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Lotto 73 Giacinto Gigante
VEDUTA DEL TEMPIO DI PAESTUM
acquerello su carta, cm 22x30
firma e iscrizione
sul retro: titolo e numerazione 2/5
Provenienza:
Sotheby's, Londra, 9 settembre 1998, lotto 158, ill. in catalogo
Collezione privata -
Lotto 74 Scuola Napoletana del XIX secolo
VEDUTA DI NAPOLI CON IL VESUVIO
gouache su carta, cm 35x55
firma Lusieri -
Lotto 75 Scuola Napoletana del XIX secolo
VEDUTA DI NAPOLI DA CHIAIA
VEDUTA DI NAPOLI DA PIZZOFALCONE
coppia di tempere e gouache su carta, cm 26x39 ciascuna
(2) -
Lotto 76 Scuola Napoletana del XIX secolo
VEDUTE DI NAPOLI
coppia di tempere e gouache su carta, cm 36x50 ciascuna
(2) -
Lotto 77 Charles Glass
NAPOLI VEDUTA DALLA STRADA NUOVA DEL CAMPO
I CAMPI ELISI DIETRO BAIA
coppia di aquerelli e gouache su carta, cm 27x41 ciascuno
uno firmato e iscritto
(2) -
Lotto 78 Scuola Napoletana del XIX secolo
L'ERUZIONE DEL VESUVIO
tempera su carta, cm 40x51
firma
eseguito nel 1858
Danni -
Lotto 79 Attribuito a Antonio Maria Marini
MARE IN TEMPESTA CON VELIERI
olio su tela, cm 100x130
Bibliografia di riferimento
Maria Silvia Proni, Antonio Maria Marini. L'opera completa, Napoli 2000
Il dipinto puo' essere attribuito a Antonio Maria Marini per confronto con opere note dell'artista veneziano attivo tra fine Seicento e primo Settecento. Del Marini sono conosciute numerose tele raffiguranti burrasche e scene di mare in tempesta lungo le coste, delineate da pennellate veloci e da nubi dense.
L'opera che presentiamo e' caratterizzata da una pittura rapida e sintetica, nonche' da una facilita' di scioltezza di segno, che rendono perfettamente la situazione raffigurata. -
Lotto 80 Scuola americana del XIX secolo
MARINA
olio su tela, cm 61x107
indistintamente firmato -
Lotto 81 Achille Cattaneo
NAVIGLIO
olio su tavola, cm 34x46
firma e data
eseguito nel 1919 -
Lotto 82 R. Frederick Wagner
SPIAGGIA
olio su tela, cm 64x109 -
Lotto 83 Scuola del XIX secolo - inizi XX secolo
MARINA
olio su tela, cm 60x120
indistintamente firmato -
Lotto 84 Anonimo del XIX secolo
VELIERO
olio su tela, cm 75x103
sul retro: timbro della galleria L'Alfiere Arte
L'opera presenta craquelure diffusa -
Lotto 85 Antonio De Simone
VELIERO
gouache e tempera su carta, cm 52x74
VELIERO SU MARE IN TEMPESTA
gouache e tempera su carta, cm 52x74
(2) -
Lotto 86 Paul Emile Pissarro
VEDUTA
matita su carta, cm 24x31,5
firma -
Lotto 87 Elisabetta Marchioni
VASO DI FIORI ALL'APERTO CON PIATTO RIVERSO
olio su tela, cm 82x114
L'opera e' accompagnata da expertise del professor Ferdinando Arisi
Provenienza
Elleni Arte Antiquariato, Bergamo
Collezione privata, Verona
Bibliografia
Dipinti Antichi dal XVII al XVIII secolo, Elleni Arte Antiquariato, Bergamo, s.i.p.
L'opera di Elisabetta Marchioni oggi presentata offre un saggio eloquente della straordinaria abilita'di questa artista nel declinare in tutte le varianti la presentazione di fiori all'aperto.
Disposti entro un piatto e in un ampio vaso entrambi di metallo sbalzato, i fiori sono qui rappresentati con una sublime e vivace resa naturalistica.
Una capacita' che valse alla pittrice un ampio successo di pubblico, sebbene circoscritto alla citta' di Rovigo dove, secondo Francesco Bartoli a cui si devono le uniche notizie su di lei, le composizioni floreali di Elisabetta Marchioni erano presenti in tutte le collezioni e addirittura in coppie o in serie piu' numerose.
Elisabetta Marchioni fu infatti una delle piu' note pittrici di natura morta dell'eta' barocca e attiva nel capoluogo polesano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Con la sua opera anticipo' le fantasie floreali veneziane riferibili all'ambito di Francesco Guardi, caratterizzate da vasi di svelta e quasi impressionistica modellazione, con una base di fondo scuro-rossastro, per far risaltare al meglio le cromie.
La produzione artistica di Elisabetta Marchioni si caratterizza in realta' per alcuni elementi peculiari: spesso la pittrice predilige la collocazione dei recipienti su due livelli diversi per creare cascate floreali policrome ed esuberanti, le composizioni costituite da un vasto assortimento di fiori resi con liberta' e fantasia piuttosto che copiati dal vero; le immancabili "cascatelle di verde".
Caratteristica della Marchioni e' infatti la pennellata spumeggiante, che definisce le corolle variopinte, ma su una gamma cromatica piu' contenuta e sommessa di quella, squillante, della collega Margherita Caffi, con cui sovente condivide similari scelte compositive.
Bibliografia di riferimento:
F. Porzio e F. Zeri, La natura morta in Italia, Milano, 1989
G. e U. Bocchi, Naturalia. Nature morte in collezioni pubbliche e private, Torino, 1992
G. e U. Bocchi, Naturaliter. Nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra XVII e XVIII secolo, 1998 -
Lotto 88 Giovanni Stanchi
NATURA MORTA. VASO DI FIORI ISTORIATO CON PAN E SIRINGA
olio su tela, cm 71x56
L'opera e' accompagnata da expertise del professor Ferdinando Arisi
L'opera e' accompagnata da attestato di libera circolazione -
Lotto 89 Scuola del XIX secolo
NATURA MORTA CON OLIVE
olio su tela, cm 47x60 -
Lotto 90 Giovanni Bartolena
RAVANELLI
olio su cartone, cm 28,5x65,5
firma
Provenienza
Galleria Ranzini, Milano
Collezione Scheggi, Firenze
Collezione privata
Esposizioni
Giovanni Bartolena, Galleria Ranzini, Milano, novembre 1942
Bibliografia
J. Pelagatti, Giovanni Bartolena, Firenze 1970, p. 89 -
Lotto 91 Scuola Francese del XVIII secolo
NATURA MORTA CON CACCIAGIONE E PESCE
olio su tavola, cm 40,5x30,5 -
Lotto 92 Nicola Levoli
NATURA MORTA
olio su tela, cm 62,5x92,5 -
Lotto 93 Giovanni Agostino Cassana
COLOMBA
olio su tela, cm 34x44 -
Lotto 94 Paolo Sala
VOLPINO
olio su cartone, cm 10x13,5
firma -
Lotto 95 LA CACCIA ALLA VOLPE
stampa su carta, cm 38x30
L'opera presenta diffuse macchie di umidita' -
Lotto 96 RENEWAL OF ACQUAINTANCE WITH HOUNDS
stampa su carta, cm 60x75