Arte classica e orientale

Arte classica e orientale

giovedì 22 febbraio 2024 ore 15:00 (UTC +01:00)
Asta
in Diretta
Lotti dal 73 al 96 di 238
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  •  
Ritratto di Cardinale Scuola francese, XVII secolo
olio su rame 4,5 x 3,7cm
    Lotto 73

    Entro cornice in bronzo.

  •  
Ritratto di Gentiluomo Scuola bolognese, inizi XVII secolo
olio su rame 6,5 x 5,4cm
    Lotto 74

    Entro cornice in bronzo

  •  
Ritratto di Nobiluomo Scuola romana, primo quarto XVII secolo
olio su rame 4,2 x 3,8cm
    Lotto 75

    Entro cornice in bronzo.

  •  
Ritratto di gentiluomo Scuola francese, inizi XVIII secolo
olio su rame 4,6 x 3,7cm
    Lotto 76

    Entro cornice in bronzo.

  •  
Ritratto di Gentiluomo Scuola francese, fine XVII secolo
olio su rame 7,3 x 5,8cm
    Lotto 77

    Entro cornice in bronzo.

  •  
Tavola Gentiluomo XVI secolo
olio su tavola 55 x 43 cm
    Lotto 78

  •  
Profilo di Francesco Petrarca Scuola Fiorentina, inizio XVI secolo
Olio su tavola 34 x 24 cm
    Lotto 79

    In cornice. 

  • Cesare da Sesto (neimodi_di) (Sesto Calende, 1477 - Milano, 1523) 
Madonna con bambino 
Olio su tavola 45,5 x 36,5 cm
    Lotto 80

    L'opera deriva dalla composizione di Cesare da Sesto conservata presso la Pinacoteca di Brera a Milano. Piccoli difetti e restauri.

  •  
Madonna con bambino Scuola italiana, fine XVII secolo
olio su tela 56 x 43cm
    Lotto 81

    Entro cornice.

  • Hendrik Frans van Lint (neimodi_di) (1684 - 1763) 
Paesaggio romano con Colosseo e viandanti XIX secolo
olio su tela  54 x 68cm
    Lotto 82

    Entro cornice.

  •  
Natura Morta XIX secolo
Olio su tela 32 x 43 cm
    Lotto 83

    in cornice in legno e pastiglia.

  • Anthonius van Dick (bottega di) (1599 - 1641) 
Ritratto di un patrizio genovese 1625 - 1627
olio su tela 75 x 65 cm
    Lotto 84


    Didier Bodart, in un expertise del 9 Maggio 2007, assegna l'opera come autografa del grande Maestro olandese, datandola agli anni del suo soggiorno genovese (1625 - 1627).
    La produzione di quel periodo è composta essenzialmente da ritratti di aristocratici liguri, di cui sfortunatamente è spesso difficile risalire al nome. Come ricorda Bodart, van Dick dettò e impose un modello estetico dominante che sarà ripetuto da altri pittori genovesi per gran parte del secolo, ma senza purtroppo tenere libri contabili o altri scritti che ci possano oggi aiutare a conoscere le identità dei personaggi ritratti. E' quindi praticamente impossibile, salvo alcuni rarissimi casi, dare un nome ai volti dei ritratti vandickiani. Inoltre la sua velocità di esecuzione lo porta, in certi casi, a presentare effigiati molto simili tra di loro. Nel caso specifico qui presentato vengono ravvisate forti affinità, sia per la qualità di esecuzione che per le modalità di rappresentazione, con tre dipinti eseguiti nello stesso periodo: Il Ritratto di Lui van Uffel (New York, Metropolitan Museum of Art), Il ritratto di François Duquesnoy (Bruxelles, Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique) eia Doppio ritratto dei fratelli Lucas e Cornelis de Wael (Roma, Pinacoteca Capitolina), tutti e tre molto affini al Ritratto di patrizio genovese. 
    L'efficacia psicologica e il contrappunto dei colori e dei riflessi di luce utilizzati lo rendono senza dubbio un dipinto di altissima qualità e di grande interesse. 



  •  
Studio di volto femminile Scuola napoletana, prima metà XVII secolo
olio su tela 27,8 x 20,5
    Lotto 85

    Entro cornice in legno. In prima tela.

  • Justus Sustermans (attribuito a) (1597 - 1681) 
Ritratto di Alessandra Bocchineri 1621-23
Olio su tela 72 x 57cm
    Lotto 86


    Grazie all'iscrizione sul fondo "Alessandra Bocchineri Francesco Rasio Nvpta" si identifica l'effigiata con Alessandra Bocchineri.
    Figlia del poeta fiorentino Carlo Bocchineri e moglie del musicista fiorentino Francesco Rasi, musicista sia della corte medicea, sia di quella Gonzaga.
    Secondo la lunga biografia dedicata a Rasi da Warren Kirkendale le nozze furono celebrate il 4 settembre 1621 a Pistoia in casa della madre della sposa Polissena Gatteschi e gli sposi partirono subito dopo le nozze per Mantova.
    Poiché nel nostro ritratto Alessandra indossa l'abito vedovile, il ritratto è databile dopo la morte di Francesco Rasi, deceduto a Mantova il 30 novembre 1621.
    Secondo Kirkendale, la giovane vedova trovò rifugio presso la duchessa di Mantova Caterina di Ferdinando de' Medici e, in seguito a Vienna, presso l'imperatrice Eleonora Gonzaga, dove si sposò nuovamente con un diplomatico italiano di nome Francesco Buonamici nel 1623, data che costituisce un utile termine ante quem per datare questo ritratto vedovile.

    Data la conoscenza tra Caterina de' Medici e Justus Sustermans, che nel 1621 fu nominato pittore di corte e le diverse affinità con opere del Maestro di Anversa pare ragionevole ipotizzare che il ritratto sia stato dipinto a Mantova da Sustermans tra il dicembre 1621 e il 1623 prima della partenza a Vienna.

    Entro cornice dorata.





  •  
Ritratto di Nobildonna Scuola Italiana, seconda metà XVIII secolo
olio su tela 81 x 62cm
    Lotto 87

    Entro cornice dorata.

  •  
Adorazione dei Magi fine XVII - inizi del XVIII secolo
olio su rame cm 20 x 15
    Lotto 88

    In cornice. 

  •  
Paesaggio con personaggi  Scuola meridionale, inizio XVII secolo
olio su tela 74 x 99cm
    Lotto 89

    Entro cornice Salvator Rosa a due ordini di intaglio coeva. Difetti alla cornice.

  • Carlo Sellitto (attribuito a) (1580 - 1614) 
Lotta di putti Primo quarto del XVII secolo
olio su tela 90,5 x 131,5cm
    Lotto 90


    Il dipinto, su tela napoletana (successivamente rifoderata), presenta molte affinità stilistiche con diverse opere del Maestro napoletano, morto prematuramente, tra cui spicca il confronto con la pala d'altare presente nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Grottole in Basilicata. 
    In cornice. 

  •  
Santa in preghiera Scuola napoletana, fine XVII - inizi XVIII secolo
olio su tela 79 x56 cm
    Lotto 91

    In cornice. 

  •  
Caino e Abele metà del XVII secolo
olio su tela 74 x 96cm
    Lotto 92

    Entro cornice Salvator Rosa coeva.

  •  
Natura morta con frutti (melograni, pesche, uva, ciliegie e fichi), fiori di sambuco, gigli, zannie rosse, rosa e verdure Scuola napoletana, seconda metà XVII secolo
olio su tela 118 x 97cm
    Lotto 93

    Entro cornice in legno intagliato e dorato. Difetti e restauri.

  •  
La morte di Lucrezia XIX secolo
olio su tela 83 x 66 cm
    Lotto 94

    Da Guido Reni. Lieve graffio sulla destra e foro della tela in basso al centro. In cornice. 

  • Giambettino Cignaroli (Verona, 1706 - Verona, 1770) 
Salvator Mundi 
olio su tela 62 x 52cm
    Lotto 95

    Firmato "Cignaroli F." sul globo. Piccoli difetti. 

  •  
Madonna con bambino dormiente Scuola Italiana del XVIII secolo
olio su tela 54 x 40 cm
    Lotto 96

    Piccola caduta di materia pittorica. In cornice.

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Arte classica e orientale

Asta di arte classica e arte orientale, 22 febbraio ore 15:00

Sessioni

  • 22 febbraio 2024 ore 15:00 Asta di arte classica e orientale (1 - 238)

Esposizione

Esposizione dal 14 al 21 febbraio 2024 in via Aurelia 61/63 - 00165 Roma

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