ASTA 329 – Sculture, Placchette, Medaglie e Ceramiche dal XIV al XIX secolo

ASTA 329 – Sculture, Placchette, Medaglie e Ceramiche dal XIV al XIX secolo

mercoledì 5 marzo 2025 ore 15:00 (UTC +01:00)
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  • Govanni Bernardi (Castelbolognese, 1496 - Faenza, 1553) 
Battaglia di Pavia
    Lotto 49

    Placchetta ovale in bronzo, patina marrone; mm 64,0 x 54,2; gr 54,5.
     
    Un folto gruppo di cavalieri armati avanza da sinistra, uscendo dalle porte di una città e attaccando un altro gruppo di fanti e cavalieri con vessilli e lance. In primo piano in basso a sinistra, una divinità fluviale(Ticino) con scettro, appoggiata ad un’anfora da cui sgorga acqua. A destra, sopra uno scudo la sigla IO . B. F. Bellissima riedizione antica da prototipo.
     
    Rif. Rossi F. coll. Scaglia 2011, pp. 337, tipo prototipo variante 1; Toderi, Vannel 1996, pp. 51 n. 83

  •  
Madonna Scuola fiorentina XVI secolo
    Lotto 50

    Placchetta uniface tonda in bronzo, mm 105,2; gr 161,7. 

    D\ FECIT MIHI MAGNA QVI POTES EST. Busto della Vergine con manto decorato e aureola verso destra, dentro una doppia cornice modanata. Anello di sospensione con decorazioni mancante dell anellino.
    Bella fusione coeva, molto rara. Cesellata a freddo. 


    Bibl. Non reperita nei testi consultati. 

    Esistono della stessa fattura due medaglie una con la Sacra Famiglia e una con il Cristo.

  •  
La Trinità Scuola veneziana XVI secolo
    Lotto 51

    Placchetta in bronzo, patina marrone scuro; mm 90,7 x 75,9; gr 65,5.
     
    Padre Eterno è seduto frontale e regge un crocefisso sopra cui vi è la Colomba dello Spirito Santo. Fondo liscio con bordo e larga cornice di volute con teste di cherubini. 
    Bella antica riedizione da prototipo con mancanze.

     
    Bibl. Rossi F. coll. Scaglia 2011, pp. 376 tavv. 72, Wixom 1975, 129\130; Rossi F. 1974 pp.108 n. 61.

    Note. Il Molinier 1886 non è a conoscenza della placchetta, che viene studiata dal Jestaz 1997 e da Wixom 1975, i quali sono concordi nel considerarla lavoro di scuola veneziana del primo periodo del XVI secolo. Esistono varie riedizioni di questa placchetta.

  • Girolamo Campagna (ambito di) (Verona, 1549 - Venezia, 1625) 
Ecce Homo Veneto XVI - XVII secolo
    Lotto 52

    Placchetta rettangolare montata a Pace, patina naturale marrone chiaro; mm 126,9 x 75,2; gr 221,9.


    Mezza figura del Cristo con aureola crociata, emergente dal sepolcro e coronato di spine,con le mani legate tiene nella sinistra la canna; dietro di lui il sudario. Sopra nel timpano un cherubino ed in basso alla base motivo floreale; ai lati colonne liscie. 
    Fusione modesta con piccole mancanze nella parte bassa. Manico liscio aggiunto successivamente.



    Bibl. Molinier 558 – Imbert 1941, n° 36; Rossi F. coll Scaglia p.372, var. b. 

  • detto il Moderno (Verona, 1467 - Verona, 1528) 
Flagellazione di Cristo
    Lotto 53

    Placchetta autografa in argento, fusione a cera persa, cm 13,7 x 10,3 cm, peso g. 279. 

    Cesellata a freddo. Esemplare straordinario e di eccezionale rarità.

    PROVENIENZA
    Famiglia Grimani di Venezia, commissionato dal cardinale Domenico Grimani e collocato poi nel ‘nobilissimo studiolo’ del patriarca Giovanni Grimani. Donata alla Serenissima, dal 1593 esposta alla Biblioteca Marciana, Venezia; dal 1623 conservata a Palazzo Ducale, Venezia. Documentata a Venezia fino al 1804, poi se ne perdono le tracce e risulta dispersa come il ‘nobilissimo studiolo’. 
    Acquistata sul mercato d’arte mantovano nel 2019.

    ESPOSIZIONE
    A seguito della richiesta del Direttore del Polo Museale Veneto, dott. Daniele Ferrara, del 10 marzo 2021, la placchetta è stata concessa con prestito lungo al Museo di Palazzo Grimani ed esposta all’interno del percorso espositivo “Domus Grimani”.


    In allegato scheda critica e descrittiva.

  • detto il Moderno (cerchia di) (Verona, 1467 - Verona, 1528) 
Deposizione nel sepolcro
    Lotto 54

    Placchetta montata a Pace mancante di manico, patina marrone; mm 166,1 x 113,7; gr 411,5.
     
    Gesù Cristo, seduto su un sarcofago ornato, viene sorretto da San Giovanni e dalla Maddalena. Dietro la Madonna, con le mani giunte, vi è una Pia donna; a sinistra, con le mani appoggiate alla Madonna, vi è Nicodemo; a destra, Giuseppe di Arimatea. Nel timpano, Dio Padre con braccia aperte; edicola con colonne scanalate affiancata da volute; cimasa sagomata con testa di cherubino; basamento con scritta PIETAS\ ADOMINTA in cartiglio. 
    Splendida fusione antica

     
    Rif. Rossi F. coll. Scaglia 2011, pp. 244 – 245, variante D\bis.

  • detto il Moderno (Verona, 1467 - Verona, 1528) 
Deposizione
    Lotto 55

    Placchetta rettangolare in bronzo con patina marrone; mm 93 x 59. 


    La composizione ruota intorno a Cristo deposto nel sarcofago. La parte frontale del sacello presenta una movimentata scena con figure ad altorilievo in una architettura classica. Il Cristo viene deposto da Giovanni di Arimatea e dalla Madonna. Alle spalle del Deposto le tre Pie Donne con San Giovanni. Sullo sfondo un paesaggio raffigurante Gerusalemme e il Golgota.


    Confrontiamo la nostra Placchetta a quella della collezione Kress, le cui misure sono 102x68 mm.


    Bibl. 
    John Pope-Hennesy, Renaissance Bronzes from the Samuel H.Kress Collection, Phaidon Press LTD, London, 1962, scheda n.150, foto n.176.

  • detto il Moderno (Verona, 1467 - Verona, 1528) 
Madonna in trono circondata da Santi
    Lotto 56

    Placchetta in bronzo con patina marrone chiaro; mm 145 x 110; gr 373.

    Madonna in trono circondata da Santi. 
    Bella fusione coeva.

  • detto il Moderno (Verona, 1467 - Verona, 1528) 
Adorazione dei Magi
    Lotto 57

    Placchetta rettangolare in bronzo, patina marrone, foro in alto al centro; mm 98,2 x 65,8; gr 134,2.


    Maria con San Giuseppe presenta Gesù Bambino ai Magi, seguiti da quattro pastori; sullo sfondo una capanna e corteo di persone che scendono dalla montagna. In alto a destra una stella.
    Bellissima fusione antica.

    R\ vecchia etichetta di inventario.


    Bibl. Rossi F. coll. Scaglia 2011 tipo prototipo p.177 V.8. Pope – Hennesy 1965, pp45\46, n. 144

  • detto il Moderno (Verona, 1467 - Verona, 1528) 
CRISTO MORTO TRA MARIA E GIOVANNI
    Lotto 58

    Placchetta a edicola in bronzo montata a Pace, tracce di antica argentatura; mm 165; gr 444.

    Cristo tra la Madonna e San Giovanni. 
    Fusione coeva di alta qualità. Dettagli cesellati a bulino.

    Rif. Toderi pp.6-7

  • detto il Moderno (Verona, 1467 - Verona, 1528) 
Ercole e Anteo
    Lotto 59

    Placchetta rettangolare in bronzo; mm 85 x 66.


    Il Moderno fu uno dei più importanti produttori di placchette del Rinascimento. Inizia la sua attività a Verona influenzato dall'opera di artisti veneti e lombardi quali Mantegna e di Pier Jacopo Allari Bonacolsi, detto l'Antico. La placchetta in esame è uno dei suoi lavori più affascinanti, legato alla tematica delle Fatiche d'Ercole.


    Presente in vari musei e con diverse varianti, la nostra può essere confrontata con quella della collezione Carrand conservata al Bargello, Firenze. La cornice della placchetta è leggermente più grande rispetto alla nostra da cui una leggera diversità nelle misure.
    Quella del Bargello misura 78,8x58,5 mm.


    Bibliografia:
    G.Toderi-F.V.Toderi, Placchette nel Museo Nazionale del Bargello, S.P.E.S., Firenze, 1996, scheda 154, p. 87.

  • Valerio Belli (attribuito a) (Vicenza, 1468 - Vicenza, 1546) 
Assemblea di dei
    Lotto 60

    Placchetta ovale in bronzo con patina marrone chiaro; mm 75,8 x 60,5; gr 60,9.


    In primo piano Venere seduta, di fronte Marte e Mercurio al centro; fra loro in basso Amore. Alle loro spalle altri quattro personaggi, e sulla destra un rudere. 
    Rara fusione antica.


    Bibl. Donati-Casadio, 2004, p. 192 n.2; Imbert\Morazzoni, 1941 p. 57 n. 123

  • Valerio Belli (Vicenza, 1468 - Vicenza, 1546) 
Sacrificio
    Lotto 61

    Placchetta ovale in bronzo, patina marrone scuro, due fori ai lati; mm 45,1 x 36,3; gr 20,2.



    Sulla sinistra due figure femminili in atto di compiere un sacrificio, mentre a destra un’altra figura femminile si avvicina; sullo sfondo un piccolo albero. Bordo modanato con doppia filettatura. 
     Bellissima fusione originale.


    Rif. Donati, Casadio 2004 pp. 180 n. 225; Gasparotto 2000, pp. 347 n. 111.

  • Valerio Belli (Vicenza, 1468 - Vicenza, 1546) 
Caccia al leone
    Lotto 62

    Placchetta ovale in piombo. Patina scura; mm 85,3 x 73,2; gr 94,2. 
     
    Cinque cavalieri armati cacciano un leone e una leonessa con tre cani. Sullo sfondo un albero. In esergo VALERIVS VICENTINVS. 
    Fusione antica

     
    Rif. Donati, Casadio 2004, pp. 147\148 n. 157\158 tipo; Filangieri di Candida 1899 n. 96 in piombo; Gasparotto 2000, pp. 331 n 63.

  • Valerio Belli (Vicenza, 1468 - Vicenza, 1546) 
Deposizione di Cristo nel sepolcro
    Lotto 63

    Placchetta rettangolare in bronzo, patina marrone chiaro; mm 107,1 x 65,1; gr 144,5.
     
    Cristo morto, sdraiato su un basamento e sorretto da due personaggi maschili (uno di questi con vaso sopra la testa), i quali prendono sottobraccio il Cristo per portarlo nel sepolcro dentro ad una roccia; a sinistra, sei figure femminili fra cui la Maddalena inginocchiata, Maria Vergine e San Giovanni Battista. Sfondo con alberi. 
    Rara fusione coeva



    Rif. Rossi F. coll. Scaglia 2011, pp. 319\320 tipo; Bode 1904, p. 105, n. 1111; Gasparotto 2000, p.330 n. 59.

  • detto Riccio (Trento, 1470 - Padova, 1532) 
Combattimento alle porte di una città
    Lotto 64

    Placchetta rettangolare in bronzo, patina marrone; mm 134,5 x 98,9; gr 433,9.
     
    Scena di cavalieri in combattimento sotto le porte di una città, sullo sfondo monumenti ed in basso a terra armi varie. Bordo rialzato, nel rovescio vecchio numero di inventario. 
    Splendida fusione antica, molto rara. Tracce di cesellatura a freddo.

    Solo nella coll Adams troviamo un esemplare con la stessa forma e l’aggiunta di armi in terra.

     
    Bibl. Bange 1922, 371; Planiscig 1927, 250\251; Cannata 1982, 42; Santangelo 1964, p. 63 tav. LII; Avery 1985, p. 64 n. 28; Coll. Adams 1996, 93.

  • detto Riccio (Trento, 1470 - Padova, 1532) 
Giuditta
    Lotto 65

    Placchetta in bronzo rettangolare, patina marrone scuro; mm 97,3 x 71,6; gr 237,6.


    Giuditta in piedi e con la testa inclinata, nell’atto di infilare la testa di Oloferne dentro ad un sacco sorretto da una donna. Le due figure poggiano i piedi su di una piattaforma. Fondo liscio. Foro in alto.
    Splendida fusione antica.



    R\ vecchio adesivo di antica raccolta.


    Bibl. Rossi F. coll Scaglia, 2011 VII.10 var. C; Toderi –Vannel, 1996 n.198

  • detto Riccio (Trento, 1470 - Padova, 1532) 
Baccanale
    Lotto 66

    Placchetta in bronzo di forma trapezoidale, patina marrone chiaro; mm 45 x 105: gr 123. 

    La placchetta raffigura una scena baccanale in cui un satiro viene allattato da una capra in compagnia di un putto che suona la syrinx e un satiro che suona il liuto. Splendida fusione con dettagli cesellati a freddo.

  • Pseudo fra Antonio da Brescia (attribuito a)  
Allegoria di Vizio e Virtù Scuola veneta XVI secolo
    Lotto 67

    Placchetta tonda in bronzo, con pattina marrone chiaro, due piccoli fori; mm 56,4; gr 43,8.
     
    Una ninfa nuda distesa dormiente sopra un basamento, con due amorini, uno dei quali le tocca il seno; a destra, due Satiri, il primo solleva un lembo di manto della ninfa, l’altro tiene un ramo di foglie; nello sfondo un albero e al centro un cippo, fondo liscio. Fusione antica.
     
    Rif. Rossi F. coll Scaglia 2011 pp. 124\126 tipo variante A; Toderi–Vannel 1996 pp. 106 nn. 191,192,193; Cannata 1982, p.p 55, n. 37.

  •  
La Visitazione Scuola veneta XVI secolo
    Lotto 68

    Placchetta in rame dorato centinato, quattro fori; mm 123,4 x 107,3; gr 93,6.
     
    Abbraccio tra Maria e Maddalena; sfondo con nuvole. Splendida fusione originale.
     
    Bibl. Non reperita nei testi consultati

  • Sansovino (scuola di) (Monte San Savino, 1467 ca. - Monte San Savino, 1529) 
Madonna con Bambino e San Giovannino XVI secolo
    Lotto 69

    Placchetta in bronzo con fondo dorato, foro in alto; mm 133,7 x 92,5; gr 408,6.
     
    La Vergine con aureola è seduta e stringe al petto Gesù Bambino con aureola raggiata; a sinistra, San Giovanni Battista con croce astile si appoggia alla Vergine. Foro da fusione sotto il basamento. 
    Splendida fusione coeva.


    Rif. Rossi F. coll. Scaglia 2011, pp. 365\366 variante A tipo prototipo; Cannata 1982 n. 64; Wixom 1975, n. 103.

  •  
Tito Padova. Metà XVI secolo
 cm 9 x cm 6,8
    Lotto 70

    Placchetta ovale in bronzo, splendida patina marrone chiaro; gr 104; mm 90 x 70. 

    D/ T VESP AVG
    Ritratto dell'imperatore Tito estremamente raffinato.
    R/ Numero XI inciso a graffito.

    Eccezionale fusione con dettagli cesellati a freddo. Alta qualità artistica.

    Rif. Toderi pp. 142-143 n. 262

  • Alvise Rizzardi (attribuito a) ( - 1540 fl.) 
Madonna in Gloria Padova, inizi sec. XVI
    Lotto 71

    Placchetta in bronzo ovale, patina marrone scuro; mm 192 x 125,1; gr 274,9.


    Madonna con le mani giunte: poggia i piedi su una testa di cherubino al di sopra di una falce di luna, circondata da cherubini musicanti e cantanti in mezzo a delle nuvole.
    Bella fusione antica.


    Bibl. Rossi, 1974, n.106; Pope-Hennesy, 1962\b n 71. Pellegrini-Banzato, 1989, n.44.

  •  
Compianto su Cristo morto Scuola Emiliana XVI secolo
    Lotto 72

    Placchetta rettangolare in bronzo, patina marrone; mm 193 x 141,5; gr 677,1.


    In primo piano il Cristo morto seduto a terra, dietro la Vergine Maria sorretta da San Giovanni Battista e Maria Maddalena inginocchiata che gli tiene un braccio sollevato. Dietro, tre Pie Donne e San Giuseppe d’Arimatea. Sullo sfondo un albero e la città di Gerusalemme a destra, a sinistra il Monte del Calvario con tre croci, una scala e tre uomini di cui uno con lancia. Bordo rialzato. 
    Bella fusione antica



    Bibli. Rossi F. coll. Scaglia 2011, IX-17 var. c; Calveri, 2003, n.62.

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ASTA 329 – Sculture, Placchette, Medaglie e Ceramiche dal XIV al XIX secolo


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  • 5 marzo 2025 ore 15:00 ASTA 329 – Sculture, Placchette, Medaglie e Ceramiche dal XIV al XIX secolo (1 - 268)

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