Dipinti, mobili e oggetti antichi provenienti da prestigiose collezioni
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Lotto 218 Lorenzo Roccheggiani (1788 - 1817)
Lotto di 6 incisioni illustranti suppellettili, arredi e costumi descritti da un vasto e vario repertorio di antichità di eterogenea provenienza e cronologia.
cm 35x45 con cornice 45x56 Ogni incisione è corredata una didascalia che illustra gli oggetti indicando, a volte, anche la loro collocazione al tempo della realizzazione.
Tutte sono firmate in basso a destra "Roccheggiani fecit".
Lievi segni di gore.
Trattasi, nello specifico, delle Tavole n. 5, 24, 30, 32, 73 e 75 indicate con numeri romani.
Ogni incisione è racchiusa in un elegante passepartout a più colori ed in cornici di legno chiaro con un filo ebanizzato al margine. -
Lotto 219
Lotti di tre incisioni raffiguranti ritratti Greci e Romani
cm 28x19 con cornice 49x37 -
Lotto 220
Incisione raffigurante Parthenon
cm 26x18 con cornice 33x24 -
Lotto 221
Incisione raffigurante Porto di Ripa grande
cm 15x20 con cornice 40x55 -
Lotto 222
Lotto di quattro incisioni in unica cornice raffiguranti rovine romane
cm 21x31 con cornice 60x80 - Porta San Lorenzo di Roma, già Esquilina;
- Avanzi delle Terme Diocleziane in Roma;
- Esterno delle Terme di Tito in Roma;
- Mausoleo di Augusto situato dietro Palazzo Coréa in Roma.
In cornice di legno chiaro ebanizzata al margine esterno. -
Lotto 223
Lotto di due disegni raffiguranti vedute di Roma XIX secolo
China e biacca su carta 19,5x27; con cornice cm 34,5x42,5 XIX secolo -
Lotto 224
Coppia di grandi incisioni raffiguranti "Pompeo il Grande" e "La Morte di Virginia"
cm 68x100 con cornice 91x114
1)"Pompeo il grande riceve dai consoli il comando delle armate"
Da un disegno di Giovanni Battista Borsani
Bartolomeio Vincenzo Camuccini inveniens - Pietro Fontana incise
A destra in basso timbro a secco tondo con la dicitura "Regia Calcografia di Roma".
Gore diffuse.
Cornice in arte povera.
2) "La morte di Virginia. Quadro esistente nel palazzo di Napoli"
Da un disegno di Giovanni Battista Borsani
Bartolomeio Vincenzo Camuccini inveniens - Giovanni Folo incise
A destra in basso timbro a secco tondo con la dicitura "Regia Calcografia di Roma".
Gore diffuse.
Cornice in arte povera.
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Lotto 225
Lotto di due disegni raffiguranti vedute di Roma XIX secolo
China e biacca su carta cm 19x27,5; con cornice cm 34,5x42,5 XIX secolo -
Lotto 226 Veneziano Agostino De Musi (Venezi, 1490 - Roma, 1540)
La battaglia dei coltellacci
Incisione a bulino cm 35x46; con cornice cm 54x73 L'esemplare, monogrammato AV in un cartiglio in basso a destra è databile intorno alla terza decade del XVI secolo
In cornice ebanizzata dei primi anni del Novecento. -
Lotto 227 Marcantonio Raimondi (Bologna, 1480 - Bologna, 1534)
Il rapimento di Elena
Incisione a bulino cm 29x42; con cornice cm 54x63
Bella impressione stampata con inchiostrazione brillante e ben contrastata, sebbene lievemente rifilata. Presenta monogramma "R" nella parte bassa del foglio.
Il bulino è tratto da un disegno di Raffaello conservato a Chatsworth. Esiste una replica fedele di Marco Dente da Ravenna.
Piega centrale del foglio, alcune gore e una piccola mancanza restaurata nella parte alta del foglio.
In cornice ebanizzata dei primi del anni del Novecento.
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Lotto 228 Lorenzo Loli (Bologna, 1612 - Bologna, 1691)
San Gerolamo circa 1660
Acquaforte cm 23x17; con cornice cm 49x37 circa 1660 Monogrammata in lastra in basso a destra. Da un disegno di Giovanni Andrea Sirani.
In cornice ebanizzata degli Inizi del Novecento. -
Lotto 229 Battista Franco (Venezia, 1510 - Venezia, 1561)
Il Diluvio Universale (da un soggetto presumibilmente di Polidoro da Caravaggio) Seconda metà del XVI secolo circa
Incisione a bulino cm 26x43; con cornice cm 43x58 Seconda metà del XVI secolo circa
Buona impressione stampata con segno nitido su carta, lievemente rifilata e forata. Piccole pieghe nella parte alta del foglio.
In cornice ebanizzata degli inizi del XX secolo.
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Lotto 230 Annibale Carracci (Bologna, 1560 - Roma, 1609)
Allevia la pittura dalle tenebre
incisione cm 65x45; con cornice cm 70x 52 Iacentem Picturam Annibal Carraccius e. Teenbris. Su. Lumino. Annuncio di restitutit et. Apollinis. AC PALLADIS. AE. DEM Perduxit; decorazioni a soffitto di Annibale Carracci a Palazzo Farnese. L'artista Annibale Carracci allevia la personificazione della pittura dalle tenebre (grotta) e la conduce ad Apollo e Minerva che si trovano in un tempio a destra. La presentazione è catturata in una cornice decorativa.
In cornice del XX secolo -
Lotto 231 Jacques Callot (Nancy , 1592 - Nacy, 1653)
Uno degli abbattimenti della Guerra d'Amore 1615 circa
incisione su rame cm 23x30; con cornice cm 30x37 1615 circa Festa del Serenissimo Gran Duca di Toscana tratto da La Guerre d'Amour (Guerra d'Amore)
In cornice dorata con tre ordini di modanature e con cimasa a festone intrecciato a fiocco (piccolo restauro al retro)
Al retro bollino asta Christie's n. 355 (30 ottobre 2001) , Asta dalle residenze di Michele Falzone di Barbarò -
Lotto 232 Ambito di Baldassarre Peruzzi ( - )
Progetto per un apparato Della Rovere
incisione cm 72x53; con cornice 94x75 Il disegno propone un complesso apparato architettonico che sormonta un sarcofago o un apparato effimero. Due figure allegoriche maschili fanno da base alle rappresentazioni della Religione e della Chiesa, contraddistinte dagli emblemi che tengono in mano. Al centro della composizione, l'allusione al papato con le chiavi di San Pietro. Il gruppo è sormontato da un grifone che si appoggia ad una quercia, simbolo della casata.
In elegante cornice art nouveau. -
Lotto 233
Coppia di incisioni di scuola francese su disegno di Charles Le Brun post 1700 - ante 1749
cm 55x96con cornice 67x108 post 1700 - ante 1749
Alessandro Magno attraversa il fiume Granico
Alessandro Magno dopo diverse vittorie sconfigge Dario nella battaglia di Arbelle
Entrambe in cornici ebanizzate
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Lotto 234
Icona raffigurante la Vergine di Kazan, Russia, seconda metà del XIX secolo.
cm 036x031 Icona della Madre di Dio di Kazan. Tempera all'uovo su legno.
Iconograficamente trattasi di una variante del tipo "Odighitria", che raffigura il bambino non in braccio alla madre, bensì in posizione eretta e benedicente.
La prima immagine di questa icona, considerata protettrice della dinastia dei Romanov, fu ritrovata nella città di Kazan, attuale capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), l'8 luglio del 1579 a seguito di un evento miracoloso. La Vergine apparve ad una bambina indicandole il luogo ove i cristiani, prima che la città cadesse in mano ai turchi, avevano nascosto l'antica reliquia.
certificazioni:
Vi è certificato di autenticità rilasciato in data 14/05/2006 da Antiik, Kinga Str. 5, Tallinn, Estonia
condizioni:
in ottime condizioni, tranne una piccola caduta di tempera nel bordo destro dell'icona. -
Lotto 235
Icona della Madonna di Smolensk che prega innanzi al Crocifisso, Russia, XVII secolo
cm 31x26; con cornice cm 43x27 La Vergine orante veste un ricco mantello in porpora proprio dell'Imperatrice di Bisanzio sul quale sono cucite due stelle ad otto punte, mentre una brilla sopra la sua testa. Esse rappresentano simbolicamente la verginità della Madre di Dio , prima, durante e dopo la nascita del Figlio. Una ricca cornice policroma dipinta incornicia la figura della Madre di Dio e di Gesù Crocifisso.
La carnagione di Maria è scura, i capelli sciolti, nero il fondo dell'icona sul quale spiccano in alto, ai due lati del capo, MP e OY, compendio delle parole greche MHTHR OEOY (il cui significato è Madre di Dio). Altre scritte dorate si intravedono nella parte bassa dell'icona al cui centro campeggia un tondo appena visibile con l'aquila bicipite coronata.
L'icona è stata montata in una nuova cornice a cassetta dorata con fondo telato bianco.
condizioni:
Lievi cadute di colore -
Lotto 236
Antica icona ortodossa raffigurante Madonna incoronata e Gesù Bambino benedicente tra quattro Santi, Balcani, fine XVII secolo
cm 17x14 Tempera su tavola di piccole dimensioni . La scena centrale raffigura la Vergine incoronata con in braccio il Bambino nell'atto di benedire un pane.
Ai lati tre santi, facilmente individuabile è S. Nicola che regge il Vangelo e l'Arcangelo Gabriele con la spada in mano.
Condizioni:
Il leggero craclé è fisiologico per l'età dell'icona e non ne compromette la bellezza.
Cadute di smalto ai quattro angoli. Una bruciatura, probabilmente dovuta al calore di una candela votiva, di circa 4 cm di lunghezza corre lungo il vestito della Madre di Dio e copre solo in parte la mano e il lembo del mantello. -
Lotto 237
Coppia di grandi vasi cinesi con decori a dragi Tianqiuping
altezza con coperchio cm 110 Grandi vasi cinesi con decoro a draghi Tianqiuping di color blu che nuotano tra le onde rosse stilizzate e rappresentanti un oceano.
Coperchi con manici a foggia di cani di Pho in blu di Prussia.
I due cani di Pho rappresentano lo Yin (femminile) e lo Yang (maschile) e proteggono, rispettivamente, le persone che abitano la casa e l'abitazione stessa. -
Lotto 238
Paravento Giapponese in legno laccato dipinto su due fronti
cm 180x150
Al verso, in lacca rossa, decorazione con rami di sakura
Al retro, in lacca nera, decorazione in oro e policromia con scena di genere