ASTA 390 - ARTE AFRICANA, OCEANICA E DELLE AMERICHE
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Lotto 25 Arte africana Ghana - Ashanti.
Bambola di fertilità o Akua' ba.
Legno duro a patina scura, perline.
Segni d'uso. . Cm 11,50 x 18,50 x 3,80. Bella bambola di fertilità di ottima sintesi, proporzioni, intaglio scultoreo e con discreta patina.
Agghindata con orecchini, collana e cintura di perline, al retro mostra inciso uno dei classici disegni geometrici tipici delle Akua' ba degli Ashanti. -
Lotto 26 Arte africana Ghana - Ashanti.
Sedile Mma gwa.
Legno duro a patina chiara.
Difetti, restauri, pigmento e segni d'uso. . Cm 44,00 x 21,00 x 22,00. Nel passato, i sedili Ashanti oltre ad avere una funzione puramente pratica avevano anche una connotazione spirituale. Il sedile era infatti ritenuto essere la sede dell'anima del proprietario e quando non utilizzato veniva appoggiato inclinato contro un muro o sottosopra in modo che nessuna altra anima potesse appropriarsene sedendoci sopra.
Per gli Ashanti il sedile metteva in relazione chi sedeva con il mondo dell'aldilà e nessun segreto poteva esserci tra un seggio ed il suo proprietario.
Nella fattispecie questo antico sedile Mma gwa ricavato da un singolo pezzo di legno, con seggio rettangolare ricurvo e sostenuto da cinque colonne di cui la centrale perforata rettangolarmente, era destinato ad essere utilizzato solo da una donna anziana.
Avendo tempo a disposizione si potrebbe impiegarlo ad osservare gli innumerevoli segni d'uso che negli anni questo sedile ha saputo raccogliere ed immaginare migliaia di momenti di un unica storia d'Africa. -
Lotto 27 Arte africana Nigeria - Yoruba.
Coppia Ibeji.
Legno duro a patina lucida e terrosa,pigmenti blu e perline.
Segni d'uso. . Cm 7,00 x 26,00 x 7,50. Raffinata coppia di gemelli Ibeji, maschio e femmina, riconoscibili oltre che per gli attributi sessuali anche dalla diversa foggia delle acconciature. Provenienti dalla regione Iseyn dell Oyo , nel Sud Est della Nigeria con stilemi artistici riferibili alla scuola scultorea della famiglia Falade, questa coppia di Ibeji, ritenuti di scarsa reperibilità nell'indice di rarità stilato da Fausto Polo sul suo prezioso libro Encyclopedie des Ibeji. Si distinguono per l'ottima qualità d'intaglio con relativa patina lucida dei volti e per il loro stato di conservazione avendo mantenuto sia il colore originario blu nei capelli sia il materiale terroso che li caratterizza. -
Lotto 28 Arte africana Nigeria - Yoruba.
Coppia di gemelli Ibeji
Legno duro, patina marrone, perline ed ottone.
Difetti lievi e segni d'uso. . Cm 10,00 x 29,00 x 6,00. Coppia di gemelli Ibeji che per scarificazioni, acconciatura e particolare intaglio degli occhi possono essere riferibili geograficamente alla zona Oyo, situata nel sud est della Nigeria e di probabile influenza stilistica della famiglia di scultori Igbuke.
Belli per qualità d'intaglio, proporzioni classiche dei volumi, importanza delle scarificazioni, ricchezza e varietà del corredo di perline e bracciale in ottone, onesta patina ed evidenti segni d'uso, questa coppia di sculture Yoruba soddisfa appieno il gusto estetico del collezionismo occidentale più attento ed erudito. -
Lotto 29 Arte africana Nigeria - Yoruba.
Scultura Ibeji.
Legno duro a patina scura, fibre, perline e pigmenti.
Difetti, segni d'uso ed etichetta di provenienza. . Cm 8,00 x 26,00 x 7,00. Splendida scultura di gemello singolo Ibeji per raffinata quanto particolareggiata qualità d'intaglio, ottimo rapporto tra volumi come nel più puro stile classico Yoruba, antichità, magnifica patina ed ottima provenienza come testimoniato dall'etichetta di collezione Mazzoleni sulla base.
Piccoli difetti visibili tendenzialmente dovuti all'età. -
Lotto 30 Arte africana Nigeria/Camerun - Ekoi o Eiagham.
Cimiero in forma di testa umana.
Legno, pelle di antilope pigmenti e capelli umani su base di vimini.
Difetti e segni d'uso. . Cm 14,00 x 26,50 x 14,00. Espressivo cimiero a forma di testa umana con tre facce esibito durante le danze di alcune società iniziatiche dai guerrieri e tagliatori di teste della Nigeria come trofeo a testimonianza del proprio valore e dei numerosi nemici uccisi in battaglia.
Realizzata applicando pelle di antilope trattata su una base di legno con supporto in vimini intrecciato, questa maschera- cimiero particolarmente intensa è stata resa ancora più drammatica grazie all'utilizzo di denti di legno e veri capelli umani.
La pelle d'antilope con il tempo ha perso elasticità fino a diventare dura e tesa così da creare piccoli strappi nei punti di maggior tensione. -
Lotto 31 Arte africana Camerun - Bamileke.
Pipa con fornello in terracotta a figura antropomorfa.
Legno e metallo. . Cm 9,00 x 85,00 x 7,50. Bella per misura qualità e antichità questa pipa Bamileke con fornello in terracotta a figura antropomorfa intera. La pipa ci è fortunatamente pervenuta corredata dal suo bastone perforato ricavato da un ramo bitorzoluto di legno duro con puntale in piattina di rame ritorta a spirale a simboleggiare l'agiatezza economica del proprietario.
Notevole la qualità dell'intaglio plastico della terracotta che presenta alcune crepe dovute all'età ed all'utilizzo.
Mancanze e difetti visibili. -
Lotto 32 Arte africana Grassland Camerun - Mankon.
Maschera Atua Akam.
Legno duro a patina scura, tessuto, conchiglie e pigmenti.
Alcune mancanze (conchiglie), segni d'uso. . Cm 30,00 x 50,00 x 12,00. Tra i Makon, uno dei numerosi gruppi etnici che popolano il Grassland del Cameroon, questa tipologia di maschera chiamata Akam, era considerata molto importante perchè indossata dal capo dei danzatori della corte del re. Durante le celebrazioni il capo danzatore che indossava la maschera Akam e conduceva una lunga processione con diversi tipi di maschere attraverso la piazza antistante al palazzo reale ( Christopher D. Roy, 1991).
Indossata di piatto sulla testa, questa grande e vecchia maschera scolpita in legno duro è stata impreziosita nella zona di barba e capelli da un tessuto brunastro su cui sono state applicate conchiglie disposte geometricamente ( alcune mancanze).
Bella per dimensione, qualità dell'intaglio, patina, usura e segni d'uso. -
Lotto 33 Arte africana Repubblica Democratica del Congo - Kuba.
Maschera elmo Bwoom.
Legno duro a patina naturale, metallo, tessuto, perline, conchiglie, semi e pelliccia animale.
Segni d'uso. . Cm 30,00 x 32,00 x 23,00. Questa maschera Bwoom riccamente decorata, fa parte del trittico delle maschere reali Kuba. Introdotta nel diciassettesimo secolo dal re Miko mi-Mbul, secondo la tradizione rappresenta il fratello idrocefalo del re (la fronte è sempre molto prominente) a cui tutto era permesso e che ricopriva un ruolo molto simile a quello che per noi europei era il giullare di corte.
Il carattere indomito e ribelle delle Mboom era evidente sia nell' "abbigliamento eccessivo" della maschera, sia nel fiero e agressivo modo di ballare.
Completamente " vestita" di tutto il suo corredo cromatico, vistosa e vissuta questa maschera Mboom dei Kuba è una delle icone della produzione dell'arte primitiva africana. -
Lotto 34 Arte africana Gabon, Regione del fiume Ngouniè - Punu.
Maschera Mukudj.
Legno tenero a patina naturale, caolino e pigmenti.
Mancanze e segni d'uso. . Cm 20,00 x 28,00 x 15,00. Le maschere Mukudj dei Punu, belle e molto richieste dal mercato collezionistico, fanno pensare a maschere orientali per l'espressione degli occhi a fessura leggermente obliqui e per il pallore dato dal caolino con cui erano originariamente ricoperte. In realtà sono maschere funerarie rappresentanti il volto di una giovane donna defunta e venivano usate in tutte le cerimonie funebri da danzatori su trampoli che compivano spettacolari evoluzioni minacciando gli astanti con versi e con scacciamosche per incutere maggiore soggezione. Esse avevano anche funzione di figure reliquario, come presso i Fang.
Di bella fattura e raffinata levigatura, splendida per la silhouette del profilo, questa vecchia maschera ha purtroppo subito molto dal tempo e ne porta traccia con le sue mancanze, al labbro ed orecchio. Sotto l'abbondante caolino ancora presente è visibile una densa coloritura rosso-brunastra, forse retaggio dell'utilizzo di questa maschera anche per funzioni di ordine pubblico. -
Lotto 35 Arte africana Repubblica Democratica del Congo- Kongo.
Scultura coloniale.
Legno duro a patina scura, pigmenti.
Difetti, un restauro e segni d'uso. . Cm 12,00 x 31,50 x 10,00. Scultura coloniale di figura maschile seduta con gambe incrociate ed un braccio alzato. Raffinatamente vestita con elegante giacca rifinita con doppi bottoni, bavero alto e polsini stondati ed ornata da una pesante collana (ottima testimonianza della moda congolese di inizio secolo scorso!), potrebbe rappresentare un nobile antenato defunto dato che la posizione seduta a gambe incrociate richiama alla mente le figura funerarie Ntandi.
Da segnalare alcune superficiali crepe ed un restauro effettuato con un chiodo "in situ" all'altezza della spalla.
La patina non particolarmente blrillante, risulta onesta e non invecchiata artificialmente. Notevoli i segni d'uso. -
Lotto 36 Arte africana Repubblica Democratica del Congo, Mbala.
Scultura femminile.
Legno duro a patina crostosa rossa.
Difetti visibili e segni d'uso. . Cm 7,50 x 24,00 x 7,00. L' elaborata acconciatura a trecce, insieme alla spessa patina crostosa rossa sono tratti distintivi tipici della scultura degli Mbala. L'accurato intaglio del volto e le giuste proporzioni delle forme essenziali del corpo di questa bella scultura di figura femminile testimoniano la maestria raggiunta dagli artisti di questa etnia che popola il cuore dell'Africa nera.
Di bella patina e con minimi difetti visibili come i fori su sterno e capo, traccia del passaggio di insetti xilofagi. -
Lotto 37 Arte africana Repubblica Centro Africana Yela o Mbole - Mongo
Maschera.
Legno duro a patina naturale, tracce di caolino e pigmenti.
Difetti visibili e segni d'uso. . Cm 21,00 x 35,00 x 4,00. Rara maschera Yela o Mbole ricavata da un preesistente stampo di fusione per cavigliera Mongo, particolarmente antico e usurato.
Bella la sintesi con cui l artista Yela è riuscito a realizzare il ritratto maschile (probabilmente di antenato o dignitario) risolvendo magistralmente le forme di barba e capelli costrette all'interno del cerchio. Anche il naso è stato sapientemente scolpito togliendo materia ai volumi della cresta dello stampo corrispondenti alla parte sommitale e tagliente della cavigliera.
Belle e caratterizzanti infine le scarificazioni geometriche guanciali, rappresentative dell'antenato rappresentato.
Lo scultore non ha praticato alcun foro che ne consentisse la vestibilità, pertanto questa maschera è da ritenersi una sorta di reliquiario o fotografia di un personaggio ben preciso e veniva segretamente custodita ed esposta in rare occasioni.
Tracce di caolino sottostante al pigmento rosso. -
Lotto 38 Arte africana Repubblica Democratica del Congo - Lega.
Bracciale in avorio.
Due piccoli sbecchi ei segni d'uso. . Cm 7,50 x 8,50 x 2,70. Splendido bracciale Lega in avorio, ricavato dalla sezione trasversale della zanna, ingentilito dai bordi rialzati e riccamente decorato con incisioni geometriche a cerchio concentrico tipiche della scultura dei Lega. I cerchi concentrici sono disposti, come nella migliore tradizione africana, in maniera asimmetrica.
Ad impreziosire questo antico monile ha contribuito anche il tempo, con una miriade di piccole fratture che con l'usura hanno formato una sorta di splendido craquele, oltre ad una magnifica patina.
peso: 84 grammi.
Opera corredata da certificato CITES -
Lotto 39 Arte africana Repubblica Democratica del Congo, Mangbetu.
Olifante da caccia.
Avorio a patina scura e lucida.
Piccoli difetti e segni d'uso.
. . Cm 5,00 x 33,00 x 6,00. Scolpito grossolanamente senza alcuna concessione alla decorazione e senza alcun orpello, ma con una magnifica patina data dall'usura e dal tempo, piccolo per dimensione per poter essere trasportato agevolmente durante le battute di caccia nella foresta, questo splendido olifante è quanto di più rappresentativo del primitivismo dell'Africa nera.
Avendo la possibilità di viaggiare nel tempo, si potrebbe infatti trovarlo in uso ed ascoltare il suo suono nelle foreste del Congo di due o tremila anni fa. Identico.
peso: 212 grammi.
Opera corredata da certificato CITES. -
Lotto 40 Arte africana Repubblica Democratica del Congo - Lega.
Figura femminile.
Avorio.
Alcuni difetti, segni d'uso. . Cm 3,50 x 13,50 x 2,50. Bella e vecchia figura femminile in avorio, probabilmente di antenata, ricavata scolpendo la parte esterna della zanna e lasciando il retro della scultura grezzo e convesso.
In quest'opera, le cui mani non sono neanche accennate e finiscono senza soluzione di continuità direttamente nelle gambe, ciò che stupisce è l'estrema sintesi dell'intagllio che senza alcuna concessione all'abbellimento o alla decorazione del particolare, le conferisce un aspetto estremamente primitivo.
Bella patina lucida, alcuni difetti, piccole mancanze, crepe e segni d'uso.
peso: 68 grammi.
Opera corredata da certificato CITES -
Lotto 41 Arte africana Mali - Bambara.
Mazza ed insegna di rango.
Legno a patina naturale.
Segni d'uso. . Cm 14,50 x 69,00 x 5,50. Insegna di rango a forma di testa di lepre o coniglio, utilizzata con ogni probabilità poggiata sulla spalla ad indicare l'alto rango del dignitario che la portava, come nelle nostre citta il sindaco veste la fascia tricolore durante le cerimonie ufficiali.
Bella per sintesi, occhi naso e bocca sono stati risolti dallo scultore con soli due cerchi, quattro punti ed una linea, in perfetta proporzione ed equilibrio.
Le orecchie risultano ben elaborate e particolareggiate sia perché caratterizzanti l 'animale rappresentato, sia perché risultano particolarmente efficaci come parte tagliente in fase di scontro o difesa e valida alternativa alla parte contundente del muso.
Bella patina con numerosi segni d'uso. -
Lotto 42 Arte africana Repubblica Democratica del Congo, Angola - Chokwe o Lwena.
Bastone gianiforme.
Legno duro a patina naturale.
Difetti visibili e segni d'uso. . Cm 5,00 x 97,00 x 4,00. Bello il gioco speculare dei volti opposti con l'ottima soluzione di continuità sapientemente costruita con i capelli in comune dallo scultore nella visione del profilo di questo bastone/insegna di comando congolese.
Dolce ma decisa l'espressione del viso originariamente arricchito da borchie in guisa di iridi oggi mancanti
Tracce di una etichetta non pervenuta e segni d'uso. -
Lotto 43 Arte africana Angola - Ovimbundu.
Mazza da guerra ed insegna di rango.
Legno duro a patina scura.
Segni d'uso. . . Cm 6,20 x 49,00 x 2,50. Mazza da guerra in legno duro con testa decorata da incisioni a motivi geometrici che con ogni probabilità servivano a lasciare un segno indelebile sul corpo del nemico colpito con il chiaro intento di rendere certa l' attribuzione dell' abbattimento.
Patina lucida e diversi segni d'uso. -
Lotto 44 Arte africana Angola - Ovimbundu.
Insegna di rango.
Legno duro, pigmenti.
Difetti e piccole mancanze. segni d'uso. . Cm 7,50 x 58,50 x 7,00. Bella quanto rara, questa mazza di prestigio o insegna di rango indicava lo status del proprietario che attraverso l'elaborata e complessa acconciatura dei capelli veniva associato alla corte della famiglia reale.
Diversi esemplari di bastoni di prestigio simili a questo sono conservati e visibili al Museu Nacional de Etnologia di Lisbona. -
Lotto 45 Arte africana Repubblica Democratica del Congo, Angola -Lwena.
Mazza ed insegna di rango con testina antropomorfa.
Legno duro a patina chiara.
Segni d'uso. . . Cm 4,50 x 98,00 x 3,50. La provenienza geografica di questo bastone/insegna di rango è certa grazie al tipico copricapo utilizzato dai Lwena.
La grande sintesi caratteristica dell'Arte Africana, che tanto ha influenzato il lavoro di molti artisti europei del secolo scorso, si materializza in questo oggetto grazie al sapiente lavoro dello scultore che con pochissimi colpi di coltello fa emergere dal legno il volto perfettamente proporzionato ed espressivo del dignitario rappresentato.
Arricchita da simil borchie o viti scolpite alla base.
Bella patina lucida del legno duro chiaro e segni d'uso. -
Lotto 46 Arte africana Sud Africa - Zulu.
Antica mazza da guerra ed insegna di rango.
Legno duro, fili di rame e metallo.
Segni d'uso. . . Cm 7,00 x 75,00 x 2,50. Antica arma da combattimento e al contempo insegna di rango realizzata in unico blocco di legno duro e decorata da fili metallici intrecciati nel più puro stile Zulu.
Patina lucida e segni d'uso. -
Lotto 47 Arte africana Sud Africa - Zulu.
Bastone e insegna di rango probabilmente da avant-courier.
Legno duro a patina lucida, puntale in ottone.
Segni d'uso. . Cm 101,50. Raro bastone Zulu con pomello sommitale e decorazioni geometriche incise a rilievo.
Le dimensioni di questo bastone ( l'altezza di oltre un metro), il piccolo pomello attraversato orizzontalmente da una linea incisa a rilievo oltre alla decorazione posizionata quasi come impugnatura alta, portano a pensare che questo oggetto sia stato realizzato non tanto come mazza da guerra, ma più come insegna di rango utilizzato da un avant-courier da un araldo per essere esibito in rappresentanza del capo o padrone.
Puntale in metallo non coevo e realizzato con ogni probabilità in Europa
Un'abrasione recente, difetti visibili e segni d'uso.
Parziale perdita di patina. -
Lotto 48 Arte oceanica Isole Fiji.
Mazza da guerra ed insegna di rango.
. . Cm 5,00 x 92,00 x 5,00. Mazza da guerra ed insegna di rango delle isole Fiji caratterizzata da nove lobi contundenti.
Bellla per semplicità e design pulito.
Legno duro a patina naturale.
Segni d'uso.