (prima della riforma decimale). -
Lotto 152 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 100 lire 1905, Roma.
Oro, 32,23 gr. - Diam. 35 mm.
Dritto: Testa nuda a sinistra, in basso SPERANZA; - Rovescio: Aquila spiegata coronata, con scudo sabaudo caricato in petto.
Nomisma 1046, Gigante 2 Molto raro
Insignificanti graffietti al D/ ma bellissimo esemplare di qualità superiore alla media.
m.SPL/q.FDC -
Lotto 153 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 100 lire 1912, Roma.
Oro, 32,27 gr. - Diam. 35 mm.
Dritto: Semibusto a sinistra, in uniforme; - Rovescio: L'Italia aratrice con aratro e spighe.
Nomisma 1048, Gigante 4 Molto raro
Lievissimi contatti da produzione ma esemplare di ottima qualità dall'intenso lustro di conio.
q.FDC -
Lotto 154 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 100 lire 1923, Roma.
Oro, 32,25 gr. - Diam. 35 mm.
Dritto: Testa nuda a sinistra; - Rovescio: Fascio littorio.
Nomisma 1051, Gigante 7 Raro
Lievi contatti, usuali per la tipologia, ma esemplare di buona qualità.
SPL-FDC -
Lotto 155 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 100 lire 1925, Roma.
Oro - n.d.
Dritto: Testa nuda a sinistra su corona ferrea da cui escono due rami di quercia; - Rovescio: Il fante vittorioso a sinistra, con bandiera nella mano sinistra e vittoriola nella destra, sopra roccia con inciso un fascio littorio.
Nomisma 1054, Gigante 8 Raro
Esemplare di ottima qualità con intensa sabbiatura.
Sigillata FDC dal Perito Gino Frisione. -
Lotto 156 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 100 lire e 50 lire 1936, Impero, I tipo, Roma.
Oro - 8,81 gr. e 4,40 gr.
Dritto: Testa nuda a destra; - Rovescio: Littore gradiente a sinistra, con il fascio littorio sulla spalla e la vittoriola nella mano sinistra.
Gigante 13 e 24 Molto rari
Esemplari in perfetto stato conservativo completi di bustine originali della zecca.
FDC
'Monete della serie Imperiale, emesse nel 1937 sulla base del Regio Decreto 2510 del 3 settembre 1936, per celebrare la costituzione dell'Impero.
La coniazione fu effettuata esclusivamente per conto di privati, che, facendone richiesta, fornirono l'oro alla zecca e pagarono un diritto di coniazione di 22 lire per ogni chilogrammo di oro lavorato.' (cit. Fabio Gigante, 'Catalogo delle monete italiane dal '700 all'euro', pag. 129). -
Lotto 157 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 20 lire 1927, an. VI, Roma.
Argento, 15,01 gr. - Diam. 35,5 mm.
Dritto: Testa nuda a destra; - Rovescio: Giovane, con fascio littorio, che saluta romanamente la grande Madre Italia assisa, appoggiata su uno scudo sabaudo e tenente una fiaccola.
Nomisma 1084, Gigante 36
q.FDC -
Lotto 158 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 20 lire 1928, Elmetto, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Testa a sinistra, con elmetto da guerra e colletto militare; - Rovescio: Fascio littorio.
Nomisma 1093, Gigante 44 Non comune
Bell'esemplare.
Sigillato NGC MS63
Certificato NGC n. 6637325-003. -
Lotto 159 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 20 lire 1936, Roma.
Argento - n.d.
Dritto: Testa nuda a sinistra; - Rovescio: L'Italia con vittoriola e fascio, seduta su quadriga lenta a destra.
Nomisma 1094, Gigante 45 Raro
Sigillato NGC MS62.
Certificato NGC n. 6638007-013. -
Lotto 160 VITTORIO EMANUELE III (1900-1943) - 5 lire 1914, Roma.
Argento, 25,01 gr. - Diam. 37 mm.
Dritto: Semibusto a destra in uniforme, con il Collare dell'Annunziata; - Rovescio: L'Italia, con ramo d'ulivo e scudo, in piedi su quadriga briosa a sinistra, ornata da fiori.
Nomisma 1130, Gigante 72 Molto raro
Bellissimo esemplare di grande freschezza d'aspetto.
Praticamente FDC