Stampe antiche e moderne, carte geografiche e una selezione di libri antichi
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Lotto 121 Valentin Lefevre (1637-1677) da Tiziano: MARTIRIO DI SAN PIETRO MARTIRE DA VERONA, PREDICATORE DOMENICANO
Acquaforte
55,4 x 33 cm
edita da Van Campen a Venezia nel 1670, tratta da 'Opera selectoria queae Titianus Vecellius Cadubriensis et Paulus Caliari Veronensis inventarunt ac pinxerunt quae Valentinus Le Febre Bruxellensis delineavit et sculpsit'.
Il dipinto di Tiziano a olio su tavola trasportata su tela, databile al 1528-1530 è oggi perduto. Si trovava nella basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia dove fu distrutto da un incendio nel 1867.
Esemplare smarginato, con traccia di piega centrale orizzontale e con difetti lungo i bordi del foglio (brevi strappi, pieghe, sgualciture). -
Lotto 122 Valentin Lefevre (1637-1677) da Tiziano: SAN GIROLAMO PENITENTE
Acquaforte
46,3 x 33,2 cm
edita da Van Campen a Venezia nel 1670, tratta da 'Opera selectoria queae Titianus Vecellius Cadubriensis et Paulus Caliari Veronensis inventarunt ac pinxerunt quae Valentinus Le Febre Bruxellensis delineavit et sculpsit'.
Esemplare smarginato, con difetti lungo i bordi del foglio (strappi e mancanze).Traccia di piega centrale orizzontale. -
Lotto 123 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718) da Giovanni Andrea Donducci detto il Mastelletta (1575-1655): LA FUGA IN EGITTO, C. 1679
Acquaforte
37 x 26,4 cm
Tratta da una serie di 12 stampe che illustrano dipinti presenti nelle chiese di Bologna. L’incisione riproduce nello stesso verso l’opera di Donducci, mostra Giuseppe che conduce un asino con sopra Maria e il Bimbo, mentre angeli li attorniano. In basso fuori inciso l’iscrizione. Il dipinto è conservato presso la chiesa di Santa Maria della Pietà a Bologna.
Buon’impressione, lievissimo restauro in alto a destra e sinistra all’altezza del margine per il resto buono stato di conservazione. -
Lotto 124 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718) da Alessandro Tiarini (1577-1668): DEPOSIZIONE DI CRISTO, C. 1679
Acquaforte
49,5 x 31,5 cm
Tratta da una serie di 12 stampe che illustrano dipinti presenti nelle chiese di Bologna.
L’incisione, nello stesso verso del dipinto, mostra la deposizione di Cristo nel sepolcro con la Madonna che sorregge il figlio, le pie donne e in primo piano san Giovanni. In basso fuori inciso l’iscrizione. Il dipinto di Tiarini è oggi conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Bell’esemplare in ottimo stato di conservazione, rifilato come d'uso -
Lotto 125 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718): OGNI COSA QUAGGIÙ PASSA E NON DURA
Acquaforte
28,5 x 53 cm
Tratta da una serie di tre incisioni sulla commedia dell’arte.
L’incisione richiama la commedia dell’arte, qui un personaggio maschile identificato dalla scritta “Primo Zanni” cammina verso la fossa di una tomba dove lo sta aspettando la Morte a braccia aperte, a destra la personificazione dell’Eternità su un trono, accanto un angelo e un diavolo seduto in un angolo. Iscrizione in tre terzine in basso fuori inciso, entro inciso rimandi ai personaggi.
Bell’esemplare, a filo margine nel lato sinistro. -
Lotto 126 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718) da Domenichino ossia Domenico Zampieri (1581-1641): MARTIRIO DI SANTA AGNESE, C. 1679
Acquaforte
52,5 x 32,5 cm
L’incisione nello stesso verso della grande pala d’altare mostra una animatissima scena con il martirio di santa Agnese divisa su due piani, in alto Dio e Cristo assisi in cielo sotto di loro una schiera di angeli musicanti, in basso la santa nell’atto di essere uccisa su una pira. In basso fuori inciso l’iscrizione. Il dipinto è oggi conservato alla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Ottimo esemplare con margini conservti all'inciso -
Lotto 127 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718) da Lorenzo Garbieri (1580-1654): CRISTO SPOGLIATO PER LA CROCIFISSIONE, C. 1679
Acquaforte
48,5 x 31 cm
Tratta da una serie di 12 stampe che illustrano dipinti presenti nelle chiese di Bologna.
L’incisione mostra Cristo al centro mentre viene spogliato prima della crocifissione. In basso fuori inciso l’iscrizione. Il dipinto era nella chiesa dei Capuccini di Bologna.
Bell'esemplare con margini conservati all'inciso e leggero restauro nell'angolo in basso a destra. -
Lotto 128 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718) da Pietro de Rossi (attivo seconda metà XVII secolo): ORATORE DEL PERÙ, 1686
Acquaforte
25 x 41,5 cm
Incisione a carattere satirico grottesco, parte di una serie di dodici incisioni caricaturali tratte da disegni del romano Pietro de Rossi, artista tutt'oggi misterioso di cui si hanno pochi cenni. La serie era probabilmente nata come quelle degli 'scherzevoli passatempi' di artisti più illustri, come i Carracci. Nella produzione del Mitelli si caratterizzano per essere uno dei pochi esempi di caricature che alludono a personaggi noti all'epoca.
Splendido esemplare marginoso in ottimo stato di conservazione. -
Lotto 129 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718): POVERO CARNEVAL ECCOLO MORTO/VIEN SU VECHIAZZA TI VOGLIAM SEGARE
Acquaforte
29,5 x 44 cm
Incisione a carattere satirico grottesco: La 'Segavecchia' era un rituale che veniva celebrato nell'Italia centrale alla fine del Carnevale per auspicare la fertilità della Terra dopo l'inverno: in fondo alle scale il Carnevale giace morto, compianto dalle maschere fra i resti dei bagordi, mentre i due esecutori richiamano la vecchia e l'aspettano in cima alla doppia scalinata che segna quarantasei gradini, come i giorni della quaresima del rito romano.
Bell’esemplare marginoso. -
Lotto 130 Giuseppe Maria Mitelli (1634-1718): I RAGAZZ INT L’USCIR DALL SCOL, C. 1710
Acquaforte
33,5 x 43,5 cm
Mitelli descrive in tono scherzoso, l’uscita dei ragazzi da scuola alla fine delle lezioni, un cartiglio al centro della scena racchiude una lunga iscrizione, mentre il titolo scritto in dialetto è in basso.
Bell’esemplare controfondato. -
Lotto 131 Egidio Maria Bordoni (1695-1723 (fl.)) da Ercole Rivani: APPARATO SCENOGRAFICO PER LA FESTA DELLA PORCHETTA A BOLOGNA
Acquaforte
28,1 x 39,8 cm
Iscritta al margine inferiore: 'ERCOLE RIVANI INV. E F. … E. M. BORDONI
Stampata su carta vergata con filigrana. Traccie di cinque pieghe (due orizzontali e tre verticali). Lieve increspatura della carta. Qualche piccolissimo foro. Altrimeni in ottimo stato. -
Lotto 132 Incisore ignoto: IL MONASTERO DI DOCHIARIOU SUL SACRO MONTE ATHOS
Bulino
60,5 x 50,5 cm
Rara veduta del Monastero con la processione della Santa Icona della Madonna Gorgoepikoos ivi conservata. Il monastero è dedicato agli Arcangeli Michele e Gabriele e fu fondato nel X sec. Il Monte Athos si può definire il vero cuore dell'Ortodossia con 20 Monasteri presenti, e costituisce un’unità amministrativa autonoma sotto la sovranità dello stato greco.
Incisione rifilata in ottimo stato di conservazione. Molto rara -
Lotto 133 Wenceslaus Hollar (1607-1677) : QUATTRO RITRATTI DA HANS HOLBEIN IL GIOVANE
Acquaforte (4)
c. 14 x 11 cm (cad)
Ritratto di Charles de Solier, Sieur de Morette; ritratto di Charles Brandon, 1647; ritratto di un uomo e ritratto di una giovanne donna
Esemplari rifilati, applicati in quattro punti al foglio di carta. Buono stato di conservazione (qualche lievissima macchia). -
Lotto 134 Wenceslaus Hollar (1607-1677) da Hans Holbein il Giovane: RITRATTI DI SIR E SIG.RA BUTTS
Acquaforte (2)
c. 14 x 9,5 cm (cad)
ritratto di Sir William Butts(?) e ritratto di Lady Margaret Butts (née Bacon)
Sottili margini. Esemplari applicati in quattro punti al foglio di carta. -
Lotto 135 Wenceslaus Hollar (1607-1677) : TRE RITRATTI
Acquaforte (3)
10,2 x 9,4; 8,5 x 6,6 e 10,2 x 9,5 cm
La donna con la corona di quercia' da Martin Schongauer, 1646; 'Ritratto di un Turco' e 'Ritrato di una giovane donna' 1646
Sottili margini. Esemplari applicati in quattro punti al foglio di carta. Ottimo stato salvo qualche macchia di colla sulla 'La donna con la corona di quercia' -
Lotto 136 Wenceslaus Hollar (1607-1677) : QUATTRO STAGIONI, 1641
Acquaforte (4)
24,6 x 18,1 cm
Tirature tarde. Esemplari rifilati, applicati in quattro punti al foglio di carta. Una stampa presenta un breve strappo. -
Lotto 137 Claude Mellan (1598-1688) : RITRATTO DI MATHIEU MOLÉ
Bulino
24,6 x 15,7 cm
Esemplare marginoso. Applicato in quattro punti su passpeartout moderno. Residui cartacei al verso. Leggera fioritura sparsa. Per il resto in ottime condizioni. -
Lotto 138 Claude Mellan (1598-1688) : RITRATTO DI CLAUDE DE MAROLLES, C. 1650
Bulino
23,7 x 19 cm
ilustrazione da 'Mémoires'' di Michel de Marolles, pubblicato a Parigi da Antoine de Sommaville nel 1656.
IFF.342.II
Montaiglon, no. 209
Rifilato, con piccoli margini oltre l’impronta del rame. Appilicato su foglio e posto su supporto in cartoncino moderno. Due macchie. Per il resto in ottime condizioni. -
Lotto 139 Jean Le Pautre (1618- 1682): VASES OU BURETTES À LA ROMAINE
Acquaforte e bulino (3)
15 x 25,5 e 18,5 x 25,1 cm
frontespizio, stato III su V; due vasi di profilo di cui uno decorato con un medaglione con Cristo stato III su IV (pubblicate a Parigi da Nicolas Langlois nel 1661); due burette, stato I su IV, pubblicata da Pierre II Mariette (1634-1716)
IFF.1980/1981/1985
Due esemplari rifilati, uno con grandi margini. Applicati in quattro punti su fogli di carta. Leggere pieghe e ondulazione negli angoli. -
Lotto 140 Jean Le Pautre (1618- 1682): GRANDI VASI IN BORDI DECORATIVI
Acquaforte e bulino (5)
c. 34 x 24,5 cm (cad)
stato I su IIII con l'indrizzo di J. Cany a Parigi
IFF.1934-1939
Buono stato. Applicati in quattro punti su fogli di carta. Leggere pieghe, qualche lieve macchia e qualche margine brunito. -
Lotto 141 Jean Le Pautre (1618- 1682): VASI E FONTANE
Acquaforte e bulino (8)
cm 34,1 x 24,3; 24,7 x 18,5; 21 x 15; 23,1 x 15,2; 26,3 x 19 e 27,1 x 19; 19,8 x 13,5; 22,6 x 15,6
Vaso monumentale decorato con divinità marine', stato II/II; tirato da Charles-Antoine Jombert (1712-1784) nel 1751, IFF.1961;
'Fontana mobile, Frontesipizio', stato IV/V, pubblicato da Jollain, IFF.1514;
Fontana mobile, con fregio decorato con divinità fluviali e ninfe, stato I/IV, pubblicato da Jean Leblond, IFF.1517;
Vasi e cartucce, frontespizio , stato II/IV, pubblicato da Leblond, IFF. 1962
Coppia di vasi con cartucce, stato III/III, IFF.1964/1967;
Vaso di profilo con un fregio rappresentante di Adone e Venere, stato I/II, pubblicato da Leblond, IFF.1942;
Vaso con base a forma di aquila, stato I/II, pubblicata da Pierre Mariette, IFF.1977
Belli esemplari. Applicati in quattro punti su fogli di carta. Leggere pieghe e qualche lieve macchia, altrimenti ottimo stato di conservazione. -
Lotto 142 Jean Le Pautre (1618- 1682): GUÉRIDONS
Acquaforte e bulino (4)
c. 30 x 21, cm (cad)
Vari stati; IFF.1531/1534/1535/1535
Esemplari rifilati, applicati in quattro punti su fogli di carta. Qualche lievissima piccola macchia e qualche breve strappo, un alone. Per il resto in ottimo stato di conservazione -
Lotto 143 Jean Le Pautre (1618- 1682): GROTTE E GIARDINI
Acquaforte e bulino (6)
c. 21,5 x 30 cm (cad)
tratte dalla suite Grotte e giardini, pubblicato da Jean Leblond I (c. 1590-1666), stato I su II
IFF.1193/1195/1198-1201
Esemplari applicati in quattro punti su fogli di carta. Qualcuni esemplari con piccoli margini. Qualcuno con lieve fioritura. Qualche lievissima macchia, traccie di consuete pieghe centrali. Altrimenti in ottimo stato -
Lotto 144 Jean Le Pautre (1618-1682) da Charles Le Brun (1619-1690): OBELISCO TRIONFALE, 1662
Acquaforte
21 x 43,9 cm
L’obelisco fu eretto da Charles le Brun, famoso pittore di corte di Luigi XIV, in Place Dauphine a Parigi con vista sulla statua equestre di Enrico IV, come decorazione festiva in occasione dell'ingresso trionfale di Luigi XIV, il Re Sole, e di sua moglie Maria Teresa di Spagna nel 1662: un arco trionfale notevole, che rappresenta il Parnaso con Apollo in un ruolo di primo piano.
Esemplare ritagliato, con rinforzi lungo i bordi, e vari restauri.