Pre-Asta Arte moderna e contemporanea, arti decorative del XX secolo
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Lotto 73 GIOSETTA FIORONI
(Roma 1932)
Metafisica di un volto, 1969
Matita su carta, cm. 33,5 x 23,5
Firma in basso a sinistra
Titolo e data in basso al centro
In cornice
Autentica su foto della Fondazione Goffredo Parise e Giosetta Fioroni, in data 2021 -
Lotto 74 PIERO PIZZI CANNELLA
(Roma 1955)
Solo, 1987
Tecnica mista su carta, cm. 34,5 x 24, 5
Firma in basso a destra
Data in basso al centro
In cornice
PROVENIENZA
Galleria Patrizia Poggi, Ravenna
Studio d'Arte Mutinense, Modena
Collezione privata -
Lotto 75 GINO MAZZINI
(Siena 1978 - Roma 1954)
Ritratto di donna
Pastelli su carta, cm. 24 x 25
Firma in basso a destra
In cornice -
Lotto 76 ELICA BALLA
(Roma,1914 - 1995)
Ruscello di Borghetto
Tecnica mista su cartone, cm. 52 x 62
Firma in basso a destra
Firma e titolo al retro sul cartone di chiusura
In cornice
PROVENIENZA
Galleria Fidia, Roma -
Lotto 77 MARTINO BISSACCO
(Taglio di Po 1941)
Pascolo sull'altipiano
Olio su cartoncino, cm. 60 x 60
Firma in basso a sinistra
Firma e titolo al retro
Timbri dell'Artista al retro -
Lotto 78 GAETANO PALOSCIA
(Terlizzi 1871 - Pescara 1942)
Prato fiorito, anni '20
Tempera su tela, cm. 65 x 121
Firma in basso a destra
In cornice -
Lotto 79 GAETANO PALOSCIA
(Terlizzi 1871 - Pescara 1942)
Natura morta, anni '20
Tempera su tela, cm. 61 x 104
Firma in basso a destra
In cornice -
Lotto 80 SCULTORE INIZI NOVECENTO
Faunina, primi '900
Scultura in terracotta, cm. 47 x 20 x 20.
Titolo inciso sulla base -
Lotto 81 FILIPPO DE PISIS
(Ferrara 1896 - Brugherio 1956)
Il gallo, anni '30
Olio e pastello su carta, cm. 34,5 x 26
Non firmato
In cornice
ESPOSIZIONE
Mostra della Piccola Galleria, Venezia, 22 maggio 1945 (etichetta al retro)
Archiviato presso l'Archivio Filippo De Pisis, in data 17/10/2002 -
Lotto 82 MANLIO SARRA
(Monte San Giovanni Campano 1909 - Roma 1986)
Ritratto di donna
Olio su tela, cm. 50 x 40
Firma in alto a sinistra
In cornice -
Lotto 83 UGO ATTARDI
(Sori 1923 - Roma 2006)
Europa
Scultura in bronzo, ex. 6/200
Misure cm. 38,5 x 21
Firma incisa sulla base
Punzone della Fonderia Venturi Arte, Bologna
Base in legno -
Lotto 84 SALVADOR DALÌ
(Figueres 1904 - 1989)
Canto 18 - La quatrième corniche: Accidia
Xilografia a colori, ex. 81/100
Misure della lastra, cm. 26 x 19,5
Misure del foglio, cm. 33 x 26,5
Firma nella lastra
Firma in basso a sinistra
In cornice
BIBLIOGRAFIA
R. Michler, L. W. Lopsinger, Salvador Dalì. Catalogue Raisonné of Prints II, n. 1090, p. 108
La grafica fa parte della serie realizzata da Salvador Dalì sulla Divina Commedia -
Lotto 85 SALVADOR DALÌ
(Figueres 1904 - 1989)
Canto 25 - Saint Jacques et l'espérance
Xilografia a colori, ex. 81/100
Misure della lastra, cm. 26 x 19,5
Misure del foglio, cm. 33 x 26,5
Firma nella lastra
Firma in basso a sinistra
In cornice
BIBLIOGRAFIA
R. Michler, L. W. Lopsinger, Salvador Dalì. Catalogue Raisonné of Prints II, n. 1130, p. 113
La grafica fa parte della serie realizzata da Salvador Dalì sulla Divina Commedia -
Lotto 86 RENZO VESPIGNANI
(Roma 1924 - 2001)
Sparvieri su Manhattan II, 1992
Matita e carboncino su carta, cm. 68 x 96
Firma, data e titolo in basso a destra
In cornice
PROVENIENZA
Galleria Fidia, Roma -
Lotto 87 VITTORIO ZECCHIN
(Murano 1878 - 1947)
Le Signore della notte, 1918 ca.
Tempera su tavola, cm. 35 x 36,5
Sigla in alto a destra 'VZ'
Sigla al retro 'VZ' e dedica a Palo Asta firmata
In cornice
Sul retro della tavola una poesia scritta dallo stesso Zecchin descrive il quadro:
'Done ricamade de oro
de note le te sòra
no voer vardarle mai
che ghe se el sol
parchè
e te magna l'anima'
PROVENIENZA
Collezione Paolo Asta, Venezia
Collezione Famiglia Ravà, Venezia
Collezione Di Maio, Venezia
Collezione privata, Treviso
Expertise della Dott.ssa Alessandra Artale, in data 26 marzo 2024
L'opera verrà inserita all'interno del Catalogo Generale di Vittorio Zecchin a cura della Dott.ssa Alessandra Artale
La Dott.ssa Alessandro Artale descrive così la poetica di Vittorio Zecchin ed in particolare l’opera proposta:
‘Nelle sue opere si scorge una visione mistica, fiabesca della vita, quasi una fuga in un paradiso perduto, in una Venezia da sogno. (..) Zecchin venne così ad attuare nelle sue opere una progressiva stilizzazione della forma attraverso una linea che racchiude colori, caratterizzata sempre da un suo calore e da una sua trasparenza vitrea, inventando composizioni che sono sì debitrice nei confronti di una cultura che giungeva dall’esterno, ma che egli seppe far propria e seppe proporre e sviluppare in una città che come Venezia continuava ufficialmente ad accettare solo un tardo Realismo ottocentesco, trascinatosi ancora fiero nel nuovo secolo. (..)
Il soggetto trattato ha chiaramente origini orientali, pur se tradotto in una chiave mistico-immaginaria che trova le sue radici nella città, nella Venezia bizantina e orientaleggiante.
Vale a dire, è il sogno orientale, decadente, filtrato dalla Venezia di inizio secolo. Tra il dipinto e il disegno (si riferisce alla matita su carta Matrone del 1918, conservato presso la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Cà Pesaro), la differenza sostanziale è che nelle Signore della notte manca del tutto la quinta figura accennata in alto a destra che manca anche in un’altra versione di questa tavola. Per quel che invece riguarda le decorazioni e i volti femminili i tratti sono identici. I volti delle donne, allungati ed eleganti, con gli occhi così grandi che regalano ai loro visi un’impressione quasi surreale e onirica, sono gli stessi del disegno, con i piani piatti di queste figure stilizzate e simmetriche rifinite in oro che sottendono senza ombra di dubbio all’influenza, o ancor meglio, del sogno di un Oriente lontano come distanza ma vicinissimo come sentire. (..) un dipinto che è un vero spettacolo per gli occhi, vorrei solo aggiungere che queste quattro donne mettono in luce la sensibilità cromatica che rende innovativo e originale l’interno dipinto, nel richiamo alle trasparenze e al luccichio del vetro, che conduce la fantasia ai vivaci colori dei Vivarini e delle vetrate medievali. Ed ecco ancora che ritorna il vetro e in vetro sono le murrine, che appaiono qua e là sugli abiti delle donne (..)’ -
Lotto 88 GIOVANNI OMICCIOLI
(Roma 1901 - 1975)
Paesaggio con casa
Olio su cartoncino, cm. 35 x 50
Firma in basso a destra
In cornice -
Lotto 89 ENOTRIO
(Buenos Aires 1920 - Pizzo 1989)
Casello ferroviario
Olio su tela, cm. 50 x 60
Firma in basso a destra
Firma e titolo al retro
Difetti -
Lotto 90 ELIANO FANTUZZI
(Modena 1909 - Verona 1987)
Due donne
Olio su tela, cm. 70 x 50
Firma in basso a sinistra
Firma al retro
In cornice
Opera autenticata ed archiviata presso Archivio Fantuzzi -
Lotto 91 MANLIO SARRA
(Monte San Giovanni Campano 1909 - Roma 1986)
Tre donne
Olio su tela, cm. 24 x 18
Non firmato
In cornice -
Lotto 92 MANLIO SARRA
(Monte San Giovanni Campano 1909 - Roma 1986)
Tre donne
Tempera su cartoncino, cm. 60 x 43
Firma in basso a destra
In cornice -
Lotto 93 MARINO CECCARELLI
(Italia 1909 - 1990)
Festa di paese
Olio su masonite, cm. 41 x 35
Firma in basso a destra -
Lotto 94 MARINO CECCARELLI
(Italia 1909 - 1990)
Paese e passanti
Olio su masonite, cm. 55,5 x 32
Firma in basso a destra
In cornice -
Lotto 95 MANLIO SARRA
(Monte San Giovanni Campano 1909 - Roma 1986)
Ritratto di donna
Olio su tela, cm. 50 x 40
Firma in basso a destra
In cornice -
Lotto 96 EDMONDO GIULIANI
(Jesi 1915 - 2007)
Paesaggio, 1971
Olio su tavoletta, cm. 28 x 20
Firma in basso a destra
In cornice