Collezioni Private - Mobili, Oggetti d'Arte e Dipinti Antichi e del XIX Secolo
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Lotto 49 Madonna col Bambino riza in metallo argentato olio su tavola cm 27x23
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Lotto 50 Due antiche icone ortodosse di forma circolare al verso rivestimento in lamina di metallo argentato sbalzato ed inciso tempera su legno diametro cm 9
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Lotto 51 Crocifisso da tavolo in legno e madreperla incisa, artigianato betlemita, XIX secolo caratteristico manufatto proveniente dalla Terra Santa quale ricordo di viaggio, con decorazione minuta eseguita con l'antica tecnica del "tahbiir" iniettando inchiostro sul disegno inciso; la figura del Cristo è sormontata dallo stemma dell'Ordine Francescano e dal titulus crucis; ai suoi piedi la Vergine Addolorata; alle estremità della croce sono raffigurati cherubini. Base trapezoidale centrata dall'Immacolata entro ottagono circondato da motivi vegetali, base piramidale. La presenza di una croce delineata nella parte superiore dell'asse centrale su cui si sovrappongono due braccia incrociate quale simbolo dell'ordine fondato da San Francesco, riconduce questo manufatto alla manifattura dei Frati Francescani che dal Cinquecento hanno testimoniato la loro presenza in Terra Santa introducendo l'uso della madreperla per la produzione di piccoli e grandi oggetti di artigianato betlemita. cm 44x19x7
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Lotto 52 Madonna del Segno riza in argento sbalzato tempera all'uovo su tavola cm 31x27,5
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Lotto 53 Madre di Dio di Smolensk riza in argento sbalzato, inciso, arricchito da nimbi angolari in smalto cloisonné. Punzone 84 zolotnik.
La Vergine sostiene il Bambino con il braccio sinistro e lo indica con la mano destra, lo sguardo di entrambi è rivolto verso il fedele. E' uno dei modelli più diffusi.
cm 31x26 -
Lotto 54 Pittore del XVII secolo - Madonna con Bambino olio su tavola cm 21,5x15 - con cornice cm 29,5x23,5
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Lotto 55 Madonna con Bambino
olio su tela cm 35x28 - con cornice cm 59x52 -
Lotto 56 Ritratto di Diogene di Sinope Diogene di Sinope, filosofo greco, visse in povertà e autosufficienza, sfidando le norme sociali con comportamenti non convenzionali, come vivere in una botte per il vino o vagare con una lanterna accesa di giorno. Aderì al gruppo filosofico dei cinici, di cui divenne la figura di spicco. Sosteneva il ritorno alla natura, il rifiuto del materialismo e si proclamava "cittadino del mondo". Il soggetto è diffuso nella pittura seicentesca. olio su tela cm 62x46 - in cornice cm 78,5x63,5
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Lotto 57 Sacra Famiglia con San Giovannino
olio su rame cm 22,5x17,5 - con cornice cm 37,5x31,5 -
Lotto 58 Santa Vergine con Fedeli
olio su tela cm 30x26 - con cornice cm 40x39 -
Lotto 59 La sepoltura di Gesù Olio su tela, senza cornice cm 52,5x93
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Lotto 60 Paesaggio fluviale con torrioni e figura di viandante
olio su tela cm 60,5x50,x - con cornice cm 71x59,5 -
Lotto 61 Paesaggio con lago e archi Olio su tela cm 61,5x87
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Lotto 62 Paesaggio arcadico olio su tela cm 61x74 - con cornice cm 75x87
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Lotto 63 Capriccio architettonico con figure olio su tela cm 74x100 - con cornice cm 88x114
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Lotto 64 Paesaggio con rovine e figure
olio su tela cm 65x96 - in cornice cm 78x108 Famiglia Imperiali, Roma, discendenti di Paolo Camillo Thaon di Revel e di Sant'Andrea, Duca del Mare, Torino -
Lotto 65 Paesaggio fluviale con figure al fontanile e borgo in lontananza Iscrizione manoscritta sul telaio: "This painting by Lucatelli was the property of Sir John P. Boileau B. bought by him at Naples in 1835. FGMB" olio su tela cm 57x100 - con cornice cm 73x116 Sir John Peter Boileau, Napoli 1835
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Lotto 66 a) Paesaggio arcadico con figure b) Pastore con gregge La coppia di paesaggi con figure si inserisce perfettamente in quella corrente artistica, iniziata a Roma da Carracci e i suoi scolari (come Francesco Albani), che poneva come punto cardinale nel dipinto il paesaggio e non più le figure umane. Nei nostri dipinti le figure che li animano sembrano essere aspetti secondari della composizione, mentre l’occhio dello spettatore si disperde tra le quinte architettoniche formate da arbusti, alberi agitati dal vento, nuvole che si stagliano su un cielo terso e rocce. Tra i più grandi interpreti di questo genere è da annoverare Gaspar Dughet, elegante artista di origine francese, assai vicino a Nicolas Poussin, che seppe conquistarsi un posto di prim’ordine con i suoi dipinti nelle gallerie principesche romane e non solo. Per la vicinanza stilistica i due paesaggi qui presentati dichiarano una evidente ascendenza nei confronti del Dughet, che ci induce ad attribuirli ad un suo stretto collaboratore.
coppia di olii su tela cm 50x66 con cornice 68x85 -
Lotto 67 a) Gentildonna con breviario b) Gentiluomo con lettera Recano rispettivamente iscritto in alto: AE[tatis]. SUAE. 53. / Anno. Dom.[ini] 1605 (gentiluomo) e AE[tatis]. SUAE. 79. / Anno. Dom.[ini] 1605 (gentildonna) coppia di olii su tavola cm 90x68
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Lotto 68 Natura morta - Allegoria dell'Autunno olio su tela cm 101,5x126,5 - con cornice cm 117x124
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Lotto 69 Sosta dei viandanti nella campagna romana olio su tela cm 26x34 - con cornice cm 38x46
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Lotto 70 Interni di osteria Firmato in basso a sinistra "Victor Mahues" coppia di olii su tela cm 58x84 - in cornice cm 71x96
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Lotto 71 Capriccio con rovine architettoniche e figure olio su tela cm 83x60 - con cornice cm 99x76
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Lotto 72 Paesaggi con figure
coppia di tempere su carta applicata su tela cm 42x58 - con cornice cm 49x64,5