#105: Eclettica
-
Lotto 266 Volto in lapislazzuli su base nera H cm 24
-
Lotto 267 Figura in malachite su base nera H cm 20
-
Lotto 268 Guanin in giada verde con base in legno h cm 29
-
Lotto 269 Guanin con fiori di loto in lapislazzuli h cm 10
-
Lotto 270 Guanin in lapislazzuli h cm 14
-
Lotto 271 Quattro manoscritti miniati H mm 168x115 Con capilettera policromi su fondo oro. In nero e rubinio su carta pergamena. Con capilettera policromi su fondo oro. In nero e rubinio su carta pergamena.
-
Lotto 272 Jacques Callot (Nancy 1592-1635) - Personaggio con bastone H mm 257x163 - in cornice H cm 35x30,5 Disegno a inchiostro bruno
-
Lotto 273 Joachime Nosche - Regulier Toors Amsterdam Acquaforte Editore Jacob Van Meyers
-
Lotto 274 William Leighton Leitch - Porto di Catania con l'Etna in cornice cm 35X45 Incisione W.L. Leitch
-
Lotto 275 Carta geografica di Panarea in cornice cm 45X65
-
Lotto 276 Storia della Sicilia, volumi 10, Rosario Romeo
-
Lotto 277 Libro cinese sulle torture
-
Lotto 278 La Comedia Trec Volumi 3 Edizioni pregiate. Strappi e segni d'uso alle custodie dei volumi.Edizioni pregiate. Strappi e segni d'uso alle custodie dei volumi.
-
Lotto 279 La Bibbia di Borso D'Este 2 Volumi Banca Popolare di Bergamo e Poligrafiche Bolis Banca Popolare di Bergamo e Poligrafiche Bolis
-
Lotto 280 Breviarum romanum n.3 volumi in copertina
-
Lotto 281 Il Gazzettiere americano contenente un distinto ragguaglio di tutte le parti del mondo Voll. II e III mm 300x231 In Livorno, per Marco Coltellini, 1763. In-folio, carta vergellata, copertina in carta pecora. Manca il Vol. I In Livorno, per Marco Coltellini, 1763. In-folio, carta vergellata, copertina in carta pecora. Manca il Vol. I
-
Lotto 282 Corpus Iuris Civilis Parte I, Dioniso Gothofredo-Vignon, 1590.Parte I, Dioniso Gothofredo-Vignon, 1590.
-
Lotto 283 Codicis Iustiniani Parte 2, 3, 4, 5. N.D. Sacratissimi Libri XII, Gothofredo-Vignon 1590.Parte 2, 3, 4, 5. N.D. Sacratissimi Libri XII, Gothofredo-Vignon 1590.
-
Lotto 284 Orlando furioso Illustrato da Gustave Dorè Illustrato da Gustave Dorè
-
Lotto 285 Gaetano Zompini (Italian 1700-1778) - Libro "Le Arti di Venezia", 1785 360x264 mm Le Arti che vanno per via nella città di Venezia - Gaetano Zompini, (Treviso 1700 - Venezia 1778). Opera pubblicata nel 1785 quando lo Zompini era già morto.
Volume unico mm 360 x 260. N° 60 incisioni in rame, mm 270 x 180 + tre incisioni costituite:
-Antiporta figurato:
-Titolo inciso entro borduta ornata;
-Indice delle incisioni.
Elegante legatura in mezzapelle con dorso impresso in oro recante titolo dell'opera in inglese "Cries of Venice" incusso in oro.
Ciascuna incisione reca in basso una didascalia in veneziano e sotto è apposta una etichetta originale in inglese. Esemplare in discreta conservazione, segni d'uso e in basso scollatura piccola parte del dorso.
La prima edizione esce fra il 1773 e il 1774. Nel 1735 John Strange, collezionista inglese, residente a Venezia acquistò i rami incisori dopo la morte dello zompini. Ad una prima edizione di Venezia nel 1785 con la didascalia in versi veneziani scritta dal prete Questini, ne seguì una londinese recante una libera traduzione in inglese delle didascalie in versi, incollata ai piedi di ogni incisione (CFR Stefania Maronato, Gaetano Zompini, Venezia 1988, pag. 294 - I Mestieri della Moda a Venezia dal XIII al XVIII).
Lo Zompini per le sue acqueforti si ispirò alla raccolta di disegni di Annibale Carracci intitolata Le Arti di Bologna, in cui sono raffigurati venditori ambulanti e artigiani. Zompini, nella sue acqueforti, fu influenzato anche dalla pittura venezia di Pietro Longhi e dalle commedie di Carlo Goldoni. Con queste incisioni riesce a cogliere la vivacità dei vicoli veneziani.Le Arti che vanno per via nella città di Venezia - Gaetano Zompini, (Treviso 1700 - Venezia 1778). Opera pubblicata nel 1785 quando lo Zompini era già morto.
Volume unico mm 360 x 260. N° 60 incisioni in rame, mm 270 x 180 + tre incisioni costituite:
-Antiporta figurato:
-Titolo inciso entro borduta ornata;
-Indice delle incisioni.
Elegante legatura in mezzapelle con dorso impresso in oro recante titolo dell'opera in inglese "Cries of Venice" incusso in oro.
Ciascuna incisione reca in basso una didascalia in veneziano e sotto è apposta una etichetta originale in inglese. Esemplare in discreta conservazione, segni d'uso e in basso scollatura piccola parte del dorso.
La prima edizione esce fra il 1773 e il 1774. Nel 1735 John Strange, collezionista inglese, residente a Venezia acquistò i rami incisori dopo la morte dello zompini. Ad una prima edizione di Venezia nel 1785 con la didascalia in versi veneziani scritta dal prete Questini, ne seguì una londinese recante una libera traduzione in inglese delle didascalie in versi, incollata ai piedi di ogni incisione (CFR Stefania Maronato, Gaetano Zompini, Venezia 1988, pag. 294 - I Mestieri della Moda a Venezia dal XIII al XVIII).
Lo Zompini per le sue acqueforti si ispirò alla raccolta di disegni di Annibale Carracci intitolata Le Arti di Bologna, in cui sono raffigurati venditori ambulanti e artigiani. Zompini, nella sue acqueforti, fu influenzato anche dalla pittura venezia di Pietro Longhi e dalle commedie di Carlo Goldoni. Con queste incisioni riesce a cogliere la vivacità dei vicoli veneziani. -
Lotto 286 Storia della Sicilia, 10 volumi H 22x31 Opera monumentale. Rilegati in balacron con tranciature in oro zecchino e sovracoperta in quattricromia.Opera monumentale. Rilegati in balacron con tranciature in oro zecchino e sovracoperta in quattricromia.
-
Lotto 287 Favuli e Autri Poesii di Venerando Gangi Petro Giuntini, CataniaPetro Giuntini, Catania