Dipinti Antichi

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze

Dipinti Antichi

lunedì 22 aprile 2013 ore 15:00 (UTC +01:00)
Lotti dal 97 al 144 di 246
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  • Bottega di Mattia Preti, sec. XVIISAN GIROLAMO PENITENTEolio su tela, cm...
    Lotto 97

    Bottega di Mattia Preti, sec. XVII
    SAN GIROLAMO PENITENTE
    olio su tela, cm 128x100,5
     
    Il dipinto riprende dall’esemplare di Preti, Parish Church of the Virgin Mary, Senglea (Malta).
    Tra le copie e versioni del dipinto di Malta, pubblicate nel catalogo ragionato dell’artista a cura di John T. Spike, si ricorda l’esemplare di Birgu, Malta (Collegiate Parish Chruch of St. Lawrence, museo) e un’altra versione passata ad un’asta Semenzato, 15 maggio 1988, lotto 121, cm 127x100 accompagnata da una comunicazione scritta di Ferdinando Bologna, che attribuiva l’opera a Preti. Quest’ultimo dipinto, che anche per le dimensioni potrebbe essere identificato con il nostro, viene datato da Spike attorno agli anni ottanta e ritenuto “eseguito con l’assistenza della bottega o da un vicino seguace”.
     
    Bibliografia di riferimento: J. T. Spike, Mattia Preti. Catalogo ragionato dei dipinti, Firenze 1999, n. 420
     

  • Mattia Preti(Taverna 1613-La Valletta 1699)IL BUON SAMARITANOolio su tela, cm...
    Lotto 98

    Mattia Preti
    (Taverna 1613-La Valletta 1699)
    IL BUON SAMARITANO
    olio su tela, cm 119x165,5
     
    Provenienza: già collezione Briganti, Roma
     
    Il dipinto è corredato da parere scritto di Ferdinando Bologna, Roma 16 ottobre 1966.
     
    “Il ‘Buon Samaritano’ qui a tergo riprodotto è un forte esemplare autografo del pittore Mattia Preti (Taverna, 1613-Malta, 1699). Le caratteristiche di stile affatto inconfondibili che l’opera dimostra rendono in tutto superfluo qualsiasi richiamo ad opere particolari, giacchè risulta perentorio il riscontro con qualsiasi delle molte che il Preti dipinse durante la sua lunga carriera. La somiglianza più stretta è con le opere che il maestro dipinse dopo il 1660, e cioè durante i trentanove anni trascorsi alla Valletta di Malta. Questa circostanza rende estremamente probabile che il dipinto appartenga appunto all’epoca maltese del Preti, e più particolareggiatamente agli ultimi quindici anni della sua attività”.
     
    Attribuzione confermata con parere scritto di Stefano Causa, febbraio 2013
     
    Il dipinto è un importante autografo maturo del pittore calabrese, in una fase di ripensamento dei grandi testi guercineschi del secondo quarto del secolo. Una data da stabilire nei primi anni 1680 giustifica il punto di vista ribassato; anche la tavolozza scura e l’accentuazione sentimentale e patetica in cui è calato il tema sono elementi comuni ad altri capolavori pretiani coevi. Si pensi al Cristo tra i discepoli della Bob Jones University, che proviene dalla collezione di Julius Weitzner ed ha misure analoghe al nostro (cfr. A Taste for Angels. Neapolitan Painting in North America 1650-1750, catalogo della mostra, Yale University Gallery 1987, pp.107-109, n. 6).
     
     

  • Giovan Battista Beinaschi(Fossano 1636-Napoli 1688)SAN FRANCESCOolio su tela,...
    Lotto 99

    Giovan Battista Beinaschi
    (Fossano 1636-Napoli 1688)
    SAN FRANCESCO
    olio su tela, cm 134x95,5
     
    Il dipinto è corredato da parere scritto di Stefano Causa, marzo 2013
     
    “Il dipinto è un notevole esempio di come si possa variare, grazie ad una pittura brillante, l’iconografia di un quadro da capoletto di tema devozionale. Il Beinaschi, pittore di origini settentrionale ma di acclimatazione napoletana (è documentato in città nel 1660), stabilì la propria reputazione in alcune importanti imprese ad affresco della città (come nei Santi Apostoli o in Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone). I suoi dipinti da cavalletto, relativamente più rari, sono solitamente di buona, e spesso eccellente qualità. Nel caso in esame, databile verso i primi anni 1680, alcune soluzioni (come nella scrittura sciolta e abbreviata della manica) provano a contemperare la lezione di Giordano con la cultura figurativa, ormai storicizzata, del tardo – caravaggismo meridionale (vengono a mente i nomi di Vaccaro e dello stesso Cavallino)”.
     
    Bibliografia di riferimento: V. Pacelli, F.Petrucci, Giovan Battista Beinaschi pittore barocco tra Roma e Napoli, Roma 2011
     

  • Luca Giordano(Napoli 1634-1705)TOBIOLO E L’ANGELOolio su tela, cm 117,5x86
    Lotto 100

    Luca Giordano
    (Napoli 1634-1705)
    TOBIOLO E L’ANGELO
    olio su tela, cm 117,5x86

  • Luca Giordano(Napoli 1634-1705)MADDALENA PENITENTEolio su tela, cm 132,5x184
    Lotto 101

    Luca Giordano
    (Napoli 1634-1705)
    MADDALENA PENITENTE
    olio su tela, cm 132,5x184

  • Gaspare Traversi(Napoli 1722-Roma 1770)FLAGELLAZIONEolio su tela, cm...
    Lotto 102

    Gaspare Traversi
    (Napoli 1722-Roma 1770)
    FLAGELLAZIONE
    olio su tela, cm 129x82
     
    Bibliografia: F. Bologna, Gaspare Traversi nell'illuminismo europeo, Napoli 1980, pp. 41-42, fig. 2; F. Barocelli, Per la discussione sul Traversi. I. Problemi di Committenza e il ciclo di Castell'Arquato, in "Paragone", XXXIII, 383/385, 1982, p. 47; F. Barocelli, Gaspare Traversi "Neapolitanus Pinxit Romae" (1723-1770). Ipotesi, questioni, proposte su di un pittore e la sua opera, Parma 1990, p. 87, fig. S.2.; N. Spinosa, Gaspare Traversi: napoletani del '700 tra miseria e nobiltà, catalogo della mostra di Napoli, Napoli 2003, p. 255, R2.
     

  • Scuola lombarda, sec. XVIIDEPOSIZIONE DI CRISTOolio su tela ovale, cm...
    Lotto 103

    Scuola lombarda, sec. XVII
    DEPOSIZIONE DI CRISTO
    olio su tela ovale, cm 119x148
     

  • Cerchia di Bernardo Cavallino, sec. XVIIRESURREZIONE DI LAZZAROolio su tela,...
    Lotto 104

    Cerchia di Bernardo Cavallino, sec. XVII
    RESURREZIONE DI LAZZARO
    olio su tela, cm 76x102
    sul retro del telaio etichetta relativa alla Mostra della pittura napoletana del ‘600-‘700-‘800 e alla provenienza
     
    Provenienza: collezione Comm. Giuseppe Conte Matarazzo di Licosa, Napoli
     
    Esposizioni: Mostra della pittura napoletana del ‘600-‘700-‘800, Napoli 1938
     

  • Scuola romana, secc. XVII-XVIIIL’IMMACOLATA CONCEZIONE APPARE A SAN...
    Lotto 105

    Scuola romana, secc. XVII-XVIII
    L’IMMACOLATA CONCEZIONE APPARE A SAN FILIPPO NERI
    olio su tela, cm 142,5x115,5
     

  • Domenico Mondo(Capodrise 1723-Napoli 1806)DEPOSIZIONE DI CRISTO DALLA...
    Lotto 106

    Domenico Mondo
    (Capodrise 1723-Napoli 1806)
    DEPOSIZIONE DI CRISTO DALLA CROCE
    olio su tela, cm 156x129,5
     
    Bibliografia: N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Rococò al Classicismo, Napoli 1993, p. 84; D. Campanelli, Domenico Mondo. Un solimenesco in Terra di Lavoro, Napoli 1997, p. 88; N. Tartaglione, Il pittore Domenico Mondo nei quadri dell’Annunziata di Marcianise e di altri siti del casertano, Napoli 2006, p. 60
     
    Il dipinto è corredato da parere scritto di Ferdinando Bologna, Roma, 20 giugno 1969.
     
    Lo studioso propone per il dipinto qui presentato dei confronti stringenti con “le tele firmate del maestro che si conservano a Napoli nella chiesa di sant’Aspreno ai Crociferi, e ad alcune delle sovrapporte della Sala delle Dame nella Reggia di Caserta (Allegoria del Tempo e della Scienza, Allegoria della Giustizia e della Pace)”. Nella nostro dipinto, considerato un “caposaldo” tra le opere del pittore, si ravvisano inoltre aspetti caratteristici delle opere del pittore come il modo di illuminare per contrasti caricati e vigorosi derivati dalla pittura di Francesco Solimena.
     

  • Bottega di Francesco Solimena, sec. XVIIIALLEGORIA DELLA TEMPERANZA, PRUDENZA...
    Lotto 107

    Bottega di Francesco Solimena, sec. XVIII
    ALLEGORIA DELLA TEMPERANZA, PRUDENZA E FORTEZZA
    DONI DELLO SPIRITO
    coppia di dipinti ad olio su tela, cm 115x155 ciascuno
    (2)
     
    I dipinti riprendono dagli affreschi di Solimena della chiesa di San Paolo Maggiore a Napoli
     
    Classificazione all’interno dell’archivio Zeri: n. scheda 64322; n. busta 597, Intestazione busta: Pittura italiana sec. XVIII. Napoli; fasc. 4, Intestazione fascicolo: Francesco Solimena: bottega, copie 1; inv. 124900
     

  • Attribuito a Luca Giordano(Napoli 1634-1705)PASTORE CON FLAUTOolio su tela,...
    Lotto 108

    Attribuito a Luca Giordano
    (Napoli 1634-1705)
    PASTORE CON FLAUTO
    olio su tela, cm 67x50
     
    Corredato da parere scritto di Ferdinando Bologna, Roma, 2 giugno 1967. Lo studioso riferisce l’opera a Luca Giordano, riconoscendone l’ispirazione da un dipinto di Sebastiano del Piombo del 1515 circa.
     

  • Scuola emiliana, sec. XVIITESTA DI GIOVANE RAGAZZOolio su carta riportata su...
    Lotto 109

    Scuola emiliana, sec. XVII
    TESTA DI GIOVANE RAGAZZO
    olio su carta riportata su tavoletta, cm 43x32
     

  • Scuola emiliana, sec. XVIIPAESAGGIO CON LAVANDAIE olio su carta su base...
    Lotto 110

    Scuola emiliana, sec. XVII
    PAESAGGIO CON LAVANDAIE
    olio su carta su base incisoria riportata su tavoletta, cm 40x45
     

  • Seguace di Salvator Rosa, secc. XVII-XVIIIPAESAGGIO ROCCIOSO CON...
    Lotto 111

    Seguace di Salvator Rosa, secc. XVII-XVIII
    PAESAGGIO ROCCIOSO CON PESCATORI
    olio su tela, cm 48,5x64
     

  • Cerchia di Gaspard Dughet, sec. XVIIPAESAGGIO CON APOLLO E DAFNEolio su tela,...
    Lotto 112

    Cerchia di Gaspard Dughet, sec. XVII
    PAESAGGIO CON APOLLO E DAFNE
    olio su tela, cm 48x65,5
     

  • Scuola fiamminga, sec. XVIIPAESAGGIO CON STORIE DI SAN BENEDETTOolio su tela,...
    Lotto 113

    Scuola fiamminga, sec. XVII
    PAESAGGIO CON STORIE DI SAN BENEDETTO
    olio su tela, cm 47,5x117
    sul retro della tela di rintelo iscritto “Hobema f.”
     

  • Cerchia di Michelangelo Cerquozzi, sec. XVIIADAMO ED EVA PIANGONO LA MORTE DI...
    Lotto 114

    Cerchia di Michelangelo Cerquozzi, sec. XVII
    ADAMO ED EVA PIANGONO LA MORTE DI ABELE
    olio su tela, cm 66,5x50
     
    Il dipinto riprende dall’esemplare di Cerquozzi, Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini, Roma
     
     

  • Scuola di Viviano Codazzi, sec. XVIIICAPRICCIO CON ROVINEolio su tela, cm...
    Lotto 115

    Scuola di Viviano Codazzi, sec. XVIII
    CAPRICCIO CON ROVINE
    olio su tela, cm 28,5x38,5
     

  • Seguace di Salvator Rosa, secc. XVII-XVIIIPAESAGGIO CON PITAGORA E PESCATORI...
    Lotto 116

    Seguace di Salvator Rosa, secc. XVII-XVIII
    PAESAGGIO CON PITAGORA E PESCATORI
    olio su carta riportata su tela, cm 35x47
     
    Il dipinto è corredato da parere scritto di Ferdinando Bologna, Roma, 6 febbraio 1971, il quale riferiva l’opera a Salvator Rosa.
     

  • Pittore francese, inizi XVIIRITRATTO DI FERDINANDO IV GONZAGAolio su tela, cm...
    Lotto 117

    Pittore francese, inizi XVII
    RITRATTO DI FERDINANDO IV GONZAGA
    olio su tela, cm 119x96
     
    Ferdinando IV Gonzaga (Mantova 1586-1612) fu V Duca di Mantova e del Monferrato per un periodo di pochi mesi nel corso del 1612. L’effigiato, come tramandato da Paolo Giovio (Dialogo dell’imprese, 1574), adottò come proprio emblema un “crogiuolo al fuoco pieno di verghe d’oro, nel qual vaso si fa certa pruoua della finezza sua, con un bel motto di sopra, tratto dalla Scrittura sacra: PROBASTI ME DOMINE, ET COGNOVISTI”. Tale emblema è rappresentato nell’onorificenza indossata dall’effigiato nel nostro dipinto.
     

  • Scuola Italia settentrionale, fine sec. XVI-inizi XVIIRITRATTO DI NOBILE...
    Lotto 118

    Scuola Italia settentrionale, fine sec. XVI-inizi XVII
    RITRATTO DI NOBILE GENTILDONNA CON SCORCIO DI PAESAGGIO
    olio su tela, cm 119x96
     

  • Scuola fiorentina, sec. XVIIIRITRATTO DI GENTILUOMORITRATTO DI...
    Lotto 119

    Scuola fiorentina, sec. XVIII
    RITRATTO DI GENTILUOMO
    RITRATTO DI GENTILDONNA
    coppia di dipinti olio su carta riportata su tela, cm 40x29,5 ciascuno
    lievi piegature della carta
    (2)
     

  • Da Giusto SustermansRITRATTO DEL FIGLIO DI FEDERICO IIIolio su tela, cm...
    Lotto 120

    Da Giusto Sustermans
    RITRATTO DEL FIGLIO DI FEDERICO III
    olio su tela, cm 48x38,5
    alcuni danni
     
    Copia dall'originale di Sustermans, Galleria degli Uffizi, Firenze
     

  • Scuola lombarda, fine sec. XVII-inizi XVIIIRITRATTO DI CAVALIERE DELL'ORDINE...
    Lotto 121

    Scuola lombarda, fine sec. XVII-inizi XVIII
    RITRATTO DI CAVALIERE DELL'ORDINE DI SANTO STEFANO CON CAGNOLINO
    olio su tela, cm 98x75,5
    restauri
     

  • Scuola lombarda, sec. XVIIRITRATTO DI GENTILUOMOolio su tela ovale, cm...
    Lotto 122

    Scuola lombarda, sec. XVII
    RITRATTO DI GENTILUOMO
    olio su tela ovale, cm 68x54,5
     

  • Scuola Italia settentrionale, sec. XVIIRITRATTO DI CRISTOFANO CALLORI...
    Lotto 123

    Scuola Italia settentrionale, sec. XVII
    RITRATTO DI CRISTOFANO CALLORI CAVALIERE DELL'ORDINE DI MALTA
    olio su tela, cm 114,5x92
    al recto iscritto sul cartiglio: "Cav: Gievos. no/ F. Christofaro Cal:/ lori Morto nell: / assedio di Malta/ l'anno 1566"
     

  • Scuola veneta, sec. XVIIRITRATTO DI ANTONIUS GUIDICCIONUSolio su tela, cm...
    Lotto 124

    Scuola veneta, sec. XVII
    RITRATTO DI ANTONIUS GUIDICCIONUS
    olio su tela, cm 127,5x99
    al recto iscitto: "ANTONIVS GVIDICCIONVS ALEX:RI FIL:S 1551"
     

  • Scuola veneta, sec. XVIIRITRATTO DI NOBILUOMOolio su tela, cm 109,5x87sul...
    Lotto 125

    Scuola veneta, sec. XVII
    RITRATTO DI NOBILUOMO
    olio su tela, cm 109,5x87
    sul retro: antico bollo a ceralacca sul retro della cornice
     

  • Scuola Italia centrale, secc. XVII-XVIIICOMPOSIZIONI FLOREALI IN UN...
    Lotto 126

    Scuola Italia centrale, secc. XVII-XVIII
    COMPOSIZIONI FLOREALI IN UN VASO
    coppia dipinti ad olio su tela, cm 42,5x33,5 ciascuno
    (2)
     

  • Attribuito a Richard van Bleek(L’Aia 1670-Londra 1733)BUSTO SCULTOREO...
    Lotto 127

    Attribuito a Richard van Bleek
    (L’Aia 1670-Londra 1733)
    BUSTO SCULTOREO DI AFRODITE CON TRALCIO DI FIORI
    olio su tela, cm 76x61,5
    al recto: monogrammato “RvB”, datato “17(…)”
     

  • Scuola romana, secc. XVII-XVIIINATURA MORTA CON ZUCCA E FRUTTA VARIA IN UN...
    Lotto 128

    Scuola romana, secc. XVII-XVIII
    NATURA MORTA CON ZUCCA E FRUTTA VARIA IN UN PAESAGGIO
    olio su rame, cm 18,5x14,5
     
    Il dipinto si ispira ai modi di Giovanni Paolo Castelli detto Spadino
     
     
     

  • Seguace di Martinus Nellius, sec. XVIIINATURA MORTA CON UVA, PESCHE, CILIEGE,...
    Lotto 129

    Seguace di Martinus Nellius, sec. XVIII
    NATURA MORTA CON UVA, PESCHE, CILIEGE, FICHI E LIMONE
    olio su tela, cm 44x60
     
    Il dipinto è corredato da parere scritto di Maurizio Marini che riferisce l'opera a Martinus Nellius (Leida, post 1669-The Hague 1719)
     

  • Attribuito a Joris van Son(Anversa 1623-1667)NATURA MORTA DI FRUTTA CON...
    Lotto 130

    Attribuito a Joris van Son
    (Anversa 1623-1667)
    NATURA MORTA DI FRUTTA CON PIATTO E CERAMICA SU UN PIANO
    olio su tela, cm 34x46,5
     
    Bibliografia: Nature morte italiane ed europee dal XVI al XVIII secolo, catalogo a cura di G. Sestieri, Galleria Cesare Lampronti, 28 aprile-15 giugno 1989, p. 54
     
    Il dipinto, seppur con alcuni interventi di restauro, presenta elementi compositivi e stilistici affini alle opere certe dell’artista fiammingo come il vaso di maiolica e il vassoietto in metallo, che si ritrovano simili nella Natura morta di Bruxelles, Arthème S.A. (Greindl 1960, p. 132) e in quella della Gemäldegalerie di Dresda (n. 1218), e come la presenza di foglie con accartocciarsi dei viticci che in questo dipinto giocano un ruolo primario assieme alla frutta.
     
    Bibliografia di riferimento: E. Greindl, Les peintres flamand de nature morte au XXIIe siècle, Sterrebeck 1960; W. Bernt, The Netherlandisch. Painters of the Seventeenth Century, New York 1970, III, pag. 109, nn. 1091-1092.
     

  • Giuseppe Ruoppolo(Napoli 1639-1710)PERE, PESCHE, FICHI, UVA, SUSINE, CILIEGE...
    Lotto 131

    Giuseppe Ruoppolo
    (Napoli 1639-1710)
    PERE, PESCHE, FICHI, UVA, SUSINE, CILIEGE E VASO DI FIORI IN UN PAESAGGIO
    olio su tela, cm 115,5x155
    firmato "G. Ruoppoli"
     
    Provenienza: già collezione Giovan Battista Fardella, Trapani
     
    Il dipinto qui presentato, firmato "G. Ruoppoli", si aggiunge al nucleo delle opere dell’artista, del quale non si conoscono molti dati precisi circa la sua formazione per cui si è ipotizzata una stretta conoscenza dei modi di Giovan Battista Ruppolo, affiancata da un influsso della prima maniera di Giuseppe Recco. Caratteristiche tipiche delle opere del pittore, indicate da De Dominici, come la propensione per fiori e frutta, il colorito rossiccio e la riproduzione meticolosa dei particolari, si riscontrano anche nel nostro dipinto accostabile alla Natura morta di frutta, collezione privata, Bologna (Middione 1989, p. 924, fig. 1116) e alla coppia di Nature morte di frutti, già asta Sotheby's Londra, 13 dicembre 2001, lotto 56, simili per la disposizione dei frutti in un paesaggio e l'uso della medesima conchiglia di porcellana che contenente le ciliege.
    L'opera proviene dall'importante quadreria di Giovan Battista Fardella (Trapani 1762-Napoli 1836), collezionista che, tra il 1825 e il 1830 periodo in cui ricoprì la carica di Ministro dei re Borboni Ferdinando I e Francesco I, acquistò sul mercato antiquario di Napoli e Roma dipinti del Cinquecento, Seicento e Settecento napoletano. Parte della collezione Fardella è attualmente visibile all'interno delle raccolte del Museo Pepoli di Trapani, a seguito della donazione effettuata dal collezionista nel 1830 alla città. Per la figura di Giovan Battista Fardella vedi P. Nocella, Donec in Cineres. Una famiglia nella storia Siciliana, pp. 158-160.
     
    Bibliografia di riferimento: R. Middione, Giuseppe Ruoppolo, in La natura morta in Italia, I, Milano 1989, pp. 923-925.
     

  • Attribuiti a Gaspar Peeter Veerbrugen il Giovane(Anversa...
    Lotto 132

    Attribuiti a Gaspar Peeter Veerbrugen il Giovane
    (Anversa 1664-1730)
    COMPOSIZIONI DI FIORI SULLO SFONDO DI UNA DECORAZIONE ARCHITETTONICA
    coppia di dipinti ad olio su tela, cm 40,5x54 ciascuno
    firmate in basso "p. Verbruggen" e "Gasp. p. Verbruggen"
    (2)
     
    Bibliografia: F. Bologna, in Paesaggi e nature morte dall’Italia e dall’Europa del nord tra XVI e XVII secolo, catalogo Galleria Lampronti, 30 ottobre-24 dicembre 1986, p. 122, nn. 61-62.
     
    Queste due belle nature morte sono state pubblicate da Ferdinando Bologna che nella sua scheda critica riconosce l’influsso della pittura di Verbruggen il Vecchio, esponente della tradizione seicentesca locale specializzatasi nella pittura di fiori e ghirlande sulla scia di Seghers e Van Thielen. “L’appartenenza dei due dipinti al secondo dei due Verbruggen è provato palmarmente dagli stessi caratteri con cui sono tracciate le firme su trascritte: essi coincidono in tutto con quelli del maestro più giovane, come appaiono nella sua firma del 1695 riprodotta in “fac simile” nel “Dictionnaire de Peintres ecc.” di E. Bénézit (cfr. ad vocem, vol. VIII, p. 514), e per tanto riescono utilissimi per stabilire anche che la data dei dipinti qui esaminati deve aggirarsi intorno allo stesso anno”.
     

  • Scuola franco-fiamminga, fine sec. XVII-inizi XVIIIVASO DI FIORI CON VOLATILE...
    Lotto 133

    Scuola franco-fiamminga, fine sec. XVII-inizi XVIII
    VASO DI FIORI CON VOLATILE IN UN PAESAGGIO
    olio su tela, cm 69,5x94
     
    Il dipinto mostra taluni elementi stilistici affini alla cultura artistica nordica in particolare nell’attenzione ai dettagli come le gocce sui petali dei fiori ma anche alla pittura di natura morta italiana. Singolare il motivo del vaso rovesciato probabilmente allusivo a dei significati simbolici.
     

  • Scuola romana, sec. XVIICOMPOSIZIONE FLOREALE ENTRO UN VASO METALLICOolio su...
    Lotto 134

    Scuola romana, sec. XVII
    COMPOSIZIONE FLOREALE ENTRO UN VASO METALLICO
    olio su tela, cm 128,5x104
     
    Provenienza: collezione privata, Firenze
     

  • Bartolomeo Bimbi(Settignano 1648-Firenze 1729)FALCONE DI NORVEGIA E PERNICE...
    Lotto 135

    Bartolomeo Bimbi
    (Settignano 1648-Firenze 1729)
    FALCONE DI NORVEGIA E PERNICE BIANCA, IN BASSO TARTARUGA E RICCIO
    olio su tela, cm 97x77
     
    Il dipinto è corredato da parere scritto di Mina Gregori, Firenze
     
    “Questo splendido dipinto è da considerarsi un raro esemplare inedito della vasta attività di Bartolomeo Bimbi, poiché per gran parte essa si svolse per il granduca di Toscana Cosimo III ed è conservata tuttora nelle collezioni medicee.
    Pochi infatti sono gli esemplari di diversa ubicazione. Il granduca aveva destinato la sua raccolta, frutto di un interesse naturalistico ereditato da una lunga tradizione medicee, alla Villa dell’Ambrogiana. I pittori impegnati in questa vasta documentazione furono Andrea e Pietro Neri Scacciati e Bartolomeo Bimbi.
    Questo dipinto si caratterizza per l’ampiezza del paese selvaggio e per la cascata che lo percorre nella parte destra. L’animale è presentato in primo piano, visto di fronte e descritto con il piumaggio chiaro picchiettato di nero, come si vede anche nel ‘Falcone di Norvegia’ del Bimbi consegnato nel 1709 alla Guardaroba medicea (n. 1172; inv. 1890, n. 4835). Uccello predatore, catturava soprattutto pernici bianche, indicazione che giova a identificare nel nostro dipinto l’uccello in volo che sta allontanandosi verso sinistra.
    Le forti zampe artigliate del falcone trovano corrispondenza nell’attenzione rivolta alle zampe del noto ‘Pappagallo bianco’ conservato nei Depositi della Galleria Palatina a Palazzo Pitti. Il rapace era apprezzato perché usato per la caccia. L’ambientazione nel paesaggio è caratteristica della vasta produzione del Bimbi destinata alle collezioni medicee.
    Per concludere va sottolineata la rarità di questo dipinto di proprietà privata, che appartiene alla tematica trattata prevalentemente per i Medici”.
     

  • Scuola lombardo-veneta, sec. XVIIINATURA MORTA CON CACCIAGIONE NATURA MORTA...
    Lotto 136

    Scuola lombardo-veneta, sec. XVIII
    NATURA MORTA CON CACCIAGIONE
    NATURA MORTA CON FRUTTA, FIORI E PAPPAGALLO
    coppia di dipinti ad olio su tela ovale, cm 66,5x51, ciascuno
    (2)
     

  • Attribuiti a Giovanni Agostino Cassana(Venezia 1658 circa - Genova...
    Lotto 137

    Attribuiti a Giovanni Agostino Cassana
    (Venezia 1658 circa - Genova 1720)
    NATURA MORTA CON DUE GALLI CHE COMBATTONO, PESCI ED AIRONE IN UN PAESAGGIO
    NATURA MORTA CON TACCHINO, GALLO, CONIGLIO, PAPPAGALLO, AIRONE IN UN PAESAGGIO
    coppia di dipinti ad olio su tela, cm 69x194,5 ciascuno
    sul retro: etichette con iscrizioni indicanti la provenienza
    (2)
     

  • Scuola lombarda, sec. XVIITESTA VIRILEolio su tela, cm 46,5x35 
    Lotto 138

    Scuola lombarda, sec. XVII
    TESTA VIRILE
    olio su tela, cm 46,5x35
     

  • Seguace di Giovanni Domenico Lombardi detto l'Omino, secc. XVII-XVIIILA BUONA...
    Lotto 139

    Seguace di Giovanni Domenico Lombardi detto l'Omino, secc. XVII-XVIII
    LA BUONA VENTURA
    SCENA GALANTE
    coppia di dipinti ad olio su tela, cm 71x86,5; cm 70,5x87
    (2)
     

  • Cerchia di Bernard Keilhau detto Monsù Bernardo, sec. XVIIVECCHIO CONTADINO...
    Lotto 140

    Cerchia di Bernard Keilhau detto Monsù Bernardo, sec. XVII
    VECCHIO CONTADINO CON CESTA
    olio su tela, cm 64,5x49,5
     

  • Scuola olandese, sec. XVIIIFIGURE DI POPOLANIcoppia di dipinti ad olio su...
    Lotto 141

    Scuola olandese, sec. XVIII
    FIGURE DI POPOLANI
    coppia di dipinti ad olio su tavoletta, cm 7,5x5 ciascuno
    sul retro di entrambi etichetta con iscrizione: "Van hoven à Anvers"
    (2)
     
     

  • Attribuito a Jan François Legillon(Bruges 1739-1797)CORTILE CON PASTORI E...
    Lotto 142

    Attribuito a Jan François Legillon
    (Bruges 1739-1797)
    CORTILE CON PASTORI E ARMENTI
    olio su tavola, cm 40x52
    reca firma parzialmente leggibile dietro il cane
    sul retro bollo in ceralacca con indicazioni relative alla provenienza
     
    Provenienza: già collezione Emile van Becelaer, Bruxelles
     

  • Seguace di Pieter van Bloemen detto lo Stendardo, sec. XVIIIPAESAGGIO CON...
    Lotto 143

    Seguace di Pieter van Bloemen detto lo Stendardo, sec. XVIII
    PAESAGGIO CON MUCCHE E PASTORELLO IN RIPOSO
    olio su tela, cm 36x46,5
     

  • Pittore toscano, sec. XVIIIEPISODIO TRATTO DALLE STORIE DEL PIEVANO...
    Lotto 144

    Pittore toscano, sec. XVIII
    EPISODIO TRATTO DALLE STORIE DEL PIEVANO ARLOTTO
    olio su tela, cm 51x64
     
    Bibliografia: F. Sottili, Intorno alle ‘Burle’ del Pievano Arlotto, in “Paragone”, LXII, 97, maggio 2011, pp. 54-62, cit. pp. 57-58, fig. 61
     

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Dipinti Antichi

Val al Catalogo

ESPOSIZIONE:

MILANO, dal 11 al 13 aprile 2013, orario 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00
Via Manzoni, 45 - milano@pandolfini.it

FIRENZE, da mercoledì 17 a domenica 21 aprile 2013, orario 10.00 – 13.00 / 14.00 – 19.00
Palazzo Ramirez-Montalvo, Borgo degli Albizi, 26 - info@pandolfini.it

Sessioni

  • 22 aprile 2013 ore 15:00 Sessione Unica (1 - 247)