Asta N. 59 - I Arte Antica, Moderna e Contemporanea

Asta N. 59 - I Arte Antica, Moderna e Contemporanea

martedì 20 maggio 2025 ore 10:00 (UTC +01:00)
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  • Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, B.a d’Hudson,...
    Lotto 193

    Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, B.a d’Hudson, Labrador, e B.a di Baffins / I laghi del Canada. Imboccatura del F. S. Lorenzo / Nuovo Sistema combinato dalle Scoperte de Russi, dell’Ammiraglio della Fonte, di Mr. Delisle, ed altri per le Parti Nord Ovest dell'America... In Firenze, 1779
    Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 115x73. Nella parte superiore della tavola la grande Baia di Hudson con i territori che vi si affacciano, il Labrador, terra degli Eskimesi, l'isola di Barren e l'Isola di Buona Fortuna; nella parte inferiore la Baia di Baffin la Groenlandia e le terre del circolo polare / I laghi del Canada. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 116x74. Si distinguono il Lago Huron, il Lago Michigan, il Lago Ontario e il grande Lago Superiore. In basso la foce del San Lorenzo e l'Isola di Terranova. / Nuovo Sistema combinato dalle Scoperte de Russi... Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 115x73. Due piccole mappe dedicate all'Alaska e alle scoperte russe sul Mare di Bering. (3)

  • Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Carta V....
    Lotto 194

    Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Carta V. dell'America. Colonie inglesi / Carta VI. Seguono le colonie inglesi. In Firenze, 1779.
    Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 116x74. Mappa con parte della Florida in basso, la Georgia con Savannah, la Carolina con Cape Fear. / Carta VI. Seguono le colonie inglesi. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 117x75. Mappa della costa atlantica da Long Island a Cape Cod fino alla Nuova Scozia. (2)

  • Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Terra...
    Lotto 195

    Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Terra Magellanica, o Terra del Fuoco. Isole Malouine, o Falkland / Il Brasile appartiene al Portogallo. In Firenze, 1779.
    Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 117x74. Al centro della mappa in alto la grande terra dei Patagoni, con l'indicazione di Capo Horn, fiancheggiata dalle Isole Falkland e dall'arcipelago Madre de Dios. Numerosi promontori censiti e nominati. In basso l'arcipelago delle Falkland formato da due isole maggiori e da circa 200 isole minori, tra cui l'isola dei Leoni Marini. / Il Brasile. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 117x75. Mappa della costa atlantica del Brasile con 16 rimandi di toponimi esplicitati nella legenda sottostante. Segnata la baia di Ognissanti (baía de Todos os Santos in portoghese), una rientranza del litorale brasiliano nello Stato di Bahia e la minuscola isola di Ascension (2)

  • Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Isole della Sonda...
    Lotto 196

    Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Isole della Sonda anticamente Sindae Dei proprj Rè / Isole Molucche degli Olandesi / Isole Mariane o de Ladroni. Isola di Ceylon. In Firenze, 1779.
    Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 117x72. Sotto il Golfo del Siam campeggiano l'Isola del Borneo, la penisola malese o di Malacca, Sumatra e Giava. / Isole Molucche degli Olandesi. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 112x73. Troviamo raffigurato il folto gruppo delle Molucche, parte del più vasto arcipelago malese, un migliaio di isole sparse tra il mar di Banda e il mar delle Molucche, delimitato a ovest dalla grande isola di Celebes, a nordovest dall'arcipelago delle Filippine, a est dalla Nuova Guinea, a sudovest dall'isola di Timor. / Isole Mariane o de Ladroni. Isola di Ceylon. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 112x73. In alto l'arcipelago delle 14 isole Marianne con i loro nomi, in basso la grande Isola di Ceylon con dettagli di fiumi e numerosi toponimi. (3)

  • Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Carta II...
    Lotto 197

    Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Carta II dell'Affrica / R.° di Farsistan antic.e Persia, et Elam del proprio Soffi. Regno Dispotico / Le tre Arabie o Regni Baraab, Beriara, et Aiman , di diversi Emir e Califfi, Tributari della Porta. In Firenze, 1779.
    Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 115x72. Mappa comprendente la penisola arabica, con indicate Medina e La Mecca, e la parte orientale dell'Africa con l'Egitto, in evidenza il corso del Nilo, Etiopia, Eritrea e Somalia. / Farsistan. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 113x74. Mappa dei territori sul Golfo Persico e attorno al Mar Caspio: antica Persia, Azerbaijan, Armenia, Turkmenistan. / Le tre Arabie. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 115x73. Mappa delle tre regioni che per i Romani facevano parte della penisola arabica; Arabia Magna, Arabia Felix e Arabia Petraea. (3)

  • Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Governo...
    Lotto 198

    Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Governo Aristocratico della Repubblica di Genova anticamente Liguria / Il Piemonte del Re di Sardegna / Isole di Corsica anticamente Cyrnus ab Herculis Filio. De' Francesi. In Firenze, 1779.
    Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 120x72. Mappa della riviera ligure da Levante a Ponente, da La Spezia a Nizza. / Piemonte. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 120x72. Mappa della regione con evidenziati i confinanti (Delfinato, Savoia, Tirolo, Milano) e ampia legenda a 15 rimandi ai centri e alle aree maggiori / Sardegna e Corsica. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 114x74. Mappa delle due isole con indicati numerosi toponimi, sulla destra presenti anche le isole dell'arcipelago toscano, Elba, il Giglio, Montecristo, Pianosa e Giannutri. (3)

  • Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Italia...
    Lotto 199

    Agostino da Rabatta, Giovanni de Baillou, Aniello Lamberti, Italia anticamente Hesperia / Granducato di Toscana anticamente Hetruria / Governo Monarchico. Stato Pontificio. In Firenze, 1779.
    Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 105x65. Mappa della penisola intera con legenda sottostante a 12 rimandi ai territori. / Granducato di Toscana. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 114x74. Mappa della regione con ricca indicazione di toponimi, in evidenza anche fiumi e laghi oltre a legenda a 12 rimandi. / Stato pontificio. Incisione in rame in coloritura originale coeva. mm 117x73. Mappa che comprende tutta l'Italia centrale dal Mar Toscano all'Adriatico, dalla Romagna al Lazio. (3)

  • Marc'Antonio Dal Re, Ville di Delizia o Siano Palaggi Camparecci nello Stato...
    Lotto 200

    Marc'Antonio Dal Re, Ville di Delizia o Siano Palaggi Camparecci nello Stato di Milano Divise in Sei Tomi Con espressevi le Piante, e diverse Vedute delle medesime Incise e stampate da Marc'Antonio Dal Re bolognese. Tomo Primo. In Milano: Nella Contrada di S.ta Margherita, all'insegna dell'Aquila imperiale, 1726 [esemplare con la data corretta a penna in 1727].
    Raccolta completa in 67 tavole a doppia pagina e oltre, incise all'acquaforte facenti parte della variante della I rarissima edizione, con la data corretta a penna in MDCCXXVII aggiungendo l'ultima cifra, dell'opera di Marc'Antonio Dal Re dedicata alle "ville di delizia" del milanese. Tale edizione viene segnalata già nel 1986 nella voce del Dizionario Biografico degli Italiani redatta da Clelia Alberici. Si rimanda per confronto all'esemplare digitalizzato nelle raccolte del Getty Institute (https://archive.org/details/gri_33125006441071/page/n1/mode/2up). La presente raccolta in tavole sciolte risulta così composta: frontespizio, antiporta con Caduta di Fetonte da invenzione di Aureliano Milani, Ritratto di Eugenio di Savoia e di Piemonte; dedica al principe su tre pagine doppie; dedica al lettore su pagina doppia; Ragguaglio della Villa di Brignano, 10 tavole e 1 aggiuntiva; Ragguaglio della Villa detta la Simonetta, 4 tavole; Ragguaglio della Villa di Robecco, 7 tavole; Ragguaglio dell'Isola Borromea d.Bella, 3 tavole; Ragguaglio della Villa di Merate, 10 tavole; Ragguaglio della Villa d'Oreno, 8 tavole; Ragguaglio della Villa di Belgioioso, 4 tavole; Ragguaglio della Villa di Cinisello, 7 tavole. La raccolta venne pubblicata in due edizioni nel 1726 e nel 1743. La prima reca il titolo: Ville di delizia o siano Palaggi camparecci nello Stato di Milano divise in sei tomi con espressivi le piante, e diverse vedute delle medesime incise e stampate da Marc'Antonio Dal Re bolognese. Tomo primo. Invece dei sei tomi previsti, uscì in un solo volume composto di 53 tavole illustranti otto ville. Ogni gruppo di stampe relative alla stessa villa è preceduto da una tavola di "Ragguaglio" con descrizione e notizie sui costruttori. Tutte le scritte sono ripetute in francese. Di questa edizione, il disegnatore è Gian Battista Ricaldi, pure bolognese, il cui nome figura sulle incisioni. Nel 1743 il Dal Re pubblicò una nuova raccolta di ville, con lo stesso titolo (mutate solo le dediche e l'indicazione editoriale: "Alla Piazza de' Mercanti nel Portico superiore delle Scuole Palatine MDCCXLIII"), in due volumi dei sei annunciati. Si tratta di una nuova opera comprendente 88 tavole illustranti dodici ville, che all'infuori di tre non figurano nella prima edizione. La principale differenza tra le due edizioni è che in questa del 1743 il Dal Re appare come unico autore, ossia è disegnatore e incisore, poiché vi è indicato il solo suo nome nel mezzo dell'incisione. Non uscirono altri volumi, ma vennero pubblicate isolatamente ulteriori 55 tavole di altre otto ville. (67) La maggior parte delle tavole presenta margini come in origine, alcune presentano uno o due margini ridotti causa danni da usura o da tarlo. Traccia di piega centrale di legatura con residuo di brachetta e vecchia colla al verso, talvolta con fratture lungo la linea di piegatura in basso o al centro accompagnate da ingiallimento o brunitura. Fioriture e aloni localizzati ai margini, alle estremità di alcune tavole mancanze dovute a lavoro di tarli.

  • Gabriel de Magalhaes (Magaillans), Plan de la ville de Pekim capitale de la...
    Lotto 201

    Gabriel de Magalhaes (Magaillans), Plan de la ville de Pekim capitale de la Chine. A Paris: Chez Claude Barbin, 1688.
    Incisione in rame. mm 658x448. Dal volume del padre gesuita de Magalhaes, Nouvelle Relation de la Chine, contenant la description des particularitez les plus considerables de ce grand Empire. / Composée en l' année 1668. Par le R. P. Gabriel de Magaillans, de la Compagnie de Jesus, Missionaire Apostolique, A Paris: Chez Claude Barbin, 1688. Magalhães iniziò a scrivere la sua accurata descrizione della Cina a partire dal 1650 e la portò a termine nel 1668. L'opera arrivò in Europa con il gesuita francese Philippe Couplet nel 1681, fu tradotta dall'abate Claude Bernou e pubblicata nel 1688 con il titolo Nouvelle Relation..., tratta vari aspetti della Cina, come la sua storia, la lingua, i costumi e il governo. La mappa di Pechino inserita nel volume dovette essere attendibile fin dall'epoca in quanto Magalhaes visse nella Città Proibita di Pechino dal 1648 fino alla morte. Qui godette del favore dell'imperatore che gli affidò il compito di mantenere vari macchinari occidentali, compresi gli orologi della corte degli imperatori Shunzhi e Kangxi. Fu sepolto nel Cimitero Zhalan della chiesa dei Gesuiti a Pechino.

    (1) Esemplare rifilato su tre lati con piccolo margine a destra. Pieghe editoriali da inserimento in volume, forellini di tarlo e breve srappo sul lato sinistro al centro.

  • Frederick de Wit, Novissima Prae Caeteris Aliis Accuratissima Regnorum...
    Lotto 202

    Frederick de Wit, Novissima Prae Caeteris Aliis Accuratissima Regnorum Angliae, Scotiae, Hiberniae. Amsterdam: 1690 ca.
    Incisione in rame in coloritura. mm 590x495. Foglio: mm 648x555. Bellissima mappa decorativa di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. In alto a destra riquadro con le isole Faro, Shetland e Oarkney. In alto a sinistra elaborato cartiglio con il titolo dove putti tra le nuvole sorreggono le armi di Inghilterra, Scozia e Irlanda. In basso scala miliaria con le armi congiunte dei sovrani William e Mary. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in orizzontale al centro con brachetta al verso.

  • Nicola Del Carretto, Pianta del Palazzo, e Stallone della R: C: A: posti in...
    Lotto 203

    Nicola Del Carretto, Pianta del Palazzo, e Stallone della R: C: A: posti in Trevinano Fatta per uzo di S: E: Il. Sig.or Marchese, Mario Bourbon. s. del Monte S: Maria. 15.X.1723.
    Penna e inchiostro bruno, acquerello a colori, carta vergellata pesante. mm 570x815. La parte superiore della tavola è occupata dal titolo entro grande cartiglio a nastro, segue scrittura esplicativa con al centro il blasone della famiglia Bourbon del Monte con i gigli di Francia. Al centro la pianta del castello con a sinistra il corpo centrale dai torrioni angolari, dove la divisione degli ambienti è contraddistinta da lettere da A a R sciolte nella legenda sottostante, e i lati lungo le parti scoscese indicati con "ripe". Procedendo verso destra si incontrano la casa del Marchese Pompeo con il cortile e il portico e infine, nella parte finale, la pianta del grande Stallone, con affaccio sulla Piazza di Trevinano. Nella parte in basso a destra si legge la Descrizione del Palazzo di Trevinano e suo stato presente, con la dichiarazione finale sottoscritta e la data "[...] detto Disegno di Pianta, misura e Descrizione, è stata fatta da me sottoscritto con l'assistenza del Sig. Procuratore fiscale della R.C.A. Questo di 15.X.1723 Nicola Del Caretto m.o prop.a". Nel 1187, a seguito di un trattato di pace tra le città di Acquapendente e Orvieto, l'abitato di Trevinano venne concesso ai figli di Sinibaldo Visconti di Cambiglia. I Visconti di Campiglia restarono a Trevinano fino al 1327, poi i Monaldeschi del ramo della Cervara subentrarono dal 1327 al 1592; in seguito Trevinano fu diviso dalla Reverenda Camera Apostolica, tra la famiglia Simoncelli e gli eredi dei Monaldeschi. Nel 1687 la Camera Apostolica entrò in possesso di tutto il territorio riunificato e lo cedette in feudo ai Bourbon del Monte. Dopo essere stato circa 300 anni possedimento della famiglia Bourbon del Monte, il castello è diventato proprietà dei Boncompagni-Ludovisi. Il castello, che ancora reca sul portale lo stemma dei Monaldeschi della Cervara, è attualmente proprietà del Principe Paolo Francesco Boncompagni-Ludovisi. In basso al recto con prosecuzione al verso, nota manoscritta datata 18 aprile 1826, di Gioacchino Maria Farinetti, Segretario Cancelliere della Reverenda Camera Apostolica, in cui si attesta la corrispondenza esatta della pianta presente a quella depositata presso la Reverenda Camera Apostolica. Con timbri della Reverenda Camera Apostolica. (1) Foglio integro con margini intonsi. Traccia di piegatura del foglio in più parti con alcune pieghe aperte alle estremità e piccole lacune nei punti di intersezione. Alcune parti con ritocchi posteriori all'acquerello. Minimi brevi strappi localizzati alle estremità, segni d'uso.

  • Matthäus Greuter [da], Regno di Sicilia. In Bologna: appresso Gioseffo...
    Lotto 204

    Matthäus Greuter [da], Regno di Sicilia. In Bologna: appresso Gioseffo Longhi, 1676.
    Acquaforte e bulino. mm 415x545. Foglio: mm 440x600. Tavola dedicata al Regno di Sicilia facente parte della grande e rarissima mappa dell'Italia in 12 lastre incisa originariamente da Greuter nel 1630. La mappa presente appartiene all'edizione del 1676 a opera di Giuseppe Longhi con lastre reincise da Pietro Todeschi nel 1675. All'isola è dedicato un riquadro a parte nell'insolita disposizione orizzontale dell'insieme, in riquadri separati a sinistra trovano posto le piante di Palermo, di Siracusa antica e di Catania. Tutti i toponimi sono in italiano e particolare attenzione viene rivolta all'aspetto decorativo nella bella cornice a volute con testa di mostro marino in alto a sinistra, nel cartiglio del titolo nel veliero in mare e nelle creature marine. Bellissima prova incisa con grande freschezza su carta vergellata con filigrana "testa in cerchio singolo su cartiglio con lettere". (1) Foglio integro con margini intonsi. Traccia di piega verticale al centro con lieve ingiallimento. Minimi strappi e lievi difetti localizzati alle estremità

  • Matthäus Greuter [da], Golfo di Taranto. In Bologna: Appresso Gioseffo...
    Lotto 205

    Matthäus Greuter [da], Golfo di Taranto. In Bologna: Appresso Gioseffo Longhi, 1676.
    Acquaforte e bulino. mm 375x530. Foglio: mm 440x605. Tavola raffigurante il Golfo di Taranto facente parte della grande e rarissima mappa dell'Italia in 12 lastre incisa originariamente da Greuter nel 1630. La mappa presente appartiene all'edizione del 1676 a opera di Giuseppe Longhi con lastre reincise da Pietro Todeschi nel 1675. A sinistra compare il cartiglio con la motivazione per l'inconsueta disposizione in orizzontale: "Questo Geografico Disegno è voltato à traverso per la Comodità del Lettore e del Volume, essendo non dime[n]o osservata la linea Meridionale et altezza Polare con le suoi gradi et Minuti à Canto, et la longhezza secondo l'Eclittica da piede,come l'intellige[n]te Lettore conoscerà". A seguire la responsabilità editoriale. Bellissima prova incisa con grande freschezza e segno nitido su carta vergellata con filigrana "testa in cerchio singolo su cartiglio con lettere".

    (1) Foglio integro con margini intonsi. Traccia di piega verticale al centro con lieve ingiallimento e di pieghe trasversali lievi nella parte alta. Uno strappo al margine inferiore verso destra e alcuni minimi alle estremità. Minori difetti e segni d'uso.

  • Matthäus Greuter [da], Golfo di Genova / Ducato di Milano. In Bologna:...
    Lotto 206

    Matthäus Greuter [da], Golfo di Genova / Ducato di Milano. In Bologna: Appresso Gioseffo Longhi, 1676.
    Acquaforte e bulino. mm 395x515/530. Foglio: mm 440x600. Tavole dedicate al Golfo di Genova, con la riviera da La Spezia a Nizza, e al Ducato di Milano, facenti parte della grande e rarissima mappa dell'Italia in 12 lastre incisa originariamente da Greuter nel 1630. Le due mappe presenti appartengono all'edizione del 1676 a opera di Giuseppe Longhi con lastre reincise da Pietro Todeschi nel 1675. Nella tavola con il Golfo di Genova a destra compaiono l'isola di Corsica entro medaglione in ovale e la mappa di Genova in tabella rettangolare; nello specchio d'acqua veliero e delfino. La carta con il Ducato di Milano costituisce la tavola immediatamente soprastante quelladedicata al Golfo di Genova. Vi troviamo raffigurati tuttii grandi laghi, il Lago Maggiore, il Lago di Como, il Lago di Lugano e il Lago d'Orta, e spostati a Est il Lago d'Iseo e il Lago di Garda. Ancora a destra il territorio di Mantova e il Ducato di Parma. Bellissime impressioni stampate con segno pieno su carta vergellata con filigrana "testa in cerchio singolo su cartiglio con lettere". (2) Fogli integri con margini intonsi. Traccia di piega verticale al centro e di alcune lievi in parallelo. Mancanza in alto alla tavola con il Ducato di Milano. Minimi strappi e lievi difetti localizzati alle estremità. Zone di ingiallimento e presenza di vecchia polvere.

  • Heinrich Guttenberg, Eruption du mont Vésuve, du 14 Mai 1771. A Paris:...
    Lotto 207

    Heinrich Guttenberg, Eruption du mont Vésuve, du 14 Mai 1771. A Paris: [Clousier], 1781-1786.
    Acquaforte e bulino.mm 250x390.Foglio: mm 345x525. Da invenzione di Pierre-Jacques Volaire (Tolone, 1729 - Napoli, 1799). Tavola da Jean Claude Richard de Saint-Non, Voyage pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicilie, prima edizione con ancora il privilegio reale. (1) Foglio integro con ampi margini, lievemente ingiallito il superiore. Alcuni punti di fioritura.

  • Johannes Janssonius, Algier. Amsterdam: 1657. Incisione in rame in...
    Lotto 208

    Johannes Janssonius, Algier. Amsterdam: 1657.
    Incisione in rame in coloritura. mm 412x517. Foglio: mm 478x587. Da Theatrum in quo visuntur illustriones Hispaniae Urbes aliaeque ad Orientum & austrum Civitates celebriores..Illustriorum Hispaniae Urbium tabulae. VIII. Amsterdam: [1657]. Bella veduta di Algeri con il porto e le fortificazioni dall'ottavo volume deil'opera di Jansson, dedicato alle città della Spagna e a quelle nel Nord Africa (Il Cairo, Algeri, Tunisi), in Medio Oriente (Costantinopoli, Damasco, Aden, Isfahan), del Sud Est Asiatico (Batavia, Goa, Quintzai, Calcutta) e Cuzco in Sud America. Le vedute combinano sia nuove tavole di Jansson sia quelle adattate dal Civatates Orbis Terrarum. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in verticale al centro con brachetta al verso. Lievissimo ingiallimento del foglio.

  • Gérard Jollain, Ierusalem comme elle estoit du temps que nostre Saveur Iesus...
    Lotto 209

    Gérard Jollain, Ierusalem comme elle estoit du temps que nostre Saveur Iesus Christ souffrit mort et passion pour nous. Parisiis: apud Gerardum Iollain Via Iacobea Urbe Coloniae, 1670 ca.
    Bulino. mm 373x510. Foglio: mm 433x583. Mappa immaginaria dell'antica Gerusalemme e dei suoi sobborghi al tempo di Gesù Cristo, tratta da quella che che Christian Kruik van Adrichem (Delft, 1533 – Colonia, 1585) pubblicò nel Theatrum Terrae Sanctae nel 1584 a Colonia, con un opuscolo che descriveva la città. La pianta di Van Adrichem fornì il modello per molte altre, per quella di Jodocus Henricus Kramer alla fine del XVII secolo e anche per la pianta verticale a due fogli di Braun & Hogenberg (c 1588) e di Jan Jansson nel volume dedicato città del 1657. La pianta riporta luoghi e scene di Gerusalemme, sia all'interno che all'esterno della città, identificati da numerosissimi toponimi e nomi come menzionati nelle Scritture e da altre fonti della tradizione. Al centro campeggia il Tempio mentre molte vignette di interesse biblico e storico sono illustrate al di fuori della cerchia delle mura. Ottima prova su carta vergellata sottile. (1) Foglio integro con margini come in origine. Piega di legatura in verticale al centro, aperta in basso per breve tratto e con brachetta al verso. Traccia di altra lieve piega in verticale a sinistra. Minimo ingiallimento localizzato alle estremità.

  • Adam Olearius (Oehlschlaeger), Carte de Moscovie. A Paris: Jean du Puis,...
    Lotto 210

    Adam Olearius (Oehlschlaeger), Carte de Moscovie. A Paris: Jean du Puis, 1659.
    Incisione in rame. mm 425x342. Foglio: mm 445x364. Mappa della parte occidentale della Russia dall'edizione francese del 1659 di Relation du voyage d'Oléarius Adam en Moscovie, Tartarie, et Perse avec celui de I.A. De Mandelslo aux Indes Orientales traduit de l'Allemand et augmenté par A. de Wicquefort. Ambasciatore a Mosca e successivamente in Persia, Olearius si adoperò per assicurare a Federico III di Holstein-Gottorp una posizione favorevole relativamente alla Via della Seta. La discesa del Volga da parte della sua spedizione portò alla prima mappatura dettagliata del fiume, e il resoconto della spedizione di Olearius, pubblicato per la prima volta in tedesco nel 1646 e tradotto in francese nel 1656 e di nuovo nel 1659, è uno dei primi importanti rapporti sul paese. Intagliata a Parigi da un incisore identificato dal monogramma D.P. nel cartiglio del titolo, la carta è una delle prime raffiguranti la Russia pubblicate in Francia da un diario di viaggio di prima mano. (1) Tavola con buoni margini su tre lati, resecata in basso alla cornice graduata. Lieve traccia di pieghe editoriali da inserimento in volume.

  • Hadrian Reland, Le Japon divisé en Soissante et Six Provinces, cette carte...
    Lotto 211

    Hadrian Reland, Le Japon divisé en Soissante et Six Provinces, cette carte est tirée des cartes des japonois par monsieur Reland. Amsterdam: Jean-Frederic Bernard, 1715.
    mm 308x450. Foglio: mm 342x480. Esemplare senza indicazione di tomo e pagina, dalla I edizione pubblicata nel 1715 di Jean-Frédéric Bernard, Recueil de voyages au nord: contenant divers mémoires très utiles au commerce & à la navigation... opera in 10 volumi che vide numerose edizioni successive. In precedenza la mappa di Reland era stata pubblicata in due versioni come mappa autonoma, dal suo stampatore di Utrecht, Wilhelm Broedelet e dall'editore specializzato in mappe Otten. Seguirono adattamenti e ristampe. La carta fu tradotta in francese con il titolo Le Japon divisé en soissante et six provinces e inserita come mappa aggiuntiva nel Recueil de voiages au Nord, venne poi inclusa anche nell'Atlas Historique in sette volumi di Henri Abraham Chatelain nel 1719. I legami di Hadrian Reland con la compagnia olandese delle Indie Orientali facilitarono la sua conoscenza delle mappe xilografiche giapponesi, in particolare dovette avere presenti quelle di Ishikawa Ry?sen, da cui attinse ampiamente per le sue numerose mappe del Giappone, di cui questo esemplare è probabilmente il primo. Vi figurano in basso gli stemmi della nobiltà giapponese, compreso quello dei Tokugawa. In basso al centro si trova un riquadro con la mappa dell'approdo marittimo a Nagasaki, l'unico porto in cui agli stranieri era consentito l'ingresso dal 1639 al 1859: sono riportati alcuni dati di scandaglio e la posizione delle isole all'interno del porto. La mappa di Reland influenzò la cartografia seguente in mappe simili di Chatelain e Seutter, sia in termini cartografici che nell'uso dei caratteri giapponesi per i nomi dei luoghi insieme alle loro allitterazioni occidentali. SI AGGIUNGONO: Raccolta completa delle sette tavole di corredo a Jean Crasset, La storia della chiesa del Giappone. Traduzione dal francese di Selvaggio Canturani. Venezia, nella Stamperia Baglioni, 1722. Acquaforte. mm 195/235x167/275. Sette tavole raffiguranti abiti e cerimonie dei giapponesi, il Palazzo dell'Imperatore e le torture inflitte agli evangelizzatori cristiani./ Pierre Jartoux (1668-1720) [da], Plante de Gin-seng, Incisione in controparte dalla tavola nel volume Lettres édifiantes et curieuses, 1713, redatte dal padre gesuita missionario botanico e matematico Pierre Jartoux. (9) OPERA 1: Esemplare integro con margini come in origine, irregolare l'estremità di quello inferiore resecata di pochi millimetri. Traccia di pieghe editoriali da inserimento in volume, breve brachetta al verso. Lieve ingiallimento del foglio. OPERA 2: Tavole con segni di piegatura da inserimento in volume. Tracce d'uso e minimi difetti. OPERA 3: Traccia di alcune pieghe e d'uso.

  • Benjamin Schlick, Lotto composto di 2 vedute portuali di Ancona. 1829. Coppia...
    Lotto 212

    Benjamin Schlick, Lotto composto di 2 vedute portuali di Ancona. 1829.
    Coppia di penne inchiostro di china bruno e acquerelli su carta. mm 405x295 una, l'altra mm 245x190 (visibile). Una datata in basso a sinistra. Titoli iscritti lungo i margini. Probabili opere progettuali volte alla stampa, indicazione di tavola in basso a sinistra. (2) Una in cornice con vetro: cm 51x35. L'altra parzialmente applicata a passe-partout. trascurabili difetti e tracce d'uso, altrimenti buono stato conservativo.

  • Domenico Maria Viaggi, Mappa Topografica delle Terre esistenti sotto la...
    Lotto 213

    Domenico Maria Viaggi, Mappa Topografica delle Terre esistenti sotto la Strada Maestra che da Rimino va a Ravenna, denominate Staggi o recessi di Mare situate in loco detto la Grancia nella contrada di Bellaria... Nel Nome di Dio li 17 Maggio 1734.
    Cabreo manoscritto a penna e inchiostro bruno e pennello e acquerello a colori, carta vergellata pesante. mm 528x770. Firmato in basso al centro "Domenico Ma:a Viaggi geom: e pub: Perito della città di Bologna". La parte sinistra del foglio è occupata per intero da un grande cartiglio contenente la relazione manoscritta del perito agrimensore con i termini dell'affidamento da parte del Marchese Scipione Maria Capponi e confermata "dall Illmo Sig: Con: Lucio de' Angelis moderno Governatore della Città di Rimino"; segue legenda dei terreni contrassegnati da lettere dell'alfabeto da A a X a inchiostro rosso. A ogni lettera corrisponde una "pezza" con indicate le dimensioni, i proprietari confinanti, la tipologia (lavorativa, arenosa, paludosa, prativa, a pascolo). In basso a destra "Scala di Canne n° 110 misura di Rimino". In alto al centro rosa dei venti con vecchie denominazioni (Tramontano, Levante, Ostro, Ponente) con il Nord in alto. La parte di destra si apre sul Mare Adriatico con bella veduta di due barche a vela e in alto la foce comune del Pissatello (Pisciatello o Urgone) e del Fiumicino (Rubicone) nella zona dell'odierna Gatteo. In basso è indicata la proprietà de La Cagnona con la vasta area delle sue pertinenze. (1) Piega verticale al centro aperta per breve tratto in basso. Traccia di umidità e di vecchia polvere, altri minimi strappi localizzati alle estremità. Segni d'uso.

  • Domenico Maria Viaggi [attribuito a], Regesto e dieci cabrei della tenuta...
    Lotto 214

    Domenico Maria Viaggi [attribuito a], Regesto e dieci cabrei della tenuta detta La Cagnona del Marchese Scipione Capponi nel comprensorio savignanese. Al Nome di Dio Amen al di’ 24 Giugno 1739.
    Regesto manoscritto a penna e inchiostro bruno su foglio intonso ripiegato in carta vergellata pesante. mm 490x323 (formato aperto mm 490x660). Incipit: "Al Nome di Dio Amen al di' 24 Giugno 1739 / Tavola delle Piante e Misure della tenuta detta la Cagnona di ragione dell'Ill.mo: Sig: March:se Scipione M: Capponi di Firenze rilevate su / di lui commissione da me infrasto Geom:a e Perito della città di / Bologna, con assistenza del molto Rev.do Sig: D: Lorenz'Ant:o Balducci,/ e con indicatori sporadici de' confini". Segue l'elenco con la descrizione di dieci appezzamenti corrispondenti ad altrettanti cabrei con indicate le dimensioni (in canne di Sant'Arcangelo), i proprietari confinanti, il tipo di utilizzo (arativo, arativo nudo, pergolativo, frascato, pioppato con macero), la presenza di selve, pozzi, fossi, edifici. In alcune tavole ben evidente il tratto del Fiumicino (Rubicone) che costeggia la proprietà. Dieci cabrei a penna e inchiostro bruno e coloritura coeva numerati da I a X come da elenco: I) Possessione detta Passarella in territorio di S. Mauro; II) Canevaro; III) Poss:e detta di Domenicone Territorio di S. Mauro; IV) Poss:e della Chiusa; V) Terre spezzate in fondo La Cagnona; VI) Poss:e ò via Luogo della Venturella in territorio di Savignano; VII) Poss:e Portazza; VIII) Poss:e Cagnona; IX) Fenile di Capo d'Argine; X) Luogo di luso in Territ:orio di S:Mauro. (11) Fogli integri con margini intonsi e piega verticale al centro. Lievi segni d'uso e di vecchia polvere, traccia di alcune macchie brune.

  • Attilio Zuccagni Orlandini, Giacinto Maina, Vincenzo Stanghi, Giacinto Maina,...
    Lotto 215

    Attilio Zuccagni Orlandini, Giacinto Maina, Vincenzo Stanghi, Giacinto Maina, Carta dell'Italia in quindici fogli ricavata dalle migliori mappe finora pubblicate nella proporzione di 1. a 600,000. per servire di corredo alla corografia dei diversi stati della Penisola, di Attilio Zuccagni – Orlandini. Firenze: 1842 / [S.E.] 1844.
    Incisione in rame con confini in coloritura, su 15 lastre ognuna mm 595x740. Foglio: mm 618x860 ciascuno. Monumentale mappa in 15 fogli sciolti a doppia pagina facente parte del Volume I dell' Atlante geografico degli stati italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe per servire di corredo alla Corografia fisica storica e statistica dell'Italia. Firenze: [S.E.], 1844. (15) Tutte le tavole con ampi margini come in origine e piega di legatura in verticale al centro, in taluni casi aperta in basso per breve tratto. Sporadiche lievi fioriture e qualche lieve alone.

  • Artista di scuola Utagawa (metà XIX secolo), Asahina a Kobito-koku no Sairei....
    Lotto 216

    Artista di scuola Utagawa (metà XIX secolo), Asahina a Kobito-koku no Sairei.
    Nishiki-e (xilografia a colori). Formato: ôban verticale (Dittico o due tavole di trittico mm 355/360x237/245). Forse raffigurazione di messa in azione di un burattino gigante durante un festival popolare. Si veda per confronto: Biblioteca metropolitana di Tokyo, inv. H022-3/Est H022-003. (2) Colori ben conservati. Alcune minime fragilità riparate con controfondatura su carta Giappone.

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Asta N. 59 - I Arte Antica, Moderna e Contemporanea

Sessioni

  • 20 maggio 2025 ore 10:00 Prima sessione - Stampe antiche (1 - 126)
  • 20 maggio 2025 ore 14:00 Seconda Sessione - Disegni e dipinti antichi, Cartografia, Orientalia (127 - 231)

Esposizione

Mercoledì 14 maggio-sabato 17 maggio ore 9:30-13 14-17:30; lunedì 19 maggio 9:30-13 14-17:30

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