Asta 47 II: Arte Moderna e Contemporanea
-
Lotto 324 Benvenuto Disertori, L'edera. 1911-13. Acquaforte e bulino. Inciso: mm 173x220. Lastra: mm 201x273. Foglio: mm 495x697. bellini-alberti, 3. Firmata a rovescio in lastra in basso a destra. Provenienza: Eredi Disertori. SI AGGIUNGONO: Una copia del Bellini e una copia de Le incisioni di Disertori, mostra allestita dalla calcografia nazionale nel giugno del MCML. (1)
-
Lotto 325 Raoul Dufy, Henriette. 1927 ca. Acquaforte. mm 395x280. Foglio: mm 500x450. Titolata in basso al centro. Al verso a matita firma "R. Dufy", forse autografa. (1)
-
Lotto 326 Max Ernst , Aux Petits Agneaux. 1971. Litografia su carta China. mm 178x136. Foglio: mm 335x255. Firma a matita in basso a destra e tiratura in basso a sinistra. Es. 85/101. (1)
-
Lotto 327 Giovanni Fattori, Artiglieria da campagna. Acquaforte. mm 168x288. Foglio: mm 435x590. BABONI-MALESCI, CLIII. Firmata in lastra all'angolo inferiore destro. Esemplare in tiratura coeva. (1)
-
Lotto 328 Giovanni Fattori, Bove che bruca (già Bove nel bosco). Acquaforte su zinco. mm 167x95. Foglio: mm 335x265. baboni-malesci, XI. Esemplare in tiratura coeva. Così nel catalogo ragionato: "Una geniale invenzione formale traduce in alta poesia, nel superbo gioco dei bianchi e dei neri, la groppa di un bove che bruca. La differenziazione grafica è suggestiva e sapiente". Questa incisione, nel Benaglia, è intitolata Bove nel bosco. (1)
-
Lotto 329 Giovanni Fattori, Ciociara. 1871. Acquaforte su zinco. mm 210x138. Foglio: mm 365x280. BABONI-MALESCI, LXXVII. Stampa in tiratura coeva, dove la prima rappresentazione di questa figura è da attribuirsi al viaggio di Fattori a Roma nel 1871. Ripresa anche nei due dipinti Mercato di cavalli in Piazza della Trinità a Roma (1872) e Strada animata, eseguita molti anni dopo. (1)
-
Lotto 330 Giovanni Fattori, Donna del gabbro. 1883-1885. Acquaforte. mm 340x214. Foglio: mm 395x245. Baboni-Malesci, CLX. Bonagura, 61. Franconi, 110. Timpanaro, 46. Firmata sulla lastra in basso a destra. Esemplare in tiratura coeva. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 158M). Stato unico. (1)
-
Lotto 331 Giovanni Fattori, I miei cani pomeri. Acquaforte su zinco. mm 150x195. Foglio: mm 295x425. Baboni-Malesci, LXVIII. Firmata nella lastra in basso a sinistra. (1)
-
Lotto 332 Giovanni Fattori, Il sergente. Acquaforte su zinco. mm 320x194. Foglio: mm 422x280. Baboni-Malesci, CLIV. Bonagura, 60. Timpanaro, 382-383. Lastra conservata presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv.152M). Firma a matita, un po' sbiadita, in basso a destra. (1)
-
Lotto 333 Giovanni Fattori, Raccoglitrice di foglie. Ante 1888. Acquaforte su zinco. mm 196x101. Foglio: mm 365x273. baboni-malesci, LXVI. Meraviglioso esemplare in tiratura coeva, conosciuto anche con il titolo La potatrice (ghiglia, XLII). Questa acquaforte fa parte delle 21 che la G.A.A.M di Roma acquistò il 3 settembre 1888 dalla Calcografia Nazionale per cui è databile agli anni precedenti. Essa è riferibile, con lievi variazioni compositive, al disegno a penna Raccoglitrice di foglie e Paesaggio, esposto ad Amsterdam nel 1969 ed ai due dipinti Tre impressioni e La pulitura delle viti. Rara. (1)
-
Lotto 334 Giovanni Fattori, Ritratto di uomo con bocchino. Acquaforte su zinco. mm 158x104. Foglio: mm 310x240. FRANCONI, 124. Firmata nella lastra in basso a destra. Esemplare in tiratura coeva impresso su Cina applicata a carta bianca liscia. Il foglio è estremamente raro: nel catalogo ragionato di Baboni e Malesci l'opera viene solo citata a p. 21 poiché all'epoca non se ne conoscevano esemplari collocabili e riproducibili. Questo è l'unico conosciuto su carta Cina applicata (supporto impiegato raramente da Fattori). Incisione quindi quasi introvabile e molto ricercata. (1)
-
Lotto 339 Giovanni Fattori, Una via in San Piero a Sieve. Acquaforte. mm 178x90. Foglio: mm 342x220. BABONI-MALESCI, XXIV. Firmata in lastra all'angolo inferiore sinistro. Tiratura postuma edizione Malesci. (1)
-
Lotto 340 Giovanni Fattori, Case al sole. Acquaforte. mm 175x80. Foglio: mm 353x220. BABONI-MALESCI, LI. Firmata in lastra all'angolo inferiore destro. Tiratura postuma Malesci. (1)
-
Lotto 341 Gianfranco Ferroni, Lotto composto di 3 incisioni. 1967-79. Acqueforti. mm 138/345x125/315. Foglio: mm 500/530x390/450. Tutte firmate e datate a matita in basso a destra, una firmata e datata in lastra in basso a destra. Numeri di tiratura a matita indicati all'angolo inferiore sinistro. (3)
-
Lotto 342 Mariano Fortuny y Marsal, Tanger. 1861 ca. Acquaforte. mm 95x71. Foglio: mm 240x170. Vives i Pique/Cuenca Garcia, 17. Esemplare in prima tiratura privo di iscrizioni e con varianti. In particolare è completamente tracciato e visibile il braccio proteso dell'arabo seduto a destra. Annotato a penna sul retro: "4a ac. P. 3. con varianti dalla 1a M. Fortuny. Sta in Roma" probabilmente di mano dell'autore stesso. Pertanto la data (?) "83" apposta in piccolo a seguire sarebbe da ritenersi di altra mano e aggiunta successivamente. Si ritiene quindi trattarsi di una rarissima prova di stampa forse unica. (1)
-
Lotto 343 Tsugouharu Foujita, Geisha jouant avec un chaton. 1926. Litografia a colori. mm 1020x410. Foglio: mm 1100x740. Firma, monogramma e numero di tiratura a matita iscritti a destra dei piedi della figura. Es. 114/200. (1)
-
Lotto 344 Achille Funi, Senza titolo. Acquaforte. mm 205x155. Foglio: mm 575x435. Firmata a matita in basso a destra e numero di tiratura a matita in basso a sinistra. Es. 5/10. (1)
-
Lotto 345 Tullio Garbari, Lotto composto di 6 incisioni a tema campestre. 1930. Litografie. mm 230x330 cad. Foglio: mm 345x475. Tutte le incisioni sono firmate in lastra al margine inferiore. Opera accompagnata da targhetta con indicati i dati editoriali ed il numero di tiratura. Es. 237/240. (6)
-
Lotto 346 Natal'ja Sergeevna GonÄarova, Incisione da Le the du Capitaine Sugou. 1926. Puntasecca su carta vergellata con filigrana. mm 140x95. Foglio: mm 275x285. Dati anagrafici dell'artista ed indicazioni di provenienza iscritti a matita al verso. Tavola incisa estratta dall'opera di Joseph Kessel. (1)
-
Lotto 347 Adolf Hirémy-Hirschl, Scena classica o mitologica. 1900 ca. Monotipo. mm 125x190. Foglio: mm 135x200. Oltre all'attività di pittore e disegnatore, Hirémy Hirschl fu anche esecutore di incisioni e monotipi. Il presente, di ambientazione classica, rappresenta un episodio di non facile interpretazione intorno al ritrovamento di un corpo, forse di Ettore ucciso e trascinato nella polvere da Achille. (1)
-
Lotto 348 Rudolf Jettmar, Felslandschaft mit Laubbaumen. 1902. Acquaforte. mm 280x395. Foglio: mm 290x405. Hofstaetter 76. (1)
-
Lotto 349 Moïse Kisling, Lotto composto di 3 incisioni. Litografie. mm 160/310x225/280. Foglio: 380x280 cadauna. Tutte firmate in lastra al margine inferiore. Compongono il lotto i titoli Akt, Akt Podwòjny e Kawiarnia la rotonde. (3)
-
Lotto 350 Max Klinger, Die Ferngeliebte. 1896. Mezzatinta. mm 270x150. Foglio: mm 310x190. SINGER, N. 226. Iscrizione recante il nome dell'artista a matita sul verso. Esemplare pubblicato nella rivista Pan con titolo Erinnerung. (1)
-
Lotto 351 Wifredo Lam, Senza titolo. Litografia. mm 405x495. Foglio: mm 535x655. Firma e numero di tiratura a penna a sfera blu al margine inferiore. Es. 5/30. (1)