MILLE CULTURE, arredi antichi e moderni, dipinti e gioielli

Pendente in oro e smalti policromi, Germania, fine del XVI-inizi del XVII secolo, cesellato a raffigurare San Giorgio che uccide il drago, cm. 4x3,5

Spilla con pendente in oro giallo 18kt., finemente cesellata a ramages fogliati, impreziosita da microperle, da un granato di taglio ovale e da un cammeo con profilo femminile, h. cm. 16x8,5, peso complessivo gr. 42

Coppia di orecchini a cerchio in oro bianco 18kt. con perno e clip, decorati da diamanti, peso complessivo gr. 13

Spilla in forma di volatile in oro bianco18kt. con perla barocca, brillanti per ct. 3,00 e rubino, h. cm. 6

Spilla di forma ovale con micromosaico, Roma, XIX secolo, raffigurante le celebri Colombe di Plinio; montatura in metallo dorato, cm. 4,5x3,5

Spilla rettangolare con micromosaico, XIX secolo, raffigurante una Veduta del Foro Romano; montatura in oro 18kt., cm. 4x4,5

Anello a fascia in oro bianco 18kt. con zaffiri a losanga e diamanti, mis. 14, peso gr. 8 (qualche mancanza)

Bella pendola in biscuit policromo, Francia, Jacob Petit, 1840 circa, ornata da due figure di putti alati, quali Allegorie della Letteratura e della Pittura con i relativi attributi qualificativi, poggiati alla cassa circolare che contiene il quadrante in smalto bianco con indici in numeri romani firmato Jacob Petit à Paris; numerose corolle e festoni di fiori, resi in forte rilievo, completano l'ornato. Base parallelepipeda conclusa ai lati da due volute e centrata da un trionfo musicale con cesto di fiori e flauti, reso anch'esso in forte rilievo, cm. 47x44x12 (lievi mancanze)

Elegante Pendola in bronzo dorato e cristallo, Francia, XIX secolo, qualificata dalla figura di Paride seduto su un masso simulato che contiene il quadrante circolare con indici in numeri romani: il figlio di Priamo tiene in mano il Pomo della Discordia, il bastone e la cetra sono appoggiati alla roccia, cm. 54x36x13,5

Raro orologio da tavolo con cassa esagonale in legno ebanizzato, Roma, inizi del XVIII secolo, sovrastato dalla scena della Crocifissione in bronzo dorato. Sul piano è inserito il quadrante circolare in smalto bianco con indici in numeri romani. L'orologio segna le ore e le mezze, con carica di una settimana. cm. 50x17x15 (funzionante; completo di chiave di carica)

Pendola in metallo dorato e marmo bianco, Francia, XIX secolo, base sagomata decorata da due grifoni alati; superiormente una sorta di vaso ospita il quadrante circolare in smalto bianco con indici in numeri romani: le figure di un giovane con cappello e un fanciullo che tiene in mamo un foglio completano l'ornato, cm. 60x44x16 (qualche mancanza)

Pendola in bronzo dorato, Francia, periodo Carlo X, caratterizzata dalla figura di una donna con strumento cordofono quale Allegoria della Musica, appoggiata a un elemento architettonico che racchiude il quadrante circolare in smalto bianco con indici in numeri romani firmato Leroy à Paris; base parallelepipeda arricchita da elementi di gusto neoclassico; piedi anteriori a voluta, cm. 50x40x16 (difetti al quadrante; chiave di carica mancante)

Pendola in bronzo dorato, Francia, XIX secolo, cassa di linea centinata cesellata a volute fogliate, volatili e vaso di fiori, sormontata da un masso simulato in cui è inserito il quadrante in smalto bianco con indici in numeri romani firmato Le Roy à Paris; una figura di giovane popolano che suona un flauto completa l'ornato, cm. 40x26x10

Pendola in bronzo dorato, Francia, XIX secolo, composta da due colonne lisce qualificate da un serto avviluppato che sostengono la cassa circolare con quadrante in smalto bianco dagli indici in numeri romani, conclusa dalla figura di un'aquila; una lira traforata completa l'ornato; base ovale arricchita da fregi parimenti in bronzo dorato e cesellato, cm. 45x26x15

Pendola in bronzo dorato, Francia, XVIII secolo, base in marmo bianco statuario che sorregge una magnifica scultura di Kronos in bronzo dorato finemente cesellato; il volto esprime la forza del dio, definito dalla fluente barba mossa dal vento: le ali semi spiegate, la divinità sorregge con il braccio sinistro la cassa circolare che contiene il quadrante in smalto bianco con indici in numeri romani, cm. 50x38x18.

Secondo la mitologia Kronos (e Koüvos in greco antico) nacque dall'unione di Gea, la terra, con Urano, il cielo. Viene considerato il titano del tempo, della fertilità e della terra.

Pendola in bronzo dorato, Parigi inizi del XIX secolo, qualificata dalla figura di Polimnia musa dell'Eloquenza resa a tuttotondo che con la mano destra tiene un cartiglio recante l'iscrizione SUADERE: al fianco la cassa contenente il quadrante circolare in smalto bianco con indici in numeri romani a doppio foro di carica firmato Ledure bronzier à Paris (per Pierre Victor Ledure, 1783-1870) e Thomas hr, sovrastante una figura alata con i simboli qualificativi della musa. Base rettangolare in marmo rosso su cui domina la scritta POLYMNIE a caratteri cubitali; piedi a trottola, cm. 60,5x41x16 (munito di chiave di carica; qualche difetto al quadrante)

Rara Pendola in bronzo dorato e malachite, Francia, periodo del Direttorio, caratterizzata da un cane seduto sulle zampe posteriori; la mandibola si chiude per sostenere un orologio con cassa formata da una sorta di snuff bottle con catenelle e montatura in oro giallo contenente il quadrante in smalto bianco con indici in numeri arabi; base rettangolare placcata in malachite; quattro piedi a voluta, cm 22x20x14,5 (qualche difetto; munito di chiave di carica)

Piccola pendola "au bon sauvage", Parigi, fine del XVIII-inizi del XIX secolo, in bronzo dorato e patinato, caratterizzata dalla figura di un marinaio moro appoggiato alla cassa con quadrante circolare in smalto bianco con indici in numeri arabi; meccanismo firmato Berthaud à Paris, n. 13129, cm. 16x16,5x7,5 (difetti; chiave di carica mancante; non funzionante)

Antico mobile scrittoio lastronato in noce e radica di noce, piani mistilineo sovrastato da un'alzata con ribalta dall'apertura della quale si svelano tre tiretti allineati; altri tre cassetti caratterizzano la fascia sottostante il piano; gambe ad obelisco, cm. 98,5x104,5x54 circa (restauri)

Base di noce a sezione ottagonale, XVII secolo, caratterizzata su ciascun lato da due formelle modanate sovrapposte; piedi a mensola, cm. 115x60x60

Cassina di noce, XVII secolo, con piano apribile; fronte scandito da quattro formelle rettangolari; base lievemente aggettante, cm. 37,5x115x39,5 circa

Cassettone e coppia di comodini, in legno laccato avorio di linea mossa con profili dorati e fiori policromi, la commode: cm. 98x134x52; i comodini: cm. 84x56x36 (qualche mancanza alla laccatura e alla doratura)

Cassone di noce, XVII secolo, piano apribile; fronte scandito da due formelle definite da tre lesene piatte; base gradinata poggiante su tre piedi anteriori a plinto a raffigurare al centro un mascherone; quelli posteriori a mensola, cm. 70x170x58,5 circa

Cassone di noce, XVII secolo, piano apribile e fronte scandito da tre formelle modanate; base lievemente aggettante, cm. 60x140x57 circa (difetti)