ASTA 46 II: LIBRI A STAMPA DAL XV AL XIX SECOLO

ASTA 46 II: LIBRI A STAMPA DAL XV AL XIX SECOLO

mercoledì 4 ottobre 2023 ore 10:00 (UTC +01:00)
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  • Della Torre Giovanni Maria, Scienza della natura generale [...] Parte prima (-seconda). In Venezia: presso Gio. Battista Recurti, 1750.
    Lotto 473

    Della Torre Giovanni Maria, Scienza della natura generale [...] Parte prima (-seconda). In Venezia: presso Gio. Battista Recurti, 1750. 2 volumi in-4° (mm 236x172). Pagine xxiv, 436 + XXXI tavole in rame ripiegate fuori testo, di cui 2 tabelle xilografiche; [4], 600 + [31] tavole in rame ripiegate fuori testo, di cui 1 tabella xilografica, ordinate in varie sequenze con numeri romani. Vignetta xilografica ad entrambi i frontespizi, testatine e capilettera in legno nel testo. Lievi bruniture concentrate ad alcuni fascicoli. Legatura successiva in mezza pelle con piatti in carta marmorizzata e titoli in oro su tassello al dorso. Tagli spruzzati. (2)L'opera più importante del Della Torre, nella quale l'Autore presenta un quadro completo e ordinato dello stato delle conoscenze scientifiche del suo tempo, che ebbe notevole influenza nell'Italia del Settecento.

  • Descartes René, Principia philosophiae... Amstelodami: apud Johannem Jansonium juniorem, 1656.
    Lotto 474

    Descartes René, Principia philosophiae... Amstelodami: apud Johannem Jansonium juniorem, 1656. In-4° (mm 200x145). Pagine [34], 242, 1 bianca. Frontespizio impresso a due colori, xilografie nel testo. Bruniture diffuse accentuate nei primi fascicoli e al fascicolo X, alcuni errori di numerazione ma testo completo. PRECEDUTO DA: Id., Specimina philosophiae seu dissertatio de methodo precte regendae rationis... Amstelodami: apud Johannem Janssonium juniorem, 1656. Pagine [16], 290 [i.e. 288]. Frontespizio impresso a due colori, numerose illustrazioni in legno entro il testo, alcune a piena pagina. Esemplare uniformemente brunito, con una pecetta di rinforzo alla carta a2 e rare macchie passim. Pagine 257-258 omesse nella numerazione ma testo completo. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con angoli e piatti in cartone decorato. Titolo impresso in oro su tassello di marocchino rosso al dorso. Lievemente lisa, con mancanze ai piatti. (1)Opera ricomposta formata dalla quarta edizione latina del Discorso sul metodo e dalla terza edizione dei Principia philosophiae. Cfr. Krivatsy 3112.

  • Euclides, Elementorum geometricorum. lib. XV. Basileae: apud Iohannem Hervagium, mense Augusto 1537.
    Lotto 475

    Euclides, Elementorum geometricorum. lib. XV. Basileae: apud Iohannem Hervagium, mense Augusto 1537. In folio (mm 313x200). Pagine [2] [di 8], 587, [1]. Numerosi legni nel testo. Copia scompleta delle 3 carte iniziali di Prefazione, con sporadiche e lievi bruniture e gore, ma complessivamente ottima copia, marginosa e ben impressa. Legatura successiva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso. Nota di possesso manoscritta di antica mano al frontespizio. Numerose postille di mano antica nel testo. (1)Prima edizione latina per le stampe di Johann Herwagen. Il testo raccoglie l'opera omnia di Euclide. Al suo interno trovano posto anche trattati minori dell'autore, principalmente su geometria e ottica, e i commenti di Giovanni Campano e Bartolomeo Zamberti. La nostra copia, come molte in commercio, è priva della prefazione di Filippo Melantone, spesso censurata. Adams E 974.

  • Euclides, Euclide megarense acutissimo philosopho, solo introduttore delle scientie mathematice, diligentemente rassettato, et alla integrità ridotto... In Venetia: Appresso Giovanni Bariletto, 1569.
    Lotto 476

    Euclides, Euclide megarense acutissimo philosopho, solo introduttore delle scientie mathematice, diligentemente rassettato, et alla integrità ridotto... In Venetia: Appresso Giovanni Bariletto, 1569. In-4° (mm 205x140). Carte 315 [i.e. 311], [1]. Marca tipografica xilografata al frontespizio, capilettera istoriati e numerosissime incisioni in rame nel testo. Saltata la numerazione da carta 121 a 124 ma testo completo. Copia con lievi e occasionali gore ma complessivamente ben conservata e completa. Legatura successiva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso. Nota di possesso sul frontespizio. SI AGGIUNGONO: Toledo Francisco, Commentaria una cum quaestionibus In octo libros Aristotelis De physica auscultatione... Venetiis: apud Iuntas, 1594. In-4° (mm 220x145). Dicta pretiosa, siue Loci communes ex omni fere doctores qui in Sacris literis scripserunt... Venetijs: ad signum Spei, 1552. In-16° (mm 104x70). (3)I OPERA: Esemplare completo dell'ultima carta non numerata contenente al recto la Particella della cosa leggiera, et grave d'Euclide e al verso il registro, che manca nella copia censita da Riccardi, II, 498.

  • Euler Leonhard, Lettres a une princesse d'Allemagne, sur divers sujets de physique et de philosophie... Tome premier (-second). Paris: Mme Ve Courcier, Bachelier, 1812.
    Lotto 477

    Euler Leonhard, Lettres a une princesse d'Allemagne, sur divers sujets de physique et de philosophie... Tome premier (-second). Paris: Mme Ve Courcier, Bachelier, 1812. 2 volumi in-8° (mm 200x125). Con, nel complesso, 1 antiporta e 9 tavole ripiegate fuori testo (3 al primo volume, 6 al secondo). Copia gorata, con alcuni difetti conservativi. Bella legatura coeva in piena pelle con cornici di filetti dorati ai piatti e titolo in oro su tassello al dorso. Al centro di ciascun piatto, armi coronate del "College Royal de Louis le Grand". Tagli e sguardie marmorizzate. Parzialmente staccato il dorso al primo volume, per il resto buona conservazione. (2)Buona edizione, successiva alla prima, con le note di Jean-Baptiste Labey. Brunet II, 1093; Graesse II 518; Houzeau-Lancaster 8897.

  • Galilei Galileo, Dialogo [...] dove ne i congressi di quattro giornate si discorre sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano [...] seconda impressione. In Fiorenza [i.e. Napoli]: s.e., 1710.
    Lotto 478

    Galilei Galileo, Dialogo [...] dove ne i congressi di quattro giornate si discorre sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano [...] seconda impressione. In Fiorenza [i.e. Napoli]: s.e., 1710. 2 parti in 1 volume in-4° (mm 223x165). Pagine [12], 458, [30] di [32]. Copia gorata in corrispondenza del margine superiore esterno delle carte, con sporadiche fioriture. Ricostruito l'angolo inferiore esterno della carta Y8. Presente la sola prima parte, mancante la lettera alla Granduchessa di Toscana, spesso assente. Legatura successiva in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello al dorso. Sguardie rinnovate. (1)Seconda edizione del Dialogo sopra i due massimi sistemi, stampata a Napoli con il falso luogo di Firenze (cfr. Parenti). Brunet II, 1462; Cinti 168; Gamba 476; Graesse III, 15; Riccardi I, 512; Choix VI, 6664.

  • Gallucci Giovanni Paolo, Theatrum mundi, et temporis, in quo non solum precipuae horum partes describuntur. Venetiis: apud Ioannem Baptistam Somascum, 1588.
    Lotto 479

    Gallucci Giovanni Paolo, Theatrum mundi, et temporis, in quo non solum precipuae horum partes describuntur, & ratio metiendi eas traditur, sed accomodatissimis figuris sub oculos legentium facilè ponuntur... Venetiis: apud Ioannem Baptistam Somascum, 1588. In-4° (mm 240x175). Pagine [16], 118, 123-178, 183-192, 195-196, 199-478. Marca xilografica al frontespizio e numerose illustrazioni, anche a piena pagina, incise in legno nel testo, inclusi numerosi diagrammi con volvelle: questa copia ne conserva 35, di cui 25 staccate, alcune probabilmente riprodotte a partire dagli originali. Assenti le carte P4, Q1, Z2, Z3, 2B1, 2B3, l'ultima carta di Errata in fine e la tavola ripiegata, frontespizio parzialmente staccato, parte dei fascicoli con gore. Legatura successiva in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello al dorso. Copia da studio, lotto non passibile di restituzione. (1)Prima edizione, prima tiratura del primo atlante stellare che utilizzi le coordinate copernicane. Short-title catalogue of books printed in Italy and of italian books printed in other countries from 1465 to 1600 now in the British Museum, 289; Adams G-168; Riccardi I, 568.

  • Jaquet-Droz Jaquet-Droz Pierre Henri Louis, Esposizione dei celebri androidi od automi. Bologna: pei Tipi del Sassi, [1828].
    Lotto 480

    Jaquet-Droz Jaquet-Droz Pierre Henri Louis, Esposizione dei celebri androidi od automi. Bologna: pei Tipi del Sassi, [1828]. Bifolio in-8° (mm 193x125). Pagine [4]. (1)Rarissimo opuscolo di presentazione, nella quale si annuncia l'esposizione di nuove macchine (Effalmatori): La Memnoide, ossia la suonatrice di organo; Il Diagrafico, ossia il disegnatore; l'Amanuense, La Terpsicore, Il Coreografo. "Queste due nuove e mai più vedute macchine nè in Italia, nè fuori, danzano a cadenza d'istrumento a loro estraneo".

  • Legendre Adrien Marie, Nouvelles méthodes pour la détermination des orbites des comètes. A Paris: chez Firmin Didot, libraire pour lew mathematiques..., an XIII-1805.
    Lotto 481

    Legendre Adrien Marie, Nouvelles méthodes pour la détermination des orbites des comètes. A Paris: chez Firmin Didot, libraire pour lew mathematiques..., an XIII-1805. In-4° (mm 265x200). Pagine VIII, 80 con 1 tavola fuori testo a piena pagina incisa in calcografia. Copia lievemente brunita, in alcuni punti con brunitura più intensa in corrispondenza dello specchio di stampa e dei margini, ma completa e parzialmente intonsa. Legatura coeva in tutta carta rosa. (1)Prima edizione, assai rara, di questo trattato dagli importanti risvolti nella storia della statistica. Legrende è infatti ritenuto l'ideatore del metodo dei minimi quadrati, sviluppato nel campo dell'astronomia come parte dell'analisi statistica per l'osservazione dei corpi celesti. La paternità del metodo venne discussa poiché Gauss ne rivendicava l'utilizzo già a partire dal 1795. «The method of least squares is the automobile of modern statistical analysis: despite its limitations [...] this method and its numerous variations carry the bulk of statistical analyses. Adrien Marie Legrende published the method in 1805. [He] appears to have discovered the method in early 1805 but in 1809 Gauss had the temerity to claim that he had been using the method since 1795» (Stigler, Statistics on the Table The History of Statistical Concepts and Methods, pp. 320-325; Houzeau-Lancaster I, 11968; DSB VIII, 137-138.

  • Musschenbroek Petrus van, Elementa physicae [...] Tomus primus (-secundus). Neapoli: Typis Petri Palumbo, 1745.
    Lotto 482

    Musschenbroek Petrus van, Elementa physicae [...] Tomus primus (-secundus). Neapoli: Typis Petri Palumbo, 1745. 2 volumi in-8° (mm 180x119). Con, complessivamente, 31 tavole calcografiche fuori testo più volte ripiegate. Fioriture e bruniture sparse. Legatura in piena pergamena rigida con titoli in oro su tassello in pelle al dorso. Piatto parzialmente staccato al secondo volume. SI AGGIUNGE: Id., Elementa physicae [...] Tomus primus (-secundus). Neapoli: Typis Benedicti, et Ignatii Gessari, 1751. 2 volumi in-8° (mm 178x120). Con, complessivamente, 31 tavole calcografiche fuori testo più volte ripiegate. Fioriture e bruniture alle carte. Legatura in mezza pergamena muta con piatti in carta decorata. SI AGGIUNGE: Id., Elementa physicae [...] Tomus primus (-secundus). Neapoli: Sumptibus Michaelis Stasi, 1781. 2 volumi in-8° (mm 186x120). Con, complessivamente, 33 tavole calcografiche fuori testo più volte ripiegate. Bruniture e fioriture alle carte, una gora d'acqua al volume secondo. Legatura in piena pergamena rigida con titoli in oro al dorso. (6)I OPERA: Pieter van Musschenbroek (Leida, 1692-1761), celebre fisico olandese, insegnò Fisica, Matematica e Medicina nelle Università di Duisburg, Utrecht e Leida tra il 1718 e il 1739, anno in cui fu nominato membro dell'Accademia delle Scienze di Parigi. Principalmente dedito allo studio dell'ottica e dell'elettricità, creò nel 1745 il primo condensatore elettrico, noto come la bottiglia di Leida.

  • Plinius Secundus Gaius, [Historiae naturalis libri XXXVII]. (Al colophon:) [Venezia]: per Ioannem rubeum & Bernardinum fratresque Vercellenses, 1507. die. xvi. Ianuarii.
    Lotto 483

    Plinius Secundus Gaius, [Historiae naturalis libri XXXVII]. (Al colophon:) [Venezia]: per Ioannem rubeum & Bernardinum fratresque Vercellenses, 1507. die. xvi. Ianuarii. In folio (mm 280x195). Carte [14] di [16], 280 [i.e. 279], [10]. Privo delle carte 2a1 (frontespizio), 2a2 e dell'ultima carta bianca. Saltata nella numerazione la carta 209. Occasionali fioriture marginali, ultima carta con macchie e difetti, ma buona copia. Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Alcune macchioline ai piatti, legatura parzialmente staccata. Postille di mano antica nel testo, alcune parzialmente lavate. (1)Interessante edizione nell'adattamento del filologo e umanista Alessandro Benedetti (1450-1512) che revisionò e curò il testo consultando nuovi reperti manoscritti. Schweiger II, p. 784; Graesse VI, 338.

  • Plinius Secundus Gaius, Historiae natu. lib. XXXVII olim ab Alexandro Benedicto castigati... (Al colophon:) Venetiis: a Philippo pincio Mantuano Impressum, anno dominini 1516.
    Lotto 484

    Plinius Secundus Gaius, Historiae natu. lib. XXXVII olim ab Alexandro Benedicto castigati... (Al colophon:) Venetiis: a Philippo pincio Mantuano Impressum, anno dominini 1516. In folio (mm 295x200). [16], CCXLV [i.e. CCLXI], [1]. Frontespizio impresso a due colori, con 2 illustrazioni in legno nel testo: la riproduzione della lapide dei genitori di Plinio a carta aa3 e la raffigurazione della costituzione del mondo a carta 1. Numerosi capilettera xilografici. Opera scompleta delle carte A3, A5, C4 e C5. Sporadiche fioriture, per il resto buona copia. PRECEDUTO DA: Camers Johannes, Prima pars [-secunda] Pliniani indicis. (Al colophon:) Venetiis: per Bernardinum de Vianis de Lexona Vercellensem, 1523. Die XV Septembris. Carte [79] di [80], assente l'ultima bianca. Frontespizio rifilato con perdita di parte dell'inciso. Legatura successiva in piena pergamena rigida con titolo in oro su falso tassello al dorso. (1)I OPERA: Bella e rara edizione con il commento di Alessandro Benedetti, stampato per la prima volta nel 1507. Cfr. Dibdin II, 321; Sanders 5762; Schweiger II, 785; Manca ad Adams, Brunet e Graesse. Vedi lotto 4.

  • Poli Giuseppe Saverio, Lotto composto di 5 opere di fisica di Giuseppe Saverio Poli. XIX secolo.
    Lotto 485

    Poli Giuseppe Saverio, Lotto composto di 5 opere di fisica di Giuseppe Saverio Poli. XIX secolo. Compongono il lotto: 1) Poli Giuseppe Saverio, Elementi di fisica sperimentale [...] Tomo I (-VI). Venezia: Antonio Fortunato Stella (poi:) Antonio Curti q. Giacomo, 1793-94. 2) Id., Elementi di fisica sperimentale [...] Tomo I (-VI). Napoli: Gennaro de Turris, 1810. 3) Id., Elementi di fisica sperimentale [...] Tomo I (-V.). In Venezia: Andrea Santini, 1810. 4) Id., Elementi di fisica sperimentale [...] Tomo I (-V.). Venezia: Andrea Santini e figlio, 1819. 5) Id., Elementi di fisica sperimentale. [...] Tomo I (-V.). In Napoli: Angelo Trani, 1822.

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  • Pomodoro Giovanni, Geometria pratica [...] ridotta in tavole cinquantuno... In Roma: a spese di Carlo Losi, dalle stampe di Generoso Salomoni, 1772.
    Lotto 486

    Pomodoro Giovanni, Geometria pratica [...] ridotta in tavole cinquantuno... In Roma: a spese di Carlo Losi, dalle stampe di Generoso Salomoni, 1772. In-folio (mm 410x265). Pagine [4], 42, [2]. Con 1 frontespizio calcografico e 51 belle tavole calcografiche numerate I -XLIV e I- VII; il tutto rilegato in fine, fuori testo. Marca al frontespizio tipografico e iniziali in legno. Rare macchie e forellini di tarlo sparsi; una lieve mancanza marginale all'ultima tavola, ma nel complesso buona copia. Legatura in mezza pergamena, con piatti in carta marmorizzata e sguardie rinnovate. Lievi mancanze ai piatti.
    (1)Bella edizione di questo famoso trattato di geometria pratica, apparso per la prima volta nel 1599, e successivamente arricchito e perfezionato da Giovanni Scala, famoso matematico e ingegnere militare romano, in cui le tavole del Pomodoro rappresentano operazioni di geometria, agrimensura, rilievo geografico e toponomastico, mentre le ultime 7 tavole, aggiunte dallo Scala, interessano l'architettura pratica. Comolli III, 79-81: «Opera utilissima [...] la migliore edizione»; Riccardi II, 301: «Splendida edizione».

  • Timaeus Locrus, De Mundi Anima, et Natura Libellus. Venetiis: Apud Hieronymum Scotum, 1555.
    Lotto 487

    Timaeus Locrus, De Mundi Anima, et Natura Libellus. Venetiis: Apud Hieronymum Scotum, 1555. In-8° (mm 150x100). Carte 27, [1] con testo in greco e latino e marca dello stampatore al frontespizio. Bell'esemplare con 1 figura di schema in legno nel testo e iniziali ornate e figurate. Legatura in pergamena moderna con titolo in nero al dorso. (1)Cfr. Houzeau-Lancaster 800; Brunet V 861.

  • Venturi Giovanni Battista, Recherches expérimentales sur le principe de la communication latérale du mouvement dans les fluides... A Paris: chez Houel et Ducros, rue du Bacq, n. 940, 1797.
    Lotto 488

    Venturi Giovanni Battista, Recherches expérimentales sur le principe de la communication latérale du mouvement dans les fluides... A Paris: chez Houel et Ducros, rue du Bacq, n. 940, Theophile Barrois, rue Haute-feuille, n. 22, 1797. In-8° (mm 227x151). Pagine 88 con 2 tavole calcografiche ripiegate in fine. Alcune fioriture nelle carte, più evidenti nelle due tavole. Legatura editoriale in piena carta decorata con titolo manoscritto al dorso. Piccoli forellini di tarlo al piatto anteriore. (1)Prima edizione di questo raro trattato importante per la storia dell'idraulica, nel quale compare la postulazione dell'Effetto Venturi, la riduzione della pressione di un fluido che si verifica quando questo scorre attraverso un condotto. Bibl. Mechanica p. 340:« Venturi's classic and surprisingly rare work in experimental hydrodynamics, describing a series of experiments which he undertook in Italy, using Poleni's efflux apparatus». Poggendorff II 1193-94. Giovanni Battista Venturi (1746-1822), professore di filosofia all'Università di Modena dal 1775, spese poi alcuni anni a Parigi, dove ebbe modo di studiare Leonardo da Vinci e Galileo. I suoi campi di ricerca sono stati principalmente l'ottica e la teoria del colore, ma sono le sue ricerche di idraulica che hanno avuto maggior fama.

  • Bettoni Eugenio, Storia naturale degli uccelli che nidificano in Lombardia Vol. I (-II). Milano: coi tipi del Pio Istituto del Patronato, 1865-1868.
    Lotto 489

    Bettoni Eugenio, Storia naturale degli uccelli che nidificano in Lombardia ad illustrazione della raccolta ornitologica dei fratelli Ercole ed Ernesto Turati... Vol. I (-II). Milano: coi tipi del Pio Istituto del Patronato, 1865-1868. 2 volumi in folio atlantico (mm 490x330). Pagine [6], 16, [172] pagine di corredo testuale alle immagini + 1 frontespizio inciso e 66 tavole fuori testo; [194] + 55 tavole fuori testo, di cui 7 numerate I-VII e contenenti la serie delle uova. Con, nel complesso, 1 frontespizio inciso e 121 tavole di formato 500x330 mm e 537x330 mm a piena e doppia pagina, tutte in coloritura e corredate di velina protettiva. Alcune lievi fioriture a parte delle tavole, altri minimi difetti ma splendida copia, completa e ben conservata. Bella legatura coeva in piena pelle con titoli impressi in oro a piatti e dorso e cornici concentriche dorate a motivo fogliato a ciascun piatto. Sguardie in carta decorata, dentelles alle unghiature, tagli dorati. (2)Prima edizione, tirata in soli 100 esemplari. Splendida opera che raccoglie oltre 100 tavole cromolitografiche di argomento ornitologico, realizzata da Eugenio Bettoni per illustrare la collezione di uova, nidi e pulcini dei conti Turati di Milano. Per la realizzazione delle tavole Bettoni si affidò a Oscar Dressler: la qualità delle illustrazioni lo rendono uno tra i più bei libri di ornitologia del XIX secolo.

  • Boschi Giovanni, Tavole dall'Atlante zoologico popolare. Opera compilata sui più recenti lavori di zoologia italiani e stranieri. [Napoli: presso Raimondo Petrajola, 1863-1879].
    Lotto 490

    Boschi Giovanni, Tavole dall'Atlante zoologico popolare. Opera compilata sui più recenti lavori di zoologia italiani e stranieri. [Napoli: presso Raimondo Petrajola, 1863-1879]. Raccolta, rilegata in 5 cartelle cartacee, di oltre 400 tavole provenienti dall'opera (in tre cartelle), oltre a una cartella contenente estratti dall'opera a fogli sciolti e un'ultima contenente tavole e testo. Dimensioni medie delle tavole: mm 410x290. (5)Si vende come raccolta di tavole, lotto non passibile di restituzione.

  • Huber Jean, Observations sur le vol des oiseaux de proie. A Geneve: chez Paul Barde, 1784.
    Lotto 491

    Huber Jean, Observations sur le vol des oiseaux de proie. A Geneve: chez Paul Barde, 1784. In-4° (mm 265x200). Pagine 51, 1 bianca con 7 tavole ripiegate fuori testo. Alcune gore marginali ma copia completa e ancora intonsa. Brossura in piena carta verde. Vecchia etichetta di collocazione sul dorso. (1)Prima e unica edizione di questo bel trattato sui rapaci illustrato dal pittore svizzero Jean Huber: di particolare interesse le numerose raffigurazioni di ali e volo degli uccelli. Schwerdt, Hunting Hawking Shooting I, 253: «A scarce and instructive treatise on flight of falcons and hawks»; Souhart 253-254.

  • Lesson René Primevère, Histoire naturelle des oiseaux-mouches, ouvrage orne de planches dessinees et gravees par le meilleurs artistes... Paris: Arthus Bertrand, s.d. [i.e. 1829-1830].
    Lotto 492

    Lesson René Primevère, Histoire naturelle des oiseaux-mouches, ouvrage orne de planches dessinees et gravees par le meilleurs artistes... Paris: Arthus Bertrand, s.d. [i.e. 1829-1830]. In-8° grande (mm 225x135). Pagine [6], X-XLVI, 2 bianche, 223, 1 bianca con 86 tavole a colori e piena pagina numerate 1-48, 48 bis, 49-85. Copia gorata. Legatura coeva in piena pelle con cornici concentriche impresse in oro ai dorsi e titolo dorato al dorso. Tagli e sguardie in carta marmorizzata. Segni d'uso a piatti, dorso e cerniere, staccato parzialmente il piatto posteriore. (1)Prima edizione di questa bella monografia sui colibrì, profusamente illustrata. L'autore, inizialmente medico di marina, compì il giro del mondo sulla corvetta Coquille tra il 1822 e il 1825: al ritorno pubblicò numerosi volumi di ornitologia e zoologia in generale, specializzandosi sui colibrì e gli uccelli del paradiso. Nissen IVB 547; Anker 291; Ronsil, p. 290.

  • Levaillant François, Histoire naturelle des perroquets. Tome premier (-second). Paris: chez Levrault fréres, 1801-1805.
    Lotto 493

    Levaillant François, Histoire naturelle des perroquets. Tome premier (-second). Paris: chez Levrault fréres, 1801-1805. 2 volumi in folio grande (mm 525x340). Pagine [8], 135 con 72 tavole fuori testo; [4], 112, [1], 1 bianca con 73 tavole fuori testo. Con, nel complesso, 145 splendide tavole incise a partire da disegni di Jacques Barraband e ritoccate all'acquerello. Alcune delle veline protettive presentano bruniture, rarissime carte con leggere fioriture ma nel complesso splendida copia, marginosa, fresca e con le tavole ottimamente conservate. Bella legatura coeva in mezzo marocchino rosso con piatti in carta colorata. Titolo e decorazioni a motivo ornitologico impressi in oro a ciascun dorso. Etichetta di precedente collocazione in corrispondenza della cuffia esterna di entrambi i volumi. (2)Prima edizione, in splendida legatura, della più importante opera illustrata sui pappagalli e una delle più importanti pubblicazioni ornitologiche francesi, frutto della collaborazione tra François Levaillant (Paramaribo 1753 - Sézanne 1824) ornitologo ed esploratore francese, e Jacques Barraband (Aubusson 1767/8 – Lyon 1809), zoologo e pittore specializzato in uccelli tropicali. Le tavole, realizzate a partire dai disegni di Barraband da Bouquet e Langlois, sono impresse a colori à la poupée e ritoccate a mano, e spiccano per il sapiente utilizzo dei colori e la tridimensionalità dei soggetti, oltre alla fedeltà rispetto agli originali. Barraband, che spesso si è servito di modelli impagliati per le sue illustrazioni, era noto nell'ambiente artistico e aveva già ricevuto importanti commissioni, tra cui la decorazione della sala da pranzo del castello di Saint-Cloud su richiesta dello stesso Napoleone: le pubblicazioni realizzate con Levallant sono considerate «the climax of his career» (Jackson, Great Bird Paintings of the World: The eighteenth century). Fine Bird Books p. 90: «After he had made himself Emperor, it was part of Napoleon's deliberate policy to initiate a series of magnificent publications that would vie with those undertaken on the orders of Louis XIV. [Levaillant's] Histoire naturelle des perroquets is, unwittingly, a part of the glories of Napoleonic France»; Nissen IVB 558; Anker 302-303; Ronsil p. 297; Wood, The Ornithologist's Text-book p. 20: «Leivallant was a close and accurate osbserver of Nature, and his works [...] must ever hold a distinguished place on the shelf of the philosophic Ornithologist».

  • Levaillant François, Histoire naturelle des oiseaux de paradis et des rolliers, suivie de celle des Toucans et des Barbus. Tome premier (-second). Paris: Denné le jeune et Perlet, 1806.
    Lotto 494

    Levaillant François, Histoire naturelle des oiseaux de paradis et des rolliers, suivie de celle des Toucans et des Barbus. Tome premier (-second). Paris: Denné le jeune et Perlet, 1806. 2 volumi in folio grande (mm 524x340). Pagine [4], 7, 1 bianca, 153, [1], II con 56 tavole fuori testo, di cui 2 ripiegate; [4], 48, 43-133, [5], II con 58 tavole fuori testo. Con, nel complesso, 114 splendide tavole incise a partire da disegni di Jacques Barraband e ritoccate all'acquerello. Rarissime carte con sporadiche fioriture, brunite alcune delle veline protettive, rimontate le tavole 51 e 55 del secondo volume ma nel complesso splendida copia, marginosa, fresca e con le tavole ottimamente conservate. Bella legatura coeva in mezzo marocchino rosso con piatti in carta colorata. Titolo e decorazioni a motivo ornitologico impressi in oro a ciascun dorso. Etichetta di precedente collocazione in corrispondenza della cuffia esterna di entrambi i volumi. (2)Prima edizione. Le tavole, su disegno di Barraband, sono state incise da Perée e Gremilliet e impresse a colori da Langlois and Rousset à la poupée, inchiostrando cioé un'unica lastra con diversi colori prima dell'impressione. Le illustrazioni di Barraband, «considered among the best bird artists of the time» (Jackson, Great Bird Paintings of the World: The eighteenth century) riproducono numerose specie di uccelli del paradiso e tucani e spiccano per precisione e fedeltà dei colori. Fine Bird Books, p. 118; Nissen IVB 559; Ronsil 298. Per la collaborazione tra Levaillant e Barraband si veda il lotto precedente.

  • Olina Pietro Giovanni, Uccelliera overo discorso della natura e proprieta di diversi uccelli... In Roma: appresso Andrea Fei, 1622.
    Lotto 495

    Olina Pietro Giovanni, Uccelliera overo discorso della natura e proprieta di diversi uccelli e in particolare di que' che cantano, con il modo di prendergli, conoscergli, allevargli e mantenergli... In Roma: appresso Andrea Fei, 1622. In-4° (mm 252x180). Carte [6], 67 carte, p. 68-81, [12]. Con 66 splendide tavole incise a piena pagina secondo Antonio Tempesta e Francesco Villamena. Stemma calcografico del dedicatario, Cassiano dal Pozzo, al frontespizio; testatine, capilettera e finalini in legno. Esemplare uniformemente brunito, con reintegrazioni di carta marginali al frontespizio e alle carte A2-A3, A7, F1, H6, I8. Legatura d'amatore in pieno marocchino, con illustrazione in oro al pianno entro bella cornice dorata a motifi fitomorfi; fregi in oro al dorso a 3 nervetti e dentelle dorate. Lievi abrasioni al dorso e difetti alle cuffie. Nota di possesso al frontespizio ed ex-libri al contropiatto anteriore. (1)Prima edizione di uno dei più celebri trattati italiani di ornitologia e caccia. Il lavoro si concentra principalmente sugli uccelli da gabbia, ma è anche interessante per diversi metodi di caccia, cattura e custodia degli uccelli, oltre ad una ricetta per il cibo per uccelli. Con le incisioni in rame di Antonio Tempesta e Francesco Villamena, che restano tra le migliori espressioni dell'iconografia venatoria italiana. Cfr. Ceresoli 384-385; Lastri 94; Souhart 356.

  • Tirabosco Antonio, L'uccellagione [...] libri tre. Verona: dalla tipografia Bisesti, 1807.
    Lotto 496

    Tirabosco Antonio, L'uccellagione [...] libri tre. Verona: dalla tipografia Bisesti, 1807. In-8° (mm 225x140). Pagine 88 con un'antiporta incisa in principio. Esemplare impresso su carta forte azzurrina. Copia marginosa e ben conservata. Legatura coeva in mezza pelle con punte e piatti in carta marmorizzata. Titoli in oro su tassello al dorso. Vecchia etichetta di collocazione applicata al dorso. Minime mancanze ai piatti. (1)Quarta edizione, dopo la prima del 1775 di questa rinomata opera venatoria. Ceresoli 520; Lastri 126 cita la sola prima.

Lotti dal 169 al 192 di 414
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ASTA 46 II: LIBRI A STAMPA DAL XV AL XIX SECOLO

Sessioni

  • 4 ottobre 2023 ore 10:00 Terza sessione - Cartografia, viaggi ed esplorazioni, Storia locale italiana (305 - 410)
  • 4 ottobre 2023 ore 14:00 Quarta sessione - Botanica, chimica e farmacia, Medicina, Scienze naturali, tecniche e matematiche, Ornitologia (411 - 496)
  • 5 ottobre 2023 ore 10:00 Quinta sessione - Libri a stampa dal XV al XIX secolo (prima parte) (497 - 599)
  • 5 ottobre 2023 ore 14:00 Sesta sessione - Libri a stampa dal XV al XIX secolo (seconda parte) (600 - 718)

Esposizione

Mercoledì 27-sabato 30 settembre 9:30-13 14-17:30

lunedì 2 ottobre 9:30-13 14-17:30

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Rilanci

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  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 5000
  • da 100000 in avanti rilancio di 10000