ASTA 50: LIBRI, AUTOGRAFI E MANOSCRITTI
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Lotto 121 Pea Enrico, Prime piogge di ottobre. Napoli: Libreria della Diana, 1919.
In-16° (mm 190x125). Pagine 42, 2 bianche. Esemplare in barbe, diffusamente fiorito ma ben conservato. Bella brossura editoriale ad ampi margini, interamente illustrata in xilografia, con titoli al piatto anteriore. Minime macchioline e altri trascurabili segni di usura. (1)Rara edizione originale, di quest'opera teatrale «[...] poi distribuita dalle Edizioni Piero Gobetti. Molto raro e ricercato.» (Gambetti-Vezzosi, 665-666) -
Lotto 122 Pica Vittorio, Attraverso gli albi e le cartelle. Fascicolo I (-IX). Serie prima (-terza). Bergamo: Istituto Italiano d'Arti Grafiche, s.d. [i.e. 1902-1907].
9 fascicoli in-4° (mm 275x200). Con numerose illustrazioni a colori e in bianco e nero, anche a piena pagina, nel testo e fuori testo, alcune applicate e protette da velina. Alcuni fascicoli leggermente allentati, altrimenti ottima conservazione. Legatura in mezza tela, con piatti in cartonato editoriale illustrato. Lotto non passibile di restituzione. (9)- -
Lotto 123 Pirandello Luigi, Il fu Mattia Pascal. Roma: Nuova Antologia, 1904.
In-8° (mm 193x135). Pagine 339, [1]. Esemplare in barbe, parzialmente intonso, con lievi fioriture sparse, rari strappetti marginali senza perdite di inciso e con alcuni fascicoli più corti di margini e leggermente allentati. Slegate, ma presenti e ben conservate, le pagine 229-236. Alcune annotazioni a matita, talvolta in blu e rosso, nel testo. Brossura originale con minime fioriture e lievi mancanze al piatto anteriore, alle cerniere e alle cuffie. (1)Prima edizione del primo grande successo di Pirandello, che apparve dapprima a puntate sulla rivista Nuova Antologia nel 1904 e poi fu pubblicato in volume nello stesso anno. Gambetti-Vezzosi, 687. -
Lotto 124 Pirandello Luigi, Sei personaggi in cerca d'autore. Commedia da fare. (Maschere Nude, III vol.). Firenze: R. Bemporad & figlio, 1921.
In-8° piccolo (mm 193x135). Pagine 141, [1], 2 bianche. Brossura originale con titoli in nero e rosso entro cornice tipografica al piatto. Lievi macchioline ai piatti e mancanze al dorso e alle cerniere. Nota di possesso manoscritta Z.G. Nannetti in nero al frontespizio e al piatto; annotazione in rosso. (1)Rara edizione originale di una delle opere più famose di Pirandello, rappresentata per la prima volta dalla Compagnia di Dario Niccodemi al Teatro Valle di Roma il 10 maggio 1921. Gambetti-Vezzosi, 691. -
Lotto 125 Rosai Ottone, Raccolta di 8 opere di e su Ottone Rosai. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Rosai Ottone, Ricordi di un fiorentino. Firenze: Vallecchi, 1955; 2) Masciotta Michelangelo, Ottone Rosai. Firenze: Parenti, 1940; 3) Tinti Mario, L'architettura delle case coloniche in Toscana. Con 32 disegni di Ottone Rosai. Firenze: Rinascimento del libro, 1935; 4) Rosai Ottone, Via toscanella. Firenze: Vallecchi, 1930. Elenco completo disponibile su richiesta. (8)I OPERA: Con la dedica autografa manoscritta dell'Autore all'occhietto, datata Firenze 29.12.55. II OPERA: Edizione originale; esemplare 69 su una tiratura di 355 copie numerate. IV OPERA: Prima edizione, illustrata da Mino Maccari, in cui «[...] il titolo e la copertina richiamano la via dove si trovava il primo studio del pittore» (Gambetti-Vezzosi, 782). -
Lotto 126 Soffici Ardengo, Raccolta di 11 opere di Ardengo Soffici. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Soffici Ardengo, La ritirata del Friuli. Note di un ufficiale della seconda armata. Firenze: Vallecchi, 1919 (presente anche l'edizione Vallecchi del 1920); 2) Id., Ricordi di vita artistica e letteraria. Firenze: Vallecchi, 1931; 3) Id., Arlecchino. Firenze: Vallecchi, 1921. Elenco completo disponibile su richiesta. (11)- -
Lotto 127 Viani Lorenzo, Raccolta di 9 opere di Lorenzo Viani. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Viani Lorenzo, Angiò uomo d'acqua. Romanzo. Milano: Alpes, 1928; 2) Id., Parigi. Milano: Treves, 1925; 3) Id., Le chiavi nel pozzo. Firenze: Vallecchi, 1943. Elenco completo disponibile su richiesta. (9)- -
Lotto 128 Viani Lorenzo, Gli ubriachi. Milano: Alpes, 1923.
In-8° (mm 195x135). Pagine 277, [5] con 12 xilografie a piena pagina. Esemplare in barbe, con lievi arrossature marginali e fioriture sparse. Brossura editoriale con titolo, autore e xilografia impressa in rosso al piatto anteriore. Leggermente lisa, con alcune mancanze lungo le cuffie e al margine superiore esterno del piatto posteriore. SI AGGIUNGE: Id., Ceccardo. Milano: Alpes, 1922. (2)I OPERA: Prima edizione «abbastanza comune, ma molto ricercata» (Gambetti-Vezzosi, 961). II OPERA: Gambetti-Vezzosi, 961: «[...] molto ricercato.» -
Lotto 129 Zavattini Cesare, Raccolta di 8 opere di Cesare Zavattini. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Zavattini Cesare, Come nasce un soggetto cinematografico. Milano: Bompiani, 1959; 2) Id., Parliamo tanto di me. Milano: Bompiani, 1931; 3) Id., Non libro più disco. Milano: Bompiani, 1970. Elenco completo disponibile su richiesta. (8)I OPERA: Gambetti-Vezzosi, 999: «Rappresentato a Venezia nel 1959». II OPERA: Gambetti-Vezzosi, 998: «Non comune e piuttosto ricercato». III OPERA: Prima edizione, di quest'opera inserita «[...] in custodia [...] con disco 45 giri con la voce dell'A[utore] che declama le prime 4 pagine del volume. Entrambi ripetono l'illustrazione di copertina. Rappresentato nel 1984 a Roma» (Gambetti-Vezzosi, 1000). -
Lotto 130 The Book of Kells. Faksimile der Handschrift Trinity College Library, Dublin, Ms. 58. Luzern: Faksimile Verlag, 1990.
In-4° (mm 340x255). Ottimo stato di conservazione. Legatura originale in piena pelle bianca, in meravigliosa custodia editoriale nera con titoli in oro al dorso, sbalzi in metallo argentato e motivi a nodi celtici in oro ai piatti. Presente il certificato di autenticità e il volume di Commentario, perfettamente conservato in legatura editoriale in mezza pelle con patti in tela, entro custodia in piena tela. Uno dei 1480 esemplari destinati alla vendita, su una tiratura complessiva di 1560 copie. (2)Riproduzione in facsimile di questo meraviglioso manoscritto, che prende il nome dalla località situata nella contea di Meath, in Irlanda, la cui abbazia fu fondata all'inizio del IX secolo da monaci originari dell'Abbazia di Iona, una delle isole Ebridi, sede di una delle comunità monastiche più importanti della regione. Attualmente conservato nella Biblioteca del Trinity College di Dublino, è considerato il capolavoro dell'arte celtica medievale. -
Lotto 131 Libro d'Ore di Bonaparte Ghislieri. Ms Yates Thompson 29. Modena: Franco Cosimo Panini, [2007].
In-8° (mm 202x150). Ottimo stato di conservazione. Legatura editoriale in marocchino con due castoni di pietre dure e due medaglioni centrali ai piatti raffiguranti l'Annunciazione (piatto anteriore) e la Vergine (piatto posteriore); fermagli, tagli dorati e sguardie decorate. Entro cofanetto editoriale in velluto, con medaglione smaltato al piatto. Uno dei 980 esemplari in numeri arabi. Presente il volume di Commentario, in legatura editoriale in pieno velluto rosso, con decorazioni in oro al piatto. (2)Splendida riproduzione dettagliata a colori del libro d'ore realizzato, agli inizi del XVI secolo, per il nobile bolognese Bonaparte Ghisleri. Nel commissionare questo codice, il Ghislieri volle riunire alcuni dei migliori artisti italiani del periodo, nell'intento di offrire una piccola antologia del meglio che la scuola bolognese di miniatura poteva offrire in quegli anni. Vediamo così succedersi, tra gli altri, la mano del Perugino nel San Sebastiano (la sola miniatura esistente del grande pittore), di Amico Aspertini nell'Adorazione dei pastori, di Lorenzo Costa e di Matteo da Milano. -
Lotto 132 Il Salterio di Robert de Lisle. Bologna: Scripta Manent, 2008.
In-4° (mm 350x230). Finemente illustrato con miniature realizzate con oro a caldo in foglia a 22 carati e in polvere. Legatura editoriale in pelle con impressioni a secco e quattro borchie in ottone ai piatti. Presente il volume di Commentario di Lucy Freeman Sandler, in legatura editoriale in piena tela. Entrambi entro cofanetto in plexiglass, incrinato al piatto. Uno dei 450 esemplari in edizione speciale, realizzati da Scripta Manent. (2)Riproduzione dettagliata a colori di questo capolavoro dello stile gotico inglese, attualmente conservato alla British Library. Originariamente proprietà del barone e parlamentare inglese Robert de Lisle (1288-1344), l'opera possiede miniature raffinate, caratterizzate da colori brillanti e cornici elaborate. Evidente l'influenza islamica, giunta dalla Spagna grazie a Eleonora di Castiglia, moglie di Edoardo I. -
Lotto 133 Muy Ricas Horas del Duque de Berry. Valencia: Patrimonio Ediciones, 2011.
In-4° (mm 295x205). Splendida copia, in legatura editoriale in piena tela gigliata, con dorso a 5 nervi. Entro cofanetto editoriale in piena pelle, con titoli in oro al piatto e fermaglio. Una leggera abrasione al taglio inferiore, altrimenti buona conservazione. Uno dei 744 esemplari in commercio, su una tiratura complessiva di 813 copie. Presente il volume di Commentario, con legatura in piena tela e sovraccoperta editoriale. (2)Meticolosa riproduzione di questo prezioso libro d'ore, autentico capolavoro del XV secolo, commissionato dal duca Jean de Berry. -
Lotto 134 La Bibbia dei crociati. Luzern: Faksimile verlag, 1998.
In-folio (mm 385x305). Splendido esemplare, profusamente illustrato. Legatura in pelle con ricchi fregi a secco ai piatti. Entro cofanetto in plexiglass, con una lieve mancanza all'apertura. Assente il volume di Commentario. (1)Raro facsimile di questo splendido capolavoro dell'arte gotica, originariamente realizzato intorno al 1250 da miniatori parigini per il re Luigi IX. Tuttavia, seppure le dimensioni e il lusso suggeriscano un alto mecenatismo, non esistono prove documentali che sia stato effettivamente Luigi IX a commissionare questa imponente impresa artistica. -
Lotto 135 La Bibbia di Federico da Montefeltro. Mss. Urb. Lat. 1 e Urb. Lat. 2. Modena: Panini, 2003.
2 volumi in-folio atlantico (mm 600x450). Ottimo esemplare, in sontuosa legatura in velluto bordeaux ricamato, con borchie metalliche ai piatti e fermagli; entrambe protette da panni decorati entro cofanetti editoriali in tela blu, con titoli entro tassello al piatto. Minime tracce d'uso. Presenti i due volumi di Commentario, con legatura in piena tela e sovraccoperta editoriale illustrata, conservati entro cofanetto editoriale in cartonato, illustrato ai piatti. Tracce d'uso. (4)Riproduzione dettagliata a colori del sontuoso codice realizzato tra il 1476 e il 1478 per Federico da Montefeltro duca di Urbino e ora conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. L'opera venne realizzata nello scriptorio di Ugo Comminelli da Mézières e miniata da Francesco di Antonio de Chierico a Firenze, pittore della famiglia Medici. Vi collaborarono, inoltre, nomi illustri nella storia della miniatura come Attavante degli Attavanti, Francesco Rosselli, e probabilmente anche Davide Ghirlandaio; vi si contano 35 miniature di grande formato tra le più pregevoli del Rinascimento. -
Lotto 136 Biblia Moralizada de los Limbourg. Ms. fr 166. Valencia: Patrimonio Ediciones, 2010.
In-folio (mm 485x225). Legatura originale in piena pelle, con cornici di filetti concentrici e stemma dorato al piatto anteriore; fregi e titoli in oro al dorso a 6 nervi. Il tutto perfettamente conservato entro cofanetto in pelle coordinato, con impressioni in oro al piatto e fermagli dorati. Uno dei 999 esemplari in commercio, su una tiratura complessiva di 1068 copie. Presente il volume di Commentario, con legatura editoriale in piena tela, titoli in oro al piatto e sovraccoperta illustrata. (1)Riproduzione dettagliata a colori della Bibbia realizzata agli inizi del XV secolo dai fratelli Limburg, per Filippo il Temerario Duca di Borgogna. L'opera, seppur rimasta incompiuta, con le sue oltre 500 miniature, è uno dei manoscritti più illustrati giunto fino a noi. -
Lotto 137 Alighieri Dante, Dante Estense. Ms a.R.4.8. (Ital. 474). S.l.: Priuli & Verlucca, 1995.
In-4° (mm 345x230). Esemplare in ottimo stato di conservazione. Legatura in piena pelle alle armi decorata in oro, recante lo stemma degli Este, entro doppia cornice a motivi geometrici in oro ai piatti. Uno dei 500 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 550 copie. Con un volume di Commentario, in legatura editoriale in mezza pelle, con titoli in oro al dorso. Il tutto entro cofanetto originale in pelle. (2)Riproduzione dettagliata a colori del codice a.R.4.8 recante la Divina Commedia, commissionato dagli Este e realizzato tra il 1380 e il 1390. L'opera venne trascritta completamente per la prima volta in questo manoscritto; le tre cantiche si aprono con una miniatura a piena pagina e ogni carta è impreziosita con eleganti miniature e illustrazioni del testo sul margine superiore. All'ultima pagina il simbolo solare di Luigi XIV. Sotto Napoleone, il codice fu portato nella Biblioteca Nazionale di Parigi, ma nel 1816 tornò su richiesta del duca di Modena. -
Lotto 138 Besler Basilius, Hortus Eystettensis. S.l.: Aboca Museum Edizioni, 2006.
3 volumi in-folio (mm 520x430). Esemplare splendidamente illustrato. Legatura originale in pergamena, con cornici e fregi a secco ai piatti. Qualche spellatura ai piatti, altrimenti buona conservazione. Presente il volume di Commentario, con legatura originale in piena pelle e sovraccoperta editoriale illustrata. Uno dei 1450 esemplari in cifre arabe, su una tiratura complessiva di 1500 copie. (4)Riproduzione facsimile dell'Hortus Eystettensis di Basilius Besler del 1613, considerato il più bel florilegio dell'inizio del Seicento, oggi conservato presso la Biblioteca Universitaria di Eichstätt. L'opera, che segna il definitivo passaggio dalla tecnica xilografica a quella calcografica, è arricchita con 1084 disegni a colori di piante fiorite di provenienza europea ed esotica, presentate dalla primavera all'autunno, sulla base della fioritura. -
Lotto 139 Challant-Varey Giorgio (di), Missale magnum festivum. Ivrea: Priuli & Verlucca Editori, 1993.
2 volumi in-folio (mm 490x320). Legatura in pelle con piatti in legno e titoli in oro al dorso del volume di Commentario e impressioni a secco ai piatti. Il tutto perfettamente conservato entro cofanetto editoriale in pelle, con basi in legno. (2)Facsimile del Grande messale festivo di Giorgio di Challant del secolo XV. -
Lotto 140 Convenevole da Prato Convenevole da Prato, Regia Carmina. Panegirico in onore di Roberto d'Angiò. Torino: Utet, 2004.
1 volume in-4° (mm 379x235) contenente il facsimile dell'opera in elegante legatura in velluto blu e 1 volume di Commentario in-8° (mm 270x175). Il tutto perfettamente conservato entro splendido cofanetto in radica, con piatti in pelle e fermaglio dorato. Tiratura in 300 esemplari numerati. (2)Riproduzione dettagliata a colori del codice trecentesco dell'opera di Convenevole in cui la città di Prato si rivolge al re di Napoli, Roberto d'Angiò, mettendosi sotto la sua protezione e deplorando la situazione politica italiana. Peculiare l'apparato iconografico, realizzato da Pacino da Buonaguida, con miniature di notevoli dimensioni. -
Lotto 141 Fuchs Leonhart, De historia stirpium commentarii insignes... [Città di Castello]: Aboca Museum edizioni, [2003].
In-4° (mm 340x220). Esemplare profusamente illustrato, in ottima conservazione. Legatura originale in piena pelle, con data e cornice dorata al piatto e titoli in oro al dorso; entro custodia editoriale coordinata. Presente il fascicolo di Presentazione dell'editore.
(2)Ristampa anastatica dell'edizione di Basilea del 1542, uno tra i più famosi erbari mai pubblicati, le cui illustrazioni verranno frequentemente reimpiegate in edizioni successive durante tutto il XVI e XVII secolo. Tre le oltre 500 varietà di piante descritte, molte provengono dall'America e sono qui per la prima volta illustrate, inclusi il mais e la zucca. -
Lotto 142 Hrabanus Maurus, De Rerum Naturis. Ms. Cod. Casin. 132. Scarmagno: Priuli & Verlucca, 1994.
In-folio (mm 490x350). Ottima conservazione. Legatura originale in mezza pelle, con piatti in legno e titoli in oro al dorso a 5 nervi. Entro cofanetto editoriale coordinato, con illustrazioni a secco ai piatti. Uno dei 500 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 550 copie. (1)Riproduzione dettagliata a colori del codice dell'enciclopedia di Hrabanaus Maurus, conservata nell'Abbazia di Montecassino. Il codice venne realizzato agli inizi del XI secolo nello scrittorio benedettino ed è una sintesi dell'enciclopedia in 22 volumi completata nel 847 dal monaco Hrabanus, con l'obiettivo di raffigurare l'intera realtà del mondo visibile e invisibile. -
Lotto 143 Lactantius Lucius Caecilius Firmianus, De Divinis Institutionibus adversus gentes. De ira dei. De Opificio hominis. Milano: Bramante, 1972.
In-4° (mm 340x250). Ottimo stato di conservazione. Legatura in piena pergamena, con titoli in rosso e nero al dorso a 5 nervi e legacci. CON: Carosi Gabriele Paolo, Subiaco e l'introduzione della stampa in Italia. Milano: Bramante, 1972. In-4° (mm 340x260). Legatura in piena seta rossa, con stemma in oro al piatto. Entrambi i volumi entro cofanetto editoriale in piena sera rossa, perfettamente conservato. (2)Pregiata riproduzione in facsimile del primo libro incunabolo stampato in Italia. -
Lotto 144 Simonetta Giovanni, Commentarii rerum gestarum Francisci Sfortiae. [Reggio Emilia]: Scripta Maneant, 2014.
In-folio (mm 330x235). Ottima conservazione. Legatura originale in piena pelle, con cornici fitomorfe impresse a secco ai piatti e al dorso a 5 nervi e fermagli in ferro. Senza il volume di Commentario e il facsimile del ritratto di Bianca Sforza, presente in altri esemplari, ma non menzionato da OPAC. Tiratura in 1000 esemplari numerati. (1)Riproduzione facsimilare dell'incunabolo stampato a Milano da Zarotto nel 1490, nella copia miniata successivamente da Giovanni Pietro Birago.