Fotografia: Under 1K

Paolo Bernabini (1961) - Pineta, 1996

cm 44,6 x 90,4
C-print vintage montata su alluminio

Edizione 2 di 3

Titolata, datata, numerata e firmata a pennarello nero con timbro del fotografo al verso


Questo lotto è soggetto a diritto di seguito

Italo Bertoglio (1871-1963) - Donna in posa, 1930s

cm 39 x 29
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento applicata a cartoncino originale
Etichetta del fotografo e timbro Club Fotografico De Cuba - Havana al verso del cartoncino

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Italo Bertoglio (1871-1963) - Publicity, 1930s

cm 29 x 22,5 ciascuna
Due stampe vintage alla gelatina ai sali d'argento
Etichetta del fotografo al verso di una stampa

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Lynn Bianchi (1944) - Spaghetti eater with cat, 1998

cm 20,2 x 25,2 (cm 13,5 x 20,2 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Titolata, datata e firmata a matita al margine bianco recto

Antonio Biasucci (1961) - Vesuvio, 1985

cm 23,7 x 30,3 (cm 18,3 x 27,5 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

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Karl Blossfeldt (1865-1932) - Unformen der Kunst, 1928

cm 28 x 22,2 (cm 26,7 x 20,8 immagine)
Photogravure vintage
Timbro didascalico del fotografo al verso

Anselmo Bogetti (attribuito a) (1889-1965) - Senza titolo (montagna), 1930s

cm 19,6 x 28,9
Stampa vintage al bromolio su carta camoscio

Gino Bolognini (1908-1994) - Il materasso, 1960s

cm 39 x 30
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata e titolata a matita al verso


Grande appassionato di musica e di fotografia, Gino Bolognini è fra i fondatori del gruppo la Gondola di cui, dopo l’uscita di Paolo Monti trasferitosi a Milano, diventa presidente. Una delle sue caratteristiche più rilevanti è quella grande sapienza tecnica che gli permetteva, come in questo caso, di ottenere risultati dove la qualità della stampa si sposa con quella della composizione.
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Claudio Bonvini (XX secolo) - Senza titolo (Girotondo colorato), 2000

cm 30 x 20,3
Stampa cibachrome vintage
Firmata e datata a matita con timbro del fotografo al verso

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Claudio Bonvini (XX secolo) - Senza titolo (Natura morta), 2002

cm 20 x 30
C-print vintage
Firmata a datata a matita con timbro del fotografo al verso

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Lev Borodulin (1923-2018) - Olympic torch, Mexico, 1968

cm 20,7 x 30,5
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a matita con timbro del fotografo al verso

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Lev Borodulin (1923-2018) - Lev Borodulin in Kazakistan, 1962

cm 21,5 x 30,5
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a matita con timbro del fotografo al verso

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Lev Borodulin (1923-2018) - Cinema in village, 1950s

cm 24,7 x 17,2
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a matita con timbro del fotografo al verso

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Sasha Borodulin (XX sec.) - Malicious Violater, 1983

cm 29,7 x 39,8
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a pennarello nero sull'immagine e titolata a penna nera e datata e firmata a matita con timbro del fotografo al verso

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Sasha Borodulin (XX sec.) - First love, 2000s

cm 30,5 x 20,8 (cm 29 x 20 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento su carta politenata colorata a mano

Opera Unica

Firmata a pennarello nero sull'immagine e titolata, datata e firmata a pennarello nero al verso


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Sasha Borodulin (XX sec.) - Nicole, 1980/1981

cm 40 x 27,5
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Firmata a pennarello nero sull'immagine e titolata, datata e firmata a matita con timbro del fotografo al verso

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Anton Giulio Bragaglia (1890-1960) - Dalla serie "Fotodinamismo Futurista", 1911/1913

cm 23,8 x 17,8 (cm 8,9 x 12,4 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 1986 da Carlo Ludovico Bragaglia

Edizione 2 di 12

Numerata e firmata a matita da Carlo Ludovico Bragaglia al margine bianco inferiore recto



I fratelli Bragaglia si dedicarono nella stessa misura e con la stessa passione alla ricerca di stampo futurista e al cinema. Queste due immagini, così diverse fra di loro, bene illustrano gli (apparenti) estremi dei loro interessi: quanto rigoroso, classico, lineare è il ritratto del regista Alessandro Blasetti, che pure nello sguardo ha qualcosa di insolito, tanto è provocatorio, “sporco”, spiazzante quello che allude al vigore che doveva attraversare come una scossa elettrica la fotografia del presente per quegli audaci innovatori. 
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Arturo Bragaglia (1893-1962) - Alessandro Blasetti, 1928

cm 16,4 x 11,5 (cm 25 x 16,8 cartoncino)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento applicata a cartoncino originale

Firmata a penna nera sull'immagine e firmata a matita al cartoncino recto con etichetta Fotoritratti d'arte al cartoncino verso

Opera in cornice



I fratelli Bragaglia si dedicarono nella stessa misura e con la stessa passione alla ricerca di stampo futurista e al cinema. Queste due immagini, così diverse fra di loro, bene illustrano gli (apparenti) estremi dei loro interessi: quanto rigoroso, classico, lineare è il ritratto del regista Alessandro Blasetti, che pure nello sguardo ha qualcosa di insolito, tanto è provocatorio, “sporco”, spiazzante quello che allude al vigore che doveva attraversare come una scossa elettrica la fotografia del presente per quegli audaci innovatori. 
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Gyula Halasz BRASSAI (1899-1994) - Le monocle, Paris, 1932

cm 24,2 x 18,2 (cm 20,8 x 16,4 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 1990 da Yvon Le Marlec
Timbro Yvon Le Marlec al verso


Attraversata da mille suggestioni, la Parigi degli anni Trenta attirava artisti di tutto il mondo che in quella città vedevano il luogo privilegiato per esprimersi e che loro stessi, con la loro presenza, contribuivano a rendere tale. Fra i tanti stranieri che vi erano giunti alcuni erano ungheresi come Gyula Halasz Brassai che si distinse subito per la sua capacità di cogliere la quotidianità parigina con uno stile diretto ma anche poetico, come dimostrano queste immagini capaci di passare dal ritratto all'intimità, fino a rivelare l'interno dell'atelier di Picasso da lui frequentato. 
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Gyula Halasz BRASSAI (1899-1994) - Bordel, rue Quincampoix, Paris, 1932

cm 30,3 x 40,3 (cm 27,5 x 35,5 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata da Yvon Le Marlec nel 1988
Timbri Yvon le Marlec al verso


Attraversata da mille suggestioni, la Parigi degli anni Trenta attirava artisti di tutto il mondo che in quella città vedevano il luogo privilegiato per esprimersi e che loro stessi, con la loro presenza, contribuivano a rendere tale. Fra i tanti stranieri che vi erano giunti alcuni erano ungheresi come Gyula Halasz Brassai che si distinse subito per la sua capacità di cogliere la quotidianità parigina con uno stile diretto ma anche poetico, come dimostrano queste immagini capaci di passare dal ritratto all'intimità, fino a rivelare l'interno dell'atelier di Picasso da lui frequentato. 
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Gyula Halasz BRASSAI (1899-1994) - Atelier Picasso, Boisgeloup, 1932

cm 40,4 x 30,5 (cm 37 x 27 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 1990 da Yvon Le Marlec
Timbro Yvon Le Marlec al verso

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Gyula Halasz BRASSAI (1899-1994) - Marchand du journeaux, 1952

cm 40,8 x 30,7 (cm 34 x 27 immagine)
Stampa alla gelatina ai sali d'argento, stampata 1990 da Yvon Le Marlec
Timbro Yvon le Marlec al verso


Attraversata da mille suggestioni, la Parigi degli anni Trenta attirava artisti di tutto il mondo che in quella città vedevano il luogo privilegiato per esprimersi e che loro stessi, con la loro presenza, contribuivano a rendere tale. Fra i tanti stranieri che vi erano giunti alcuni erano ungheresi come Gyula Halasz Brassai che si distinse subito per la sua capacità di cogliere la quotidianità parigina con uno stile diretto ma anche poetico, come dimostrano queste immagini capaci di passare dal ritratto all'intimità, fino a rivelare l'interno dell'atelier di Picasso da lui frequentato. 
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Wehrli Bruno & Heinrich & Artur (XX sec.) - Mananvert, Mer de Glace et les Grands Jurasses, 1990s/1920s

cm 16,2 x 21,6 (cm 15,8 x 21,6 immagine)
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Credito del fotografo e titolo da negativo al margine inferiore recto

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Vittorio Buonanno (XX sec.) - A marina, 1950

cm 29,5 x 39,5
Stampa vintage alla gelatina ai sali d'argento
Timbro del fotografo al verso

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