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PIGNOTTI LAMBERTO (n. 1926) francobollo "Certa gente" . 1968. pennarelli, grafite e collage su carta. Cm 8,00 x 8,00. OPERA DI POESIA VISIVA.
Si tratta di una manciata di opere presenti in importanti cataloghi della fine degli anni 90, come nel volume monografico curato da Martina Corgnati dove ritroverete molti di questi francobolli a fumetti. Alcuni di questi esemplari apparvero finanche al parcheggio di Villa Borghese a Roma in una mostra Contemporanea, curata da Achille Bonito Oliva del 1973; furono esibiti in certe stanze insieme ai fumetti immensi di Roy Lichtenstein: gli uni di fronte agli altri. Il gigantismo e il minimalismo.

PIGNOTTI LAMBERTO (n. 1926) francobollo "Santo cielo" . 1968. pennarelli, grafite e collage su carta. Cm 10,00 x 8,00. OPERA DI POESIA VISIVA.
Si tratta di una manciata di opere presenti in importanti cataloghi della fine degli anni 90, come nel volume monografico curato da Martina Corgnati dove ritroverete molti di questi francobolli a fumetti. Alcuni di questi esemplari apparvero finanche al parcheggio di Villa Borghese a Roma in una mostra Contemporanea, curata da Achille Bonito Oliva del 1973; furono esibiti in certe stanze insieme ai fumetti immensi di Roy Lichtenstein: gli uni di fronte agli altri. Il gigantismo e il minimalismo.

PIGNOTTI LAMBERTO (n. 1926) francobollo "Oggi se non ti fai..." . 1968. pennarelli, grafite e collage su carta. Cm 10,00 x 8,00. OPERA DI POESIA VISIVA. Si tratta di una manciata di opere presenti in importanti cataloghi della fine degli anni 90, come nel volume monografico curato da Martina Corgnati dove ritroverete molti di questi francobolli a fumetti. Alcuni di questi esemplari apparvero finanche al parcheggio di Villa Borghese a Roma in una mostra Contemporanea, curata da Achille Bonito Oliva del 1973; furono esibiti in certe stanze insieme ai fumetti immensi di Roy Lichtenstein: gli uni di fronte agli altri. Il gigantismo e il minimalismo.

David B Nourrir Le Monde (Una storia di Cristoforo Colombo) pagina 6. 1994. Inchiostro nero su carta indiana firmato al retro. Cm 30,00 x 27,00. Tra gli autori cardine della scena mondiale del fumetto, in una storia del tutto inedita, con il suo inconfondibile stile che pare un incrocio tra Altan, Tardi e Prichard. Sebbene abbia studiato come grafico pubblicitario, David B. nel 1985 incomincia a lavorare come sceneggiatore e disegnatore per diverse riviste (Okapi, À suivre, Tintin Reporter, Chic).
Nel 1990 assume un ruolo sempre più centrale nella scena fumettistica, grazie anche alla fondazione della casa editrice L'Association insieme a Jean-Christophe Menu, Lewis Trondheim, Matt Konture, Patrice Killoffer Stanislas e Mokeït. La maggior parte dei suoi lavori degli anni '90 vengono pubblicati sulla rivista Lapin, e poi raccolti nei volumi Le Cheval blême e Les Incidents de la nuit. Si presume che queste tavole facciano parte di questo strardinario periodo di ricerca e spermentazione. Artista salito al successo mondiale a seguito della pubblicazione tra il 1996 e il 2003 de l’opera autobiografica Il grande male (edito in Italia dalla Casa editrice Coconino), che descrive la propria infanzia in rapporto alla malattia di suo fratello, spesso colpito da gravi crisi epilettiche.

David B Nourrir Le Monde (Una storia di Cristoforo Colombo) pagina 7. 1994. Inchiostro nero su carta indiana firmato al retro. Cm 30,00 x 27,00. Tra gli autori cardine della scena mondiale del fumetto, in una storia di otto tavole del tutto inedita, con il suo inconfondibile stile che pare un incrocio tra Altan, Tardi e Prichard. Sebbene abbia studiato come grafico pubblicitario, David B. nel 1985 incomincia a lavorare come sceneggiatore e disegnatore per diverse riviste (Okapi, À suivre, Tintin Reporter, Chic).
Nel 1990 assume un ruolo sempre più centrale nella scena fumettistica, grazie anche alla fondazione della casa editrice L'Association insieme a Jean-Christophe Menu, Lewis Trondheim, Matt Konture, Patrice Killoffer Stanislas e Mokeït. La maggior parte dei suoi lavori degli anni '90 vengono pubblicati sulla rivista Lapin, e poi raccolti nei volumi Le Cheval blême e Les Incidents de la nuit. Si presume che queste tavole facciano parte di questo strardinario periodo di ricerca e spermentazione. Artista saluto al successo mondiale a seguito della pubblicazione tra il 1996 e il 2003 de l’opera autobiografica Il grande male (edito in Italia dalla Casa editrice Coconino), che descrive la propria infanzia in rapporto alla malattia di suo fratello, spesso colpito da gravi crisi epilettiche.

PRATT HUGO (1927 - 1995) “A lo 1950 de la baires parda”. litografia. Cm 28,50 x 38,00. firma in basso a destra

PRATT HUGO (1927 - 1995) “Ladies in giallo”. litografia. Cm 28,50 x 38,00. firma in basso a destra

PRATT HUGO (1927 - 1995) “Ladies sdraiata”. litografia. Cm 28,50 x 38,00. firma in basso a destra

Vannini Luca "Bozzetto per Julia". 1998. grafite su carta. . Dai suoi inizi presso lo studio Leonetti, passa a l'Intrepido fino ad approdare in Bonelli dove si cimenta in Tex, Ken Parker e Julia già dal 1998. Questo che presentiamo è un layout originale, firmato in basso a destra, del primo numero di Julia, disegnato da Vannini, dal titolo "Gli occhi dell'abisso". Sul retro studio di un volto a tutta pagina.

MANARA MILO (n. 1945) SENZA TITOLO. litografia. Cm 28,50 x 38,00. firma in basso a destra

MANARA MILO (n. 1945) SENZA TITOLO. litografia. Cm 28,50 x 38,00. firma in basso a destra

MANARA MILO (n. 1945) SENZA TITOLO. litografia. Cm 28,50 x 38,00. firma in basso a destra

DISO ROBERTO TEX WILLER. grafite su cartoncino. Cm 20,00 x 30,00.

autore non identificato "Il magico mondo di Tex - studio di due personaggi ". grafite su carta. Cm 33,00 x 23,00. Tavola non firmata

Coppola Luigi Due tavole per una storia da Splatter/Mostri (Trumoon Ink). China su cartoncino. Cm 29,00 x 40,00. Luigi Coppola, la cosiddetta storica Scuola di Salerno, tra le vere grandi fucine del fumetto seriale italiano, esordì come disegnatore di fumetti nel 1984 realizzando una storia breve pubblicata su una fanzine, Trumoon; collabora poi con lo studio di Dino Leonetti per il quale realizza alcune storie a fumetti. Dalla fine degli anni ottanta inizia a collaborare con vari editori di fumetti come la ACME e la Ediperiodici realizzando storie e copertine per le riviste horror Splatter, Mostri e Bloob; all'inizio degli anni novanta inizia a collaborare stabilmente con la Sergio Bonelli Editore per la quale realizza storie della serie di Martin Mystère.

MOLINARI LARA (n. 1970) “Paperinik e lo squalo”. pennarelli su carta. Cm 33,00 x 24,00. firma in basso a destra

MOLINARI LARA (n. 1970) “Paperino e Topolino giocano a scacchi”. pennarelli su carta. Cm 33,00 x 24,00. firma al margine destro

MOLINARI LARA (n. 1970) “Zio Paperone”. pennarelli su carta. Cm 33,00 x 24,00. firma in basso a sinistra

IAIA ERMANNO PIERO "Illustrazione di fantascienza". Tempera su carta. Cm 25,00 x 36,00. Opera di uno dei grandi pittori del cinema italiano. Autore delle illustrazioni di film di culto come 'La grande guerra' di Mario Monicelli (1959) o 'Il conformista' di Bernardo Bertolucci (1970), anch’essi “dipinti” da Piero Ermanno Iaia, pittore di cinema che ha raccontato una delle stagioni più grandi del cinema italiano (ma non solo: suo è anche il manifesto italiano di 'Psycho' di Alfred Hitchcock).

Boschi Luca Personaggi. pennarello su carta. Cm 20,00 x 30,00. Raro lavoro di Luca Boschi. Disegnatore, sceneggiatore, saggista, critico, redattore, traduttore, direttore editoriale, consulente, talent-scout, curatore… una vita dedicata interamente al mondo del fumetto in cui si è saputo destreggiare con la maestria di un funambolo dalla grazia e dal talento impareggiabili.
In questa tavola emerge quel suo stile grafico un po' alla Walt Kelly.

Pierri Ugo Illustrazione. China su cartoncino. Cm 8,00 x 8,00. Rara illustrazione dell'artista delle arti visive di Trieste Ugo Pierri, anche poeta e grande sperimentatore, illustratore

LODOLO FILM "Dalla serie sketches dei Posteros". grafite su carta. Cm 30,00 x 22,00. Il lotto proviene dagli archivi dei collaboratori della Lodolo Film, storica società di spot pubblicitari e di animazione italiana nata verso le fine degli anni 50. I Posteros, personaggi di fantasia, primitivi del futuro, nascono dalla collaborazione di Pino Pascali con la Lodolo film nel1958, un anno prima del suo diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma; sodalizio che durò sino al 1967. Sandro Lodolo, titolare della casa di produzione pubblicitaria, e Pino Pascali, nel ruolo di creativo, realizzarono innumerevoli spot e cartoons pubblicitari. Gli Intermezzi che videro proprio i Posteros come protagonisti furono eseguiti , sia in bianco e nero che a colori, nel 1962 e nel 1968, anno della morte di Pascali, quando vennero ripresi da Lodolo come studio per i personaggi di un nuovo contenitore pubblicitario del secondo programma della Rai.
Il lotto risente dell'uso del tempo.

LODOLO FILM "Dalla serie sketches dei Posteros". grafite su carta. Cm 22,00 x 30,00. Il lotto proviene dagli archivi dei collaboratori della Lodolo Film, storica società di spot pubblicitari e di animazione italiana nata verso le fine degli anni 50. I Posteros, personaggi di fantasia, primitivi del futuro, nascono dalla collaborazione di Pino Pascali con la Lodolo film nel1958, un anno prima del suo diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma; sodalizio che durò sino al 1967. Sandro Lodolo, titolare della casa di produzione pubblicitaria, e Pino Pascali, nel ruolo di creativo, realizzarono innumerevoli spot e cartoons pubblicitari. Gli Intermezzi che videro proprio i Posteros come protagonisti furono eseguiti , sia in bianco e nero che a colori, nel 1962 e nel 1968, anno della morte di Pascali, quando vennero ripresi da Lodolo come studio per i personaggi di un nuovo contenitore pubblicitario del secondo programma della Rai.

LODOLO FILM "Dalle serie sketches dei Posteros". grafite su carta. Cm 30,00 x 22,00. Il lotto proviene dagli archivi dei collaboratori della Lodolo Film, storica società di spot pubblicitari e di animazione italiana nata verso le fine degli anni 50. I Posteros, personaggi di fantasia, primitivi del futuro, nascono dalla collaborazione di Pino Pascali con la Lodolo film nel1958, un anno prima del suo diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma; sodalizio che durò sino al 1967. Sandro Lodolo, titolare della casa di produzione pubblicitaria, e Pino Pascali, nel ruolo di creativo, realizzarono innumerevoli spot e cartoons pubblicitari. Gli Intermezzi che videro proprio i Posteros come protagonisti furono eseguiti , sia in bianco e nero che a colori, nel 1962 e nel 1968, anno della morte di Pascali, quando vennero ripresi da Lodolo come studio per i personaggi di un nuovo contenitore pubblicitario del secondo programma della Rai.