Asta 47 II: Arte Moderna e Contemporanea
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Lotto 276 Edmond François Aman-Jean, Reverie. 1900. Litografia. mm 340x365. Foglio: mm 430x570. Siglata in lastra all'angolo inferiore sinistro, controfirmata a matita in basso a destra. (1)
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Lotto 277 Pietro Annigoni, Paesaggio con figure. 1932. Acquaforte. mm 130x245. Foglio: mm 330x460. Monogrammata e datata "MCMXXXII Firenze" nella lastra in alto a sinistra. Siglata a matita in basso a destra. (1)
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Lotto 278 Jean-Michel Atlan, Oiseau de la nouvelle lune. Litografia. mm 485x325. Foglio: mm 570x385. Firma a matita in basso a destra e tiratura in basso a sinistra. Sotto, timbro a secco "GG". (1)
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Lotto 279 Gino Barbieri, Lotto composto di 2 incisioni a tema militare. 1) Il fante. Xilografia ad inchiostro verde su carta vergellata. mm155x907. Foglio: mm 290x225. Monogrammata in lastra in alto a sinistra. Titolo ed iscrizione recante il nome dell'artista a matita al verso. 2) Il rancio. Xilografia ad inchiostro verde su carta vergellata. mm 190x250. Foglio: mm 233x290. Monogrammato in lastra al margine sinistro. Titolo ed ulteriore iscrizione a matita al margine sinistro. Entrambe le opere sono tratte dalla rivista Xilografia. (2)
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Lotto 280 Giovanni Barbisan, Lotto composto di 5 incisioni. 1957-75. Raccolta di 5 acqueforti. mm 130/375x100/685. Foglio: mm 215/500x215/850. Tutte firmate ed alcune datate in lastra al margine inferiore. Ogni opera presenta firma e tiratura a matita ai piedi di ogni battuta. Tre sono ulteriormente datate a matita. Compongono il lotto le incisioni Inverno ed Autunno, della quale troviamo due formati differenti. Le due nature morte senza titolo presentano una dedica incisa in lastra al margine inferiore. (5)
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Lotto 281 Luigi Bartolini, Il pescatore d'acqua dolce. 1936. Acquaforte su carta velina applicata a foglio vergellato. mm 317x250. Foglio: mm 440x330. Firmata a matita in basso a destra, titolata a matita in basso a sinistra. Etichetta recante tecnica e numero di tiratura all'angolo superiore sinistro del verso. Ulteriore timbro a secco dell'artista sempre al verso. Inchiostrazione ancora brillante con impressione perfetta. Uno dei soggetti più famosi e più riprodotti di Bartolini, l'incisione fu presente alla XLVIII Mostra della città di Roma del 1941 e fu esposta alla XXII Biennale di Venezia, giugno-settembre 1942. Es. 19/20. (1)
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Lotto 282 Luigi Bartolini, La finestra del solitario. 1925. Acquaforte su carta Cina applicata a carta pesante. mm 199x158. Foglio: mm 475x335. ESEMPLARI UNICI E RARI, 13; MARINO, 203; FICACCI, 78. Esemplare nel I stato su 2 prima del rinforzo delle ombre e dei tratti sull'imposta di sinistra e l'aggiunta della firma. Titolata in lastra "Il Compagno" in basso a destra. Firmata a matita in basso a destra. Timbro a secco con nome dell'Artista in basso a destra. Etichetta contenente titolo e numero di taratura all'angolo superiore sinistro del verso. Es. 21/25. (1)
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Lotto 283 Luigi Bartolini, Senza titolo. 1941. Acquaforte su velina applicata. mm 176x162. Foglio: mm 497x345. CORRADINI, 40. Firmata e datata in lastra in basso a sinistra, controfirmata a matita in basso a destra. Numero di tiratura in basso a sinistra a matita. Timbro a secco con iscritto "DOCVMENTO" in basso a destra. Es. 8/9. (1)
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Lotto 284 Luigi Bartolini, La tartaruga rivoltata. 1937. Acquaforte e acquatinta su velina applicata. mm 155x209. Foglio: mm 293x378. MARINO, 763. Iscritto: "Luigi Bartolini ha il suo studio in Roma in via Oslavia n 37 scala A interno 17" in lastra al margine inferiore. Firmata a matita in basso a destra e dedicata all'amico Angelo Savelli a matita in basso a sinistra. Timbro a secco dell'artista all'angolo inferiore destro. (1)
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Lotto 285 Luigi Bartolini, Nudo con violette. 1943. Acquaforte su velina applicata. mm 238x187. Foglio: mm 498x348. CORRADINI, 33. Firmata e datata in lastra in basso a sinistra, controfirmata a matita in basso a destra. Numero di tiratura in basso a sinistra a matita. Opera conosciuta anche con il titolo di Modella in posa e modella in posa con busto e mutandine ai piedi. Es. 1/19. (1)
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Lotto 286 Luigi Bartolini, I giacinti. 1939. Acquaforte su velina applicata. mm 283x250. Foglio: mm 415x345. Firmato e datato in lastra in basso a sinistra, controfirmato a matita in basso a destra. Iscritto: "P.A." a matita in basso a sinistra. Timbro ad inchiostro sbiadito con iscritto "Circoscrizione Doganelli Roma" al margine sinistro del verso. Impressione perfetta. (1)
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Lotto 287 Luigi Bartolini, Paesaggio. 1943. Acquaforte su velina applicata. mm 250x224. Foglio: mm 495x350. CORRADINI, 37. Firmata a matita in basso a destra, tiratura a matita in basso a sinistra. Timbro a secco con iscritto "DOCVMENTO" in basso a destra. Opera facente parte della cartella di 12 acqueforti edita a Roma nel 1943 dal titolo Sante e Cavalle in tiratura a 22 esempli. Il numero 5 indica la tavola, il 3 il numero di cartella. Es. 5/3. (1)
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Lotto 288 Luigi Bartolini, L'addio ai sogni. 1939. Acquaforte su fondino crema. mm 130x302. Firma a matita in basso a destra, titolo in basso a sinistra, tiratura in basso al centro. Controfirma e data in lastra in basso a sinistra. Es. 7/50. (1)
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Lotto 289 Cesare Biseo, Studio di leoni. 1867. Acquaforte. mm 254x330. Foglio: mm 365x485. Davoli, p. 17, Bardazzi 2000, n. 1. Firmata e datata nella lastra in basso a sinistra: "C. Biseo f. dal vero Roma 1867". Dedicata a matita a Carlandi (Onorato) in basso a destra. Importante incisione dell'artista esposta nel 1902 a Roma presso gli Amatori e Cultori (Esposizione Internazionale di Bianco e Nero) e un esemplare della quale è conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. (1)
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Lotto 290 Umberto Boccioni, Fauno. 1908. Acquaforte. mm 107x136. Foglio: mm 176x248. BELLINI, 23. Firmata a matita in basso a destra. Proveniente dalla Galleria Prandi di Reggio Emilia, della quale compare anche il timbro a secco all'angolo inferiore destro. Opera nel I stato su 2. Incisione derivante dal taglio della lastra di Lago con cigni, dalla quale sono state ricavate 3 diverse lastre che hanno dato vita a 3 differenti stampe. La traccia del taglio dell'originale è dimostrata dalla presenza dei 2 margini non incisi al lato superiore e destro dell'opera. (1)
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Lotto 291 Giovanni Boldini, Dama. Acquaforte. mm 476x280. Foglio: mm 573x385. Firma in lastra in basso a sinistra. (1)
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Lotto 292 Jacques Boullaire, Lotto composto di 19 incisioni. 1925. Xilografie. mm 60/200x80/236. Fogli: mm 90/280x150/330. Tutte firmate o siglate in lastra, alcune firmate e numerate a matita al margine inferiore. (19)
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Lotto 293 Rodolphe Bresdin, Le ruisseau des gorges. 1871. Riporto litografico di un'acquaforte su carta Cina applicata. mm 111x147. Foglio: mm 275x360. VAN GELDER, 130. Doppiamente firmata e datata in lastra agli angoli inferiori. (1)
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Lotto 294 Carlo Cainelli, Tabernacolo trentino. 1921. Acquaforte. mm 330x300. Foglio: mm 455x392. Monogrammata e datata 1921 nella lastra in basso a sinistra. Firmata e datata 1922 a matita in basso a destra. (1)
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Lotto 295 Massimo Campigli, La benvenuta. 1958. Litografia a colori. mm 375x500. Foglio: mm 440x565. Firma apocrifa e data a matita in basso a destra, numero di tiratura a matita in basso a sinistra. Es. 123/175. (1)
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Lotto 296 Massimo Campigli, L'abbraccio. 1957. Litografia a colori. mm 380x360. Foglio: mm 630x465. Firma apocrifa e data a matita in basso a destra. (1)
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Lotto 297 Massimo Campigli, Volto di Donna. 1964. Acquaforte e vernice molle. mm 318x270. Foglio: mm 650x465. Firmato e datato in lastra in basso a sinistra. Controfirmato a matita in basso a destra. Numero di tiratura a matita in basso a sinistra. Es. 49/102. (1)
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Lotto 298 Massimo Campigli, L'ecuyère. 1954. Litografia. mm 455x557. Firma e data a matita in basso a destra e "Epreuve d'artiste" in basso a sinistra, con sotto timbro a secco "L'oeuvre gravèe". Provenienza: Galleria Ciranna; importante collezione milanese. (1)
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Lotto 299 Massimo Campigli, Le due sorelle. 1952. Litografia. mm 335x480. Foglio: mm 473x635. meloni-tavola, 134. Firma e data a matita in basso a destra, tiratura in basso a sinistra. Es. 15/125. (1)