Asta 53 - Dipinti di piccole dimensioni.
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Lotto 1 Tito Pellicciotti - Cane Da Caccia - Barisciano 1871 - Aquila 1950 - Olio su tavola cm 21x22,5
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Lotto 2 Tito Pellicciotti - i due Gattini - Barisciano 1871 - Aquila 1950 - Olio su tavola cm 17,5x23
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Lotto 3 Pio Joris - La Sosta Nascosta Nel Parco - Roma 1843-1921 - Olio su tavola cm 24,5x13,5
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Lotto 4 Anselmo Bucci - Il Porto Di Trieste - Fossombrone - 1887 - Monza 1955 - Olio su tela cm 25,5x31 - Anselmo Bucci, figlio di Achille Muzio, nacque il 23 maggio 1887 a Fossombrone. Dopo aver completato gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia, si dedicò al disegno presso la scuola di Francesco Salvini a Este. Nel 1904-05, fu allievo dell'Accademia di Brera a Milano e nel 1906 si trasferì a Parigi, rimanendovi fino al 1915 e concentrando la sua attenzione sull'incisione. Durante questo periodo, realizzò diverse raccolte di incisioni, ispirate alla cultura grafica francese post-impressionista, come "Le petit Paris qui bouge" (1908) e "Paris qui bouge" (1909), ottenendo anche una menzione onorevole al Salon des artistes français nel 1910.Il suo stile si rifletteva sia nelle influenze del post-impressionismo francese che nelle tracce dello studio del Fattori, mantenendo una maniera secca e evitando la retorica. Il periodo parigino segnò un momento significativo per l'arte di Bucci, in cui si avvicinò al gusto di artisti come Jean-François Raffaelli e Pierre Bonnard, influenze evidenti in opere come "L'écraseur," "Touaregs à Paris," "Avenue Rachel," e altre.Durante la prima guerra mondiale, Bucci fu volontario di guerra e documentò la vita sul fronte attraverso incisioni e litografie, come le "Croquis du front italien" (1918) e "Marina a terra" (1918). Dopo la guerra, la sua arte subì un cambiamento significativo. Pur essendo un abile incisore, Bucci decise di esplorare la pittura, orientandosi verso un ritorno al classicismo, in contrasto con le correnti avanguardiste.Nel 1922, Bucci fu il promotore del gruppo "Novecento italiano", che cercava di favorire un orientamento neoclassico. Il suo impegno maggiore in questo periodo fu il dipinto "I pittori" (1921-1924), che rappresentava il suo pensiero antitetico ai movimenti d'avanguardia. Bucci mantenne il suo distacco ideale dalla contemporaneità, sostenendo la preferenza per gli antichi rispetto ai moderni.Nel corso degli anni successivi, Bucci si affermò anche come scrittore, pubblicando opere come "Il libro della Bigia" (1942) e contribuendo con articoli al Corriere della Sera. Morì a Monza il 19 novembre 1955, lasciando un'impronta significativa nell'ambito artistico italiano, con la sua straordinaria vitalità, indipendenza morale e ironia che si manifestava sia nelle sue opere grafiche che nella sua produzione letteraria.
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Lotto 5 Cafiero Filippelli - Figura femminile - Livorno 1889 - 1973 - Olio su tavola cm 30x23,5
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Lotto 6 Giovanni Lomi - Carrozze a Firenze - Livorno 1889 - 1969 - Olio su tavola cm 16,5x20
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Lotto 7 Michele Garinei - Firenze Duomo E Campanile Veduto Da Piazza Dell'Orto - Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960 - Olio su tavola cm 24x15,5
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Lotto 8 Michele Garinei - Firenze La Cattedrale - Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960 - Olio su tavola cm 24x16
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Lotto 9 Michele Garinei - Battistero di San Giovanni Firenze - Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960 - Olio su tavola cm 15,5x24
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Lotto 10 Michele Garinei - Via Ghibellina Firenze - Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960 - Olio su tavola cm 24x14,5
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Lotto 11 Michele Garinei - Chiesa di Santa Croce e Monumento a Dante Alighieri - Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960 - Olio su tavola cm 24x15,5
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Lotto 12 Piero Focardi - Luci e Ombre a Ottobre 1928 - Firenze 1889 - Cannes 1945 - Olio su cartone cm 23,5x33,5 - Piero Focardi, proveniente da una famiglia di artisti, inizia la sua carriera artistica all'età di quindici anni quando debutta alla Promotrice di Belle Arti di Firenze presentando due dipinti chiaramente influenzati dal naturalismo tardo macchiaiolo del padre Ruggero. Tuttavia, il suo percorso artistico lo porta ad avvicinarsi alla tecnica della scomposizione del colore, sviluppando uno stile del tutto autonomo. Questo cambiamento segna l'inizio della sua indipendenza artistica e lo porta a diventare uno dei principali esponenti dell'ultima generazione divisionista insieme ad artisti come Cesare Maggi, Leonardo Dudreville e Carlo Prada.Nel 1907, Piero Focardi espone nove delle sue opere al Salon des Peintres Divisionistes Italiens a Parigi, un evento organizzato da Alberto Grubicy, con cui aveva stabilito una collaborazione artistica. Questa esposizione gli conferisce un notevole successo e gli offre la possibilità di esporre anche ad Amsterdam nel 1911 e a Londra nel 1912, rafforzando ulteriormente la sua reputazione a livello internazionale.Pur essendo sempre stato profondamente dedicato alla pittura di paesaggio, Piero Focardi si specializza in particolare nelle vedute del Lago di Garda, creando opere che diventano molto apprezzate e esposte in importanti manifestazioni artistiche in Italia e all'estero.Nel 1937, Piero Focardi prende la decisione di trasferirsi definitivamente in Francia, concludendo così un capitolo significativo della sua carriera artistica e lasciando un'impronta duratura nel mondo dell'arte divisionista.
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Lotto 13 Giuseppe Sacheri - Scogliera Ligure - Genova 1863 - Pianfei 1950 - Olio su tavola cm 22x26,5
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Lotto 14 Lidio Ajmone - Sugli Scogli - Coggiola (VC) 1884 - 1945 Andezeno (TO) - Olio su tavola cm 24x29
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Lotto 15 Mario Moretti Foggia - Autunno Sul Monte Rosa - Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954 - Olio su tavola cm 22,5x27,5 - Mario Moretti Foggia è stato un rinomato pittore italiano nato il 25 dicembre 1882 a Mantova. La sua formazione artistica lo ha portato ad apprendere presso prestigiose istituzioni, tra cui l'Accademia Cignaroli a Verona e l'Accademia di Brera a Milano. Durante il suo percorso formativo, ha avuto la fortuna di essere istruito da eminenti maestri dell'arte come Mosè Bianchi, Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone.Foggia si è distinto come un abile paesaggista e ritrattista, utilizzando varie tecniche pittoriche come olio, tempera, acquarello e fresco per esprimere la sua creatività. Il suo debutto ufficiale nel mondo dell'arte è avvenuto a Milano nel 1902. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui medaglie d'oro all'Esposizione di Mantova per l'insieme delle sue opere nel 1902, a Milano nel 1908 con l'opera "Fratellanza" e a Como nel 1909 grazie al dipinto "Fresca Mattinata". Nel 1925, ha ottenuto il prestigioso Premio Cassani a Milano per il dipinto "L'ora del rosario".Tra il 1920 e il 1926, Foggia ha esposto con successo a Venezia, presentando opere come "Nel cantuccio di Venezia", "Nel Campiello", "Nevicata" e "Compiacenze materne". Nel 1927, a Firenze, in occasione dell'ottantesima Esposizione Nazionale di Palazzo Pitti, ha presentato le opere "Vera" e "Sole invernale". Tra le sue opere più celebri si trova il "Trittico dei Magi" (Ecce sidus, Imus, Adoremus), conservato presso la Galleria d'Arte Moderna di Milano, e "Danza la circassa", esposta presso la Galleria del Palazzo Ducale di Mantova.Le opere di Mario Moretti Foggia sono state incluse in importanti collezioni, tra cui quella del Quirinale, e sono state esposte in gallerie pubbliche e private in Italia, Svizzera, Stati Uniti e America Latina. Foggia era un instancabile viaggiatore, che trascorreva lunghi periodi in Oriente per studiare costumi e paesaggi, le cui ricerche sono state esposte con successo a Londra, Parigi e Bruxelles.Partecipando a numerose mostre collettive nazionali e internazionali, Mario Moretti Foggia ha consolidato la sua reputazione come uno dei pittori più influenti della sua epoca. Nel corso della sua carriera, ha realizzato dieci mostre personali, tutte accolte con entusiasmo da parte di pubblico e critica.Mario Moretti Foggia si è spento nel 1954 a Pecetto di Macugnaga, lasciando dietro di sé un prezioso e duraturo contributo all'arte italiana.
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Lotto 16 Sebastiano De Albertis - L'inizio della Battaglia - Milano 1828 - 1897 - Acquarello su carta cm 6x17,5
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Lotto 17 Sebastiano De Albertis - La carica - Milano 1828 - 1897 - Acquarello su carta cm 13x30,5
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Lotto 18 Sebastiano De Albertis - Composizione di soldati - Milano 1828 - 1897 - Acquarello su carta cm 20,5x50
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Lotto 19 Sebastiano De Albertis - Galoppo - Milano 1828 - 1897 - Acquarello su carta cm 7x4
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Lotto 20 Sebastiano De Albertis - Carrozze E Cavalli - Milano 1828 - 1897 - Acquarello su carta cm 9x22
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Lotto 21 Sebastiano De Albertis - Carrozza Al Galoppo - Milano 1828 - 1897 - Acquarello su carta cm 9,5x13
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Lotto 22 Baldassarre Longoni - Vista Dalla Scogliera - Dizzasco d'Intelvi (CO) 1876 - Camerlata (CO) 1956 - Olio su tela cm 44,5x32,5
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Lotto 23 Giuseppe Menato - Notturno Sull'Adige _ Verona Che Scompare 1910 - Bovolone VE 1874 - Verona 1962 - Olio su tavola cm 21,5x28
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Lotto 24 Giuseppe Menato - Verona Ponte Navi 1919 - Bovolone VE 1874 - Verona 1962 - Olio su tavola cm 30,5x25