ASTA N.50 Antiquariato e Dipinti d'Arte Antica, Moderna e Contemporanea.
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Lotto 220 “Annunciazione”, inizi 20° Secolo cm 20 x cm 30 pittura su vetro Provenienza Muzeum Narodowe (Varsavia)
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Lotto 221 Madonna con bambino, 1939 cm 40 x cm 30, in cornice cm 66 x cm 57 Olio su tavola Bernardo Filtz, firmato in basso a destra. Con certificazione Antichità Veneziana
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Lotto 222 Mariella Sapienza (Catania 1949) - Viso di donna cm 70 x cm 50, in cornice cm 85 x cm 65 Pastello su cartoncino Mariella Sapienza, firmato in basso a destra e sul retro, firmato e datato 31 ottobre 1992
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Lotto 223 John Califano (1864-1924) - Paesaggio rurale con animali al pascolo, 20° Secolo H 47,5 cm x Base 80 cm. In cornice: H 60 cm x 92 cm Dipinto ad olio su tavola Firmato in basso a destra.
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Lotto 224 Federico Andreotti (Firenze 1847-Firenze 1930) - Dipinto raffigurante "Scena settecentesca", inizi 20° Secolo cm. 30 x 38 in cornice 35.5 x 44 Olio su cartone
firmato in basso a destra Federico Andreotti.
Andreotti fu un pittore e scultore tra i maggiori esponenti del panoramaartistico italiano a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio delNovecento. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze dove si formò conEnrico Pollastrini e Stefano Ussi, con cui aderì alla pittura romantica dainumerosi riferimenti storici. Presto però abbandonò questo genere per dedicarsialla ritrattistica e alle scene di genere in contesti del Seicento eSettecento. Nelle sue opere sembra quasi emergere un tratto impressionistanella stesura delle pennelfine.
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Lotto 225 Figura cm 50 x cm 40, in cornice cm 68 x cm 58 olio su tela Firmato in basso a destra Delle Piane e sul retro certificato di autenticità. Donna con bambina
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Lotto 226 Alessio Issupoff (Kirov (Russia) 1889-Roma 1957) - Personaggio a cavallo 40x59 cm, in cornice 69x79 cm Dipinto a olio su tavoletta Alessio Issupoff è stato un pittore russo. Nato nel 1889 da una famiglia di artisti in quanto il padre era un intagliatore e doratore di icone. L’artista infatti imparò a dipingere dagli artigiani pittori che lavoravano col padre e si trasferì a Mosca, dove frequentò la Scuola di Pittura, Scultura e Architettura. A seguito della prima guerra mondiale venne nominato direttore del Comitato di Restauro e Conservazione delle opere d'arte e dei monumenti cittadini. Soggiornò anche in Italia dove espose a Roma e alla Biennale di Venezia negli anni 30. Egli si perfeziona nella realizzazione di opere a tempera su pannello ligneo con la raffigurazione di alti dirigenti sovietici e scene ispirate alla Rivoluzione Russa e alle imprese dell'Armata Rossa. Egli si interesso alle novità dei maestri impressionisti come dimostrano le sue pennelfine fluide e lla mancanza di disegno.
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Lotto 227 Alessandro Lupo (1876-Torino 1953) - Uomo con carretto e cavallo, 1910 40x30 cm, in cornice 47x37 cm Dipinto a olio su cartone Datato 1910.
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Lotto 228 Santa Rosalia(?) cm 62 x cm 37, in cornice 73 x cm 47 olio su cartone Rapisarda Francesco pittore Catania Fine XVIII Secolo. Pittora presente nella chiesa del Collegio di Calascibetta (EN). Dipinto raffigurante il crocefisso firmato Franciscus Rapisardi, Catanensis Pinse 1784
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Lotto 229 Donna con spada e drappo rosso in mano cm 60 x cm 29, in cornice cm 68 x cm 37 olio su cartone Pittore dei primi del '900
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Lotto 230 Emil Rau (29 novembre 1858-Monaco di Baviera 15 novembre 1937) - Giovane donna, nineteen° Secolo cm 65x39, in cornice cm 83x57 Dipinto ad olio su tela Firmato in alto a destra.
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Lotto 231 Luigi Di Giovanni (Palermo 1856-Palermo 1938) - Paesaggio con donna in abiti romani, 20° Secolo H 65 cm x 49,5 cm. In cornice: H 74 cm x Base 59 cm Dipinto ad olio su tavoletta
Luigi di Giovanni si distingue per la formazione compiuta in molteplici realtà artistiche nell'Italia della fine dell'Ottocento. E' col padre che impara a disegnare e a incidere, andando poi a perfezionarsi, tra il 1873 e il 1882, a Napoli presso la bottega del pittore Domenico Morelli. fra il 1875 e il 1877, ancora giovane, è presente nei più importanti eventi espositivi di livello nazionale.Firmato in basso a sinistra. Presenza di macchie bianche nella parte inferiore e lungo il bordo sinistro dell'opera.
ASORstudio
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Lotto 232 Dipinto raffigurante golfo con barche e personaggi, fine 19° Secolo cm. 15 x 22 in cornice 29 x 36.5. Gouache su tavola
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Lotto 233 Rocco Lentini (Palermo 17/10/1858-Venezia 20/10/1943) - Bozzetto di scena per l'opera "Baruffe chiozzotte" di Goldoni, 1931 cm H24 x L32 senza cornice, con cornice H 33 x 43 L cm Acquarello su carta
Pubblicato nel libro Rocco Lentini civica galleria D'arte Moderna Palermo, 205 figura 299.
Firmato in basso a sinistra.
Rocco Lentini nasce a Palermo il 17 febbraio 1858. Da giovane frequenta le scuole serali per aiutare il padre, decoratore apprezzatissimo, nell'attività che svolge nei palazzi Nobiliari di Palermo e nel teatro Carolino. A 15 anni entra nello studio di Francesco Lojacono, l'influenza generata dal paesaggista, sfocia nella creazione delle sue prime opere ''Il portale'', ''Piazza Pretoria'' ed ''Il palazzo degli Eremiti''. Nel corso della sua vita partecipa attivamente alla vita culturale siciliana, realizzando alcune delle imprese più importanti nella propria città natale, tra le quali le decorazioni e gli affreschi per i teatri Massimo, Politeama, Bellini, per la Stazione centrale e per gli interni di palazzo delle Aquile. Organizza anche la "I mostra siciliana di pittura, scultura bianco e nero", tenutasi a villa Gallidoro, oltre che essere il fondatore e uno dei direttori del mensile ''La Sicilia artistica e archeologica''. Insieme alle numerose esposizioni nazionali e internazionali, come a Roma nel 1929 presso la Casa d'Arte Baldi, prende parte alle Biennali di Venezia del 1905 e del 1922. Artista che spazia fra pittura, incisioni, scenografie, illustrazioni e decorazioni, muore a Venezia il 20 novembre 1943 nella sua casa di Dorsoduro.
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Lotto 234 Paesaggio fluviale con borgo arroccato cm 25 x cm 32, in cornice cm 40 x cm 46 Tempera su compensato
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Lotto 235 Gatti Cm 50,5x60, in cornice cm 75x85 Olio su tela Firmato G.Martelli.
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Lotto 236 Natura morta di fiori in vasi 70x100 cm, in cornice 92x122 cm Dipinto a olio su tela Firmato in basso a destra G. Daliani.
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Lotto 237 Santo Marino (Militello val di Catania 1924-1991) - Quattro dipinti paesaggi in cornice dorata, 1943 14x20, in cornice 21x26,4 Olio su tavoletta Siglati M.S.; due verticali e due orizzontali; Sul retro timbro del Sacerdote Mario Ventura Militello Val di Catania.
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Lotto 238 Parigi e la Bella Epoque 50x40 cm, in cornice 83x73 cm Pastello su tela Raffigurante scorcio di Parigi con la Tour Eiffel. Firmato Roberto Regalier.
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Lotto 239 Maria Liberti (1925) - Figurativo, due donne Cm 24x30, in cornice cm 33x39 Dipinto ad olio su tavoletta Firmato in basso a destra e sul retro.
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Lotto 240 Rocco Lentini (Palermo 17/10/1858-Venezia 20/10/1943) - Sereno Senza cornice 20 x 30 cm, 27 x 37 cm con cornice Olio su tela applicato a cartoncino
Pubblicato nel libro Rocco Lentini civica galleria D'arte Moderna Palermo, pagina 83 figura 40
Rocco Lentini nasce a Palermo il 17 febbraio 1858. Da giovane frequenta le scuole serali per aiutare il padre, decoratore apprezzatissimo, nell'attività che svolge nei palazzi Nobiliari di Palermo e nel teatro Carolino. A 15 anni entra nello studio di Francesco Lojacono, l'influenza generata dal paesaggista, sfocia nella creazione delle sue prime opere ''Il portale'', ''Piazza Pretoria'' ed ''Il palazzo degli Eremiti''. Nel corso della sua vita partecipa attivamente alla vita culturale siciliana, realizzando alcune delle imprese più importanti nella propria città natale, tra le quali le decorazioni e gli affreschi per i teatri Massimo, Politeama, Bellini, per la Stazione centrale e per gli interni di palazzo delle Aquile. Organizza anche la "I mostra siciliana di pittura, scultura bianco e nero", tenutasi a villa Gallidoro, oltre che essere il fondatore e uno dei direttori del mensile ''La Sicilia artistica e archeologica''. Insieme alle numerose esposizioni nazionali e internazionali, come a Roma nel 1929 presso la Casa d'Arte Baldi, prende parte alle Biennali di Venezia del 1905 e del 1922. Artista che spazia fra pittura, incisioni, scenografie, illustrazioni e decorazioni, muore a Venezia il 20 novembre 1943 nella sua casa di Dorsoduro.
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Lotto 241 Rocco Lentini (Palermo 17/10/1858-Venezia 20/10/1943) - Le Dalie, 1930 in cornice 63 h x 47,5 cm, senza cornice 50 x 40 cm. Olio su tela
Firnmato e datato in basso a sinistra R. Lentini 1930. Pubblicato nel libro Rocco Lentini civica galleria D'arte Moderna Palermo, 113 figura 128.
Rocco Lentini nasce a Palermo il 17 febbraio 1858. Da giovane frequenta le scuole serali per aiutare il padre, decoratore apprezzatissimo, nell'attività che svolge nei palazzi Nobiliari di Palermo e nel teatro Carolino. A 15 anni entra nello studio di Francesco Lojacono, l'influenza generata dal paesaggista, sfocia nella creazione delle sue prime opere ''Il portale'', ''Piazza Pretoria'' ed ''Il palazzo degli Eremiti''. Nel corso della sua vita partecipa attivamente alla vita culturale siciliana, realizzando alcune delle imprese più importanti nella propria città natale, tra le quali le decorazioni e gli affreschi per i teatri Massimo, Politeama, Bellini, per la Stazione centrale e per gli interni di palazzo delle Aquile. Organizza anche la "I mostra siciliana di pittura, scultura bianco e nero", tenutasi a villa Gallidoro, oltre che essere il fondatore e uno dei direttori del mensile ''La Sicilia artistica e archeologica''. Insieme alle numerose esposizioni nazionali e internazionali, come a Roma nel 1929 presso la Casa d'Arte Baldi, prende parte alle Biennali di Venezia del 1905 e del 1922. Artista che spazia fra pittura, incisioni, scenografie, illustrazioni e decorazioni, muore a Venezia il 20 novembre 1943 nella sua casa di Dorsoduro.
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Lotto 242 Rocco Lentini (Palermo 17/10/1858-Venezia 20/10/1943) - Crisantemi rossi, 1929 cm 59.5 H x 45 L Rocco Lentini nasce a Palermo il 17 febbraio 1858. Da giovane frequenta le scuole serali per aiutare il padre, decoratore apprezzatissimo, nell'attività che svolge nei palazzi Nobiliari di Palermo e nel teatro Carolino. A 15 anni entra nello studio di Francesco Lojacono, l'influenza generata dal paesaggista, sfocia nella creazione delle sue prime opere ''Il portale'', ''Piazza Pretoria'' ed ''Il palazzo degli Eremiti''. Nel corso della sua vita partecipa attivamente alla vita culturale siciliana, realizzando alcune delle imprese più importanti nella propria città natale, tra le quali le decorazioni e gli affreschi per i teatri Massimo, Politeama, Bellini, per la Stazione centrale e per gli interni di palazzo delle Aquile. Organizza anche la "I mostra siciliana di pittura, scultura bianco e nero", tenutasi a villa Gallidoro, oltre che essere il fondatore e uno dei direttori del mensile ''La Sicilia artistica e archeologica''. Insieme alle numerose esposizioni nazionali e internazionali, come a Roma nel 1929 presso la Casa d'Arte Baldi, prende parte alle Biennali di Venezia del 1905 e del 1922. Artista che spazia fra pittura, incisioni, scenografie, illustrazioni e decorazioni, muore a Venezia il 20 novembre 1943 nella sua casa di Dorsoduro.
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Lotto 243 Sergio Scatizzi (1918-Firenze 2009) - Fiori 30x35 cm, in cornice 55x50 cm Dipinto a olio su tavola
Sergio Scatizzi è stato un pittore e poeta originario di Lucca. Dopo un soggiorno a Napoli in cui ha una prima formazione presso la scuola di Posillipo, si trasferisce a Roma dove conobbe Mario Mafai ed Antonietta Raphael. La sua produzione pittorica subisce una battuta d’arresto quando partecipa alla seconda guerra mondiale. Al suo rientro partecipa a delle collettive nella sua terra d’origine ed instaura legami con artisti come Ardengo Soffici e Filippo de Pisis. Le sue opere si caratterizzano per paesaggi, nature morte e ritratti. Firmato in basso a destra. Autentica su fotografia della casa d'aste Semensato, Venezia.