MERAVIGLIE ATTO II. LA GIOIA A COLORI. I. PARTE SECONDA
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Lotto 222 Giuseppe Bruno (1926 - 1999) , da
Tre scorci
Stampa da fotografia su carta fotografica
60 x 50 cm
Data: al verso del foglio “2005”
Elementi distintivi: al verso del foglio etichetta con titolo, “stampa da originale fotografico di Giuseppe Bruno”, data ed edizione
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 224 Primo Conti (1900 - 1988)
Composizione astratta, 1973
Litografia e serigrafia su carta
33,3 x 24,2 cm
Firma: “Primo Conti” a matita al recto
Data: “1973” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “61/100” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 225 Ernesto Treccani (1920 - 2009)
Il Vangelo secondo Luca. Edizione della Conferenza Episcopale Italiana, 1974
Volume con coperta in pelle; tavole in stampa offset
44 x 31,9 cm (la pagina)
Firma: timbro a secco “ET” sulle tavole e firma autografa di Ernesto Treccani in coda al volume
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Il volume, introdotto dall’arcivescovo Silvano Piovanelli, include 15 tavole di Ernesto Treccani. È il terzo della “Edizione dei Vangeli con illustrazioni inedite” a cura di Corrado Marsan. -
Lotto 227 Claudio Gotti (1957)
Composizione
Olio su tela
80 x 80 cm
Firma: “Gotti C” nel colore, al recto; “Gotti Claudio”, a pennarello, al verso
Altre iscrizioni: al verso, a pennarello, il titolo “ Composizione”
Elementi distintivi: sulla cornice, frontalmente, due etichette con riferimento all’autore e alla Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; al verso una etichetta con riferimento al concorso nazionale di pittura di Nervesa del 1996, recante i dati dell’autore dell’opera
Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: Concorso Nazionale di Pittura - Nervesa, Sez. Fanti di Nervesa, 1996
Stato di conservazione. Supporto: 90% (lievi danni alla cornice)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 229 Franco Zingaretti (1939 - 2018)
Senza titolo
Acrilico e sabbia su carta
58 x 90 cm
Firma: “Zingaretti“ al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Franco Zingaretti ha lavorato sull'antica tradizione della carta fabrianese, lavorata a mano dal XIII secolo, facendo lunga esperienza presso le Cartiere Miliani di Fabriano, tra l'altro ricoprendo per dieci anni il ruolo di "disegnatore filigranista". Nei suoi quadri Zingaretti intesse con l'uso di tecnica mista e di sabbia di fiume forme grafiche a rilievo, libri d'artista, pittura, scultura. Partecipa dal 1974 a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero: Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Isola di Malta, Israele, Libia, Slovenia, Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Taipei, Taiwan, USA. -
Lotto 230 Philips Wouwerman (1619 - 1668) , da
Le Port au Foin, 1748
Acquaforte su carta
37,4 x 47,6 cm (luce)
Altre iscrizioni: "Ph. Wouwermens pinx" (il pittore), "Jean Moyreau sculp" (l'incisore) in lastra; titolo e ampia descrizione in lastra
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con riferimento inventariale
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 50% (danni da umidità: ondulatura, muffe)
Stato di conservazione. Superficie: 40% -
Lotto 231 Luigi Filomena (1950) , per Cartiere Miliani, Fabriano
Il volto della Vergine, dalla Pietà di Michelangelo, 1976
Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
40,4 x 35,2 cm (luce)
Firma: "L. Filomena" in lastra
Data: "1976" in lastra
Altre iscrizioni: "CARTIERE MILIANI FABRIANO" in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95% (apparato elettrico non verificato)
Stato di conservazione. Superficie: 95%
In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro, realizzata da Luigi Filomena, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul modello celeberrimo della "Pietà" di Michelangelo. Come ricorda Annarita Librari, figlia dell'incisore in filigrana Franco Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010 -
Lotto 234 Antonio Masini (1933 - 2018)
Cavallo in fuga
Tempera, pastelli e lavis su carta
64 x 48,5 cm (luce)
Firma: “A. Masini” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 80% (carta ingiallita)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 235 Lojze Spacal (1907 - 2000)
Orizzonti interrotti,1985
Serigrafia su carta
48,9 x 69 cm (luce)
Firma: “L. Spacal” a matita al recto
Data: “85” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “P.A.” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Sterling Europea, Milano; Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: Certificati: Sterling Europea, Milano
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 237 Ernesto Treccani (1920 - 2009)
Composizione astratta
Serigrafia su carta
69 x 48,5 cm (luce)
Firma: “Treccani” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “107/125” a matita al recto
Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (macchie)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 238 Giuseppe Bruno (1926 - 1999) , da
“Caligo” in Canal Grande
Stampa da un originale fotografico
50 x 60 cm
Data: al verso del foglio “2005”
Elementi distintivi: al verso del foglio etichetta con titolo, “stampa da originale fotografico di Giuseppe Bruno”, data ed edizione
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 239 Mario Bellagamba (1930)
Osteria sul mare, 1978
Acquaforte su carta
30,6 x 40,6 cm (luce)
Firma: “MBellagamba” a matita al recto e su lastra
Data: “1978” su lastra
Altre iscrizioni: “Osteria sul mare” e “es. avantilettera” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta di esposizione XXIX Rassegna di pittura, scultura grafica e libro d’artista, Sassoferrato, 5-26 agosto 1979
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Esposizioni: XXIX Rassegna di pittura, scultura grafica e libro d’artista, Sassoferrato, 5-26 agosto 1979
Stato di conservazione. Supporto: 80% (macchie di foxing)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 240 Guido Albanello (1952)
Venezia: veduta della Laguna presa dall’isola di San Giorgio Maggiore, 2004
Litografia su carta
80 x 159 cm (luce)
Altre iscrizioni: tiratura “331/600” al recto a inchiostro; “Foglio secondo. Disegno di Guido Albanello” in lastra
Elementi distintivi: timbro a secco “Gilberto Padovan Editore - Vicenza”
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
La tavola è parte di un nucleo che compone una veduta di Venezia a 360 gradi, complessivamente lunga 9,80 metri, ma divisa in sette parti per praticità di stampa. Il disegno è stato realizzato con pennino ed inchiostro di china nero e dunque riprodotto con stampa a tiratura limitata, dall'editore Gilberto Padovana di Vicenza (comunicazione dell'artista del 16 dicembre 2020). -
Lotto 241 Giuseppe Bruno (1926 - 1999) , da
Sospesa tra cielo e mare
Stampa da fotografia su carta fotografica
60 x 50 cm
Data: al verso del foglio “2005”
Elementi distintivi: al verso del foglio etichetta con titolo, “stampa da originale fotografico di Giuseppe Bruno”, data ed edizione
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 242 Luigi Casoni (1926 - 2016) , per Cartiere Miliani, Fabriano
La Fontana Sturinalto di Fabiano, 1954
Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
37 x 32 cm (luce)
Firma: “L. Casoni” in lastra
Data: “1954” in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (parti elettriche non verificate o mancanti; danni alla cornice)
Stato di conservazione. Superficie: 90%
In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro, realizzata da Luigi Casoni, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul disegno, rielaborato, della Fontana Sturinalto di Fabriano. Come ricorda Annarita Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. Luigi Casoni fu incisore delle Miliani fino al 1958, quando fu chiamato dalla Banca d’Italia per incidere le “testine” delle banconote." ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010.
La datazione, 1954, si riferisce alla matrice. -
Lotto 244 Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Napoli. Il Monte di Pietà antica sede del Banco, 1957
Acquaforte su carta
26,8 x 37,2 cm (lastra)
Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto a matita e in lastra
Data: “1957” in lastra
Altre iscrizioni: “Napoli. Il Monte di Pietà - antica Sede del Banco” in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 245 Giuseppe Caramella
Hotel Isola Borromeo - Stresa, 1955
Inchiostro su carta
22,5 x 29 cm (luce)
Firma: “G Caramella” al recto
Data: “28. 6. 955” al recto
Altre iscrizioni: “Hotel Isola Borromeo - Stresa” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 80% (foxing)
Stato di conservazione. Superficie: 95%
L'arte di Caramella "è stata sicuramente influenzata dall'amico pittore Carlo Casanova con il quale ha condiviso soggiorni sia a Quarna sia nella laguna veneta" (comunicazione di Paolo Ripamonti del 26 dicembre 2022). -
Lotto 246 Luigi Servolini (1906 - 1981)
Segni zodiacali: Leone
Cromoserigrafia su carta
45,7 x 45,9 cm (luce)
Firma: “Luigi Servolini” in lastra
Altre iscrizioni: tiratura “XXXV/CL” a matita al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: sul verso, autentica del figlio dell’artista
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Tiratura postuma in 150 esemplari in numeri arabi e 150 esemplari in numeri romani. -
Lotto 248 Annarita Librari (1950) , per Cartiere Miliani, Fabriano
La Primavera, da Botticelli, 2000
Filigrana in chiaroscuro retroilluminata
19,5 x 14,6 cm (luce)
Firma: "A. Librari" in lastra
Data: "2000" in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (apparato elettrico non verificato)
Stato di conservazione. Superficie: 90%
In asta, un esemplare di filigrana artistica in chiaroscuro, realizzata da una mano non identificata, per la storica Cartiera Miliani, di Fabriano, sul disegno, rielaborato, della Primavera di Botticelli. Come ricorda Annarita Librari, "Con Giuseppe Miliani (1816 - 1890), nipote di Pietro (1744 - 1817), fondatore della ditta Miliani, la cartiera si ingrandisce, la carta da disegno si afferma come la migliore, tanto che alla esposizione di Londra nel 1851 viene premiata, e la carta valori comincia ad essere la specialità della fabbrica fabrianese. Alla morte di Giuseppe la cartiera era già un grande complesso, ma sarà il figlio Giambattista (1856-1937) ad operare l’effettiva trasformazione da azienda artigianale ad industriale (...). Giambattista alle conoscenze tecniche unisce un’ampia visione dell’organizzazione industriale grazie ai frequenti viaggi che, fin da giovanissimo, compie in diverse nazioni europee e in Nord America. Nel 1889 riceve la Legion d’onore per aver presentato, all’esposizione di Parigi, le migliori filigrane per i biglietti di banca. Per le filigrane di Fabriano, ancor prima del riconoscimento parigino, esisteva un vero e proprio entusiasmo. Nel 1886 Ernst Kirchner di Francoforte sul Meno scrive: “Le vostre carte filigrane sono le più belle che io abbia mai veduto fino ad ora. Da quando posseggo questi veramente artistici fogli non oso più nemmeno guardare gli stessi prodotti della Germania. I ritratti, come pure i dettagli che li ornano sono di una finezza ammirabile, perfetta e formano ora il punto essenziale di questa modesta collezione che io curo con molto amor proprio”. Nel settore della Filigrana artistica in chiaro-scuro per banconote Giambattista, in un primo momento, per l’incisione su cera si avvalse del prof. Bianchi di Roma, medaglista dei Sacri Palazzi Apostolici, che direttamente da Roma inviava a Fabriano le cere commissionate. Successivamente, la sua lungimiranza e previdenza lo spinsero a dotare l’Officina Filigrane delle cartiere di Fabriano della sezione di incisione su cera, dove destinò giovani e abili artisti che riuscirono a soddisfare appieno le esigenze aziendali. Capostipite di questa scuola fu Serafino Cilotti (1868-1943), che realizzò opere di notevole impatto artistico, da considerare come una nuova forma di espressione d’arte figurativa su cera, Angelo Bellocchi (1880-1939) e Virgilio Brozzesi (1869-1946). Allievi di Cilotti possono considerarsi Aldo Frezzi (1885-1972), (...) Eraldo Librari (1907-1988) e Luigi Filomena. Luigi Casoni fu incisore delle Miliani fino al 1958, quando fu chiamato dalla Banca d’Italia per incidere le “testine” delle banconote." ( Annarita Librari, "Cera una volta... la Filigrana Artistica in chiaroscuro"). La storia della cartiera Miliani è stata ricostruita da Bruno Bravetti, nella monografia “Giambattista Miliani”, Affinità Elettive, 2010.
La datazione, 2000, si riferisce alla matrice. -
Lotto 249 Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
Napoli. La Mostra d’Oltremare, 1957
Acquaforte su carta
27 x 38 cm (lastra)
Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto a matita e in lastra
Data: “1957” in lastra
Altre iscrizioni: “Napoli. La Mostra di Oltremare” in lastra
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 250 Giovanni Francesco Gonzaga (1921 - 2007)
Cavalieri
Carboncino, acquerello e tempera su carta
48,5 x 33,8 cm (luce)
Firma: “GB Gonzaga” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Opere di Giovan Francesco Gonzaga sono conservate in musei stranieri (Los Angeles Museum of Art; National Museum of Tel Aviv) e italiani (Museo d'arte, Avellino; Museo del Reggimento Savoia Cavalleria, Grosseto; Museo storico dell'arma di cavalleria, Pinerolo; Museo storico della Guardia di Finanza, Roma). -
Lotto 251 Vincenzo Ferrario (1913 - 2008)
Banca Popolare di Intra. Verbania - Intra, 1973
Litografia su carta
23,1 x 35,8 cm (luce)
36,2 x 50,3 cm (Foglio)
Firma: “VFerrario”
Altre iscrizioni: al recto, a matita, indicazione della tiratura “41/50”; titolo e data in lastra
Elementi distintivi: etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimento di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 80% -
Lotto 252 Biagio Castilletti (1966 circa)
Roma panoramica, 2007
Acrilico su tela
40 x 40 cm
Firma: "Biagio Castilletti” sul lato del telaio e sul verso
Data: “2007” sul verso
Altre iscrizioni: “‘Roma panoramica’” sul verso
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lotto 253 Lino Bianchi Barriviera (1906 - 1985)
La valletta a Monte Mario, 1948
Acquaforte su carta
23,5 x 29,5 cm (lastra)
Firma: “Lino Bianchi Barriviera” al recto a matita e in lastra
Data: “1948” al recto a matita e in lastra
Altre iscrizioni: tiratura “2/30”, “La valletta a M. Mario” al recto a matita
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Bibliografia: Aa. Vv., "Lino Bianchi Barriviera (1906-1985). Acqueforti, disegni, dipinti 1924-1984", Treviso, 1989, cat. 44, p. 63
Esposizioni: "Lino Bianchi Barriviera (1906-1985). Acqueforti, disegni, dipinti 1924-1984", Palazzo della Loggia, Montebelluna, 11 giugno - 30 agosto 1989
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Ottorino Stefani sottolinea, nella scheda di catalogazione dell'opera per la mostra del 1989, "la componente espressionistico elegiaca" ed il carattere fantastico della visione, che per alcuni aspetti ricorda le 'diavolerie' di Ferruccio Ferrazzi.