Opere da una collezione Milanese e da altre proprieta' private
-
Lotto 96 Scuola lombarda, sec. XIX
LAGO DI VARESE
olio su carta, cm 18x26
-
Lotto 97 Giuseppe Canella
(Verona 1788 - Firenze 1847)
PAESAGGIO
olio su cartoncino riportato su tavoletta, cm 9,5x13
sul retro della tavoletta iscritto "Canella"
-
Lotto 98 Carlo Grubacs
(Venezia 1802 - 1878)
AMANTI IN UN CANALE VENEZIANO
olio su tela, cm 27x22
firmato
-
Lotto 99 Giuseppe Bisi
(Genova 1787 - Varese 1869)
PAESAGGIO BOSCHIVO 1843
matita di grafite su carta vergellata. mm 320x470
firmato e datato "luglio 1843"
-
Lotto 99 Cherubino Cornienti
(Pavia 1816 - Milano 1860)
IL DOGE
olio su carta, cm 26x17
firmato e datato 1843 e iscritto: "all'amico.."
-
Lotto 100 Federico Faruffini
(Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869)
CESARE BORGIA E MACHIAVELLI. ca. 1864
acquaforte. mm 300x410. senza cornice
Bellissima impressione stampata con segno pieno e brillante e lieve tonalità su carta calcografica pesante. Grandi margini, tracce di sporco e di foxing, una crepa lungo la battuta destra della lastra, piccoli trappi senza mancanze ai margini fuori dalla parte incisa.
Bibliografia: A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda nella seconda metà dell'800, Milano 1935, n.308
-
Lotto 101 Giuseppe Molteni
(Affori1800 - Milano 1867)
GESù BAMBINO E SAN GIOVANNINO
olio su cartoncino riportato su un sottile supporto ligneo, cm 37x30
firmato
Bibliografia:
Ottocento, catalogo dell'arte italiana dell'Ottocento, Giorgio Mondadori, Torino 1984, n. 13, pag. 329
-
Lotto 102 Federico Faruffini
(Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869)
LE SACRIFICIE D’UNE VIERGE AU NILE. 1867
acquaforte e puntasecca. mm 242x390. Foglio: mm 280x425. senza cornice
firmata sulla lastra in basso a destra e datato 1867. Presentata al Salon del 1867. Stampata a Parigi da Delâtre per Cadart & Luquet.
Bellissima impressione. Al verso timbro della Galleria Pesaro di Milano. Margini oltre l’impronta della lastra, tracce d’uso e foxing.
Bibliografia: A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda nella seconda metà dell'800, Milano 1935, n.305
-
Lotto 103 Giacomo Trecourt
(Bergamo 1812 - Pavia 1882)
SAN GIOVANNI BATTISTA
olio su tela, diametro cm 33
-
Lotto 104 Federico Faruffini
(Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869)
STUDI DALL’ANTICO
quattro disegni. penna e inchiostro bruno. mm 178x252 cadauno. senza cornice
schizzi di costumi e d’après variamente annotati. Studi da Tiziano, Van Cleve, Savoldo, Jacopo Bassano e Sebastiano del Piombo.
(4)
Bibliografia: A. Finocchi, Federico Faruffini: un pittore tra Romanticismo e Realismo, Cinisello Balsamo 1989, nn. 57-58-59.
-
Lotto 105 Antonio Fontanesi
(Reggio Emilia 1818 - Torino 1882)
FRONTESPIZIO CON AUTORITRATTO PER UN ALBUM DI ACQUEFORTI
acquaforte. mm 127x70. Foglio: mm 298x200. senza cornice
monogrammata e datata “1862 Ginevra” sulla lastra a sinistra. I stato su 2 prima della rimorsura.
Bella impressione stampata su carta calcografica pesante. Grandi margini, aloni di sporco, tracce d’uso e pieghe ai margini.
Bibliografia: A. Dragone, Antonio Fontanesi. L’opera grafica, Torino 1979, n.66
-
Lotto 106 Giovanni Carnovali (detto Il Piccio)
(Montegrino Valtravaglia 1804 - Coltaro di Sissa 1874)
DUE MADONNE
DUE VOLTI FEMMINILI
quattro disegni. matita di grafite. mm 264x185. mm 220x172. mm 162x122. mm 128x105
al verso di ciascun foglio autentica di Ciro Caversazzi
(4)
Provenienza: già galleria Gian Ferrari, Milano
-
Lotto 107 Scuola italiana, sec. XIX
SCORCIO DI STRADA
olio su tavoletta, cm 40x25
-
Lotto 108 Attribuito ad Antonio Fontanesi
(Reggio Emilia 1818 - Torino 1882)
PAESAGGIO CON TEMPIETTO
matita di grafite su carta verde. mm 215x282.
al verso: Paesaggio con rovine. Matita di grafite.
al recto e verso autentica del pittore Oreste Silvestri: “Disegno di Antonio Fontanesi (O. Silvestri autentica)” apposta a penna.
-
Lotto 109 Pietro Bouvier
(Milano 1839 - Milano 1927)
RAFFAELLO SCULTORE
matita nera con rialzi a matita bianca. mm 220x142
firmato
sul retro iscritto: "Pietro Bouvier da un acquerello di G. Bertini"
-
Lotto 110 Scuola lombarda, sec. XIX-inizi XX
LA CORSIA DEI SERVI A MILANO
dipinto circolare, olio su tavoletta, cm 15x15
-
Lotto 111 Attribuito a Carlo Canella
(Verona 1800 - Milano 1879)
SANTA MARIA DELLA PACE A MILANO ca. 1855
acquerello e matita di grafite su carta. mm 260x200
firmato
-
Lotto 112 Giuseppe Diotti
(Casal Maggiore, Cremona 1779 - 1846)
SCENA MEDIEVALE
olio su tela, cm 30x40
Bibliografia
Catalogo Bolaffi della pittura italiana dell'Ottocento, Torino 1979, vol.8, pag. 74
-
Lotto 113 Ippolito Caffi
(Belluno 1809 - Lissa 1866)
VEDUTA ALPINA SOTTO LA NEVE
tempera su carta. mm 153x250.
firmato.
-
Lotto 114 Federico Faruffini
(Sesto San Giovanni (Mi) 1831 - Perugia 1869)
CHALET SVIZZERO O CASCINALE LOMBARDO
olio su tela, cm 42x60
sul retro della tela: stampigliato "Carlo Cogiola"
Provenienza:
Collezione Sacchi, Milano
Collezione Gualino, Torino
Collezione privata
Bibliografia:
Colasanti, 1923, p. 31
A. Finocchi, Federico Faruffini, un pittore tra Romanticismo e Realismo, Milano 1990, tav.146, p.91
"Il dipinto - sempre citato come Chalet o Chalet svizzero, finchè è stato ribattezzato Cascinale lombardo nel catalogo della mostra della collezione Gualino del 1982-83 - piaceva a Somarè insieme al Ponte Sant'Angelo, per il "tono rotto di modernità", individuandovi lo sforzo del pittore per adeguarsi alle "richieste della contemporaneità" sull'influsso della pittura francese, sforzo sorretto da sincero impegno, che tuttavia la mancanzo della "spinta di circostanze incitatrici" non poteva portare che a deboli risultati. Ipotizzando un influsso francese si dovrebbe collocare questo dipinti intorno al 1867-68.
Tuttavia due considerazioni - la prima è che non ci pare trattarsi di uno chalet svizzero o di un cascinale lombardo, ma la balconata in legno fa comunque pensare a un'architettura montana; la seconda è la ecezionale per Faruffini serenità che caratterizza i colori e l'atmosfera di questo dipinto, dal soggetto inconsueto nella sua produzione - ci spingono a pensare che esso possa appartenere al soggiorno Masino nell'estate del, 1863, durante il quale il pittore eseguì (lo scrive nella lettera del 17 agosto 1863) "varii ritratti per piacere e varie vedute".
Cit. da. A. Finocchi, op. cit., p. 91
-
Lotto 115 Scuola veneta, sec. XIX
IL BANCHETTO DI ANTONIO E CLEOPATRA
olio su tela applicata su compensato, cm 28,5x48,5
-
Lotto 116 Scuola lombarda, sec. XIX
CONVITO
olio su tela, cm 30x45
-
Lotto 117 Federico Faruffini
(Sesto San Giovanni (Mi) 1831 - Perugia 1869)
MODELLA IN VERDE
olio su tela, cm 32x23
siglato
Bibliografia
A.Gemignani, G. Laccarini, R. Macchi, Federico Faruffini, Milano 1984, p. 140
Ottocento. Catalogo dell'arte italiana dell'Ottocento, Milano 1996, p. 121
-
Lotto 118 Federico Faruffini
(Sesto San Giovanni (Mi) 1831 - Perugia 1869)
AUTORITRATTO
olio su tela, cm 45x36
Bibliografia
A. Finocchi, Federico Faruffini, un pittore tra Romanticismo e Realismo, Milano 1990, tav.300, p.162
Si tratta di una delle cinque versioni conosciute dell'Autoritratto eseguite da Faruffini. A tale proposito Anna Finocchi così parla delle opere:
"[...] lo splendido livello dell'opera - per usare le parole di Maltese - dimostra che cosa Faruffini fosse in grado di fare quando si poneva al cavalletto "libero da impacci idealistici e storico romantici" ed è ulteriormente conferma della "norma valida dovunque in Italia che quando i pittori della generazione risorgimentale si attennero al soggetto après nature il loro rendimento fu massimo". Maltese e così in seguito Dalai accomuna in questo suo giudizio l'Autoritratto e la Lettrice, che sono indubbiamente tra i più alti risultati della sua ricerca luministica e non è un caso che siano anche opere di soggetto privato, intimo addirittura. Raramente, e forse soltanto in questo Autoritratto, Faruffini riesce a servirsi della sua pennellata vibrante e della mobilità degli effetti di luce per comunicare la forza di una tensione spirituale."
Cit. da A. Finocchi, op. cit., p. 162
-
Lotto 119 Scuola romana sec. XIX
CAMPAGNA ROMANA
olio su tavoletta, cm 11x35
-
Lotto 120 Emilio Magistretti
(Milano 1851 - 1936)
VEDUTA DI PESCARENA
olio su cartoncino telato, cm 6x16
sul retro iscritto e datato 1903
firmato
-
Lotto 121 Attribuito ad Achille Tominetti
(Milano 1848 - Miazzina (NO) 1917)
BOSCO SOTTO LA NEVE
olio su tavoletta, cm 20x34
sul retro iscrizione: questo quadro "Bosco sotto la neve è di Achille Tominetti il figlio del pittore lo regalò a Fanni Solari in Del Re, mia madre, Luigi Del Re"
-
Lotto 122 Antonio Fontanesi
(Reggio Emilia 1818 - Torino 1882)
PAESAGGIO INNEVATO
olio su cartone, cm 33x40
firmato
L'opera è accompagnata da autentica su fotografia e relazione del dottor Angelo Dragone in data 31 luglio 1997, n. schedario 3976 dell'archivio
-
Lotto 123 Eleuterio Pagliano
(Casale Monferrato 1826 - Milano 1903)
GHIRLANDA DI FIORI
olio su tela, cm 45x35
recante firma
-
Lotto 124 Luigi Scrosati
(Milano 1815 - 1869)
BOZZETTO PER DECORAZIONE DI UN SOFFITTO
acquerello policromo e penna nera su carta. mm 400x520.
firmato
-
Lotto 125 Scuola lombarda, fine sec. XIX
GALLO E GALLINA
olio su carta riportata su cartoncino, cm 22x27
indistintamente firmato
-
Lotto 126 Luigi Scrosati
(Milano 1815 - 1869)
CHIERICO IN SAGRESTIA 1853
acquerello policromo e matita su carta. mm 352x249
firmato e datato 1853
Bibliografia
G. Nicodemi, Scrosati, Milano 1947, tav. 15
-
Lotto 127 Luigi Scrosati
(Milano 1815 - 1869)
MELOGRANO
olio su tavoletta, cm 17,5x22
sul retro iscritto: già nella raccolta di Gustavo Botta
siglato e datato 1869
Bibliografia:
A.A.V.V., Fiori dell'Ottocento. Scrosati e la scuola lombarda, Milano 1999, n.29, p.48
-
Lotto 128 Henry Marko
(Firenze 1855 - Lavagna 1921)
PAESAGGIO PALUSTRE
olio su compensato, cm 11x25
firmato
sul retro iscritto: "Ai carissimi zii ricordo delle nipoti Ida ed Emma Gennari. Roma 15 luglio 1898"
-
Lotto 129 Attribuito a Henrik Willem Mesdag
BARCHE A LARGO. SCHEWERINGER
olio su tavoletta, cm 12x21
-
Lotto 130 Emilio Praga
(Gorla 1839 - Milano 1875)
MARINA OLANDESE
olio su tela, cm 25,5x35,5
Bibliografia
A.A.V.V., Milano Brera, 1859-1915. I premi Brera della Scapigliatura al Simbolismo, Cassa Rurale ed Artigiana del Basso Lodigiano, Codogno 1994, tav.34,p.151
"Compiuti gli studi classici viaggia attraverso l'Europa e a Parigi ammira la pittura dei primi impressionisti e la poesia di Baudelaire. Predilige inizialmente l'attività pittorica rispetto a quella poetica, studia all'Accademia di Brera e partecipa nel 1859 all'espressione annuale con quattro olii, due impressioni di riviera ligure e due ricordi di viaggio in Normandia. Rappresentante di primo piano della Scapigliatura, è legato artisticamente al Cremona e approfondisce nelle ricerche pittoriche lo studio del paesaggio. Nel 1862 la pubblicazione del libro in versi Tavolozze, cui fanno seguito Penombre nel '64 e Fiabe e leggende nel '67 suscita un ammirazione maggiore delle sue opere pittoriche che da quel momento passano in secondo piano, pur continuando ad essere esposte durante gli anni Sessanta alle mostre di Brera. Una crisi finanziaria della famiglia lo costringe a trovare un lavoro. Insegna letteratura al Conservatorio di Milano, ma per poco. Insofferente a norme e regole disciplinari, incostante nelle collaborazioni con le riviste, tenta con Arrigo Boito la strada teatrale, fino al '75 quando alla sregolatezza sopraggiunge la morte."
Cit. da Milano Brera, op.cit., p. 151
-
Lotto 131 Scuola lombarda, sec. XIX
PAESAGGIO SUL FIUME
olio su tavoletta, cm 19,5x29,5
-
Lotto 132 Attribuito ad Enrico Scuri
DONNA VELATA
olio su tavoletta ovale, cm 28x21, cornice danneggiata
-
Lotto 133 François-Auguste Ravier
(Lione 1814 - Morestel 1895)
TRAMONTO IN PALUDE
olio su cartone, cm 25x32
firmato
-
Lotto 134 Eugenio Gignous
(Milano 1850 - Stresa 1906)
SANTA CATERINA DEL SASSO, LAGO MAGGIORE
olio su tela, cm 25,5x37
firmato
Per confronto con un'opera di analogo soggetto si veda: N.Colombo, Eugenio Gignous, Milano 1985, p.98
-
Lotto 135 Angelo Morbelli
(Alessandria 1853 - Milano 1919)
TRAMONTO SUL CANALE DI MAZZORBO
olio su tela, cm 40x55
firmato e datato 1912
sul retro: etichetta Galleria Bolzani, Milano
L'autenticità dell'opera è stata confermata da Giovanni Anzani.
Il dipinto sarà inserito nel prossimo catalogo ragionato dell'opera di Angelo Morbelli, a cura di Giovanni Anzani
-
Lotto 136 Daniele Ranzoni
(Intra 1843 - 1889)
RITRATTO DI ADA TROUBETZKO
carboncino su carta avana. mm 293x230.
-
Lotto 137 Gaetano Previati
(Ferrara 1852 - Genova 1920)
USCITA DI CHIESA
olio su tavoletta, cm 11,5x32,5
firmato
Per confronto con esemplare analogo si veda G. Previati, Lettere al fratello, Milano 1946, tav.XIV e p.117
-
Lotto 138 Attribuito a Gaetano Previati
(Ferrara 1852 - Genova 1920)
SCENA IN UN LAZZERETTO
gessetto nero, inchiostro nero, acquerello verde e bruno su carta avorio.
mm 248x354. Applicato a supporto di cartoncino marrone.
reca firma “G. Previati” in basso a destra.
al verso del cartoncino di supporto un disegno a matita nera raffigurante figure femminili (parte di un disegno originariamente più ampio) anche esso ascrivibile per stile alla mano di Previati.
Il soggetto di derivazione manzoniana è ascrivibile al ciclo di disegni che l’artista eseguì per l’edizione illustrata dei Promessi Sposi. Il concorso per le illustrazioni dei Promessi Sposi fu indetto da Ulrico Hoepli nel 1895 per il volume poi edito nel 1900; l’intero corpus dei disegni di Previati per le illustrazioni manzoniane era composto da circa 300 fogli tutti di proprietà Hoepli e da questi venduto in due occasioni: prima nel 1921 dopo la morte dell’artista e, un più consistente gruppo di 269 fogli, nell’asta tenutasi nelle Sale della Bottega di Poesia a Milano nel 1922 e oggi nelle Civiche Raccolte della Pinacoteca di Brera. Del presente disegno non vi è testimonianza dal fondo Hoepli ma è plausibile che appartenga ad un primo nucleo (non interamente pervenuto ad Hoepli) che Previati iniziò a produrre sul tema già nel 1885 con disegni dal segno più libero e di registro compositivo meno didascalico rispetto a quelli concepiti per il progetto editoriale.
-
Lotto 139 Daniele Ranzoni
(Intra (NO) 1843 - 1889)
DANTE E BEATRICE
olio su cartoncino, cm 25,5x15
firmato
sul retro: iscritto "Dono della cognata di Ranzoni al sottoscritto. A. Tosi, 1918"
Provenienza
Famiglia Ranzoni, Intra
Annetta Ranzoni, Intra
Collezione Arturo Tosi, Rovetta
Collezione privata
Bibliografia
Annie-Paule Quinsac, Daniele Ranzoni. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni, Milano 1997, tav.46
-
Lotto 140 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
FANTE DI COPPE E SPADE o MOTIVO MEDIEVALE ca. 1884/88
Acquaforte e monotipo. mm 267x190. Foglio: mm 620x410.
Firmata e titolata a tempera rossa. Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno forte e brillante su carta Cina applicata. Grandi margini, ottima conservazione.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.19
-
Lotto 141 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
LA SIMONA 1889
acquaforte. mm 210x147. Foglio: 400x310.
firmata e datata sulla lastra in basso a sinistra.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e brillante e tonalità. Grandi margini, ottima conservazione.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, n.17
-
Lotto 142 Luigi Conconi
(Milano 1852 - 1917)
LE STREGHE o L’ANTRO DEL MAGO
Penna e inchiostro bruno su carta avorio. mm 220x207.
Bibliografia
M. Bianchi, G. Ginex, Luigi Conconi incisore, Arese 1994, p.58