LIBRI ANTICHI, RARITÀ BIBLIOGRAFICHE E PRIME EDIZIONI DEL '900
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Lotto 1 -
Lotto 2
Foglio unico, mm. 650 x 780 circa, mm. 30 inferiore ripiegato, testo di 70 righe, la prima scritta in maiuscolo alternativamente blu o rosso, il resto scritto in corsivo semicorsivo con poche parole e nomi in caratteri più grandi, alcuni anche in capitelli, incorporanti l'impresa imperiale dipinta del Sacro Romano Imperatore, un'aquila bicipite allargata, e una corona, con le consuete pieghe orizzontali e verticali, e alcuni piccoli fori.
Il testo inizia 'ALOYSIVS, miseratione divina tituli S . Marci presbiter cardinalis, Cornelius sancte Romane ecclesie camerarius, sacre aulae imperialis goes et eques...' ed elenca i privilegi di Gaspare Pignatta, cavaliere e giureconsulto di Ravenna, firmati in calce da 'Aloysius [i.e. Luigi/Luigi] Cornelio card. Camera. viene et equest ecc.’ e con la sottoscrizione di Zerbinus Sperandeus con il suo simbolo notarile, con stemma e motto ‘Spera in deo’. Si dice che il cavaliere Gaspare Pignatta fosse amico di Torquato Tasso, che visitò la sua casa a Ravenna e fu anche suo ospite. (vedi P. Uccellini, Dizionario Storico di Ravenna, p. 367).
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Lotto 3 Folio (260x190 mm.), legatura antica in carta rustica, dorso rivestito con carta marmorizzata, carte di guardia originali conservate con note successive; pp. 273 (numerate da una mano antica fino a p. 260 in alto a destra), le ultime 4 lasciano spazi originali. Righe di testo, scrittura di 2/3 mani in una grafia chiara e corsiva con inchiostro marrone su 30 righe.
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Lotto 4 Manoscritto musicale su carta, in folio (foglio 360x250 mm.), legatura coeva in carta rustica, carte di guardia accuratamente restaurate ma conservanti quelle originali, complessivamente 3 carte bianche + 22 carte manoscritte + 1 carta bianca (salvo un pentagramma al retro).
Primo foglio con bella mano 'musicale' a tutta pagina al recto, 2° foglio raffigurante la scala musicale e gli accordi, l'altro foglio tutto con musica nota su linee di 4 pentagrammi, con testo per cantanti scritto in giallo, rosso e nero, 2 grandi iniziali in giallo e rosso. -
Lotto 5
In24
12cc, 252 carte di tavola
legatura coeva in mezza pelle
Completo e delizioso manoscritto di botanica degli inizi del XIX secolo illustrato da 252 acquerelli, divisi per classi, raffiguranti piante ed alberi descritti dall’autore in doppia lingua latino/italiano
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Lotto 6 Manoscritti musicali su carta; in 4° oblungo (215x305 mm); ff. [6], [6], [6], [6]; quattro raccolte nei piatti originali ricoperti di carta rosa “mouchetè” dell'epoca, con etichette cartacee incollate su ogni album (Violino primo, ecc, manca un'etichetta); conservato nel cofanetto originale in cartone, rivestito con carta simile (colorata in verde); tutti gli album in ottime condizioni.
Una bellissima copia manoscritta contemporanea della Sinfonia n. 49 in fa minore (Hoboken I/49) scritta nel 1768 da Joseph Haydn durante il suo periodo Sturm und Drang. È popolarmente conosciuta come “La passione”. La partitura della sinfonia è tipica di Haydn in questo periodo: due oboi, fagotto, due corni e archi.
Secondo il database italiano SBN, esiste una copia del manoscritto a Padova (Biblioteca Pubblica) e un'altra a Venezia, nella Biblioteca Marciana (collezione Canal 11022). -
Lotto 7 capriccio architettonico con obelisco e avanzi di acquedotto romano, abilmente acquerellato in toni di seppia, mm 400x580. (SI aggiunge:) Disegno architettonico a inchiostro marrone del secolo 18°, di mano esperta, 127x90 mm., raffigurante un tempietto.
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Lotto 8 su carta preparata grigio-azzurra, nello stile di G.B. Piazzetta o Rosalba Carriera (al verso nota a matita “Crespi scuola”), 355x240 mm.
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Lotto 9 Incisione originale, (157x122 mm); in basso a destra, nella tavola: A. Caraza f.; terzo stato; con piccoli margini; montato su carta; in buone condizioni.
Adam von Bartsch Le Peintre graveur. Vienna, 1803; TIB Il Bartsch illustrato -Volumi di commento. 1978-; Diane De Grazia Bohlin Stampe e relativi disegni della famiglia Carracci, Washington DC, 1979; Malvasia, pag. 83; Oretti pag. 832; Heinecken pag. 640 n. 7; Nagler 1835, pag. 399; Nagler io no. 305; Le Blanc 139. -
Lotto 10
Xilografia su carta, mm. 351 x 253, stampata nel XIX sec. su carta antica (con filigrana simile a mezzaluna) dalla matrice in legno della prima metà del XVI sec., probabilmente allora appartenuto alla famiglia di tipografi Soliani di Modena (Italia), che possedeva una collezione di blocchi antichi. Nell'angolo in basso a destra c'è un monogramma 'LA' tagliata sulla matrice per falsificarne la paternità, attribuendolo a Luca Antonio degli Uberti (att. 1503-1557), vedi Clelia Alberici in 'Achille Bertarelli, Stampe popolari italiane', Milano 1974. Stampa comunque molto rara ed in ottime condizioni.
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Lotto 11 una in pergamena di circa cm 44x31.5, e l’altra in pelle marrone di circa 45x35.5, entrambi secolo 17°, con bandelle esterne di strisce in cuoio (anche quella in pergamena).
Molto decorative ed in buone condizioni. -
Lotto 12 in folio piccolo, in velluto bordeaux con bella cornice cornice in argento sbalzato a mano.
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Lotto 13
4to, cm 24, bella legatura coeva in marocchino prugna impresso in oro e a secco sulle tavole ed sul dorso, bordi dorati, bell’esemplare da collezione. Pp. 191, con una tav. incisa alla fine. Esemplare fresco, con buoni margini e stampato su carta forte.
Seconda edizione, più rara della prima, di queste memorie fisico-matematiche in cui si approfondiscono e sviluppano le ricerche intorno alle velocità virtuali da Galileo a Lagrange, dalla cui "Mecanique Analytique" l'autore si ispira e professa il suo debito scientifico. Lo sforzo principale del Fossombroni è di tradurre la formulazione galileiana delle velocità virtuali nel linguaggio algebrico del Lagrange e di applicarle a problemi pratici di idraulica, fornendo altresì la prima esatta dimostrazione del principio di Galileo. L'opera contiene anche esposizioni sull'idrodinamica di Bernoulli, sugli studi idraulici di d'Alembert ed Eulero e sulla "Nuova Architettura idraulica" di Prony.
Honeyman Collection, n. 1351. Poggendorff, I, 779. Cini, Scienziati aretini dal '400 al '700", n. 68: "Edizione originale e unica di un'opera di rilevante interesse per la storia delle matematiche". -
Lotto 14 la prima del secolo XVIII in pelle marrone con stemma vescovile, interamente decorata in oro; la seconda appartiene alla prima metà del XVIII sec. in pelle marrone scura con un grande stemma cardinalizio impresso e con dorso ornato.
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Lotto 15 In folio
248 cc Completo
Iniziali finemente decorate in blu e rosso
Legatura in piena pergamena del secolo XVIII
Prima edizione delle Vite dei Papi di Bartolomeo Platina, dalla biblioteca di Joseph Smith console a Venezia con presente il suo ex libris. Platina è stato un umanista e gastronomo italiano. Dopo aver studiato a Firenze, ottenne un posto nella cancelleria pontificia sotto il noto umanista Papa Pio II. Licenziato da questa posizione dall'antiumanista Papa Paolo II, alla fine trovò le sue fortune ripristinate quando il fortemente filoumanista Papa Sisto IV lo nominò alla posizione di bibliotecario vaticano. Le sue Vite dei Papi, scritte su richiesta di Sisto IV, furono la prima opera a presentare sistematicamente la storia del papato dai tempi di San Pietro fino al regno di Paolo II, dando spazio anche alla storia romana e ai temi dell'antichità. Platina è noto anche come autore del De onesta voluntate et valetudine, il primo libro di cucina stampato, che ebbe numerose edizioni. -
Lotto 16
In 16° (foglio 103 x 72 mm), legatura seicentesca in vitello marrone, qualche macchia di umidità al margine interno o esterno negli ultimi fascicoli, per il resto buon esemplare. Stampato in caratteri romani molto piccoli, con iniziali e titoli xilografici all'inizio di ogni capitolo, e graziosamente illustrato con 21 xilografie a ¾ di pagina nell'ultima sezione, dedicata all'Apocalisse di San Giovanni.; ss. 143, (17).
Volume completo in sé. Edizione molto rara e precoce con l'Apocalisse illustrata, apparentemente nessuna copia su KVK online, Adams ha solo il volume contenente la parte dei Profeti.
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Lotto 17 In folio
(6) 89 cc Completo
Pergamena coeva logora agli angoli con qualche strappo, dorso allentato . Completo
Frontespizio inquadrato entro una bellissima cornice ornata con fogliame e fiori e tre xilografie nel testo, oltre alcune grandi iniziali incise in legno.
Esemplare con uno strappo nel f. 61 e relativa perdita di una ventina di parole di testo, parecchie tarlature marginali che talvolta invadono la stampa, un rinforzo al frontespizio ma, in complesso, a parte l’ usura del tempo, abbastanza ben conservato. Edizione di grande rarità sconosciuta allo Schweiger e al Brunet. -
Lotto 18 In folio
Legatura del XVIII secolo in cartonepressato
Frontespizio xilografico impresso in rossi e nero con restaurato e con piccola perdita di testo nel resto dello stesso. Qualche carta di testo con difetti senza perdita di testo.
Particolarmente inficiate le cc XXXIX - CCI-CCVI.
Al volume mancano 20 cc
Celebre edizione virgiliana illustrata da oltre cento xilografie. -
Lotto 19 In 4°.
5 parti in un volume. Mancante di due pagine, 265 e 266. Due marche tipografiche sui due frontespizi applicate successivamente.
Legatura in piena pelle, dorso con 5 nervi. Stampato in rosso e nero, incisioni xilografiche. Ottimo stato salvo bruniture e ossidazioni su alcune pagine. -
Lotto 20
8vo (160x100 mm), testo illustrato con 66 xilografie, legatura coeva in pergamena con titolo manoscritto al dorso, una macchia d'acqua che si estende in tutta la metà inferiore del volume, fori di tarlo sul margine bianco inferiore e alla rigatura di diversi fogli (incidendo in parte le lettere del testo) solo alle pp. 289-356). Xilografia di Kerver, pp. (16), 357, (35), stampata in corsivo, con 66 xilografie architettoniche nel testo.
Rara seconda edizione (prima francese) del commento classico a Vitruvio, la prima apparsa a Roma nel 1544. Cicognara 709; BMC STC, French Books p. 349; Adams P-990 and Brit. Arch. Libr. 2527; see Fowler 402 and 405.
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Lotto 21 In-folio. Legatura del ‘600 in pergamena verde, piatti con al centro l’elaborato stemma del principe Luigi II di Borbone-Condé impresso in oro e filetti dorati nei margini, dorso con tassello rosso e giglio impresso in oro nei sei scomparti; angoli superiori e cerniere restaurate. Con due marche tipografiche, 16 graziose vignette e 16 grandi capilettera ornamentali al principio di ogni satira, e 37 capilettera decorativi più piccoli sparsi nel testo, il tutto inc. in legno. (6), 143, (1 bianco) ff.; assai lieve alone d’umidità verso la fine altrimenti esemplare molto buono.
Il principe Luigi II di Borbone-Condé (1621-86) fu il più noto rappresentante del ramo dei Condé dei Borbone di Francia ed uno dei più abili condottieri del Seicento. Per le sue notevoli capacità militari venne soprannominato il Gran Condé e l’Alessandro Magno di Francia.
Buona e non comune edizione delle Satire, apprezzata per la cura del testo e i commenti dell’umanista tipografo Badio Ascensio e specialmente del latinista Giovanni Britannico: « per tutto il secolo XVI il suo Persio e il suo Giovenale furono preferiti a quelli di altri umanisti famosi » (DBI XIV, p. 342). Il poeta romano Giovenale esprime nelle Satire tutta la sua indignazione per il degrado della società in cui si trova a vivere. Adams J-763. Olschki, Choix, IV, 4720 Sander 3740 (nota, e con una dettagliata descrizione dell’edizione del 1523 di cui questa è una ristampa). Guigard, Nouvel armorial du bibliophile, I, p. 46. -
Lotto 22 36 pp, 1032 pp, 17 pp
In folio Completo
Legatura in piena pergamena coeva. Piatto della legatura staccato
Lieve difetto al frontespizio e leggere alone di umidità che si estende su parte del libro ma nel complesso buon esemplare.
Rara traduzione latina di un'opera dell'antichità greca, commentata da Hugo Solerus; si tratta di una raccolta di estratti di medici, in particolare di Galeno. Alcuni testi sono conosciuti solo da quest'opera -
Lotto 23 Folio (358x240 mm), 2 opere rilegate separatamente in pergamena moderna, entrambe in buono stato. Entrambi i frontespizi con titolo stampato entro una bella cornice xilografica, il testo stampato in caratteri neri, illustrato da numerose xilografie. Libro I: ff. 10 (di 14, mancano le ff. 10-11, 13-14, quindi C2-3, C5-6). Libro II, ff. 27 (completo, manca l'ultimo spazio vuoto). Contenuto: Libro 1: Geometria; Libro 2: Prospettiva.
La prima edizione fiamminga del libro I-II di Serlio, uno dei più famosi manuali di architettura rinascimentale, in cui le illustrazioni assumono primaria importanza. Le xilografie di questa edizione sono state copiate dall'edizione italiana Sessa-Sabio del 1551 stampata a Venezia. Entrambi i titoli sono racchiusi in una bordura, il primo copiato al contrario da Pieter Coeck dalla tavola originale dell'edizione francese del 1545. Pieter Coeck van Aelst fu insegnante di Hans Vredeman de Vries. Fowler 305; Berlin Kat. 2569; Machiels S-283/284. -
Lotto 24 Folio (318 x 200 mm.), Vitello bruno coevo con filetti ciechi impressi ai piatti, nervi in rilievo al dorso (legatura consunta, accuratamente restaurata, angolo superiore della quarta di copertina completamente cancellato; alcuni strappi marginali e vecchi ripristini, angolo superiore della quarta di copertina ultime carte consumate, senza alterare il testo). Esemplare da studio privo di molte carte, venduto così com'è. Titolo e ultima carta con colophon tagliato ai margini e retro (nel titolo il testo in basso fornito nel manoscritto), vignetta xilografica al titolo, ritratto xilografico di Munster alla carta *6, mancano le 14 mappe xilografiche a doppia pagina (presenti solo la metà sinistra del mappamondo a doppia pagina), mancano altre 75 carte (disponibile la collazione completa) comprendenti almeno 23 vedute di città a doppia pagina (di cui 13 qui ancora presenti), diverse viste a pagina singola (manca la xilografia a doppia pagina di "mostri marini e terrestri"), e la tripla pagina di Vienna (sono presenti Worms e Heidelberg). pp. (20), 1429, 1 bianco, presenti ancora circa 45 altre mappe e vedute nel testo; e circa 900 piccole xilografie nel testo (alcune ripetute). Seconda edizione in francese, illustrata con le mappe e le vedute dell'edizione tedesca dello stesso anno. M-1913; Alden & Landis 556/33; Sabin 51398; Shirley 92 n.
Lotto non restituibile