500 anni di autografi
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Lotto 289 Pietro Roi (Sandrigo 1819 - Venezia 1896)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Firma/data: Venezia 3 dicembre 1871
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati, datata 'Venezia 3 dicembre 1871' del pittore e patriota vicentino Pietro Roi. A Roma nel 1843, fu influenzato dagli artisti neoclassici e romantici Minardi e Consoni. Dipinse quadri storici, ritratti e paesaggi. Su pagina in-8. -
Lotto 290 Carlo Romussi (Milano 1847 - ivi 1913)
Ercole Arturo Marescotti
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8
Firma/data: Milano 25 Agosto 1902
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 2
Dal 1870 collaboratore del 'Secolo' e critico d'arte. Di lui sono da citare: 'Milano nei suoi monumenti' (Milano 1875); 'Il Duomo di Milano' (ivi 1902); 'Garibaldi nelle medaglie del Museo del Risorgimento di Milano' (ivi 1905). Lettera autografa firmata, datata 'Milano 25 Agosto 1902' diretta al giornalista e scrittore Ercole Arturo Marescotti: "Le rimando le bozze, vedrei volentieri le vignette per mettervi sotto la dicitura. Per carità vigili le correzioni. I compositori che hanno composto le poche mie righe, sono almeno analfabeti. Quanti spropositi in quelle poche aggiunte! gioje per pene ecc. ecc....". Una pagina in-8, su carta intestata 'Il Secolo'. E' unito un documento autografo firmato. Due pagine in-8. -
Lotto 291 Bruno Saetti (Bologna 1902 - ivi 1984)
Accademia Belle Arti di Venezia
Cinque lettere firmate (tre delle quali integralmente autografe, le altre dattiloscritte)
Sette pagine
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 5
Cinque lettere firmate (tre delle quali integralmente autografe, le altre dattiloscritte), risalenti all'arco cronologico 1948-1956, del rinomato pittore e incisore bolognese, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, a vari destinatari, su questioni professionali. Si riportano alcuni passi a titolo di esempio: "Ecco la riproduzione del disegno da lei scelto per la pubblicazione. Ci terrei facesse un cliché abbastanza grande e che non pubblicasse solo questa...". "Desidero esprimerle il mio compiacimento per l'interessante pubblicazione 'Italianische Zeichner der Gegenwort' da Lei curata con tanta competenza e presentata in una veste tipografica molto bella. Sono lieto di essere presentato anch'io nel volume con un disegno..."; "un disegno di Martini". Per un totale di sette pagine in vario formato, su carta intestata. -
Lotto 292 Felice Schiavoni (Trieste 1803 - ivi 1868)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del rinomato pittore e incisore triestino, Felice Schiavoni, attivo alla corte degli zar Nicola I e Alessandro II, dove dipinse numerosi ritratti per la famiglia imperiale. -
Lotto 293 Guglielmo Stella (Milano 1828 - Venezia 1894)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del pittore Guglielmo Stella. Figlio dell’editore Luigi Stella, si forma da autodidatta tra Milano e Vienna. Dal 1868, Guglielmo Stella inizia ad insegnare figura e composizione decorativa industriale nella Scuola d’Arte Applicate di Venezia. Ne diventa poi direttore per i successivi vent’anni. -
Lotto 294 Alfredo Tansini (Piacenza 1872 - ivi 1918)
Talamona - auguri di buon anno
Lettera autografa firmata, su cartolina fotografica
Una pagina
Firma/data: 29.12.1905
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, su cartolina fotografica raffigurante il pittore piacentino, datata '29.12.1905', diretta ad Alfredo Talamona: "Buona fine e principio d'anno...". -
Lotto 295 Luciano Tastaldi (San Cipriano Picentino 1899)
Pittura
Disegno firmato
Su foglio d'album in-4
Firma/data: Natale 1966
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Bel disegno originale con firma e data autografe del pittore Luciano Tastaldi. 'Natale 1966'. Matita e carboncino. Su foglio d'album in-4. -
Lotto 296 Charles Vallancey (Westminster 1731 - Dublino 1812)
Accademia di Cortona
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8, su bifolio
Firma/data: Dublino 30 Luglio 1787
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, datata 'Dublino 30 Luglio 1787' diretta al Presidente ed altri membri dell'Accademia di Cortona: "Illustrissimi ed eruditissimi Signori. Nel ritorno che feci di Francia in Irlanda, ho havuto l'onore di trovare il diploma che le Signorie loro si sono compiacciute d'inviarmi per essere annoverato fra le membra di codesta dottissima Academia. Mi permettano dunque di fare palese alle medesime la mia riconoscenza, per una grazia sì segnalata...". Una pagina in-8, su bifolio. Charles Vallancey, ingegnere, militare ed antiquario britannico, si trasferì dal 1754 in Irlanda, ove pubblicò vari studi sulla storia e la lingua irlandese, tra i quali 'Collectanea de Rebus Hibernicis', 6 voll., 1770-1804; 'Essay on the Irish Language', 1772; 'Grammar of the Irish Language', 1773; 'Vindication of the Ancient Kingdom of Ireland', 1786; 'Ancient History of Ireland proved from the Sanscrit Books', 1797. Fu anche l'autore del progetto del Queen's bridge a Dublino. -
Lotto 297 Alberto Fremura (Livorno 1936)
Disegnatore, illustratore e umorista
Cartolina firmata
Firma/data: 6 agosto 1974
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Cartolina firmata dal disegnatore, illustratore e umorista Alberto Fremura e il suo collega Piero Magi al Direttore del Resto del Carlino Girolamo Modesti datata '6 agosto 1974'. -
Lotto 298 Salvatore Martini ( Gaeta 1822- Cassino 1882)
Pittura
Pgina di liber amicorum
Una pagina
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Nato a Lenola, circondario di Gaeta il 23 dicembre 1822 si trasferisce a Napoli da adolescente per frequentare l’Accademia delle Belle Arti. Scultore e pittore, inizia la sua carriera assieme ad artisti come Domenico Morelli ed altri esponenti della Scuola napoletana ottocentesca. Nel 1855 esordisce alla Promoteca borbonica esponendo il quadro 'Il prigioniero di Chillon' in cui è ritratta una scena immaginata da Byron. Espone nel 1862 'Un episodio della peste fiorentina del 1348' e nel 1864 'Eloisa e Abelardo', due opere frutto della specializzazione del Martini per eventi storici. Nell’Esposizione italiana di belle arti di Parma del 1870 espone l’opera 'Arrivo della Pia dè Tolomei alla Maremma toscana', presentata anche a Londra nel 1871. Forse parte di una collezione di autografi, il biglietto reca la firma di Salvatore Martini -
Lotto 299 Federico Moja (Milano 1802 - Dolo 1885)
Pittura
Pagina di liber amicorum con righi di testo autografi firmati
Una pagina in-8
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Pagina di liber amicorum (in-8) con righi di testo autografi firmati del pittore, rinomato vedutista, professore di prospettiva all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Federico Moja. La sua prima produzione si contraddistingue per un repertorio di vedute prospettiche cittadine, interni conventuali e temi di ispirazione storico-letteraria eseguiti in stretta osservanza con l'insegnamento del maestro. Nel 1841 si trasferisce a Venezia, dove è nominato professore di Prospettiva all'Accademia di Belle Arti nel 1845. Nel 1855, probabilmente, partecipa alla decorazione di Palazzo Reale a Venezia. -
Lotto 300 Michele Bonaglia (Duruet 1905 - 1944)
Pugilato
Dedica autografa firmata su cartolina fotografica
Una pagina
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Dedica autografa firmata su cartolina fotografica raffigurante un ritratto del famoso pugile, campione dei mediomassimi negli anni trenta.
Michele Bonaglia come pugile dilettante raggiunse il suo apice nell'aprile del 1925 quando a soli 20 anni divenne prima a Milano campione del Nord Italia dei pesi massimi leggeri dilettanti (sconfiggendo Amedeo Grillo, Capocchi e Nando Tassie) e poi campione italiano a Firenze con una vittoria ai punti in finale su Primo Ubaldi. Entrò quindi nella nazionale italiana di pugilato con la quale sconfisse in incontri internazionali l'austriaco Vybiral ai punti e, sempre per punti, il francese Leon Sebilo.
Nel marzo del 1944 il pugile viene avvicinato da due individui appartenenti alle formazione partigiane locali, mentre si trova nei pressi di Venaria Reale; i due, riconosciutolo come l'ex campione, lo freddano con l'accusa di essere un sostenitore e collaboratore del regime fascista. Il filosofo e scrittore Guido Ceronetti dedicò al pugile ed alla sua morte tragica nel suo testo "Le ballate dell’angelo ferito" alcuni versi. -
Lotto 301 Giovanni Gentile (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944)
Treccani - Giuseppe e Gabriele Salvioli
Lettera dattiloscritta firmata
Due pagine in-4
Firma/data: Roma 28/XI/1927 - Anno VI
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Bella lettera dattiloscritta firmata, datata Roma 28/XI/1927 - Anno VI del filosofo e accademico, tra i massimi esponenti dell'Idealismo italiano, co-fondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e artefice della riforma della pubblica istruzione nel 1923 (Riforma Gentile), diretta al prof. Giuseppe Salvioli (Modena 1857 - Napoli 1928) "Alle voci già assegnateLe per la Sezione "Diritto Pubblico" dell'Enciclopedia Italiana, La prego voler aggiungere la seguente: Arbitrato Internazionale...". Con un poscritto autografo indirizzato alla famiglia del suo ex allievo e in particolare al figlio del corrispondente, Gabriele (Palermo 1891 - Firenze 1979). In calce al dattiloscritto Giuseppe Salvioli scrive una lettera autografa al figlio Gabriele circa un concorso universitario del quale ha parlato con Gentile. Al verso alcune righe della moglie, Maria Orlando, indirizzate a Gabriele e un saluto di Rosalia la sorella minore. Due pagine in-4, su carta intestata 'Istituto Giovanni Treccani'. -
Lotto 302 Marino Berengo (Venezia 1928 - ivi 2000)
Sandra Secchi Olivieri
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8
Firma/data: 22.III.1964
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, datata 22.III.1964 dell'illustre storico, accademico dei Lincei, autore del volume "Nobili e mercanti nella Lucca nel Cinquecento" (Torino, Einaudi, 1965-1999). "Eccoti una fulminea lettera per la Secchi. Sono, naturalmente, ben contento di farla, e spero che le serva. Ma dille che si faccia coraggio!...". Una pagina in-8. -
Lotto 303 Vincenzo Botta (Cavallermaggiore 1818 - New York 1894)
Cavallermaggiore
Lettera autografa firmata
Due pagine in-8
Firma/data: 1 dicembre 1869
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Professore di filosofia nelle università di Torino e di New York, scrisse in inglese opere su Cavour e Dante; socio corrispondente dei Lincei, sua moglie fu la letterata Anne Charlotte. Lettera autografa firmata, datata 1 dicembre 1869, diretta all’editore Barbera: "vi inviai qualche tempo fa i libri dell’Holland, quattro volumi se ben ricordo". Due pagine in-8. -
Lotto 304 Michele Buniva (Pinerolo 1761 - Piscina, Torino 1834)
Napoleonica
Minuta autografa firmata
Tre pagine in-4 su bifolio
Firma/data: Turin 20 juin 1828
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Illustre naturalista, medico e patriota, introdusse per primo in Piemonte il vaccino di Edward Jenner. Esiliato a Parigi per le sue simpatie repubblicane e filo francesi, nel 1800 viaggiò in Inghilterra ove apprese le tecniche vaccinali. Rientrato in Piemonte, con il ritorno dei Francesi, fu subito nominato Presidente del Magistrato di Sanità (divenuto poi Consiglio Superiore di Sanità), direttore della Scuola di Veterinaria, condirettore dell'Ospedale San Giovanni, professore di Igiene pubblica e privata e membro dell'Ospizio di Maternità. Interessante minuta autografa firmata diretta al veterinario francese Jean- Baptiste Huzard (1755-1838), da consegnarsi a quest'ultimo con il tramite del rinomato compositore Felice Blangini (1781-1841), residente a Parigi e intimo di Paolina Bonaparte. Datata Turin 20 juin 1828. Tre pagine in-4, su bifolio, in lingua francese (una frase in italiano). "Monsieur le chevalier Blangini directeur de la chapelle de votre souverain, votre compatriote et mon ancien ami est le porteur de cette lettre. Ma femme et mon fils (qui ne cessaient de me dire 'cosa abbiamo noi fatto alla Casa famiglia Huzard dalla quale non riceviamo più lettere?)… Que madame Huzard ne face point me femme de correspondante inseste, ou négligente, dans tous les cas le tort sera toujours à moi car je puis chargé de la réprésenter à cet egard…'. Indirizzo autografo alla quarta. Fogli staccati. -
Lotto 305 Filippo Calandrini ( Lucca 1818 - Firenze 1867)
Botanica
Lettera autografa firmata
Una pagina
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Professore di botanica all'Istituto agrario di Firenze e direttore dei giardini reali. Lettera autografa firmata, indirizzata a un 'Cavaliere' riguardo l’incarico da parte dell’Intendenza Generale dei Reali Palazzi e delle Ville in Toscana all’architetto Fabio Nuti(?) di rappresentare la vedova Lortorsi (?) per il "...rimborso dei lavori fatti alla villetta…". Una pagina su carta intestata 'Intendenza Generale dei Reali Palazzi e delle Ville in Toscana'. -
Lotto 306 Giuseppe Capra (Pont San Martin, Aosta 1873 - 1952)
Esplorazioni della Cina
Lettera autografa firmata e lettera dattilografa con firma autografa
Due pagine in- 8, Una pagina in-8
Firma/data: Pont Saint Martin (Aosta) 19 - VIII - (19)27
Lanchov (Kansu-Cina) 28 Sett. 1926
Stato di conservazione: buono (piccole lacune al margine sinistro; fori d’archivio ai margini non lesivi del testo)
Numero componenti del lotto: 2
Lettera autografa firmata dell’abate, etnografo ed esploratore valdostano, noto per le sue mission in Australia, Nuova Guinea, Cina. Datata Pont Saint Martin (Aosta) 19 - VIII - (19)27 su questioni professionali. "Signor Direttore mi voglia scusare se ancora non inviai le fotografie: attendeva una cassetta da Scianghai, nella quale v’erano quattro ventine di ottime negative (…). Giunse la cassetta, ma causa i cattivi trasporti in Italia, prese acqua e le negative sono rovinate. Sono desolato. Porterò io stesso, recandomi a Roma in Ottobre le fotografie di cui dispongo. Nel prossimo anno accademico insegnerò nella R. Università a Roma, Facoltà di Scienze politiche, titolo del Corso ‘Esplorazioni Italiane’…". Due pagine in- 8. Timbro postale, note di archiviazione a matita rossa. Unita lettera dattiloscritta con firma autografa datata Lanchov (Kansu-Cina) 28 Sett. 1926 nella quale fa richiesta di aiuti economici vista la situazione critica della regione cinese da cui scrive. "Chiarissimo Direttore quando riceverà questa mia starò attraversando il Deserto di Gobi, giorni 26 con tre oasi. L’assedio di Sianfu, che perdura da cinque mesi e ha già ucciso 40.000 persone di fame e di pestilenza, mi impedisce di avere la posta da oltre cinque mesi…". "Ho troppa necessità dell’aiuto Suo e di altri Signori di Firenze perché le spese del viaggio sono immensamente cresciute causa la guerra…". Una pagina in-8 obl. su carta velina. Timbro postale. Note di archiviazione a matita viola e blu. Accluso biglietto in carta velina (cm 12,5 x 5) con l’indirizzo datt. valido per "tutto Novembre": "Urumtsi (Ti-Hwa) Chinese Turkestan Via Siberia (Homs-Semikpalatinsk-Tacheng)". -
Lotto 307 Joseph Croce-Spinelli (Monbazillac 1845 - 1875)
Le Divan Lepelletier - Aeronautica - LGBT
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8
Firma/data: Paris, 30 marzo 1871
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata dell'aeronauta francese e giornalista diretta all’avvocato Bouyon. «Dans la série des procès verbaux que je suis en train de recopier... manquent ceux pour lesquels vous avez pris des notes dans les séances de Décembre 1870...». Era il tempo della guerra franco-prussiana. In qualità di "Segretario della Lega A.M.", il giovane aeronauta chiede la collaborazione del suo corrispondente circa delle relazioni fatte al Divan Lepelletier luogo d’incontro dei Repubblicani. Croce-Spinelli morì per asfissia all'età di 29 anni, durante un’ascensione sulla mongolfiera “Zénith” che stava effettuando con Sivel e Gaston Tissandier per esplorare l'alta atmosfera (8600 metri). Solo Tissandier scampò alla morte. Citato da Jules Verne, Croce-Spinelli è, con Théodore Sivel, una icona LGBT. I due scienziati ascesero insieme in cielo, per morirvi, e sono oggi ricordati uno a fianco all'altro, mano nella mano, in un famoso monumento al cimitero di Père Lachaise.
Datata Paris, 30 marzo 1871, una pagina in-8, in francese. -
Lotto 308 Angelo De Gubernatis (Torino 1840 - Roma 1913)
Società Asiatica Italiana
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8
Firma/data: Firenze 14 dicembre 1886
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 5
Interessante insieme relativo al celebre poligrafo torinese orientalista e anarchico: lettera autografa firmata datata Firenze 14 dicembre 1886 diretta allo storico e bibliotecario Antonio Cappelli (1818 - 1887). "Mi prendo la libertà di indirizzarle il programma-statuto della Società Asiatica-Italiana con la speranza che, sull'esempio di altre biblioteche del Regno, la S.V. Ill.ma vorrà inscrivere codesta illustre biblioteca come membro ordinario, per aver diritto a ricevere le pubblicazioni della Società al prezzo ridotto di £ 20...". Una pagina in-8, su carta intestata 'Società Asiatica-Italiana'. Acclusi: biglietto autografo e tre documenti a stampa relativi alla pubblicazione del Dizionario Biografico degli scrittori contemporanei, edito dal De Gubernatis nel 1879 per i tipi di Le Monnier. -
Lotto 309 Luigi Filippo De Magistris (Roma 1872 - Milano 1950)
Istituto Geografico De Agostini
Ritratto fotografico con dedica autografa firmata, cm 23x17
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Bel ritratto fotografico (23 x 17 cm) con dedica autografa firmata. "A Sergio Veneri affettuosamente". Illustre geografo, dal 1911 al 1918 fu a Novara presso l'Istituto De Agostini e dal 1919 al 1928 presso l'ufficio cartografico dell'Istituto d'arti grafiche di Bergamo. Dal 1925 al 1945 insegnò geografia economica all'università Bocconi di Milano, e dal 1938 al 1942 fu titolare di geografia alla facoltà di Lettere dell'università di Milano. Si occupò principalmente dell'Appennino centrale e della Lombardia; dal 1899 al 1903 curò la Bibliografia geografica della Regione Italiana riassumendo le sue esperienze nel volume "Avviamento allo studio metodico della geografia economica e politica" (Milano 1949). -
Lotto 310 Augusto Franchetti (Firenze 1840 - ivi 1905)
Produzioni editoriali
Lettera autografa firmata, Una pagina in-8
Firma/data: Tremezzo 8 Luglio 1881
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Storiografo e massone, autore della Storia d'Italia dopo il 1789 (volume de la "Storia generale d'Italia edita da Vallardi e diretta da Pasquale Villari", 1878), fu collaboratore de 'La Nazione' e della 'Nuova Antologia', per le quali firmò di frequente recensioni teatrali.
Lettera autografa firmata, datata Tremezzo 8 Luglio 1881, diretta ad un "Caro Professore". "Eccole tre bollettini bibliografici. Le sarò grato se vorrà farmi mandare le bozze al più presto a Tremezzo, Lago di Como, dove resterò fino al 15 corrente...". Una pagina in-8. -
Lotto 311 Eduard Gerhard (Poznan 1795 - Berlino 1867)
Roma - Archeologia - Cista Borgiana
Lettera autografa firmata
Due pagine in-8 su bifolio
Firma/data: Roma 13 febbraio [18]46
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Illustre archeologo, co-fondatore e segretario della prima società internazionale di archeologia, visse a Roma e in altre città italiane (1822-37); profondo conoscitore di ogni ramo dell'archeologia classica, si dedicò specialmente agli studi di mitologia, pubblicando due volumi sull'argomento (1854-55), e a quelli di topografia romana, considerando i monumenti in quanto fonte per la ricostruzione e conoscenza della cultura antica. Fondò in Roma (1829) l'Istituto di corrispondenza archeologica, che poi (1871) si trasformò in Istituto archeologico germanico. Promosse la pubblicazione di grandi raccolte di varie classi di monumenti figurati, come i 4 volumi sugli specchi etruschi (1843-68) e i 4 su vasi in gran parte di provenienza etrusca (1840-58). Interessante lettera autografa firmata, datata "Roma 13 febbraio 1846" diretta al celebre archeologo e numismatico Giuseppe Fiorelli (1823-1896), noto per essere stato l'ideatore della tecnica dei calchi dei cadaveri di Pompei. Nella prima parte della missiva lo prega di fornirgli alcune notizie intorno alla "cista Borgiana osservata nel Museo Borbonico, ove mi ricordo averla veduta ancora nel 1840. La descrissi nell'opera mia Neapels Bildwerke (p. 185) e ne' Miroirs étrusques (p. 26). Spero che a questo insigne monumento non sia accaduta alcuna disgrazia...". In seguito ringrazia "dell'opuscolo Suo numismatico testé fornitomi...". Chiude esprimendo soddisfazione circa l'accettazione del giovane collega di entrare a far parte dell'istituto archeologico. "in conseguenza le sue dotte fatiche verranno talvolta in ajuto delle nostre stampe...". Due pagine in-8, su bifolio. -
Lotto 312 Luigi Guidi (Santangelo in Lizzola 1824 - Pesaro 1884)
Scienza - Museo Guidi di Pesaro
Lettera autografa firmata
Una pagina in-8, su bifolio
Firma/data: Santangelo in Lizzola il 25 dicembre del 1843
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1
Lettera autografa firmata, datata Santangelo in Lizzola il 25 dicembre del 1843 del naturalista, geofisico, paleontologo e letterato pesarese fondatore del Museo Guidi nel 1861 diretta a Monsignor Carlemanuele Muzzarelli, di cortesia. "Colgo l'occasione del rinnovamento dell'anno per rinnovare all'E.V.R. le sincere proteste dell'amore e della venerazione che Le porto nell'animo...".Una pagina in-8, su bifolio, indirizzo autografo, timbo postale e tracce di sigillo alla quarta.