Asta 300 - Memorabilia storici e cinematografici

Ventennio fascista, Battaglia del Grano
cm.71x71
Foulard in cotone stampato per le massaie rurali, propagandistico della BATTAGLIA DEL GRANO, durante il ventennio fascista, inneggiante al DUCE

Misure circa cm.71x71

Presenta macchie sparse, tuttavia il foulard è in buone condizioni di conservazione

Mussoliniana, Profilo Continuo del Duce
cm.11x6,5 Opera "Profilo Continuo del Duce" realizzata in legno, tornito, dipinto nero, originale degli anni '930.
Dal progetto grafico di Renato Bertelli, originale idealizzazione del busto del Duce a 360°
Altezza circa cm.11, ottime condizioni

Ventennio fascista , macchina fotografica GIL
cm.13x12x8
Macchina fotografica della Durst modello GIL per la Gioventù Italiana del Littorio.

Box-camera, focale 105 mm, pellicole 120, diaframmi f/16 e f/11, otturatore 1/25' e P, levette dei diaframmi e dei tempi, ghiera per messa a fuoco. Corpo in metallo stampato a simil pelle nera, con manico in similpelle, in perfette condizioni. Funzionamento ovviamente non testato. Misure della macchina circa cm.13 x 12 x 8

Militaria, scultura in marmo Carro Armato
cm.27x18x16 Carro armato italiano del Corpo d'Armata Celere , bella scultura in marmo bianco, con dedica incisa "AL CAP.GRASSI - IL TENENTE LAMANNA" su basetta in legno coeva. Periodo fine anni '930, omaggio al comandante del reparto. Misure circa cm.27 di lunghezza, cm.18 di larghezza, cm.16 di altezza. Peso circa kg.10, in perfette condizioni 

Marchetti, Alessandro (Cori, 16 giugno 1884 – Sesto Calende, 5 dicembre 1966) Savoia Marchetti SM
Placchetta aeroporto di New York con foto dell'Ingegner Alessandro Marchetti

Ventennio fascista, A.O.I.
Album con raccolta di foto cartoline, foto private, opuscoli, di luoghi, militari italiani, ed indigeni dei territori colonici dell' Africa Orientale Italiana (AOI) , con altra cartellina in simil pelle per uffici della Corte dei Conti. Buono stato

Venezia, leone di San Marco
cm.23x45 Bronzo raffigurante il leone alato di San Marco o Marciano, rappresentazione simbolica dell'evangelista Marco. La scultura riprende esattamente quella posta in cima alla colonna di piazza San Marco a Venezia, un ibrido fra un leone e un grifone, prodotto nel primo ellenismo orientale ad opera di un artista greco o greco-ionico, fra la fine del IV e l'inizio del III secolo a.C., poi rielaborato come leone alato. Sulle quattro zampe con le anteriori sulle pagine del libro aperto, dove si legge "PAX TIBI MARCE / EVANGELISTA MEVS" - Il leone misura cm.23x45, la base cm.25,3x30,5 , ed è in ottimo stato con bella patina. Primi decenni del XX secolo

d'Annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
cm.14,3x19,8 Dedica e firma autografe di Gabriele d'Annunzio, all'interno del voume dal titolo "ODE ALLA NAZIONE SERBA" , "Stampata in Venezia a spese dell'autore addì XXX di novembre MCMXV" - Inchiostro nero e rosso. Primo frontespizio stampato in rosso entro cornice nera, secondo frontespizio (nero e rosso) "Ode. Hinc spes". Al controfrontespizio stampa "Ne relentescat" sotto arco e freccia , sormontata dalla dedica autografa di d’Annunzio indirizzata a G.O. Gallo , 1916. Carte protette da cartoncino originale grigio azzurro recante stemma serbo in basso a destra. Fogli spillati, mancante il cordoncino rosso. Ottime condizioni, misure cm.14,3 x 19. Molto raro

D'annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
cm.15x20 Raro volumetto L'ITALIA ALLA COLONNA E LA VITTORIA COL BAVAGLIO - DISCORSO DI GABRIELE D'ANNUNZIO VIETATO DAL CAPO DEL GOVERNO IL XXIV MAGGIO MCMXIX in 1' edizione speciale di 99 esemplari , questa recante il numero 4 a timbro azzurro, con dedica interna "A RENATA IL SUO GABRIEL" - Renata fu la figlia di Gabriele d'Annunzio, nata a Resina ( Na ) nel 1893 dalla relazione fra d'Annunzio e Maria Gravina Cruyllas sposata al conte Guido Anguissola. Figlia molto amata dal Poeta che la chiamava affettuosamente “Cicciuzza” - Formato 16° cm.20,5x14 , pagine 50 con illustrazione xilografica di Alfredo De Carolis ARDISCO NON ORDISCO in prima di copertina, e MEMENTO AUDERE SEMPRE in ultima. Brossura editoriale ad ampi margini, in barbe, con pieghe e leggeri strappi. Invettiva contro la Conferenza di Pace ed il Primo Ministro Orlando, testo apparso ed ampiamente censurato ne "L'idea Nazionale" del 26/5/1919 con il titolo "La celebrazione del XXIV Maggio nell'orazione di Gabriele d'Annunzio. Italia, in te sola !" - Questo opuscolo, libricino, fu stampato clandestinamente in Roma nel 1919. Brossura editoriale, in barbe, condizioni buone, pagine integre, pieghe e strappetti alle barbe, dedica e firma originali vergate di pugno da Gabriele d'Annunzio, ad inchiostro nero.

D'Annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
cm.8,5x13,6 Foto cartolina b/n con il Vate in uniforme da Ardito , epopea fiumana, che intrattiene legionari e cittadini, autografata in calce ad inchiostro nero. Misure cm.8,5x13,6 ottime condizioni

D'annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
cm.8,5x14,5 Foto cartolina b/n (Betti del 25.3.1920) con il Vate in uniforme da Tenente Colonnello degli Arditi, berretto all'alpina, che dialoga con una donna  al suo fianco. Autografata in calce ad inchiostro nero. Misure cm.8,5x14,5 ottime condizioni

D'Annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
cm.9x14 Foto cartolina b/n con il Vate in uniforme da Tenente Colonnello dei Lancieri di Novara, fregio da Ardito al braccio sinistro, con iscrizione autografa FIUME 1920 in alto a destra, ed autografata in calce ad inchiostro nero. Misure cm.9x14 ottime condizioni

D'Annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
Terracotta cm.24x18 Raro busto in terracotta, firmato "Nesti e Berciglia - Signa" - Gabriele d'Annunzio in uniforme da ardito. Realizzato in rinomata Terracotta di Signa, anni '920. Ottimo stato, nessuna rottura

Militaria, Arditi battaglione d'assalto, puntale da bandiera
cm.10x14 Puntale da bandiera per Arditi, Reparto d'Assalto, in bronzo, montato su basetta tornita in legno. Per labaro o bandiera di reparto. In ottime condizioni, originale anni '920. Misure circa cm.14 di altezza il puntale

Dannunziana - D'Annunzio, Gabriele - Scatola con placca argento CARNARO
Bella scatola portasigari , in legno, con placca uniface in argento punzonata 800, stampo a rilievo raffigurante Gabriele D'Annunzio in uniforme da comandante dei reparti d'assalto dei Legionari di Fiume, con motto EIA PATRIA DEL CARNARO ALALA' ! - Presumibile dono del Vate a qualche personalità sua amica. La placca è disegnata dall'architetto Giannino Castiglioni - Misure della placca mm.58x76. In perfette condizioni

d'annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
cm.11,5x16 Raccolta pubblicata nel 1918 di orazioni guerresche, tenute sul fronte italiano dal novembre 1917 al maggio 1918. Antiporta figurata con San Giorgio e il drago e titolo in cornice xilografica opera di Sartorio, brossura editoriale. Con bellissima dedica e firma autografe di D'Annunzio "Questo libro di ardore a chi arde" - in ottime condizioni. Misure circa cm.11,5x16

d'Annunzio Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
13x8,5cm Bella ed interessante foto cartolina raffigurante Gabriele d'Annunzio in uniforme da Tenente Colonnello dei Lancieri di Novara, autografata di pugno dal Vate, ad inchiostro nero, con l'aggiunta di una simpatica vignetta (nuvola parlante) che dice "NON SONO IO". Formato cm.13x8,5. In ottime condizioni 

Dannunziana, biglietto invito 1919
cm.14,5x9,5 Biglietto di invito del COMITATO CENTRALE D'AZIONE PER LE RIVENDICAZIONI NAZIONALI per l'intervento con discorso di Gabriele d'Annunzio tenutosi all'Augusteo il 24 Maggio 1919 in occasione del IV Anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia. Cartoncino rosa, con caratteri blu, timbro originale dell' ASSOCIAZIONE NAZIONALISTA. Misure circa cm.14,5x9,5 in ottime condizioni

d'Annunzio Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
27x22cm (fogli) Lettera autografa di due fogli, due facciate, con busta "A DONNA AUGUSTA" , dal testo "Gentile Signora, gli eremiti di Cargnacco speravano che Ella accompagnasse Guido nella visita all'eremo..." ed inoltre d'Annunzio le regala "la fenice "URITUR UT VIVAT" il simbolo dell'immortale ardore" quale orafo francescano. Datata 10 Febbraio 1923, firmata in calce. Misure fogli circa cm.27x22, in ottime condizioni

d'Annunzio, Gabriele (Pescara, 12 Marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 Marzo 1938)
17x27cm
Lettera al senatore Annaratone, un foglio, quattro facciate con due facciate scritte a mano, e firma autografa. Con busta indirizzata al " Senatore Annaratone - Palazzo Riccardi - da parte di  Gabriele d'Annunzio (con risposta) " dove il Vate invita il Senatore ad incontrarlo per discutere di alcune faccende riguardanti il suo amico Adolfo Re Riccardi, impresario teatrale. Angelo Annaratone (Frascarolo, 23 agosto 1844 – Roma, 21 agosto 1922) fu garibaldino combatté a monte Suello e contro Carmine Crocco nel Sud. Fu poi prefetto di Brescia, Livorno, Firenze e Roma e nel 1905 salì al Senato. Lettera con motto PER NON DORMIRE , piega centrale, la facciata misura cm.17x13,5

d'Annunzio, Gabriele (Pescara, 12 Marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 Marzo 1938)
32x24cm (foglio); 26x39,5cm (busta) Lettera di due fogli, due facciate  scritte a mano, autografa e con busta indirizzata " Al Colonnello Melotti - Grand Hotel - (dal Vittoriale) " - Il Vate parla dell'attesa della salma di Italo Conci "irreprensibile combattente trentino morto nel natale di sangue ...  " . Datata 6 Novembre 1924. Fogli con motto SUFFICIT ANIMUS della PRIMA SQUADRIGLIA NAVALE , piega centrale, fori al bordo sinistro, un foglio misura cm.32x24. Busta arancione con erinnofilo chiudilettera "HIC MANEBIMUS OPTIME" - Lotto in ottime condizioni, originale

D'Annunzio, Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
Bronzo cm.22x8 Busto in bronzo, a dorso nudo, del GABRIEL D'ANNUNZIO ADRIACUS, il Vate in una rara raffigurazione artistica. Intorno alla base circolare del busto è inciso il titolo dell'opera "GABRIEL D'ANNUNZIO ADRIACUS" realizzata dallo scultore sardo Lorenzo Caprino, per essere venduta a beneficio dei vari comitato d'azione dei fasci italiani di combattimento. Ogni copia in bronzo costava 230 Lire compresa la "tassa di lusso"  - Ai lati del busto troviamo inciso "Proprietà Artistica L.Caprino - Roma" - Provvisto di una base in legno tornito. Altezza del busto cm.22. Originale fine anni '920. Ottime condizioni

d'Annunzio Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938)
9x13,5cm Foto cartolina (numero 223) ufficiale della spedizione di Fiume con Gabriele d'Annunzio al centro di un gruppo di legionari fiumani, autografata ad inchiostro nero in calce. Originale, anni '920. Misure cm.9x13,5 Ottime condizioni, residuo di cartoncino al retro.

Dannunziana - Volo su Vienna, volantino
cm.24x17
Originale di uno dei volantini lanciati su Vienna il 9 Agosto 1918 dai 7 apparecchi della squadriglia "La Serenissima" guidata dal Vate. Misura cm.24x17 ed è in eccellenti condizioni. Volantino su carta, uniface.

Questo è il volantino con il testo preparato da D'Annunzio che recita 

"In questo mattino d’agosto, mentre si compie il quarto anno della vostra convulsione disperata e luminosamente incomincia l’anno della nostra piena potenza, l’ala tricolore vi apparisce all’improvviso come indizio del destino che si volge. Il destino si volge. Si volge verso di noi con una certezza di ferro. È passata per sempre l’ora di quella Germania che vi trascina, vi umilia e vi infetta. La vostra ora è passata. Come la nostra fede fu la più forte, ecco che la nostra volontà predomina e predominerà sino alla fine. I combattenti vittoriosi del Piave, i combattenti vittoriosi della Marna lo sentono, lo sanno, con una ebbrezza che moltiplica l’impeto. Ma, se l’impeto non bastasse, basterebbe il numero; e questo è detto per coloro che usano combattere dieci contro uno. L’Atlantico è una via che già si chiude; ed è una via eroica, come dimostrano i nuovissimi inseguitori che hanno colorato l’Ourcq di sangue tedesco. Sul vento di vittoria che si leva dai fiumi della libertà, non siamo venuti se non per la gioia dell’arditezza, non siamo venuti se non per la prova di quel che potremmo osare e fare quando vorremo, nell’ora che sceglieremo. Il rombo della giovane ala italiana non somiglia a quello del bronzo funebre, nel cielo mattutino. Tuttavia la lieta audacia sospende fra Santo Stefano e il Graben una sentenza non revocabile, o Viennesi. Viva l’Italia!"

stampato in 50mila copie in italiano. Questo risultava però non essere di immediata comprensione, così ne fu commissionato uno anche ad Ugo Ojetti che scrisse il seguente

"VIENNESI!Imparate a conoscere gli italiani. Noi voliamo su Vienna, potremmo lanciare bombe a tonnellate. Non vi lanciamo che un saluto a tre colori: i tre colori della libertà. Noi italiani non facciamo la guerra ai bambini, ai vecchi, alle donne. Noi facciamo la guerra al vostro governo nemico delle libertà nazionali, al vostro cieco testardo crudele governo che non sa darvi né pace né pane, e vi nutre d’odio e d’illusioni.VIENNESI!Voi avete fama di essere intelligenti. Ma perché vi siete messi l’uniforme prussiana? Ormai, lo vedete, tutto il mondo s’è volto contro di voi. Volete continuare la guerra? Continuatela, è il vostro suicidio. Che sperate? La vittoria decisiva promessavi dai generali prussiani? La loro vittoria decisiva è come il pane dell’Ucraina: si muore aspettandola.POPOLO DI VIENNA, pensa ai tuoi casi. Svegliati!VIVA LA LIBERTÀ! VIVA L’ITALIA! VIVA L’INTESA! " 

e che venne stampato in 350mila copie su una carta con tricolore italiano, tradotto anche in tedesco, insieme ad altre 150mila copie di un altro volantino con testo pacifista, tradotto anche in tedesco.