Asta di Antiquariato e Arte Orientale
-
Lotto 0946 Luca di Leida (Copia da) (Leiden, 1489 - 1534)
Resurrezione di Lazzaro, ca. 1507
272 x 197 mm all'impronta
bulino
Come il suo contemporaneo, Albrecht Dürer, Lucas van Leyden (Luca di Leida) è stato un incisore conosciuto a livello internazionale anche durante la sua vita Giorgio Vasari, scrivendo nel 1568, lodò il raffinato stile incisorio di Leida e il suo uso della prospettiva. Questa copia settecentesca dell'incisione di Luca di Leida, raffigurante la Resurrezione di Lazzaro, mostra una linea incisa particolarmente sottile e con un effetto traslucido. Nelle sue prime stampe van Leyden creò un forte contrasto tra luce e ombra, utilizzando il tratteggio incrociato a quattro vie per le zone di ombreggiatura più scure, mentre i suoi sfondi erano realizzati con linee incise molto sottili.
Qualcosa del metodo di lavoro di van Leyden è riconoscibile anche in questo foglio, le linee di progettazione ottenute graffiando direttamente la lastra con un bulino molto sottile quasi un ago, possono essere viste accanto alle due figure di sfondo accanto all'albero e sopra gli alberi di sfondo, che originariamente forse dovevano essere più grandi.
Posizionando la scena in cima a uno sperone e introducendo una ripida discesa a destra ha consentito a Luca di Leida di combinare minutissimi dettagli e densità forti con uno sfondo paesaggistico abbozzato ma ampio, la collocazione delle figure in un ambiente naturalistico era qualcosa per cui erano noti artisti del nord Europa e soprattutto dei Paesi Bassi e ispirò artisti e incisori italiani come Marcantonio Raimondi, noto per aver copiato paesaggi di Luca di Leida e Durer da utilizzare in alcune sue composizioni. -
Lotto 0947 Cornelis CORT (COPIA DA) (Hoorn, 1533 - Roma,1578)
COMPIANTO SOTTO LA CROCE (Bernard Passarus inven.), 1576
308 × 218 mm parte incisa
Descrizione: Cristo ai piedi della croce, sorretto da Maria. Accanto a lei c'è Giovanni Battista. In primo piano a sinistra Veronica con il telo di sudore tra le mani. Dietro di lei Giuseppe d'Arimatea e soldati.
New Hollstein Dutch 67-1(2)
MANCANTE DELLA PARTE INFERIORE E DELLLA FIRMA IN LASTRA:
In basso a destra, inciso: 'C. Cort fec.'datum, in basso a destra, inciso: '1576' monogramma, in basso a destra per data, inciso: 'HML', monogramma Muzianoprivilege, margine inferiore destro, inciso: 'Romae cum privilegio Summi Pontificis etiam pro Impressione argenti 1577' didascalia, margine centrale inferiore, inciso: 'Mirus amor Christi pro terris astra reliquit...magnus cui servit Olympus...Extinctum en gremio vix fovet alma parens'. -
Lotto 0948 Schelte Adamsz. BOLSWERT (da Rubens) (Bolsward, 1586 - Anversa, 1659)
ADORAZIONE DEI MAGI, ca. 1659
441 x 323 mm
secondo stato di due
Hollstein 9-2(3)
Sotto la scena c'è una citazione dal testo biblico Matteo 2.
Da un dipinto di Peter Paul Rubens Editore: Martinus van den Enden.
Rijksmuseum -
Lotto 0949 Piatto in argento in stile barocco
diam.cm.30, gr.500 -
Lotto 0950 Grande passiera persiana, sec.XX
cm. 500x100 -
Lotto 0951 Brocca in argento
h.cm.16, gr.560 -
Lotto 0952 Cestello per ghiaccio in argento e portabottiglia in argento traforato
gr.800 -
Lotto 0953 Tappeto persiano decorato con fiori
cm. 196x125, cattivo stato -
Lotto 0954 Tappeto samarcanda a fondo chiaro
cm. 315x190 -
Lotto 0955 Vedute di villa, due antiche stampe, sec.XVIII
cm. 45x37 -
Lotto 0956 Tappeto boukara a fondo rosso decorato al centro con cinque rombi, sec.XX
cm. 167x96 -
Lotto 0957 Coppia di piatti in argento in stile barocco
diam.cm.27, gr.800 -
Lotto 0958 Portagrissini in argento
gr.290 -
Lotto 0959 Due brocche in argento
gr.600 -
Lotto 0960 Quattro piatti in argento in stile barocco
diam.cm.20, gr.780 -
Lotto 0961 Due coppe (stesso modello) in argento
gr.555 -
Lotto 0962 "Ritratti di nobili" quattro stampe, sec.XVIII
cm. 22x36 -
Lotto 0963 Tappeto AFGHANO
-
Lotto 0964 "La felicitè de la Regence" stampa da P.P.Rubens disegnata da Nattier inizi sec.XVIII
cm. 34x50 -
Lotto 0965 Tre tappeti
-
Lotto 0966 Piatto in argento, bordo decorato con palmette
diam.cm.30, gr.540 -
Lotto 0967 Piatto in argento sbalzato, bordo decorato con conchiglie e fiori
diam.cm.28, gr.400 -
Lotto 0968 Tappeto boukara a fondo rosso, sec.XX
cm. 188x125 -
Lotto 0969 "Scena mitologica" stampa su carta incollata su tela, sec.XVIII
cm. 54x62 -
Lotto 0970 G.B.Piranesi "Spaccato dell'interno della Basilica di San Paolo fuori dalle mura" stampa, sec.XVIII
-
Lotto 0971 Un bocchino, un piccolo borsellino e una orniette in argento
-
Lotto 0972 Tappeto caucasico a fondo rosa, inizi sec.XX
cm. 118x213 -
Lotto 0973 Carlo I a caccia, antica stampa da Van Dyck
cm. 45x63 -
Lotto 0974 Antica stampa sec.XVIII
cm.39x26 -
Lotto 0975 Stato Pontificio, Pianta della Città di ROMA
Tratta dall'Atlante Geografico Zuccagni Orlandini" 1833 - 1845 circa.
530 x 670 mm impronta
600 x 750 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
In bs. a sn. i principali segni convenzionali.
Piega centrale della carta ma buono stato.
L'opera principale dello Zuccagni-Orlandini è senza dubbio la Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, cui dedicò più di un decennio. La corografia si compone di dodici tomi (senza contare i vari supplementi), stampati come detto tra il 1833 e il 1845, ed è corredata da un atlante in due volumi e da numerose mappe geografiche e topografiche, nonché da tavole illustrative.
Foglio privo di difetti e con la tipica coloritura dell'epoca che caratterizza le mappe dell'Atlante Zuccagni-Orlandini. -
Lotto 0976 Granducato di Toscana, Pianta della Città di FIRENZE - Tav.n. 7
Tratta dall'"Atlante Geografico Zuccagni Orlandini" , 1833 - 1845 circa.
385 x 600 mm impronta
350 x 510 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
In bs. a sn. i principali segni convenzionali.
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
G. Maina, incise e P. Manzoni, scrisse.
Dal vol. 2° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0977 Carta Orografica e Idrografica della SVIZZERA Italiana
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Zuccagni-Orlandini 1844 ca
335 x 528 mm impronta
385 x 600 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
G. Maina e V. Stanghi, incisero e P. Manzoni, scrisse.
Carta geografica dei monti e delle acque, in basso a dx., rimando con indicazione dei prodotti minerali e dell'altezza dei monti principali.
L'opera principale dello Zuccagni-Orlandini è senza dubbio la Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, cui dedicò più di un decennio. La Corografia si compone di dodici tomi (senza contare i vari supplementi), stampati come detto tra il 1833 e il 1845, ed è corredata da un atlante in due volumi e da numerose mappe geografiche e topografiche, nonché da tavole illustrative.
Foglio privo di difetti e con la tipica coloritura dell'epoca che caratterizza le mappe dell'Atlante Geografico. -
Lotto 0978 Pianta iconografica del territorio urbano di BOLOGNA
Tratta da: Zuccagni Orlandini Atlante geografico degli Stati Italiani. Firenze, 1845, tav. 21.
530 x 670 mm impronta
600 x 750 mm foglio
Disegnata da Giuseppe Pozzi ed incisa da Giacinto Maina.
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
In bs. a sn. i principali segni convenzionali.
L'opera principale dello Zuccagni-Orlandini è senza dubbio la Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, cui dedicò più di un decennio. La Corografia si compone di dodici tomi (senza contare i vari supplementi), stampati come detto tra il 1833 e il 1845, ed è corredata da un atlante in due volumi e da numerose mappe geografiche e topografiche, nonché da tavole illustrative.
Foglio privo di difetti e con la tipica coloritura dell'epoca che caratterizza le mappe dell'Atlante Zuccagni-Orlandini. -
Lotto 0979 Divisione militare di NOVARA. Provincie di Pallanza e di Ossola. Pianta delle città di Pallanza e di Domodossola.
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
In basso a sinistra e a destra piante di PALLANZA e DOMODOSSOLA.
Dal vol. 1° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0980 STATI SARDI ITALIANI DI TERRAFERMA
Divisione militare di NOVARA e LOMELLINA
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
In bs. a sn. i principali segni convenzionali.
Dal vol. 1° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0981 STATI SARDI ITALIANI DI TERRAFERMA
Pianta della città di TORINO. Popolazione della città in sei diverse epoche. Istituti pii e ospedali, chiese e primari stabilimenti. Tavola n.16
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
V. Stanghi, incise e G.C. Castellini scrisse
Dal vol. 1° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0982 REGNO LOMBARDO VENETO
Pianta di VENEZIA Indicazioni delle varie località Tav. 11
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
G. Maina e V. Stanghi, incisero e G.Pozzi scrisse
Dal vol. 1° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0983 REGNO LOMBARDO VENETO
Pianta di MILANO Principali località Tav. 10
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
G. Maina incise e P. Manzoni scrisse
Dal vol. 1° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0984 STATO PONTIFICIO
Pianta di CIVITAVECCHIA Principali località Tav. 24
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
A. Parboni incise e G. Ponni scrisse
Dal vol. 2° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0985 REGNO DELLE DUE SICILIE
Pianta di NAPOLI - Principali località
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
G. Maina, incise e P. Manzoni, scrisse
Dal vol. 2° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0986 Provincia di TORINO, Circondari di SUSA e PINEROLO
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Milano, Francesco Vallardi,
1880 circa.
535 x 335 mm stampa
550 x 350 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
In basso a sinistra e a destra piante di PINEROLO e SUSA.
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Grande carta geografica antica della provincia di Torino, edita da Francesco Vallardi, esponente di una dinastia di editori milanesi, all'interno dell'Atlante Geografico d'Italia, opera che si proponeva di ricalcare le fortunate orme dell'atlante dello Zuccagni-Orlandini il quale, benché di pochi anni precedente, risaliva al periodo pre-unitario.
Il Vallardi riutilizzò le lastre, non prima di averle aggiornate, ma non sempre ricordando gli incisori e gli estensori dei dati corografici e statistici.
Foglio privo di difetti e con la tipica coloritura dell'epoca che caratterizza le mappe dell'Atlante Geografico d'Italia di Francesco Vallardi. -
Lotto 0987 REGNO LOMBARDO
Carta Orografica e Idrografica del Regno Lombardo. Altezze principali.
Indicazione delle principali sostanze minerali.
600 x 388 mm impronta
520 x 335 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
G. Maina e V. Stanghi, incisero e P. Manzoni, scrisse
Dal vol. 1° di "Atlante Geografico degli Stati Italiani delineato sopra le migliori e più moderne mappe, per servire di corredo alla corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, di Attilio Zuccagni-Orlandini (Firenze, 1844)". -
Lotto 0988 Pianta della Città e Porto di ANCONA
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Milano, Francesco Vallardi,
1880 circa.
535 x 335 mm stampa
550 x 350 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Grande carta geografica antica della Città e del Porto di Ancona, edita da Francesco Vallardi, esponente di una dinastia di editori milanesi, all'interno dell'Atlante Geografico d'Italia, opera che si proponeva di ricalcare le fortunate orme dell'atlante dello Zuccagni-Orlandini il quale, benché di pochi anni precedente, risaliva al periodo pre-unitario.
Il Vallardi riutilizzò le lastre, non prima di averle aggiornate, ma non sempre ricordando gli incisori e gli estensori dei dati corografici e statistici.
Foglio privo di difetti e con la tipica coloritura dell'epoca che caratterizza le mappe dell'Atlante Geografico d'Italia di Francesco Vallardi. -
Lotto 0989 Provincia di PESARO e URBINO
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Milano, Francesco Vallardi,
1880 circa.
335 x 535 mm stampa
430 x 600 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Grande carta geografica antica della Provincia di Pesaro e Urbino, edita da Francesco Vallardi, esponente di una dinastia di editori milanesi, all'interno dell'Atlante Geografico d'Italia, opera che si proponeva di ricalcare le fortunate orme dell'atlante dello Zuccagni-Orlandini il quale, benché di pochi anni precedente, risaliva al periodo pre-unitario.
Il Vallardi riutilizzò le lastre, non prima di averle aggiornate, ma non sempre ricordando gli incisori e gli estensori dei dati corografici e statistici. -
Lotto 0990 Provincia di MACERATA
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Milano, Francesco Vallardi,
1880 circa.
335 x 535 mm stampa
430 x 600 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Grande carta geografica antica della Provincia di MACERATA, edita da Francesco Vallardi, esponente di una dinastia di editori milanesi, all'interno dell'Atlante Geografico d'Italia, opera che si proponeva di ricalcare le fortunate orme dell'atlante dello Zuccagni-Orlandini il quale, benché di pochi anni precedente, risaliva al periodo pre-unitario.
Il Vallardi riutilizzò le lastre, non prima di averle aggiornate, ma non sempre ricordando gli incisori e gli estensori dei dati corografici e statistici. -
Lotto 0991 Provincia di RAVENNA
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Milano, Francesco Vallardi,
1880 circa.
335 x 535 mm stampa
430 x 600 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Grande carta geografica antica della Provincia di RAVENNA, edita da Francesco Vallardi, esponente di una dinastia di editori milanesi, all'interno dell'Atlante Geografico d'Italia, opera che si proponeva di ricalcare le fortunate orme dell'atlante dello Zuccagni-Orlandini il quale, benché di pochi anni precedente, risaliva al periodo pre-unitario.
Il Vallardi riutilizzò le lastre, non prima di averle aggiornate, ma non sempre ricordando gli incisori e gli estensori dei dati corografici e statistici. -
Lotto 0992 Provincia di ABRUZZO CITERIONE
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Milano, Francesco Vallardi,
1880 circa.
335 x 535 mm stampa
430 x 600 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Grande carta geografica antica della Provincia di Abruzzo Citerione, edita da Francesco Vallardi, esponente di una dinastia di editori milanesi, all'interno dell'Atlante Geografico d'Italia, opera che si proponeva di ricalcare le fortunate orme dell'atlante dello Zuccagni-Orlandini il quale, benché di pochi anni precedente, risaliva al periodo pre-unitario.
Il Vallardi riutilizzò le lastre, non prima di averle aggiornate, ma non sempre ricordando gli incisori e gli estensori dei dati corografici e statistici. -
Lotto 0993 Provincia di TERRA DI LAVORO
Tratta dall' "Atlante Geografico dell'Italia" Milano, Francesco Vallardi,
1880 circa.
330 x 520 mm stampa
425 x 600 mm foglio
Incisione, b/n (confini in colore d'epoca)
Alcune gualciture della carta ma buono stato.
Grande carta geografica antica della Provincia di TERRA DI LAVORO, edita da Francesco Vallardi, esponente di una dinastia di editori milanesi, all'interno dell'Atlante Geografico d'Italia, opera che si proponeva di ricalcare le fortunate orme dell'atlante dello Zuccagni-Orlandini il quale, benché di pochi anni precedente, risaliva al periodo pre-unitario.
Il Vallardi riutilizzò le lastre, non prima di averle aggiornate, ma non sempre ricordando gli incisori e gli estensori dei dati corografici e statistici.