DIPINTI, DISEGNI E LIBRI ANTICHI E DEL XIX SECOLO - SOLO ONLINE E TELEFONO
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Lotto 25 Scuola del XVII secolo
CRISTO CROCIFISSO
avorio, h cm 14,5, con croce h cm 43 -
Lotto 26 Scuola del XVIII secolo
CROCIFISSO
scultura lignea, altezza cm 36 -
Lotto 27 Scuola del XIX secolo
VERGINE IMMACOLATA
scultura lignea policroma con corona in metallo dorato e pietre dure, altezza cm 73 -
Lotto 28 Johann Carl Loth [cerchia di]
CRISTO CORONATO DI SPINE
olio su tela, cm 118x87 -
Lotto 29 Scuola Emiliana del XVIII secolo
MADONNA CON BAMBINO
olio su tela, cm 105x74 -
Lotto 30 Scuola dell'Italia Centrale del XVII secolo
SAN FRANCESCO COL BAMBINO
olio su tela, cm 97x72 -
Lotto 31 Attribuito a Giovanni Battista Crespi (detto Il Cerano)
DEPOSIZIONE
olio su tela, cm 76x59,5, con importante cornice, cm 115x90
Provenienza
Galleria Levi, Milano
Collezione privata, Milano -
Lotto 32 Antonio Balestra
CAINO E ABELE
olio su tela, cm 169,5x199
L'opera e' accompagnata da expertise del dottor Plinio Calore
L'opera qui presentata raffigura l'episodio del Libro della Genesi che ha per protagonisti i due fratelli Caino e Abele, i primi figli di Adamo ed Eva.
Caino, agricoltore, poiche' Dio aveva rifiutato i frutti del suo raccolto in favore degli agnelli sacrificati dal pastore Abele, uccide il fratello per invidia.
La loro storia e' stata ampiamente raccontata sia nella letteratura che nell'arte pittorica.
I precedenti sono illustri partendo dal Guercino passando per Tintoretto e arrivando fino al Balestra.
Si tratta di un tema del resto consueto al Balestra, che utilizzo' altre due volte questa iconografia.
La tela esprime la peculiare attitudine classicista del pittore veronese, giocata su un vivo senso narrativo e una resa melodrammatica.
Il momento del pathos si e' appena concluso, il delitto e' stato compiuto e Abele e' disteso in posizione supina, privo di vita. La forza drammatica del corpo nudo di Abele riverso a terra contrasta con la figura di Caino che e' invece inginocchiato, accecato dalla luce divina che preclude una punizione esemplare.
Le due figure sono rappresentate in modo statuario, alla maniera michelangiolesca, e sono immerse in un gioco di chiaroscuro e di luce. Nel dipinto l'esuberanza formale del Seicento romano si fonde nella tradizione pittorica veneziana.
Il dipinto mostra la qualita' pittorica del pittore veronese che si e' dimostrato essere tra i massimi disegnatori del Settecento. Leggiamo una preziosa testimonianza di Bartolomeo dal Pozzo (1718) che ci descrive cose' il pittore veronese: "Il dipinto di questo savio Pittore sara` sempre gradito da tutti per un certo misto Raffaellesco, Carraccesco, e Correggiesco, che sommamente diletta. [...]" -
Lotto 33 Scuola Italiana del XVIII secolo
RITRATTO DI GENTILDONNA E RITRATTO DI GENTILUOMO
coppia di miniature entro cartagloria, cm 4x3 e diametro cm 6, cartagloria cm 31x26,5x2
(2) -
Lotto 34 Scuola del XIX secolo
DONNA CHE LEGGE
olio su tela, cm 34x29
indistintamente firmato -
Lotto 35 Achille Cattaneo
SAGRESTIA DI SAN MARCO
olio su tavola, cm 23x36,5
firma -
Lotto 36 Barolomeo Passerotti
FRATE ANTONIO DA MONTECICCARDO
olio su tela, cm 90,5x76
iscritto: "F. ANTONIUS A MONTE SICARDO.SA"
sul retro: cartigli
realizzato negli anni Ottanta del XVI secolo
L'opera e' accompagnata da expertise del professor Daniele Benati
L'iscrizione al sommo dell'opera permette di identificare il personaggio raffigurato. Si tratta di Frate Antonio da Monteciccardo, nell'attuale provincia di Pesaro-Urbino, un cappuccino morto a Macerata nel 1550 e di cui si hanno notizie nei Flores Seraphici, un compendio della vita dei Frati Minori Cappuccini piu' illustri dell'epoca.
Della composizione, come evidenziato dal professor Benati, esiste un'altra redazione di dimensioni inferiori pervenuta con la corretta attribuzione al Passerotti dalla collezione Zambeccari alla Pinacoteca Nazionale di Bologna -
Lotto 37 Da Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccia
RITRATTO DI CLEMENTE X
olio su tela, cm 72,5x60 -
Lotto 38 Cerchia di Pietro Muttoni
SAN PAOLO
olio su tela, cm 27,5x21,5 -
Lotto 39 Scuola Italiana del XVIII secolo
FRATE
olio su tela, cm 84x72
datato
eseguito nel 1717 -
Lotto 40 Vittorio Cavalleri
RITRATTO DI PRELATO
olio su tela, cm 73x54
firma
L'opera presenta tracce di sporco e abrasioni -
Lotto 41 Da Anton Van Dyck
RITRATTO DI GENTILUOMO, JOANNES WOVERIUS, CON SUO FIGLIO
olio su tela, cm 55,8x40,5
L'opera e' una delle molte copie realizzate dal celebre dipinto di Anton Van Dyck oggi al Louvre -
Lotto 42 Attribuito a Franz Von Lenbach
RITRATTO DI OTTO VON BISMARK
olio su tela, cm 117x93
Si veda per confronto l'analogo ritratto conservato a Monaco, Neue Pinakothek
Molto probabilmente l'opera proposta e' quella che venne battuta in asta a Berlino nel 1942 presso la Auktionshaus Lange con attribuzione a Franz von Lenbach.
Franz von Lenbach dipinse infatti piu' volte ritratti di Otto Furst von Bismarck e dello stesso dipinto esistono piu' repliche, verosimilmente in seguito alla richiesta di piu' committenze. -
Lotto 43 Scuola del XIX secolo
RITRATTO MASCHILE
olio su tela, cm 64x50,5 -
Lotto 44 Scuola del XIX secolo
RITRATTO MASCHILE
olio su tela, cm 56x42 -
Lotto 45 Scuola Italiana del XIX secolo
RITRATTO DI GENTILUOMO
olio su rame, cm 12x11 -
Lotto 46 Scuola Italiana del XIX secolo
GENTILUOMO
olio su tela, cm 87x82 -
Lotto 47 Scuola Genovese del XVIII secolo
RITRATTO DI NOBILUOMO
olio su tela ovale, cm 96x71,5 -
Lotto 48 Ignacio Zuloaga
AUTORITRATTO
olio su cartone, cm 62x37
firma
sul retro: iscritto "Ignacio Zuloaga Ritratto"
Provenienza
Collezione privata, Milano