-
Lotto 174 Giudaismo - Arco, Giovanni Battista Gherardo d' - Della influenza del ghetto nello Stato
Venezia, Gaspare Storti, 1782. In 8°. Vignetta xilografica al frontespizio, capolettera e testatina incisi in legno, rarissime piccole macchie, legatura coeva in carta decorata, titolo manoscritto su tassello cartaceo al dorso, lievi difetti.
NOTE
Prima edizione, rarissimo. Economista di nobili origini, l'autore (1739- 1791) visse a Mantova dall’età di un anno. Lo studioso illuminista considerava l’attività commerciale fondamento della società moderna capace di sviluppare tanto le attività intellettuali quanto le scienze esatte; fortemente contrario a ogni forma di ostacolo al commercio, deprecava la concentrazione in gruppi ristretti delle attività mercantili.
Nello scritto Dell'influenza del Ghetto nello Stato, pubblicato nel 1782 riproponendo la polemica antiebraica con affermazioni ostili agli ebrei, considerava i ghetti ebraici un retaggio negativo e pesante di un passato legato a vincoli religiosi e pregiudizi in quanto nuclei isolati all’interno della società in contrapposizione con le idee illuministiche e liberiste dell’epoca. -
Lotto 175 Giuridica - La scienza della legislazione
Milano, Giuseppe Galeazzi Regio Stampatore, 1784-1791 (per l'ultimo tomo postumo). In 8°. 5 tomi in 11 voll. Fregio xilografico sui frontespizi, iniziali xilografiche, qualche lieve arrossatura e fioritura, legatura di epoca successiva in mezza pelle, autore, titolo, numero di tomo impressi in oro al dorso liscio, tagli screziati azzurri. Firma di appartenenza al frontespizio del I vol. e timbri ai frontespizi. § La scienza della legislazione, Filadelfia [ma Livorno], Stamperia delle Provincie Unite, 1807. In 8°. 5 voll. Leggera brunitura, legatura di epoca successiva in mezza pelle, autore, titolo e numero di tomo impressi in oro entro tassello al dorso, lievi difetti.
NOTE
Prima edizione milanese di questa importante opera data alle stampe per la prima volta a Napoli, 1780-1785.
Lotto non passibile di restituzione.
-
Lotto 176 Gorani, Giuseppe - Mémoires secrets et critiques des Cours, des gouvernemens et des moeurs des principaux Etats de l'Italie
Parigi, Buisson; Lione, Allier et Leclerc; Marsiglia, Mossy, 1793. In 8°. 3 voll. Leggera brunitura, qualche lieve alone, legatura coeva in pelle, dorsi con eleganti decorazioni impresse in oro, tassello rosso con autore e titolo e verde con numerazione dei tomi impressi in oro, lievi difetti alle cerniere, qualche piccola lacuna, qualche spellatura ai piatti. § Gorani, Giuseppe, Recherches sur la science du gouvernement, Parigi, Guillaume Junior et Lebour, 1792. In 8°. 2 voll. In barbe, leggera brunitura. qualche fioritura, conservata la brossura originale in cartoncino blu, legatura di epoca successiva in cartoncino marmorizzato rigido, autore e titolo in oro entro tassello rosso.
NOTE
I opera: Prima edizione.
Giuseppe Gorani (Milano 1740 - Ginevra 1819) fu pubblicista, avventuriero e diplomatico italiano naturalizzato francese, la cui attività politica e letteraria si intensificò con lo scoppio della Rivoluzione francese. Aderì ai nuovi ideali rivoluzionari e nel 1790 si trasferì a Parigi dove frequentò politici, intellettuali e si legò ai moderati girondini. Pubblicò diversi articoli e opuscoli in forma anonima finché fu espulso dai domini asburgici. Perorando la causa della rivoluzione, scrisse numerose lettere al Papa Pio VI, ai sovrani di Prussia, Sardegna, Napoli, Inghilterra, al duca di Brunswick e allo Stathoulder d'Olanda, allo scopo di scongiurare un conflitto militare con la Francia, suggerendo di attuare un’oculata politica di riforme tanto economiche quanto costituzionali. Il regime sanguinario del Terrore spense definitivamente il suo entusiasmo e lo portò a stabilirsi definitivamente in Svizzera in volontario esilio . Negli ultimi anni di vita si dedicò a comporre o riscrivere alcune monumentali opere tra cui le avvincenti e autobiografiche Mémoires secrets et critiques des Cours, des Gouvernements et des Mœurs des principaux États d'Italie frutto dei lunghi viaggi, pubblicate postume.
-
Lotto 177 Ignarra, Nicola - De palaestra neapolitana commentarius in inscriptionem athleticam
Napoli, Donati Campi , 1770. In 4°. Fregio al frontespizio, capilettera xilografici, con 3 carte di tavole di cui una ripiegata che riproduce un'iscrizione greca scoperta a Napoli nel Monastero di Santa Maria Egiziaca nel 1764, le altre due raffigurano monete antiche italiche, diverse carte leggermente brunite, lievi aloni alle prime e ultime carte, rare fioriture, legatura coeva in pergamena con titolo impresso in oro entro tassello al dorso, qualche lieve alone.
NOTE
Prima e unica edizione di questa ricerca sulle attività sportive praticate nel territorio vesuviano in antichità. Tra queste l'Ignarra (1728 -1807), studioso di storia antica e sacerdote, presta particolare attenzione alla tauromachia.
-
Lotto 178 Illustrati francesi - Le cabinet de Fèes, ou Collection choisie des Contes des Fées, et autres contes merveilleux
Ginevra, Barde, Manget & co. e Parigi, Cuchet, 1785-1789. In 12°. 41 voll. Con 118 (di 120, manca la n. 3 al vol. 38 e la n. 12 al vol. 41 ) tavole incise in rame da Pierre-Clement Marillier, leggera brunitura, sporadiche fioriture, rari fori di tarlo, legatura in mezza pelle, titolo e numero di tomo entro tassello al dorso, tagli a spruzzo rossi, alcune lacune ai dorsi, qualche difetto. Ex libris cartaceo al contropiatto.
NOTE
Prima edizione di questa raccolta enciclopedica delle più importanti favole e fiabe dei sec XVII e XVIII. -
Lotto 179 Incisioni - Veneto - Bartolozzi, Francesco - Zocchi, Giuseppe - I dodici mesi dell'anno
Sei incisioni (su12), eseguite all’acquaforte ed al bulino, Venezia, Giovanni Maria Pedrali, [1761],mm. 450 x 440, macchie, in cornice in legno colorato di verde, difetti.
NOTE
Sei fogli dalla celebre serie dei "Mesi dell’anno", basate sui dipinti di Giuseppe Zocchi che si colloca nell’ambito della produzione del Bartolozzi: associando il bulino all’acquaforte, secondo il metodo introdotto a Venezia dal Wagner.
-
Lotto 180 Istanbul - cartografia - Seutter, Matthaeus - Plan de Constantinople de son Port Canal et environs
Incisione su rame, 1740, 545 x 645, coloritura coeva, riquadro in alto a sinistra con titolo in francese e tedesco, pianta della città e dell'area circostante, mappa e panorama della città con testo descrittivo in calce al foglio in tedesco, strappi ai margini e lacuna al margine in alto a sinistra.
-
Lotto 181 Italia - cartografia - Homann, Johann Baptist - Statuum totius Italiae novissima repraesentatio geographica simul exsibens insulas Siciliae Sardiniae Corsicae et Maltae
Incisione su rame, 1740, colorato d'epoca, mm. 580 x 500, titolo in cartiglio allegorico con ritratto di Clemente XI in basso a sinistra; tre scale grafiche in miglia germaniche, francesi ed italiane in basso a destra, bruniture. -
Lotto 182 Italia - cartografia - Italia Antica
Incisione su rame, Verona, Dionigi Ramanzini, 1741. cm. 360 x 230, lievi bruniture e fioriture, piega.
NOTE
Foglio tratto da "Polibio Storico Greco. De' fatti de' Romani". -
Lotto 183 Le Rond d'Alembert, Jean-Baptiste - Reflexions sur la cause generale des vents. Piece qui a remporte le prix propose par l'Academie royale des sciences et belles lettres de Prusse pour l'annee 1746
Parigi, David l'aine, 1747. In 4°. Al frontespizio vignetta con il carro di Nettuno che doma i venti scatenati da Eolo e testatina allagorica dedicata al re di Prussia, entrambe incise in rame dal Delafosse. Legato con Recherches sur la Precession des Equinoxes, et sur la Nutation de l'Axe de la Terre, Parigi, David l'aine, 1749. Con 6 tavole ripiegate in fine, 2 pertinenti alla prima opera e 4 alla seconda, bruniture, legatura coeva in vitello screziato, dorso a 5 nervi con tassello in pelle rossa con titolo in oro, tagli rossi.
NOTE
Due importanti opere entrambe in edizione originale di Le Rond d'Alembert, matematico, fisico, astronomo, filosofo ed enciclopedista francese. Le Réflexions sur la causegénérale des Vents valsero all'autore appena trentenne il premio dell'dell'Accademia Reale delle scienze di Berlino. L'illuminista francese applicò alla fisica le equazioni differenziali per la prima volta.
-
Lotto 184 Legatura - Religiosi - Missale - Martyrologii Romani Gregori XIII. Jussu editi, Urbani VIII. et Clementis X. auctoritate recogniti
Roma, Giovanni Maria Salvioni, 1748. In 2°. Frontespizio in inchiostro rosso e nero, vignetta calcografica, occhietto, antiporta calcografica, iniziali in rame, lieve gora d'acqua al margine bianco esterno dei primi fascicoli, lievi arrossature e qualche fioritura marginale, poche carte leggermente brunite, qualche alone e una lieve gora d'acqua alle ultime carte, legatura in marocchino rosso, piatti inquadrati da duplice cornice impressa in oro, motivi angolari, titolo impresso in oro al dorso a 5 nervi con motivi fitomorfi, tagli in oro, lievi abrasioni e qualche leggero graffio ai piatti, alone al piatto anteriore. -
Lotto 185 Legatura - Religiosi - Officium Hebdomadae Sanctae secundum Missale et Breviarium Romanum, S. Pii V pontificis maximi jussu editum, Clementis VIII et Urbani VIII auctoritate recognitum
Venezia, Ex Tipografia Balleoniana, 1753. In 12°. Frontespizio in rosso e nero con vignetta incisa in rame, numerose tavole a piena pagina, bella legatura veneziana coeva in vitello, piatti riccamente decorati in oro, dorso a 4 nervi, ai comparti decorazioni fitomorfe in oro, dentelle interne, tagli dorati, leggeri segni d'usura. -
Lotto 186 Legatura - Calmet, Augustin - Dictionnaire historique, critique, chronologique, geographique et litteral de la Bible
Parigi, Emery, Saugrain & Pierre Martin, 1730. In 2°. 4 voll. Antiporta figurata incisa in rame al tomo I, ai frontespizi stampati in rosso e nero grande vignetta incisa, numerose vignette incise, 7 carte geografiche di cui 5 su doppia pagina e 194 tavole incise in rame di cui 97 a doppia pagina ed 1 ripiegata, 1 albero genealogico ripiegato, brunitura leggera, legatura coeva in vitello marmorizzato, dorso a 6 nervi, ai compartimenti fregi fitomorfi impressi in oro, tasselli in pelle rossa con titolo, tagli marmorizzati, difetti alle cerniere, lievi difetti. § Prudenzio, Aurelio, Opera Omnia, Parma, Giambattista Bodoni, 1788. In 4°. 2 parti in 1 volume. Vignetta incisa ai frontespizi, carte fino a p. 65 con macchie e aloni di umido ai margini, qualche fioritura, alcune carte brunite, legatura coeva in marocchino verde a grana lunga con decorazione impressa in oro, ai piatti cornice di filetti e rotella di foglie, al centro del campo le armi di Papa Pio VI sormontate da mitria e chiavi, dorso a 5 nervi, ai comparti doppio tassello in marocchino rosso con titoli e fregi in oro, tagli marmorizzati policromi, ampie mancanze ai piatti.
NOTE
I opera: Brunet I, 1495: "Ouvrage fort estimé"; Graesse II, 20; Rohricht 1349; Tobler 213; Ebert 3359.
II opera: Brooks 361: “Edizione sorvegliata da Bodoni e ben lo scorge chi ne esamina i pregi tipografici".
Lotto non passibile di restituzione
-
Lotto 187 Maas, Abraham - van Ghelen, Iohann Peter - Nova maris Caspii et regionis Usbeck cum provincijs adjacentibus vera delineatio
Incisione su rame, Norinberga, eredi Homann e van Ghelen, 1735, mm. 480 x 580, colorata d 'epoca, leggera brunitura.
NOTE
Nella mappa sono raffigurati i territori o parti di Uzbekistan, Kazakistan, Afghanistan, Turkmenistan, Russia, Azerbaigian e Iran. Fu pubblicata nel 1735 a Norimberga dal cartografo austriaco Iohann Peter van Ghelen (Vienna 1673-1754) sulla base dei rilievi di Abraham Maas, il quale realizzò la mappa nel 1728 a San Pietroburgo per lo zar Pietro il Grande.
q
-
Lotto 188 Maffei, Scipione - Rime e prose. Parte raccolte da varj libri e parte non più stampate. Aggiunto anche un saggio di poesia latina
Venezia, Sebastiano Coleti, 1719. In 4°. Vignetta calcografica al frontespizio, 2 tavole incise in rame fuori testo di cui una ripiegata, poche carte con lievissima brunitura, rare piccole macchie, carte di guardia marmorizzate, legatura coeva in pelle maculata, piatti inquadrati da cornice, dorso a 5 nervi con impressioni in oro, tassello con autore e titolo in oro, dentelle interne e tagli dorati, lievi difetti. Firma di appartenenza all'occhietto. § Maffei, Scipione, La Merope, tragedia [...] coll'avvertimento del marchese Gio. Gioseffo Orsi, col ragionamento, e note del padre Sebastiano Paoli, Torino, Stamperia Reale, 1765. In 8°. Vignetta xilografica al frontespizio, leggera brunitura, rare fioriture, legatura coeva in carta decorata, lievi difetti. Firma di appartenenza al frontespizio, note manoscritte alla carta di guardia. § Algarotti, Francesco. Il congresso di Citera. Calamo ludimus. Amsterdam, [s.e.],1746. In 8°. Leggera brunitura, fioriture, legatura coeva in mezza pergamena con titolo impresso in oro entro tassello rosso al dorso.
NOTE
I opera: Prima edizione di questa raccolta di poesie e di prose. Le tavole descrivono il funzionamento del clavicembalo, di cui si parla a p. 309 e la pianta della nuova fiera di Verona in mattoni, essendo la precedente bruciata (p. 375). Gamba 2324. -
Lotto 189 Farmacia - Alchimia - Wecker, Johann Jacob - De secretis libri XVII. Ex variis auctoribus collecti, methodice digesti. Theodoro Zvingeri additionibus e pharmacia & chymia utilissimis aucti.
Basel, Johann Ludov, Konig, 1701. In 8° (18cm), tardo XIX secolo pelle di vitello marrone, dorso dorato, con titoli e fasce in rilievo in oro, all'interno qualche brunitura e fioritura (più pesante all'inizio) dovuta alla qualità della carta, ma per il resto ben conservata. pp (12), 764, (32), illustrato con quasi 75 piccole xilografie.
NOTE
Una edizione tarda di questo famoso libro sui segreti che ebbe un grande successo editoriale e fu ristampato molte volte: "Un libro di segreti vari, tratto da una varietà di autorità nominate, che ebbe una grande popolarità". (Duveen). Ferguson, Books of secrets I, 13-16, Blake 483. -
Lotto 190 Farmacia - Farmacopea - Auda, Domenico - Pratica de speziali. dove per modo di dialogo si insegna a ben conoscere le droghe, e comporre ogni medicamento secondo le regole dell’arte. con un trattato delle confezzioni nostrane per uso di casa, e molti rari segreti Nuova impressione riveduta, corretta, ed accresciuta di un trattato spettante alle droghe.
Venezia, presso Giovanni de Paoli, 1740. In 8° (17 cm), pergamena contemporanea con titolo sul dorso, qualche brunitura e fioritura all'interno, ma copia autentica in buone condizioni. Pp. 272.
NOTE
Questa opera classica (ristampata più volte) descrive, attraverso curiosi dettagli, le proprietà e le caratteristiche dell'impiego di centinaia di ricette di uso farmacologico, tra cui droghe, caffè, tea alle erbe, sciroppi e pillole medicinali. Il volume inoltre contiene anche un trattato sulle droghe a cura del farmacista veneziano Giovanni Battista Capello. -
Lotto 191 Farmacia - Farmacopea - Gherli, Fulvio - I medicamenti posti alla pietra del paragone, o sia una disamina di tutti i rimedj delle speziarie, in cui si scoprono gli errori di molti speziali nel fabbricarli, e di non pochi medici nell'ordinarli, facendosi in tal maniera conoscere la vera idea del medico pratico.
Venezia, Giuseppe Corona 1722. In 8° (cm 16.5), pergamena contemporanea con titolo del manoscritto sul dorso. una copia buona e pulita, in condizioni eccellenti. Pp (12), 317, (2).
NOTE
PRIMA EDIZIONE rara dedicata dall'autore a Francesco Torti (medico del Duca di Modena), di questa farmacopea sconosciuta, ma di notevole interesse, in quanto esamina sistematicamente tutti gli aspetti relativi all'arte dello speziale, come ad esempio acidi, acque, aloe, antimono, balsami, catartici, cerotti, porcellane, decotti, droghe, elisir, elettivi, estratti, medicine, oli, oppiacei, pietre, polveri, sali, sciroppi, liquori, teriaca, veleni, unguenti, etc. L'autore, inoltre, esamina e corregge antidotario di Milanese e infine elogia Muratori, Ramazzini e Vallisnieri. J.B. Blake, A Short-Title Catalogue of 18th Cent. Books in the NLM, p. 339, p 174. -
Lotto 192 Farmacia - Parenti, Paolo Andrea - De medicamentorum dosibus index omnium, qui hactenus prodierint.
Bologna, Typogr. Domenico Guidotti & Jacopo Mellini, 1745. In 4° (260 x 192 mm), carta rustica contemporanea, dorso ricoperto con carta colorata contemporanea e titolo del manoscritto sull'etichetta. Titolo in rosso e nero con una grande vignetta xilografica, pp. 244, (4, di cui 2 con errata e 2 spazi originali). Piccolo strappo a p. 152.
NOTE
Prima edizione di questo interessante manuale che confronta le dosi e le componenti di molte preparazioni farmaceutiche, secondo numerosi autori in questo campo. Blake p. 337, Wellcome II, 438. -
Lotto 193 Manoscritti - Cotti, Giovanni - Gonzaga, Ferdinando Carlo - Licentiarium Curiae Magne Podij Domino eiusdem Curiae
Manoscritto cartaceo di circa 100 carte, 202 x 290 mm., redatto dal Cancelliere Giovanni Cotti circa le proprietà e i possedimenti del Marchese Ferdinando Carlo Gonzaga, dall'anno 1735 all'anno 1739, aloni e macchie, legatura a busta archivistica in pergamena con indicazioni al piatto e al dorso. -
Lotto 194 Manoscritti - Carteggio della famiglia Falconcini di Pescia
Due consistenti faldoni in foli, 300 x 215 mm., numerati rispettivamente VIII e XIII relativi alle attività e alle relazioni sociali del nobile Falconcino Falconcini, nipote di Benedetto Falconcini. Vescovo di Pescia nel 1684, centinaia di lettere indirizzate a corrispondenti vari, in prima pagina il registro dei destinatari, legatura archivistica in mezza pergamena e cartone. -
Lotto 195 Manoscritti - Insieme di 8 lettere perlopiù autografe
(1776-1795) del Bibliotecario della Magliabechiana Ferdinando Fossi (Firenze, 19 agosto 1720 – Prato, 12 dicembre 1800), all’erudito, e studioso di antichità cortonese Lodovico Coltellini (Livorno 1720-Cortona 1810), tutte di argomento bibliofilico/bibliografico. Si aggiunge lettera (di altro aut.) spedita al letterato aretino (di Monte San Savino) Domenico Galletti nel 1772 -
Lotto 196 Manoscritti - Libellus Philosophiae Moralis qui pertinet ad comitem Cervignasci
Italia, Piemonte (Saluzzo), 1765. 4to (cm 20x14), pergamena coeva, pp. (16), 216, (44 nn), con all’inizio alcune tabelle numeriche astrologiche. -
Lotto 197 Manoscritti - Libellus primus logicae
Italia, (Piemonte ?), 1735. In 4° (cm 23.5x16.5), cartone rustico coevo, ottimo esemplare genuino, in barbe, scrittura di diverse mani a colonna unica su circa 25 linee, in tutto circa 220 carte non numerate.