ASTA 256 - DIPINTI E DISEGNI DAL XIV AL XIX SECOLO Con una selezione di sculture e cornici
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Lotto 170 SCUOLA NAPOLETANA, FINE XVII / PRIMO QUARTO DEL XVIII SECOLO
Maria Maddalena penitente
Olio su tela, cm. 113x94. Con cornice
Questa Maddalena penitente estaticamente rapita è l'esito di una congiuntura in cui la dominante matrice napoletana si arricchisce di elementi romani ed emiliani sotto l’egida dell’influsso primario della pittura di Luca Giordano. Da Giordano derivano, in effetti, la cromia brillante, il calore degli impasti, la volumetria plastica della figura, la vivacità del paesaggio. La tela ci porta dentro una congiuntura della pittura napoletano non ancora del tutto chiarita, tra fine Seicento e prima metà del Settecento, quando all’ombra dei due grandi Giordano e Solimena si muovevano egregi artisti che, pur guardando attentamente a quei titani, ricercavano modi più personali che meglio potessero farne emergere i talenti: in riferimento al nostro dipinto, si pensi per esempio a Nicola Malinconico, ma ancor più a Domenico Antonio Vaccaro nella sua fase giovanile (Visione di san Guglielmo d’Aquitania, Napoli, Museo di Capodimonte).
PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma -
Lotto 171 ANDREA CASALI (Roma, 1705 - 1784)
Madonna col Bambino e San Giovannino
Olio su tela, cm. 65x50. Con cornice
Allievo dapprima di Tommaso Conca e poi di Francesco Trevisani, quanto di meglio potesse riservare la scena artistica romana nei primi decenni del Settecento, Andrea Casali per gran parte della sua carriera rimase fedele alle caratteristiche più spiccate dei suoi due maestri. Egli sviluppò così, in particolare nella pittura di soggetto religioso, una maniera in cui dominano una grazia elegante e una composta misura classicista, accompagnate da una pennellata morbida, giocata su prevalenti gamme chiare e capace di soffici effetti di sfumato. Tutte queste virtù pittoriche di Casali emergono dal nostro dipinto, costruito su una struttura piramidale di remota ispirazione raffaellesca che conferisce soda plasticità al gruppo delle tre figure, improntato a uno studiato scambio di sguardi e gesti di intima affettuosità. Stringenti affinità emergono con un gran numero di dipinti del pittore, quali la Sacra Famiglia con San Giovannino, firmato, passato in asta Christie’s Milano del 25 maggio 2011 (l. 54), o la Sacra Famiglia e santi, venduto in asta Sotheby’s Milano il 29 giugno 2009 (l. 34), ma anche, sul versante delle opere ecclesiastiche pubbliche, la Madonna col Bambino in trono e santi della chiesa di San Francesco a Gubbio. -
Lotto 172 ARTISTA OLANDESE, FINE XVII / INIZIO XVIII SECOLO
Paesaggio con rudere di casa e viandanti
Olio su tela, cm. 52,5x73. Con cornice
PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma. -
Lotto 173 GIAN ANTONIO PELLEGRINI (Venezia, 1675 - 1741), ATTRIBUITO
Episodio della vita di San Gregorio Magno
Olio su tela, cm. 53x74. Con cornice
PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma. -
Lotto 174 CRESCENZO PIZZALA (attivo in Abruzzo tra il 1700 ca. e il 1777)
San Carlo Borromeo intercede per gli appestati di Milano
Olio su tela, cm. 196x140,5
Il dipinto reca firma e data in basso a sinistra: "CRES. PIZZALA P. 1775".
L'iscrizione è posta su un arme gentilizio con corvo su tre colline e sole in campo giallo, ad indicare una possibile commissione da parte della Famiglia Corvi di Sulmona.
Crescenzo Pizzala, nato a Sulmona nel 1716, ma di origine lombarda, è considerato l'autore del ciclo pittorico della cantoria della chiesa della Santissima Trinità di Sulmona. Il dipinto qui in oggetto mostra la cultura figurativa napoletana del pittore e in particolare evidenzia una tardiva ricezione dei modi di Francesco Solimena.
PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma. -
Lotto 175 PITTORE FRANCESE ATTIVO A ROMA, FINE XVII / PRIMA METà XVII
San Giovanni Battista
Olio su tela, cm. 78,5x62,5. Con cornice
Il dipinto presenta un interessante relazione formale con l'incisione realizzata al principio del Seicento da Francesco Villamena su disegno di Ferraù Fenzoni, nella quale la postura del Battista si presenta quasi sovrapponibile al nostro. L'attività incisoria di Vllamena si sarebbe dimostrata assai influente lungo il XVII e XVIII secolo, ben al di là dei confini italiani, come dimostra per esempio la produzione di Claude Mellan. -
Lotto 176 AMBITO DI MEINDERT HOBBEMA (Amsterdam, 1638 - 1709)
Paesaggio con corso d'acqua, pescatore e viandanti
Olio su tavola, cm. 64,5x81,5. Con cornice -
Lotto 177 SCUOLA ROMANA, FINE XVII / INIZIO XVIII SECOLO
Cerere o Allegoria dell'Estate
Olio su tela, cm. 40,5x33. Con cornice -
Lotto 178 ARTISTA ATTIVO A ROMA, SECONDA METÀ XVIII SECOLO
Veduta di Roma con l'Arco dei Pantani e il Palazzo del Grillo presso il Foro di Traiano
Olio su tela, cm. 30x44. Con cornice
La tela reca sigla in basso a sinistra, parzialmente leggibile: "[…] S".
La veduta è ispirata a un'incisione di Giuseppe Vasi datata 1758, della raccolta "Dalle Magnificenza di Roma Antica e Moderna - Libro VIII". -
Lotto 179 SCUOLA NAPOLETANA, SECONDA METÀ XVII SECOLO
L'angelo conforta Agar e Ismaele nel deserto
Olio su tela, cm. 66x50. Con cornice
PROVENIENZA:
Collezione privata, centro-Italia. -
Lotto 180 ARTISTA FRANCESE ATTIVO A ROMA, SECONDA METà XVII SECOLO
Paesaggio con villaggio turrito, fiume e cascatella
Olio su tela, cm. 40x53,5. Con cornice
PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma. -
Lotto 181 ANTONIO CALZA (Verona, 1653 - 1725), ATTRIBUITO
Natura morta con stoviglie, mortaio e vaso di fiori
Olio su tela, cm. 58x79. Con cornice.
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Eduard Safarik.
Pendant del lotto successivo.
Il dipinto reca al centro del vaso di fiori sigla intrecciata: "ALCZ". Tale sigla, certamente riferita all'autore, fu sciolta dapprima da Giuliano Briganti (comunicazione orale alla proprietà) e in seguito da Eduard Safarik nell'expertise che accompagna le due tele in pendant come "CALZA", tale interpretazione ha spinto i due studiosi ha riconoscere le due tela come testimonianza rarissima di un'attività del celebre battaglista Antonio Calza anche nel genere della natura morta.
PROVENIENZA:
Collezione privata, Romagna. -
Lotto 182 ANTONIO CALZA (Verona, 1653 - 1725), ATTRIBUITO
Natura morta con stoviglie e vaso di fiori
Olio su tela, cm. 58x79. Con cornice.
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Eduard Safarik.
Pendant del lotto precedente.
PROVENIENZA:
Collezione privata, Romagna. -
Lotto 183 CARLO LABRUZZI (Roma, 1748 – Perugia, 1817)
Cristo e la Samaritana al pozzo
Olio su tela, cm. 54x88. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da una scheda critica del Prof. Pier Andrea De Rosa
Il dipinto reca in basso a sinistra sulla pietra dove siede Cristo, monogramma e data: "CL / 1799".
Questo dipinto inedito di Carlo Labruzzi, siglato e datato, viene ad arricchire il catalogo della sua produzione di opere a olio, aggregandosi, tra le altre, a quelle oggi conservate nella casa-museo di Palazzo Sorbello a Perugia. Troviamo qui le caratteristiche salienti del suo stile, in particolare nella resa del paesaggio e nella raffinata paletta cromatica, che trova riscontro nei suoi dipinti oggi custoditi nel Palazzo di Caterina a Trarloe Selo e nel Museo di Epinal. -
Lotto 184 ARTISTA NAPOLETANO, XVIII SECOLO
Doppio ritratto con nobildonna e figlia con rosa in mano
Olio su tela, cm. 76x61,7. Con cornice -
Lotto 185 ARTISTA ATTIVO A ROMA, XVIII SECOLO
Veduta laziale di fantasia con ruderi, tempio corinzio, tempietto circolare, acquedotto e figure presso un corso d'acqua
Olio su tela, cm. 37x62. Con cornice
PROVENIENZA:
Collezione privata, Roma. -
Lotto 186 ARTISTA OLANDESE, PRIMA METÀ XVIII SECOLO
La stipula del trattato di pace di Utrecht del 1713
Olio su tela, cm. 81x112,5. Con cornice
Il dipinto rappresenta uno dei momenti più significativi di quegli anni: la stipula della Pace di Utrecht ovvero una serie di trattati di pace firmati nella città olandese tra il marzo e l'aprile del 1713, che aiutarono a porre fine alla guerra di successione spagnola. -
Lotto 187 ARTISTA VENETO, PRIMA METÀ XVIII SECOLO
Paesaggio con corso d'acqua, ruderi e figure
Olio su tela, cm. 99x124,5. -
Lotto 188 ARTISTA VENETO, PRIMA METÀ XVIII SECOLO
Paesaggio con rocce, corso d'acqua e gruppo di pescatori in primo piano
Olio su tela, cm. 65,5x106,5. -
Lotto 189 TOMMASO PORTA, (Brescia, 1689 - Verona, 1768), ATTRIBUITO
Paesaggio con figure, ponte e corso d’acqua
Olio su tela, cm. 73,5x96. Con cornice -
Lotto 190 SCUOLA NAPOLETANA, PRIMA METÀ XVIII SECOLO
a) Vaso di fiori con zucca e pere; b) Vaso di fiori con zucca e uva. Coppia di dipinti
Olio su tela, cm. 44,5x35,5. Con cornice, cad. -
Lotto 191 SCUOLA LOMBARDA, XVIII SECOLO
Natura morta di strumenti musicali, mappamondo e pappagallo
Olio su tela, cm. 90,5x115,5. Con cornice -
Lotto 192 GIUSEPPE BONITO (Castellammare di Stabia, 1707 - Napoli, 1789), ATTRIBUITO
Ritratto di dama con orecchini di perla
Olio su tela, cm. 73x59,5. Con cornice -
Lotto 193 CERCHIA DI ANTOON VAN DYCK
Crocifissione
Olio su tela, cm. 91x76.