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Lotto 145 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Veduta dell’interno dell’Anfiteatro Flavio detto il Colosseo. Acquaforte mm 458x700. Margini mm 540x772. Titolo in basso a sinistra nell'incisione. In basso a destra sotto l'incisione si legge : 'Cav.r Piranesi fece.' Consueta piega centrale con piccolo strappo nel margine inferiore. Qualche lieve traccia di foxing nel complesso buon esemplare. Hind-78 III stato IV.
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Lotto 146 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Veduta di Campo Vaccino. Acquaforte mm 385x546. Margini mm 538x785. Titolo in basso al centro entro la parte incisa. Ai lati indicazioni dei luoghi. Sotto il titolo si legge 'Presso l'autore a Strada Felice nel palazzo Tomati vicino alla Trinità de' monti. A Paoli due e mezzo.' In basso a destra si legge: ' Piranesi del. Scolp.' Splendida veduta in ottime condizioni. Hind-40 III Stato /VI.
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Lotto 147 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Le Antichità Romane [...]. Roma: Stamperia di Angelo Rotilj, 1756. 3 volumi (su 4) in-folio (mm 540x385), scompleto del volume II e di 2 tavole del III volume per un totale di 154 incisioni (compreso il ritratto di Piranesi inciso da Polanzani al principio del I vol.) su 217 incisioni totali nei 4 volumi. Volume I (completo): Prefazione (pp. 1-3); Indice o spiegazione delle vestigia (pp. 1-40); Spiegazione degli Acquedotti (pp. I-XI); Indice o spiegazione delle Terme di Caracalla (pp. 1-3). Ritratto di Piranesi inciso da Polanzani, 44 tavole numerate I-XLIIII; Volume III (scompleto): 52 tavole incise all'acquaforte (numerate I-LIV) su 54 (mancano le tavv. XXX e XL), incluso il frontespizio Le Antichità Romane di Giamb. Piranesi. Archit. Venez. Volume IV (completo): 57 tavole incise all'acquaforte (numerate I-LVII) incluso il frontespizio: Le Antichità Romane di Giambatista Piranesi Architetto Veneziano Tomo Quarto Contenente i Ponti Antiche gli Avanzi de' Teatri de' Portici e di Altri Monumenti di Roma. Legatura coeva in pelle con decorazioni in oro, parzialmente lisa, dorso a 6 nervi decorato in oro, tassello non più leggibile. Sguardie in carta marmorizzata. Tagli rossi. Esemplare scompleto ma raro per la qualità e uniformità delle stampe, della prima edizione, pubblicata da Piranesi nel 1756. Focillon, nn. 144-395, pp. 20-32, p. 67; Hind, 1922, n. IV, pp. 30-95; Ficacci, 2000, ed. 2001, pp.166-319. Su quasi tutte le pagine con le stampe è presente la stessa filigrana, un giglio inscritto in cerchio ed esternamente due cifre "CB" (cfr. Hind n. 3; Robinson n. 33). Solo il III volume presenta dei lievi danni da tarlo e minimi difetti nella legatura, le ultime 20 tavole del vol.III presentano difetti vari ai margini; carta forte vergellata con le stampe molto fresche, ottimamente inchiostrate e tutte con ampi margini.
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Lotto 148 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Carceri d’Invenzione. 1761. 1 volume in-folio (mm 552x415). 16 stampe all'acquaforte (frontespizio e 15 tavole) numerate progressivamente in numeri romani da I a XVI. Pagine ad ampi bordi. Matrici: mm 550x420 ca. Foglio: mm 542x760: Carceri d'Invenzione di G. Battista Architet. Veneziano (frontespizio); Capriccio con tortura d'un condannato (con indirizzo entro il margine in basso: "Presso l'Autore a Strada Felice presso alla Trinità de' Monti. Fogli Sedici, al prezzo di paoli venti/ Piranesi F." tav.II); Capriccio con scale e pilone circolare (tav.III); Capriccio con arcate e piazza monumentale (ta. IV); Capriccio con altorilievi di leoni (tav. V); Capriccio di scale e arcate con fumo bianco (tav. VI); Capriccio con scale e ponte levatoio (tav. VII); Capriccio con scalone e trofei (tav. VIII); Capriccio con porta e ruota ciclopica (tav. IX); Capriccio con gruppo di prigionieri (tav. X); Capriccio con arcata ornata da conchiglia (tav. XI); Capriccio con strumenti di tortura (tav. XII); Capriccio con pozzo (tav. XIII); Capriccio di scale, arcate e capriate (tav. XIV); Capriccio con pilastro ornato da mascheroni (tav. XV); Capriccio di scale arcate con catena (tav. XVI). Esemplare raro per la qualità e uniformità delle stampe della seconda edizione romana del 1761. Legatura settecentesca in pelle. Decorazioni impresse in oro a caldo. Al dorso titolo su tassello in marocchino rosso: "G.B. PIRANESI CARCERI D'INVEN/ZIONE". (Focillon, n. 24; Hind, 1922, n. III, pp. 24-29; Ficacci, 2000, ed. 2001, pp. 128-153). La carta è bianca pesante a vergelle. Su tutte le pagine con le stampe è presente la stessa filigrana, un giglio inscritto in cerchio ed esternamente due cifre "CB" (cfr. Hind n. 3; Robinson n. 33). Si tratta di un ottimo esemplare, perfettamente conservato (solo la legatura presenta alcuni graffi); le pagine sono integre, le stampe sono molto fresche, ottimamente inchiostrate e tutte con ampi margini.
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Lotto 149 Giovanni Battista Piranesi (1720-1778). Colonne Traiane et Antonine. 1770/1779. 1 volume in folio (mm 625x470). 50 stampe all'acquaforte da rami di dimensioni diverse (a doppia o singola pagina, o anche due per pagina) numerate progressivamente in numeri arabi e cifre romane, con estensioni (ad esempio a, b, c...) da III a XXVIII. Legatura coeva in cartonato spruzzato; al dorso, tassello in marocchino rosso con titoli impressi in oro "PIRANESI/14/COLONNE/TRAJANE/ANTONINE". Pagine a bordi intonsi. Fogli: mm 910x610. Esemplare della tiratura tardo-settecentesca progettata da Giovan Battista Piranesi e composta con il contributo determinante della bottega dopo la sua morte (Ficacci, 2000, ed 2001, pp. 560-581) comprendente le stampe di tre diverse serie accorpate in un'unica numerazione progressiva: Trofeo o sia Magnifica Colonna Coclide di Marmo Composta di Grossi Macigni ove si Veggono Scolpite le Due Guerre Daciche Fatte da Traiano [...] Quel Gran Foro con pagina-dedica a Papa Clemente XIV (in 32 tavole alcune delle quali anche del cavalier Francesco Piranesi); la Colonna Antonina (descritta in 7 tavole dallo Hind ma qui in 8 e mancante del Prospetto Principale ossia della veduta unica frontale); la Colonna eretta in memoria dell'apoteosi di Antonino Pio e Faustina (in 10 tavole). Alcune matrici di quest'ultima serie risultano tagliate e stampate su due diverse pagine. La carta è bianca a vergelle. Su quasi tutte le pagine è presente la stessa filigrana (un monogramma con due lettere sovrapposte "FT") nella parte laterale destra del foglio. Si tratta di un ottimo esemplare, ben conservato seppur con la legatura leggermente allentata: le pagine sono integre, le stampe sono fresche, ottimamente inchiostrate e tutte con margini. Leggerissimo ingiallimento delle pagine di guardia.
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Lotto 150 Scuola tedesca del XIX secolo. Quattro fanciulli in preghiera. Matita di grafite su carta avorio. mm 265x207. Il foglio può collocarsi stilisticamente nell'ambito delle invenzioni "nazarene" del tedesco Friedrich Overbeck (Lubecca 1789 - Roma 1869). Uno strappo malamente riparato al margine destro che tocca in piccola parte anche il disegno, altri minimi strappetti marginali, ma nel complesso buona conservazione.
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Lotto 151 Anonimo francese del XIX secolo. Velieri. Lotto composto da 2 fogli contenenti vari disegni di velieri (a penna e inchiostro marrone), alcuni affiancati dal nome dell'imbarcazione. Completa il lotto una lettera datata 1838, in calce alla quale è disegnato un altro veliero. I tre fogli, che recano alcuni piccoli difetti, sono parzialmente incollati a fogli di supporto.
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Lotto 152 Pittore modenese della seconda metà del XIX secolo.. Due studi di nudi virili accademici. 1880 ca. Olio su tela. Mm 810x350. Le due opere, condotte forse dalla stessa mano, si collocano nell'ambito degli studi accademici di nudo maschile. Tuttavia, la pennellata brillante, minuta ma sfrangiata, unita al particolare interesse luministico, evidente soprattutto nel nudo di spalle, ne collocano l'esecuzione nella seconda metà del XIX secolo in un ambito modenese romagnolo vicino a Giovanni Muzzioli (1854-1894) o Angelo Torchi (1856-1915). In ottimo stato di conservazione.
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Lotto 153 . Il Carnevale Romano. 1840 ca. Coppia di incisioni colorate a gouache. Corsa dei Cavalli. mm 205x285. Foglio: mm 255x330. Titolo a penna in basso al centro. Corsa dei Dragoni. mm 205x292. Foglio: mm 255x340. Titolo a penna in basso al centro. Belle impressioni stampate su carta avorio, ottima coloritura. Buoni margini colorati di nero e riquadrati da un filetto bianco. Foglio 1: piccolissima goccia d'acqua in alto a sinistra, altrimenti ottima conservazione. Foglio 2: Piccola lacuna restaurata all'angolo superiore sinistro e uno strappetto riparato al margine inferiore, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 154 . Il Carnevale Romano. 1840 ca. Coppia di incisioni colorate a gouache. Li Moccoletti. mm 195x290. Foglio: mm 245x338. Titolo a penna in basso al centro. Piazza di S. Pietro a Notte. mm 215x305. Foglio: mm 261x349. Titolo a penna in basso al centro. Belle impressioni stampate su carta avorio, ottima coloritura. Buoni margini colorati di nero e riquadrati da un filetto bianco. Foglio 1: Piccola lacuna restaurata all'angolo superiore destro e uno strappetto riparato al margine inferiore, per il resto ottima conservazione. Foglio 2: Piccoli restauri marginali e tracce di colla al margine superiore, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 155 . Plateau coupe. Penna, inchiostro di china, tempere e gessetto bianco su cartoncino grigio. mm 478x630. Firmato in basso a destra: «R. Morel / 15 Rie de la Carrière. Sèvres». A sinistra: «Plateau / Coupe / Argent / Amarante». Al verso è ripetuto il nome dell'artista. Studio per un recipiente di design (piatto, vassoio o ciotola); il prodotto viene mostrato sia dall'alto, sia di profilo. Piccoli forellini agli angoli e ai margini, residui di adesivo al margine superiore, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 156 Bruno Angoletta (1889-1954). Girotondo di fate. China con lumeggiature a biacca su carta avana mm. 175x195. Unito: Mussino Attilio (Torino 1878-Cuneo 1954). Il più bel regalo. China mm.140x90. Firmato in basso: "Attilio". Unito: ET, Zucchino e Pepino. China mm. 165x215. Siglato col monogramma (non identificato) "ET" in basso a sinistra. In alto a sinistra timbro a secco. Al verso a matita: "Zucchino e Pepino seduti su di un grosso sasso. Capitolo 8°". -
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Lotto 157 Pietro Annigoni (1910-1988). Paesaggio con uomo e casa. Penna e inchiostro bruno e rosso mm. 105x134. Firmato a penna in basso a sinistra. Corredato di foto autenticata e archiviata dal maestro. Incollato agli angoli su cartoncino. Disegno fresco e ben conservato.
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Lotto 158 Pietro Annigoni (1910-1988). Volto maschile. Inchiostro bruno e rosato. mm 146x105. Firmato a penna in basso al centro. Siglato al verso. Corredato di foto autenticata e archiviata dal maestro. Disegno fresco e ben conservato.
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Lotto 159 Carlo Arienti (1801-1873). Soggetto storico medievale. Penna e inchiostro bistro mm. 490x415. A penna in basso a destra dedica autografa" Arienti all'amico carissimo Vanni". Un piccolo strappo nel margine laterale destro. Piccole e sporadiche macchie.
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Lotto 160 Ugo Attardi (1923-2006). Pizzarro e l'Amore. 1971. Acquaforte mm. 490×645. Foglio mm. 645×780. Firma, data e timbro a secco "Alberto Caprini Stampatore in Roma", in basso a destra, tiratura in basso a sinistra. Es. n. 19/40. -
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Lotto 161 Lionello Balestrieri (1872-1958). Il disgelo. Acquatinta a colori. mm 397x300. Foglio: mm 445x327. Marabottini, 7. Bardazzi/Mantovani, 30. Firmata a matita in basso a destra. Timbro a secco non identificato nell'angolo inferiore sinistro. Timbro di collezione "Hans Philipp Gutacker" al verso. Bellissima impressione su carta calcografica avorio. Buoni margini rifilati, al verso residui di vecchio montaggio, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 162 Lionello Balestrieri (1872-1958). In viaggio sul treno. Acquatinta a colori. mm 516x349. Foglio: mm 390x550. Marabottini, 10. Firma e dedica a matita «À mon amieDelâtre» in basso a destra. Bella impressione stampata su carta Arches. Buoni margini con qualche piccolo strappo riparato, residui di vecchio montaggio e adesivo al verso, ma nel complesso buona conservazione.
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Lotto 163 Lionello Balestrieri (1872-1958). (Inverno). Acquatinta in bianco e nero. mm 460x332. Foglio: mm 590x410. Firmata a matita in basso a destra. Bella impressione stampata su carta calcografica pesante. Ampi margini, un piccolo strappo riparato al margine destro.
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Lotto 164 Anselmo Ballester (1897-1974). Due bimbe a spasso con cuccioli di cane. 1920 ca. China mm. 238x308. Siglato "AB" all'interno del disegno in basso a destra. Delicato soggetto, destinato a essere riprodotto in cartolina, eseguito negli anni Venti da uno dei più famosi cartellonisti cinematografici italiani attivo per oltre un cinquantennio. Lievi ingialliture. Tracce di un vecchio montaggio al verso.
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Lotto 165 George Barbier (1882-1932). Scherzi di putti e animali. 1920 ca. Composizione di sei vignette a penna, inchiostro di china e matita di grafite, riquadrate in rosso, con putti variamente abbigliati che cavalcano differenti animali. mm 315x235. Scritta a penna in alto a sinistra: «G. Barbier». -
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Lotto 166 Giovanni Barbisan (1914-1988). La sedia. Acquaforte e puntasecca mm. 285x340. Foglio: mm. 345x495. Firmata a matita in basso a sinistra. In basso a destra annotata come "Prova 1 A.". -
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Lotto 167 Maria Barosso (1879-1960). La Via Sacra nel Foro Romano. Ante 1926. Acquaforte e acquatinta colorata ad inchiostro blu mm. 245x235. Foglio: 473x383. DAMIGELLA-MANTURA-QUESADA, 1991, p. 30, n. 80. Firmata in basso a destra. In alto a destra titolo a matita. Un esemplare della stessa incisione fu esposto alla personale presso la Regia Galleria Borghese nel 1926. Un altro della stessa col titolo La via sacra dell'ara di Cesare fu acquistato dal Quirinale nel 1927 alla Mostra di scultura e bianco e nero indetta dall'Associazione Artistica Internazionale. Bibliografia: B. M. Mengarucci, Maria Barosso archeologa e pittrice di Roma, 1977. Una piccola mancanza nel bordo del foglio in alto a sinistra, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 168 Luigi Bartolini (1892-1963). La fragile conchiglia. 1936. Acquaforte mm. 210x248. Foglio: mm. 294x335. In basso a matita titolo, tiratura e firma. Es. n. 24/50. Stato unico, la lastra fu in seguito distrutta. FICACCI, n. 39; TOSI, n. 67. Una delle più celebrate incisioni di Bartolini, esposta alla Quadriennale del 1936. Bellissima impressione su velina applicata su carta avorio pesante. Lievissima brunitura lungo i bordi del foglio, frammenti di carta incollata e una spellatura lungo il margine destra a seguito di vecchio montaggio, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 169 Paolo Benedetti (? -1880). Lotto di 7 disegni per decorazioni di soffitti. 1850 ca. Penna e inchiostro, acquerello e tempera, dimensioni varie, da mm. 250x210 a 950x645. Uno firmato "Paolo Benedetti". Serie di motivi decorativi di gusto eclettico finemente disegnati e acquerellati. Paolo Benedetti, architetto e decoratore, e imparentato con Leopoldo Arcangeli (vedi n. ). Uno strappo e difetti marginali al disegno di dimensioni più grandi (ripiegato), un angolo mutilo ad un altro, altrimenti buona conservazione.
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Lotto 170 Paolo Benedetti (? -1880) e altri. Lotto di 21 disegni e incisioni per decorazioni di soffitti e fregi. 1850 ca. N. 16 disegni a matita, penna e inchiostro. dimensioni varie, da mm. 150x160 a 420x610. N. 5 incisioni su rame a delineato dimensioni varie, mediamente mm. 490x490. Materiale in gran parte ascrivibile all'architetto e decoratore Paolo Benedetti. Segni d'uso e piegature, nel complesso buona conservazione.
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Lotto 171 Piero Bernardini (1891-1974). Disegno per un'illustrazione. China e tempera grigia su carta "P.M. Fabriano" avorio. mm 240x310. Firmato in basso a destra. Note a penna per l'incisore al recto. Al verso, note editoriali a matita. Ottima conservazione.
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Lotto 172 Piero Bernardini (1891-1974). La zampogna in vetrina. 1930 ca. Acquerello mm. 220x162. Firmato con l'iniziale B e l'asso di quadri in basso a destra. Sul cartoncino di supporto titolo a penna. Incollato su cartoncino.
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Lotto 173 Paul Albert Besnard (1849-1934). Eve de dos devant le pommier. 1892. Puntasecca. mm 175x235. Foglio: mm 197x272. Delteil, 101. Coppier, 88. Firmata sulla lastra e a matita in basso a destra. II stato su 2. Bella impressione stampata, con forte effetto plate-tone, su carta pesante con filigrana "Ancora". Ampi margini, lieve traccia di ingiallimento al margine destro bianco, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 174 Cesare Biscarra (1866-1943). Tocco in penna raffigurante una scultura con tre bimbi e un cane. 1892. China su cartoncino mm. 344x260. Firmato e datato sulla base della scultura in basso a destra. Sotto dedica dell'artista a penna. Scultore di successo ed esecutore di numerosi monumenti, fu appassionato cacciatore, specializzato in statue di animali e, in particolare, in "ritratti" di cani. Tracce di sporco e altri minori difetti.
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Lotto 175 Alain Bonnefoit (1937-? ). Nudo di schiena. 1973. Tempera rossa e nera su carta avorio. mm 700x905. Firmata e datata in basso a sinistra. Lievissima sgoratura al margine inferiore.
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Lotto 176 Fabio Borbottoni (1823-1901). Ponte a Santa Trinita e arco demolito. Acquerello policromo su carta velina. mm 605x800. Donzelli/Figna, 20. Siglato in basso a sinistra «FB» e, in basso a destra, il numero «14». Ottima conservazione, in passe-partout.
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Lotto 177 Fabio Borbottoni (1823-1901). Molino di San Niccolò. Acquerello policromo su carta velina. mm 420x550. Donzelli/Figna, 23. In basso a sinistra il numero «26». Ottima conservazione, in passe-partout.
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Lotto 178 Henri Boutet (1857-1919). Parisiennes dans la rue. Matita blu su carta vergellata mm. 260x195. Firmato in basso a destra. Al verso schizzo di figura femminile a matita rossa. Filigrana con putto in piedi su una sfera. Definito "le Petit Maître au corset", Boutet fu un artista popolare della Belle Époque francese che si focalizzò sul tema tipico della Parisienne. -
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Lotto 179 Félix Bracquemond (1833-1914). La terrasse de la Villa Brancas. 1876. Acquaforte e bulino. mm 253x354. Foglio: mm 285x380. Béraldi, 215. Firmata e datata sulla lastra in basso a destra. Esemplare non comune, nel VII stato su 8, avanti lettera e prima della pubblicazione nella rivista "L'Art". Bella impressione stampata su carta Japon. Medi margini, residui di vecchio montaggio al verso, ma ottima conservazione.
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Lotto 180 Bruno Bramanti (1897-1957). San Sebastiano. 1939. Xilografia su velina mm. 135x60. Foglio: mm. 173x142. Montato su passe-partout con scritta tipografica: "March. Comm. Ferdinando Frescobaldi, Sac. Prof. Mario Andreini, Cav. Gino Lotti capi di guardia festaioli ai confratelli della Misericordia 20 gennaio 1939-XVII". Lieve gora sul passe-partout.
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Lotto 181 Frank William Brangwyn (1867-1956). Arch of the Pont Neuf Paris. Acquaforte mm. 550x335. Foglio: mm. 640x425. Firmata a matita in basso a destra. Bibl.:The Etched Work of Frank Brangwyn A.R.A., R.E.A Catalogue by Frank Newbolt, A.R.E. with Appreciations by Henry Marcel, Director of the Bibliothèque Nationale, Paris, and Prof. Dr. Hans W. Singer, Keeper of the Royal Print Room, Dresden. The Fine Art Society Ltd., London, 1908. -
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Lotto 182 Frank William Brangwyn (1867-1956). Le Mastroquet. 1907. Acquaforte su zinco. mm 400x281. Foglio: mm 622x448. Gaunt, 269. Bella impressione dalla intensa morsura, stampata su carta Japon. Ampi margini, minime tracce di grinze della carta all'angolo superiore sinistro, per il resto ottima conservazione.
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Lotto 183 Umberto Brunelleschi (1879-1949). Amanti. 1930 ca. Acquerello e matita su cartoncino avorio. mm 260x200. Firmato a matita in basso a destra. Bozzetto per un'illustrazione (Decamerone?). Residui di colla al verso, ma ottima conservazione.
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Lotto 184 Adolfo Busi (1891-1977). Fanciulla con agnellini. 1930 ca. Acquerello policromo e tracce di carboncino su carta pesante. mm 500x445. Firmato in basso a destra. Lievi fioriture al verso ma che non interessano il disegno. In passe-partout. Ottima conservazione.
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Lotto 185 Ennio Calabria (1937-? ). Figure. 1966. Acquerello policromo su carta avorio "C.M. Fabriano". mm 508x380. Firmato e datato a penna in basso a destra. Residui di vecchio montaggio al verso e agli angoli destri del recto.
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Lotto 186 Massimo Campigli (1895-1971). Donna al telaio. 1951. Litografia a colori. mm 485x350. Foglio: mm 570x385. Meloni/Tavola, 141. Firmata e numerata «149/200» a matita in basso ai lati. Nell'angolo inferiore sinistro timbro a secco dell'Editore Guilde Internationale de la Gravure (Ginevra-Parigi). Tiratura a 200 esemplari in numeri arabi, 13 in numeri romani e 60 in numeri romani con variazioni di colori. Bellissima impressione stampata su carta calcografica Arches. Ampi margini intonsi, residui di vecchio nastro adesivo di carta al verso, per il resto buona conservazione.
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Lotto 187 Antonio Carbonati (1893-1956). Piazza San Firenze. 1921. Acquaforte. mm 242x170. Foglio: mm 315x230. Somenzi, 135. Sartori, 135. Firmata e datata a matita in basso a destra. In basso a sinistra, a matita: «X stato - 3/3». In basso a destra timbro a secco degli editori Giorgio e Piero Alinari. Bella impressione stampata su carta avorio liscia. Buoni margini, foglio lievemente ingiallito e con qualche piccola fioritura, ma nel complesso buona conservazione. Incollato al margine inferiore ad un vecchio passe-partout.
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Lotto 188 Antonio Carbonati (1893-1956). Ponte Vecchio. 1921. Acquaforte. mm 260x165. Foglio: mm 320x230. Somenzi, 138. Sartori, 138. Firmata e datata a matita in basso a destra. In basso a sinistra, a matita: «Esemplare d'esposizione». Bellissima impressione, stampata con ottima inchiostrazione su carta avorio liscia. Buoni margini, foglio uniformemente ingiallito, ma ottima conservazione. Incollato al margine inferiore ad un vecchio passe-partout.
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Lotto 189 Jean Carlu (1900-1997). Profilo di donna e barca a vela. 1930 ca. Tecnica mista su cartoncino avorio parzialmente applicato su cartone nero. mm 283x240. Firmato in basso a destra. Al verso del foglio e del cartone di supporto, timbro della galleria Jacques Dubourg Paris. Tre piccolissime macchie d'unto sullo sfondo bianco, altrimenti ottima conservazione.
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Lotto 190 Francesco Carnevali (1892-1987). Disegno per un'illustrazione. Penna e inchiostro nero acquerellato su cartoncino avorio. mm 250x355. Ottima conservazione.
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Lotto 191 G. Carocci (Attivo a Firenze nella prima metà del XIX secolo ). Souvenirs de Florence. Presso F. e G. Pineider. Succ.ri Peratoner. Piazza della Signoria Firenze. Prima metà del XIX secolo. Raccolta di 20 incisioni colorate a gouache. mm 190x245 (ciascuna). Fogli: mm 210x295 (ciascuno). Le Blanc, 594 (citata una suite di 34 tavole). Tutte titolate e alcune firmate «Carocci». La raccolta contiene 1 veduta generale della città di Firenze, 13 vedute delle principali piazze, chiese e monumenti di Firenze, 1 veduta della Misericordia di Firenze con i Confratelli in costume, 3 vedute di Pisa, 1 veduta di Siena ed 1 veduta d'invenzione di alcuni monumenti delle più celebri città della Toscana. All'interno è presente un'etichetta originale di «Francesco e Giuseppe Pineider. Successori Peratoner / Piazza della Signoria Firenze». Le incisioni sono raccolte in un album in-4° oblungo (mm 222x305), legatura di lusso in piena pelle marrone con impressioni a freddo, borchie e angoli in oro e, incastonato al centro, un composto in pietre dure con motivo floreale. Impresso in oro al centro: «Souvernir / de Florence». Tagli in oro. Ottima conservazione, minime tracce d'usura al dorso della legatura, due borchie mancanti al piatto posteriore.
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Lotto 192 Antoine Carte (detto Anto Carte) (1886-1954). Couple des musiciens. Litografia. mm 540x430. Foglio: mm 650x500. Firmata e numerata «96/100» a matita in basso ai lati. Bella impressione stampata con ottima inchiostrazione su carta avorio pesante. Ampi margini, ottima conservazione.