Asta 42 II - Arte Antica, Moderna e Contemporanea
-
Lotto 440 Von Adolph Menzel, Ritratto maschile. Olio su tela. cm 46x35. (1)
-
Lotto 441 Francesco Messina, Wanda Bottoni. 1917. Bronzo su basamento di marmo rosa. cm 36x13,7x11,5. Firma incisa ai piedi della figura. Opera giovanile ritraente l'attrice Wanda Bottoni della compagnia teatrale di Irma Grammatica. (1)
-
Lotto 442 Francesco Messina, Narciso. Anni '60 del XX secolo. Bronzo. Fusione a cera persa. cm 25x30x14. Firma incisa al fondo della schiena a sinistra. Opera di rara bellezza. (1)
-
Lotto 443 Oriani Giuseppe [Pippo], Le due sorelle. Encausto. cm 58x73. Firma in basso a destra e controfirma al verso su targhetta con i dati dell'opera e timbro per autentica dell'artista. (1)
-
Lotto 444 Alberto Pasini, Il monte Ararat. 1857-59. Acquerello e matita su carta. mm 210x286. Firma in basso a sinistra. L'artista ha viaggiato per la l'Egitto, la Persia e l'Armenia tra il 1857 e il 1859. Da questo viaggio, oltre a numerosi disegni dal vivo, nasce anche la cartella di litografie La caccia.
(1) -
Lotto 445 Attilio Pratella [attribuito a], Lotto composto di 1 dipinto e 2 disegni. 1) Paesaggio. 1944. Olio su tavoletta. cm 23,8x17. Datato e dedicato al verso e iscritto il nome dell'artista a matita. 2) Caricature varie. Matita su carta. mm 287x207. 3) Paesaggio. Pastello blu su carta. mm 142x105. Firma a matita in basso a sinistra.
(3) -
Lotto 446 Fausto Pratella, Marina. Olio su cartone. cm 24,5x30. Firmato in basso a destra. (1)
-
Lotto 447 Norberto Proietti, Il biliardo. Olio su tela. cm 90x70. Firmato in basso a destra. (1)
-
Lotto 448 Renuccio Renucci, Costa livornese. Olio su tavoletta. cm 13,7x29,5. Firma in basso a sinistra. (1)
-
Lotto 449 Vera Rockline [attribuito a], Nudo femminile. Olio su cartone. cm 69x44,5. Iscritto il nome dell'artista a matita al verso. (1)
-
Lotto 450 Romano Romanelli, La ciociara. Bronzo. cm 28,5x15,5. Nome dell'artista a pennarello rosso sotto al basamento. (1)
-
Lotto 451 Gino Romiti, Marina al chiaro di luna. Olio su masonite. cm 20x30. Firma in basso a sinistra e controfirmato al verso. (1)
-
Lotto 452 Ottone Rosai, Paesaggio toscano. 1955. Matita conté acquerellata su carta Fabriano. mm 157x238. Firmato e datato in basso a destra. L'opera è accompagnata dal certificato di autenticità su fotografia del Dott. Faccenda. (1)
-
Lotto 453 Mino Rosso, Natura morta con maschera di Beethoven. Carboncino su carta. mm 934x675. Firmato in alto a destra. (1)
-
Lotto 454 Antonio Salvetti, Gliptoteca. Acquerello, matita, penna e inchiostro di china su carta. mm 640x980. Firma in basso a destra, luogo in basso a sinistra e titolo e dettagli tecnici in alto a destra. (1)
-
Lotto 455 Adolfo Scarselli, Vittorio Alinari. Lotto composto di 2 disegni. 1930. Un disegno a figura intera ed un ritratto di profilo. Acquerello, carboncino e matita su carta. mm 330/370x242/258. Entrambi firmati in basso a destra. Il disegno a figura intera riporta al verso il soggetto rappresentato e la data di esecuzione. Il ritratto di profilo presenta al verso uno schizzo a matita di Vittorio Alinari seduto su una sedia. Provenienza: Archivio Alinari. (2)
-
Lotto 456 Federico Schianchi, Il Colosseo. Inizio del XX secolo. Acquerello e matita su carta greve. mm 340x525. Firmato in basso a sinistra. (1)
-
Lotto 457 Oskar Schlemmer [cerchia di], Snob. Scultura in stile Bauhaus. 1925 circa. Legno dipinto. cm 67x12,5. Incollata sul davanti del personaggio un'etichetta pubblicitaria dal titolo "Snob". La scultura rivela somiglianze con alcuni costumi del Balletto Triadico di Oskar Schemmler nei quali l'artista trasportava le forme prismatiche come quella ovale, sferica o cilindrica sulle forme somatiche umane con il risultato di un'architettura semimovente di membra articolate che agivano nello spazio come marionette. Le forme geometriche furono utilizzate dagli artisti del Bauhaus anche per pupazzi e giocattoli realizzati in legno e dipinti a mano. Sono noti quelli di Eberhard Schrammen conservati nel museo di Weimar, altri eseguiti da Josef Hartwig sotto la direzione di Schlemmer e da Alma Siedhoff-Buscher esecutrice del famoso gioco per bambini mediante il quale era possibile costruire una nave con elementi geometrici componibili in legno dipinti in vari colori. La forma del naso del presente personaggio è molto simile al blocchetto triangolare con un lato ricurvo realizzato dalla Siedhoff-Buscher per costruire le vele della nave. L'etichetta dal titolo Snob pubblicizza un prodotto che pulisce senza sapone e raffigura un uomo elegantemente vestito in frac e cappello a cilindro, molto probabilmente apposto con intento satirico contro lo snobismo della ricca borghesia in nome della democratizzazione dell'arte. Xanti (Alexander) Schawinsky che si iscrisse al corso di pittura del Bauhaus a Weimar dove ebbe per insegnanti Kandinsky, Klee, Moholy-Nagy e Gropius, utilizzò un personaggio analogo nella nota tempera Stepdaenzer versus Step-Machine (1926), mentre in quella relativa alla scena Dompteur und Tier eseguita per la rappresentazione teatrale Circus da lui diretta e rappresentata a Weimar nel 1924, il costume geometrizzante del domatore da lui stesso interpretato e le zampe trapezoidali dell'animale dipinte a strisce gialle parallele rivelano alcune evidenti analogie con le forme volumetriche e i colori della presente scultura lignea.
(1) -
Lotto 458 Albrecht Schmidt, Natura morta con pesci. Olio su cartone. cm 28,5x36,8. Firma in basso a destra. Iscritto il nome dell'artista al verso a matita. (1)
-
Lotto 459 Georg Schrimpf [attribuito a], Maternità. Tempera su carta. mm 628x436. Al verso iscritto il nome dell'artista a matita. (1)
-
Lotto 460 Telemaco Signorini, Studi di figure sedute su panchine. 1900 ca. Matita su carta. mm 148x199. Monogrammato in basso a destra. Pubblicato in: Bucarelli P. (con presentazione di), Mostra di disegni di Telemaco Signorini, 13 aprile-11 maggio 1969, Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, Valle Giulia, n. 471. (1)
-
Lotto 461 Raffaello Sorbi, Paesaggio con pagliai. Seconda metà del XIX secolo. Olio su tavoletta. cm 7x10. Firmata in basso a destra. (1)
-
Lotto 462 Dyalma Stultus, Contadine. 1970. Pastello e pennarello su carta. mm 340x275. Firmato e datato a penna a sfera nera in basso al centro. Controfirmato, controdatato e titolato sul supporto in basso ai lati. (1)
-
Lotto 463 Alberto Sughi , Noia. 1957. Carboncino, penna e inchiosto di china su carta. mm 280x480 (visibili). Firmato e datato in basso a destra. (1)